Rinnovo Patente Italiana tramite Consolato: Requisiti e Procedura
Un candidato al conseguimento di una patente italiana o un conducente che ne chiede il rinnovo, può procedere a tali operazioni solo a patto che abbia la residenza, anagrafica o normale, in Italia.
Residenza Normale e Patente
La residenza “normale” invece, secondo il codice della strada e la direttiva europea sulle patenti 2006/126/CE, può essere intesa come “il luogo in cui una persona dimora abitualmente, vale a dire per almeno 185 giorni all'anno, per interessi personali e professionali o, nel caso di una persona che non abbia interessi professionali, per interessi personali che rivelino stretti legami tra la persona e il luogo in cui essa abita.
Tuttavia, per residenza normale di una persona i cui interessi professionali sono situati in un luogo diverso da quello degli interessi personali e che pertanto soggiorna alternativamente in luoghi diversi che si trovino in due o più Stati membri, si intende il luogo in cui tale persona ha i propri interessi personali, a condizione che vi ritorni regolarmente.
Quest'ultima condizione non è necessaria se la persona effettua un soggiorno in uno Stato membro per l'esecuzione di una missione a tempo determinato.
Patenti Comunitarie ed Equiparazione
Le patenti di guida rilasciata da Stati appartenenti all’Unione Europea o SEE sono equiparate a patenti italiane.
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Il titolare di patente di guida comunitaria provvista di validità amministrativa conforme a quella stabilita all’art.
Naturalmente la conversione può essere richiesta anche prima della scadenza della validità amministrativa della patente comunitaria.
Deve convertirla ( che consiste nel rilascio di una nuova patente italiana corrispondente a quella estera ) dopo 2 anni dalla residenza se la patente è “senza limiti” di validità amministrativa (detta disposizione è in vigore dal 19 gennaio 2013 - Prot. N.
Tuttavia i cittadini titolari di patente di guida rilasciata da uno Stato membro che acquisiscono la residenza in Italia devono osservare le disposizioni italiane in materia di durata di validità della patente e di controllo medico.
Rinnovo Patente Italiana all'Estero
Per rinnovare la patente di guida scaduta all’estero è possibile richiedere il rinnovo presso il Consolato italiano ed essere iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) da almeno sei mesi.
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I requisiti da rispettare sono gli stessi previsti in Italia.
Perché vada a buon fine la pratica bisogna presentare la domanda di rinnovo della patente, un certificato medico e la patente scaduta.
Le eventuali tasse da pagare possono variare da Paese in Paese.
L’Ambasciata rilascerà all’automobilista un’attestazione di conferma della validità della patente di guida valida esclusivamente per il periodo di residenza all’estero.
Rinnovo Patente: Scadenze e Frequenza
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha imposto l'obbligo di rinnovo della patente nello stesso giorno di nascita dell'automobilista, con una periodicità diversa a seconda della tipologia di patente e dell’età.
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Scadenze Patente A e B:
- ogni 10 anni fino ai 50 anni di età
- ogni 5 anni per età compresa tra 50 e 70 anni
- ogni 3 anni per età compresa tra 70 e 80 anni
- ogni 2 anni dopo gli 80 anni di età
Scadenze Patente C:
- ogni 5 anni fino ai 65 anni di età
- ogni 2 anni dopo i 65 anni
Scadenze Patente D:
- rinnovo ogni 5 anni fino ai 60 anni di età
- rinnovo ogni anno dopo i 60 anni
NB. Gli over 80 sono la categoria di automobilisti che ha l’obbligo di presentarsi ogni 2 anni per rinnovare la patente e sono sottoposti a più frequenti visite mediche presso i medici abilitati così come previsto dall’articolo 119 del Codice della Strada.
Inoltre Per le patenti speciali la Commissione Medica Locale può tuttavia limitarne la durata a periodi inferiori quando esistono patologie in corso.
Procedura di Rinnovo
Alla scadenza della patente di guida è necessario effettuare il rinnovo entro 3 anni dalla stessa.
Se non effettui la richiesta entro questo periodo di tempo dovrai sostenere nuovamente gli esami di teoria e di pratica.
Per ottenere il rinnovo della patente di guida è obbligatorio verificare il possesso dei requisiti psicofisici tramite una consueta visita medica.
L’esito positivo della visita comporta il rilascio di una ricevuta sostitutiva in attesa dell’arrivo della nuova patente.
Il documento provvisorio ha validità massima 60 giorni durante i quali l’automobilista ha la possibilità di guidare il proprio veicolo.
In base all’articolo 126 del Codice della Strada, guidare con la patente scaduta comporta una sanzione e il ritiro immediato della stessa.
Rinnovo Patente in Russia
Se ci si trasferisce in un altro paese temporaneamente, in base al visto o a un permesso di soggiorno temporaneo, allora si può guidare la propria auto o l'automobile di altri con patente di guida internazionale.
Queste patenti sono rilasciate per cinque anni nel paese che ha rilasciato la patente di guida nazionale.
Se lo straniero ha deciso di trasferirsi in Russia per residenza permanente, allora prima o poi la patente in questione scadrà.
In tal caso ci sono due modalità di azione.
Il Consolato italiano, ad esempio, rilascia il cosiddetto "Certificato di conferma validità", della durata di 10 anni, mentre la patente di guida resta quella vecchia (è sostituibile solo in Italia).
Per rinnovare la patente occorre sottoporsi a una serie di visite mediche e ottenere il relativo certificato medico (certificato standard, come per i cittadini russi), poi presentare questi documenti al consolato.
Se il richiedente non vive a Mosca, la procedura avrà luogo tramite il consolato onorario più vicino.
In tal caso, il certificato, unitamente alla patente scaduta, arriverà da Mosca nel giro di 2-3 settimane.
Il costo dei diritti consolari è di 41 euro.
Le visite mediche possono essere svolte sia in un ente pubblico sia in uno privato, la differenza sta solo nel costo e nella praticità.
Negli enti pubblici è più economico, ma bisogna recarsi in più enti per ottenere anche i certificati di visita narcologica e psichiatrica.
Se prevedete una lunga vacanza in patria (se stiamo parlando dell'Italia), potrete rinnovare la patente di guida nella vostra città di residenza in Italia, seguendo la procedura italiana.
La seconda opzione prevede l'ottenimento della patente di guida russa.
Guidare all'Estero: Regole Generali
Dal sito del MInistero degli Affari Esteri si riporta l'approfondimento su:"Per guidare all'estero i cittadini italiani sono soggetti a regole differenti a seconda che si rechino, per periodi di breve soggiorno o per stabilirvi la propria residenza, in:
- Paesi appartenenti all'Unione Europea;
- Paesi extra UE firmatari di accordi di reciprocità con l'Italia in materia di conversione di patenti di guida;
- Paesi extra UE non firmatari di accordi di reciprocità con l'Italia in materia di conversione di patenti di guida.
Paesi Appartenenti all'Unione Europea
Il cittadino italiano che si reca per brevi periodi in uno stato membro della UE può circolare utilizzando la patente di guida italiana in quanto, in base alla Direttiva comunitaria n. 91/439/CEE del 29 luglio 1991, gli Stati membri riconoscono le patenti di guida rilasciate dalle rispettive Autorità.
Il cittadino italiano che, invece, stabilisca la propria residenza in un Paese dell'UE ha tre possibilità:
- può convertire (attenzione: è una facoltà, non un obbligo) la patente di guida italiana in una equipollente del Paese di residenza;
- può conservare la propria patente facendola riconoscere dalle Autorità dello Stato in cui risiede;
- può conservare la patente originaria senza fare alcunché.
In questo caso si potrebbero però verificare inconvenienti o ritardi in sede di rilascio del duplicato per smarrimento, furto o distruzione del documento, essendo necessario richiedere notizie allo Stato che ha inizialmente rilasciato la patente.
La conversione consiste nel rilascio di una nuova patente mentre con il riconoscimento viene emesso un tagliando di convalida da applicare sulla medesima patente.
In entrambi i casi la patente deve essere in corso di validità.
E' possibile rinnovare la propria patente italiana rivolgendosi esclusivamente alle Autorità locali (v. Circolare del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti n. 30 del 21 maggio 1999).
Per maggiori dettagli si consiglia di contattare l'Ufficio consolare competente.
Paesi Non Appartenenti all'Unione Europea Firmatari di Accordi di Reciprocità
Per circolare temporaneamente nei Paesi con i quali l'Italia ha firmato accordi di reciprocità occorre essere in possesso della patente internazionale (permesso internazionale di guida) accompagnata da quella italiana in corso di validità.
La patente o permesso internazionale è un documento per guidare in tutti i Paesi europei ed in alcuni extra-europei.
Viene rilasciata dagli Uffici della motorizzazione.
Deve essere sempre accompagnata dalla patente italiana in corso di validità.
Scopo della patente internazionale è quello di fornire alle Autorità straniere l'esatta interpretazione della patente di guida in possesso del titolare.
Le Convenzioni internazionali attualmente in vigore (Ginevra 19.9.1949 - ratificata con legge n. 1049 del 19.05.1952 - e Vienna 8.11.1968, - ratificata con legge n. 308 del 05.07.1995) hanno introdotto due modelli di patente internazionale.
In Italia è possibile ottenere sia l'uno che l'altro modello di patente.
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