Classifica dei Porti Turistici Italiani: Un'Esperienza Unica nel Mediterraneo
Il nostro Paese, con i suoi oltre 8.000 chilometri di coste, vanta ben 537 porti turistici e circa 112mila posti barca (dati 2023). Alcuni artificiali, altri naturali immersi in scenari da sogno, alcuni recenti altri addirittura di epoca romana: i porti turistici italiani sono gli apripista di un'esperienza integrante della vacanza in barca nel Mediterraneo.
Ovviamente alcuni di questi approdi si distinguono da tutti gli altri, non solo per i servizi all'avanguardia (che in realtà caratterizzano tutti i porti turistici nostrani) ma per l'ambientazione suggestiva in cui sorgono o per la loro storia.
Ecco allora una selezione dei porti turistici più belli d'Italia, perfetti come base o come tappa per godersi vacanze in barca da sogno senza stress.
I Porti Turistici Italiani più Belli
Loano, Liguria
La Marina di Loano sorge sulla Riviera di Ponente, nel cuore di un tipico piccolo villaggio ligure tra spiagge e carrugi. Il porto di Loano è facilmente raggiungibile ed è ben protetto grazie al grande frangiflutti che lo rende ideale da navigare durante tutto l’anno. Qui possono ormeggiare navi fino a 70 metri di lunghezza.
Tra i servizi offerti dall'approdo a Loano ci sono:
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- assistenza all’ormeggio h24
- connessione internet
- lavanderia
- sistema di telecamere a circuito chiuso
- pub e ristoranti
- circolo nautico locale
- cantiere navale
Portofino, Liguria
Sempre in Liguria, non possiamo che citare il porticciolo turistico di Portofino. Si tratta di uno dei porti più famosi del Mediterraneo e data la sua bellezza non facciamo fatica a crederlo, infatti si sviluppò nei pressi di un bellissimo promontorio naturale. Il porto turistico ha un aspetto molto moderno, conta 14 posti barca e può ospitare mega yacht fino a 60 metri.
L'approdo lambisce direttamente la piazzetta centrale del borgo storico di Portofino, una delle località eleganti e raffinate più famose della Liguria. Tra i servizi ci sono:
- videosorveglianza attivo h24
- ormeggiatori sempre pronti ad intervenire
- servizi igienici gratuiti per gli ospiti dalla marina
- raccolta differenziata in prossimità degli ormeggi
- area shopping
Pisa, Toscana
Il porto di Pisa, tra la foce dell’Arno e il borgo di Marina di Pisa, è un’oasi di pace e di tranquillità che sorge nel cuore della più vasta area protetta della Toscana: il Parco di Migliarino San Rossore, Massaciuccoli. È difficile ormeggiarvi senza pensare alla grande storia della Repubblica Marinara, a soli dieci minuti dall'ormeggio. Il porto turistico di Pisa conta ben 354 posti barca ed è dotato delle soluzioni impiantistiche più all'avanguardia. Inoltre è interamente percorribile a piedi, per una passeggiata vista mare con Alpi Apuane sullo sfondo.
Tra i servizi offerti ci sono:
- Assistenza ormeggio dalle 7 alle 22
- wifi
- cabine bagno individuali con il massimo della privacy e dell'igiene
- vigilanza e videosorveglianza h24
- parcheggi
Punta Ala, Toscana
La marina di Punta Ala sorge nei pressi del piccolo villaggio omonimo vicino a Castiglione della Pescaia. Il porto turistico di Punta Ala si trova in provincia di Grosseto e rappresenta uno dei luoghi turistici più trendy della Maremma. Protetto da una diga foranea, il porto è diviso in tre bacini ed è provvisto di 13 pontili che ospitano 885 posti barca (70 per le imbarcazioni in transito), per imbarcazioni fino a 45 metri e con pescaggio massimo di 4,5 metri.
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I servizi offerti sono:
- Assistenza ormeggio dalle 8.30 alle 21
- vigilanza h24
- Infermeria
- lavanderia a gettoni
- distribuzione idrica duale
Ventotene, Lazio
Unico nel suo genere, il porto turistico di Ventotene sembra arrampicarsi sulla terraferma. Non si tratta di un bacino naturale, bensì del risultato di un'incredibile opera ingegneristica di epoca romana che consistette nell'escavazione artificiale di un banco tufaceo per un totale di 60.000 metri cubi di materiale. L’ingresso del porto si affaccia ad Est, rendendo più facile l’ingresso in porto anche in condizioni di cattivo tempo o in presenza di venti forti come Libeccio e Maestrale. I venti gregali rendono invece difficile l'entrata in inverno. Il porto vecchio a Ventotene offre 40 posti barca per imbarcazioni fino ai 12 metri.
Servizi offerti:
- fornitura di acqua ed energia elettrica
- assistenza in entrata e in uscita
- servizio antincendio
- servizio di pilotaggio
- rivendita di ghiaccio
- guardianaggio
- rimessaggio
Amalfi, Campania
Il Porto di Amalfi è un punto di riferimento per chiunque navighi in queste acque mediterranee. In particolare, la cosiddetta Marina Coppola si trova nella parte settentrionale più sicura e riparata del porto, grazie al Molo Foraneo di 190 metri che lo protegge da tutte le più avverse condizioni meteo-marine. Il porto turistico di Amalfi permette l'ormeggio ad esigenze di tipo giornaliero, settimanale o mensile per imbarcazioni fino ai 35 metri.
Tra i servizi ci sono:
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- vigilanza diurna e notturna
- assistenza all'ormeggio e disormeggio
- lavanderia
- cambusa a bordo
- servizio taxi
- riparazione scafi
Capri, Campania
Il porto turistico di Capri sorge sul versante nord dell'Isola di Capri, in località Marina Grande, all'interno di una grande insenatura naturale. L'ormeggio conta 300 posti barca per imbarcazioni fino ai 60 metri. Una funicolare collega il porto alla piazzetta centrale grazie ad una funivia, per dare il via all'esplorazione del paradiso di aristocratici, vip e intellettuali.
I servizi offerti dal porto di Capri sono quelli comuni ai porti turistici italiani:
- vigilanza completa
- assistenza ad ormeggio e disormeggio
- servizi igienici
- wifi
- forniture di acqua ed elettricità
Santa Maria di Leuca, Puglia
Il Porto turistico Marina di Leuca è uno dei più grandi porti turistici della Puglia. Questo molo è la porta d’ingresso perfetta per il Salento, un gioiello che sorge lì dove si incontrano l'Adriatico e lo Ionio. Una volta ospitò l'approdo di Enea secondo la tradizione, oggi accoglie le barche dei viaggiatori con le suggestive ville ottocentesche dirimpetto al mare. Con i suoi 700 posti barca, Il porto turistico di Santa Maria di Leuca realizzato nei primi anni 2000 offre molti servizi:
- rifornimento di carburante
- sorveglianza h24
- assistenza 24 ore su 24
- fornitura di acqua ed elettricità
Cala dei Sardi, Sardegna
La Marina Cala dei Sardi, nel cuore pulsante della Costa Smeralda, sorge nel Golfo di Cugnana, più precisamente tra i paesi di Portisco e Porto Rotondo. Costituisce l'approdo galleggiante eco-compatibile più grande della zona. Ë stato realizzato, infatti, con pontili breakwater e secondo il sistema di ancoraggio seaflex, progettato dalla finlandese Marinetek per unire stabilità e rispetto delle naturali correnti marine.
Servizi offerti:
- vigilanza h24
- assistenza all'ormeggio
- bar e ristoranti
- fornitura di cambusa
- assistenza meccanica
- servizi di sartiame e vela
Capo d'Orlando, Sicilia
Capo d'Orlando Marina, in Sicilia, è un porto turistico di primo livello, a due passi dalle Eolie. Nello specifico il porto turistico si trova in Contrada Bagnoli, a San Gregorio, un antico borgo di pescatori di poco ad est rispetto a Capo d’Orlando, cittadina in provincia di Messina, da cui prende il nome. L'ormeggio può ospitare fino a 335 posti barca, per imbarcazioni tra i 7,5 e i 35 metri di lunghezza.
Turismo Nautico in Italia: Tendenze e Prospettive
Che la pandemia abbia accentuato la voglia di ripartire (e di ri-salpare) degli italiani verso sempre più nuove, lunghe e diverse vacanze, anche in barca e in mare, è oramai un dato di fatto. I dati del 2022 infatti parlano del 79% dei connazionali che hanno fatto almeno una vacanza (di ogni tipo…) con un settore dei viaggi in crescita del 9% sul 2019, anno pre covid che era stato un periodo record a sua volta per i viaggi e il turismo.
Un’altra abitudine però si è ancora più stratificata tra gli storici appassionati di vela e di mare tanto quanto nuove schiere di “neofiti” che hanno scoperto la grande libertà e il grande senso di immersione nella natura che regala la barca. Ecco perché, sono sempre di più anche gli italiani che hanno deciso di usare la barca come una seconda casa, ormeggiandola in un porto turistico sicuro per tutto l’anno i modo che sia, d’estate e non solo, sempre disponibile per salpare verso vacanze e weekend alla scoperta delle baie e dei luoghi più belli d’Italia, ogni volta diversi.
Oggi invece, la tendenza degli armatori italiani è quella di andare a scegliere il porto turistico nel quale poter tenere la barca, proprio in funzione della posizione strategica che quel marina ha, con l’intento di vivere la barca tutto l’anno, proprio come una vera casa di vacanza ma con la quale andare a visitare le baie e le coste poste vicino al porto ogni qual volta sia possibile.
Con un totale di oltre 112mila posti barca l’Italia si conferma una destinazione top per il turismo nautico europeo e mondiale. Ma se dalla quantità si passa alla qualità dell’offerta di “accoglienza” sul mare, si scopre che sono solo 88 i marina turistici attrezzati esclusivamente per il diporto.
Secondo il più recente report rilasciato dall’ufficio studi di Confindustria Nautica che fornisce i trend di mercato, dal settore del turismo nautico emergono anche per il 2024 buone prospettive per le aziende del comparto, tra marina, charter e cantieristica: secondo gli analisti infatti pare che l’anno appena iniziato sarà ancora migliore del precedente.
Sempre di più insomma è chiaro quanto il mare rappresenti oggi una risorsa formidabile per permettere al Paese di guardare con fiducia a una crescita anche nel turismo. Lo hanno capito finalmente anche le istituzioni che lo scorso fine anno, per la prima volta in Italia, hanno approvato il cosiddetto “Piano del mare” per il triennio 2023-2025: è un documento strategico che si propone di indicare l’indirizzo unitario nell’ambito della politica marittima nazionale, anche per quanto riguarda la parte turistica del mondo nautico e in particolare il mondo della portualità e del diporto.
Proprio nel “Piano” infatti si spiega come oggi il sistema dei porti turistici italiani abbia la necessità di andare nella stessa direzione per competere nei mercati internazionali e rispondere così alle tante sfide del settore travel, della transizione energetica a quella digitale. Un percorso da fare partendo a riconoscere la giusta evidenza alla specificità della portualità turistica quale settore “industriale” capace di sostenere lo sviluppo economico e sociale del turismo del Paese, magari riuscendo ad attrarre importanti investimenti, sia interni che internazionali.
Oggi infatti è chiaro a tutti quelli che si occupano di vacanze e di incoming che proprio lo sviluppo del diporto nautico sarebbe un’occasione d’oro per l’economia turistica dell’Italia. Una strategia perfetta, come rimarcato dagli analisti del “Piano del mare” per portare nuovi investimenti, lavoro e pure incassi stabili per le casse dello Stato.
L’Italia è stabilmente nelle classifiche tra le tre nazioni più desiderabili del mondo, il “Made in Italy” domina il settore del lusso, nei suoi 8.000 km di coste ci sono le località più iconiche del Mediterraneo.
Porti Italiani e Bandiere Blu
Nel 2021 sono 81 i marina e i porti turistici italiani che hanno ottenuto la celebre Bandiera Blu, 6 in più rispetto allo scorso anno. Il rispetto per il mare e l’ambiente che ci circonda per noi diportisti passa anche attraverso la scelta di porti e marina turistici che si impegnano in questa direzione.
Individuarli è semplice e basta anche solo farsi un giro in banchina per capire se una struttura portuale rispetta l’ambiente e pretende altrettanto da chi prende il posto barca. In Italia tuttavia c’è la Fee, ossia la Fondazione per l’Educazione Ambientale, che dopo un attento esame sulla base di diversi criteri si prende carico ogni anno di assegnare la cosiddetta Bandiera Blu ai porti italiani.
Sulla base di questa lista di porti con Bandiera Blu un diportista consapevole che vuole ridurre il proprio impatto ambientale può anche scegliere dove sostare con la barca durante le proprie crociere estive, dove spendere i propri soldi, quale struttura sostenere. Ebbene in questo 2021 sono 81 i marina e i porti turistici italiani che hanno ottenuto la celebre Bandiera Blu, 6 in più rispetto allo scorso anno.
A livello regionale, in testa a questa classifica spicca la Liguria con ben 15 approdi insigniti della prestigiosa bandiera, seguita dal Friuli-Venezia Giulia con 12 porti e dalla Sardegna che viaggia a pari merito con la Campania con 10 porti virtuosi.
Tra i porti italiani che di fatto costituiscono un modello di gestione c’è per esempio il Marina Cala de’ Medici oppure il Marina di Varazze che da rispettivamente 11 e 13 anni consecutivi ottengono l’ambita bandiera. Anche il Marina D’Arechi conferma un trend positivo con l’assegnazione di ben 7 bandiere consecutive. Bene anche il Marina di Loano che di bandiere blu ne ha conquistate nove.
Ecco una tabella riassuntiva delle regioni con il maggior numero di porti Bandiera Blu nel 2021:
Regione | Numero di Porti Bandiera Blu |
---|---|
Liguria | 15 |
Friuli-Venezia Giulia | 12 |
Sardegna | 10 |
Campania | 10 |
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