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Come Diventare Scrittore di Guide Turistiche: Requisiti e Percorso

Per molti, l'organizzazione di un viaggio inizia con l'acquisto di una guida, un vero e proprio status symbol del viaggiatore, apprezzato anche dai travel blogger. Ma chi scrive queste guide e come si fa a diventare autori di guide turistiche?

Breve Storia di Lonely Planet

Le guide Lonely Planet hanno origine in Australia, da un'idea di Maureen e Tony Wheeler. Nel 1973, dopo un lungo viaggio attraverso l'Europa e l'Asia, la coppia scrisse e pubblicò la prima guida di viaggio, "Across Asia on the cheap". Il nome Lonely Planet, contrariamente a quanto si possa pensare, nasce da un fraintendimento: ascoltando la canzone "Space Captain" di Joe Cocker, i Wheeler capirono "lonely" (solo) anziché "lovely" (adorabile), e il nome rimase legato alle guide.

Oggi, le guide Lonely Planet in italiano sono parte del catalogo di EDT Edizioni. La sezione italiana si dedica non solo alle traduzioni dall'inglese, ma anche alla produzione di guide originali sull'Italia e le sue regioni, che vengono poi tradotte in altre lingue.

Chi può diventare autore Lonely Planet?

Chiunque sia appassionato di viaggi e scrittura può candidarsi per diventare autore Lonely Planet. L'aspirante autore deve presentare un CV e alcuni lavori, e viene poi sottoposto a una serie di compiti, tra cui la stesura di una mini-guida con indicazioni su cosa vedere, dove mangiare e cosa comprare in una zona specifica.

Se la scrittura risponde ai requisiti stilistici richiesti, l'aspirante ha buone possibilità di entrare nel team Lonely Planet.

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Come si scrive una guida Lonely Planet

Il progetto di una guida Lonely Planet si sviluppa in quattro fasi principali: idea, budget, viaggio e stesura.

  1. Idea: Si parte dall'idea di realizzare una guida su una determinata area, o di revisionare una guida esistente.
  2. Budget: Viene messo a disposizione dell'autore un budget per coprire le spese di viaggio e stesura.
  3. Viaggio: L'autore parte per la zona di cui scriverà, conoscendola sul campo. Ad esempio, Giacomo Bassi ha trascorso 40 giorni a Firenze per la guida della città e 5 ad Ancona per quella sulle Marche. Alberghi, ristoranti e negozi vengono testati personalmente dall'autore nel 99% dei casi.
  4. Stesura: L'autore organizza il viaggio e la guida secondo le sue personali inclinazioni, offrendo la sua visione del luogo. Per questo le guide vengono regolarmente aggiornate o riscritte ogni 2-3 anni.

Chi sono i lettori Lonely Planet?

Secondo Silvia Castelli, i lettori Lonely Planet non sono necessariamente viaggiatori, ma anche persone che viaggiano attraverso la lettura delle guide. Per questo motivo, una guida Lonely Planet deve rivolgersi al più ampio numero di lettori possibili, soddisfacendo gusti ed esigenze diverse.

Il quadro normativo e le competenze per le guide turistiche in Italia

La professione di guida turistica in Italia è regolamentata dalla legge n. 190 del 13 dicembre 2023, che stabilisce i principi fondamentali per l'esercizio della professione. Le regioni disciplinano la professione nel rispetto di tali principi. La legge si applica anche nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e Bolzano, compatibilmente con i rispettivi statuti.

L'attività propria della guida turistica consiste nell'illustrare e interpretare, durante le visite guidate, il significato dei beni che costituiscono il patrimonio storico, culturale, museale, religioso, architettonico, artistico, archeologico e monumentale italiano. Lo scopo è valorizzare, tutelare e trasmettere la conoscenza di tale patrimonio, garantendo la qualità delle prestazioni.

È istituito presso il Ministero del turismo un elenco nazionale delle guide turistiche, a cui è consentito esercitare la professione su tutto il territorio nazionale. Gli iscritti ricevono un tesserino personale di riconoscimento.

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Requisiti e Abilitazione

L'esercizio della professione e l'iscrizione all'elenco nazionale sono subordinati al superamento di un esame di abilitazione. Per sostenere l'esame è necessario:

  • Essere laureati
  • Aver conseguito la certificazione della conoscenza di almeno due lingue straniere (una di livello C1 e l'altra di livello B2)
  • Per i cittadini stranieri, aver conseguito una certificazione di conoscenza della lingua italiana di livello C1

L'esame di stato è indetto annualmente dal Ministero del turismo e consiste in una prova scritta, una orale e una tecnico-pratica.

Esercizio della professione con titoli conseguiti all'estero

Chi ha conseguito il titolo all'estero può esercitare la professione in Italia:

  • In maniera stabile, previo superamento di una prova attitudinale in lingua italiana o compimento di un tirocinio di adattamento di 24 mesi. In entrambi i casi, è richiesta la certificazione della conoscenza di due lingue straniere (una di livello C1 e l'altra di livello B2).
  • Qualora la qualifica professionale sia stata conseguita in altri Stati, la qualifica è riconosciuta previo superamento di una prova attitudinale in lingua italiana. E' richiesta la certificazione della conoscenza di almeno due lingue, una di grado non inferiore al livello C1 e l'altra di grado non inferiore al livello B2 e, per i cittadini di un altro Stato, la conoscenza certificata della lingua italiana in un grado non inferiore al livello C1.

Specializzazioni e Aggiornamenti

Le guide turistiche possono acquisire specializzazioni tematiche e territoriali partecipando a corsi autorizzati dal Ministero del turismo. Il superamento dei corsi, della durata minima di 50 ore, consente l'iscrizione in apposite sezioni dell'elenco nazionale.

Le guide turistiche sono obbligate a frequentare corsi di aggiornamento triennali autorizzati dal Ministero del turismo.

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Obblighi e Diritti delle Guide Turistiche

Le guide turistiche devono:

  • Avere una copertura assicurativa per la responsabilità civile professionale.
  • Esporre in modo visibile il tesserino di riconoscimento.
  • Fornire informazioni trasparenti sui costi della prestazione.

Le guide turistiche hanno il diritto di entrare gratuitamente in tutti gli istituti e luoghi della cultura aperti al pubblico, di proprietà dello Stato o di altri enti pubblici, nell'esercizio della propria professione o per finalità di studio e formazione.

Sanzioni

Sono previste sanzioni amministrative in caso di esercizio abusivo della professione, mancata esposizione del tesserino, ostacolo all'ingresso delle guide turistiche nei luoghi di cultura o altre violazioni delle disposizioni di legge.

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