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Servizi Consolari dell'Ambasciata e dei Consolati Americani in Italia

Conoscere i dettagli e le informazioni dell’ambasciata americana e dei consolati USA in Italia è fondamentale per aziende che esportano e cittadini che viaggiano in questo paese. Anche se l’evoluzione dei dazi doganali è imprevedibile, gli Stati Uniti d’America sono un forte alleato politico e commerciale dell’Italia. L’ambasciata americana a Roma è il punto di riferimento per i servizi consolari e la rappresentanza diplomatica in Italia. Ma per le pratiche burocratiche ci sono anche i consolati italiani degli USA divisi in diverse città. Altro riferimento per i servizi consolari americani in Italia.

L'Ambasciata degli Stati Uniti a Roma

L’Ambasciata degli Stati Uniti d’America gestisce le relazioni diplomatiche con l’Italia, il personale governativo statunitense nel nostro paese e svolge servizio consolare ai cittadini americani residenti o in visita in Italia, e ai cittadini italiani che vogliono visitare gli Stati Uniti o sono intenzionati a trasferirsi. L’ambasciata statunitense in Italia, che si trova a Roma, ha sede nel Palazzo Margherita dal 1931, acquistato dagli USA nel 1946. Qui è possibile gestire tutti gli aspetti relativi all'assistenza ai cittadini statunitensi.

Consolati Americani in Italia

Oltre all'Ambasciata a Roma, gli Stati Uniti mantengono diversi consolati in Italia per fornire servizi ai cittadini americani e italiani in diverse regioni del paese. L'ufficio consolare statunitense a Napoli serve il sud del paese ed è presente dal 1796. Ricordiamo che al consolato americano di Milano sono collegati due uffici: l’Agenzia Consolare USA di Genova e quella di Venezia.

Orari di Apertura del Consolato di Milano

Lunedì, martedì e mercoledì dalle 11.00 alle 15.00.

Viaggiare negli Stati Uniti: Informazioni Utili

Lei può recarsi negli Stati Uniti senza visto solo se possiede tutti i requisiti necessari per il programma “Viaggiare Senza Visto”. Per usufruire del programma Viaggio Senza Visto, il suo passaporto deve avere una validità di 6 mesi oltre la data di partenza dagli Stati Uniti. Non è consentito in ogni caso viaggiare con un passaporto scaduto.

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Domande Frequenti sui Visti e l'ESTA

  1. Potete controllare se il mio passaporto è idoneo? Faccia riferimento al sito Travel.State.Gov in inglese per informazioni generali sul Programma Viaggio senza Visto.
  2. Il mio passaporto è scaduto ma ho un visto ancora valido. Non è possibile trasferire un visto da un passaporto vecchio ad uno nuovo.
  3. Ho bisogno di ESTA se ho un visto valido? Per entrare negli Stati Uniti da un varco di accesso via terra non è necessario ottenere l’ESTA. E’ invece necessario quando l’accesso avviene via mare o aerea.
  4. Quante volte posso recarmi negli USA? Esiste un periodo minimo di permanenza al di fuori dei confini statunitensi prima di poter rientrare? Non esiste un limite al numero di volte in cui si può viaggiare negli Stati Uniti con il Visa Waiver Program. Inoltre, non è previsto un periodo minimo di permanenza al di fuori dei confini statunitensi prima di poter richiedere nuovamente l’ammissione. Tuttavia, se lei è un viaggiatore frequente per gli Stati Uniti si assicuri di portare della documentazione da presentare all’Ufficio Immigrazione che attesti la residenza nel Paese in cui intende rientrare al termine della visita, e la capacità di sostenersi economicamente durante il soggiorno negli Stati Uniti.
  5. L’autorizzazione ESTA mi è stata negata. Se l’autorizzazione le è stata negata, dovrà richiedere un visto. Normalmente il tempo richiesto per l’espletamento della pratica di visto, inclusa la consegna del passaporto attraverso il corriere, è di 5/7 giorni lavorativi dalla data del colloquio consolare.
  6. Quanto dura un visto? A meno che non sia stato precedentemente cancellato, un visto è ritenuto valido fino alla data di scadenza riportata. La durata del soggiorno è determinata dal funzionario del Department of Homeland Security (DHS) al momento dell’ingresso negli Stati Uniti a seconda del tipo di visto.
  7. Non sono italiano. Il richiedente visto potrà avere maggiore successo nell’ottenimento del visto se presenterà la richiesta nel proprio paese di origine o nel paese di abituale residenza. Il motivo di ciò sta nel fatto che il richiedente è tenuto a presentare conferme circa l’intenzione di voler ritornare nel proprio paese di residenza dopo un breve soggiorno negli Stati Uniti. I richiedenti visto potranno dimostrare tale prove, senz’altro più facilmente nel proprio paese di origine o nel proprio paese di abituale residenza.

Lavoro negli Stati Uniti

Lavorare negli Stati Uniti senza visto è illegale. La Legge sull’Immigrazione e Nazionalità prevede alcune categorie di visti di non immigrazione per coloro che desiderano lavorare temporaneamente negli Stati Uniti.

Cambio di Status con il Programma Viaggio senza Visto

Se hai trovato lavoro negli Stati Uniti e sei entrato con il Programma Viaggio senza Visto, non puoi cambiare il tuo status. Coloro che usufruiscono di tale programma devono necessariamente lasciare il paese allo scadere dei 90 giorni. Devi richiedere un visto prima di intraprendere il tuo viaggio.

Militari Italiani in Missione NATO

I membri di una forza NATO (ma non i familiari a carico)inviati con un documento rilasciato da un Quartier generale della NATO a prestare servizio negli Stati Uniti sono esenti dal visto ai sensi della Convenzione fra gli Stati partecipanti al Trattato del Nord Atlantico. In questo caso si dovrà viaggiare con gli ordini NATO e con il tesserino militare.

Informazioni sul Modulo DS-160

I moduli DS-160 con il codice a barre incompleto o errato non possono essere accettati, è dunque obbligatorio stampare il modulo nuovamente e con il codice a barre corretto. Se hai compilato il modello DS-160 online, non sarai contattato.

Problemi Tecnici con Pagamenti e Appuntamenti

L’Ambasciata e/o il Consolato non è responsabile per problemi tecnici con il Sistema elettronico di appuntamenti e pagamenti.

Leggi anche: Tutto quello che devi sapere prima di partire per la Turchia

Interviste Consolari

La maggior parte dei richiedenti tra i 14 e i 79 anni di età (inclusi) devono presentarsi personalmente per un’intervista presso un Consolato Americano. L’appuntamento è specifico per ogni richiedente e non trasferibile; un’altra persona non potrà presentarsi al suo posto.

Norme sui Visti F, M e J

Le norme del Dipartimento di Sicurezza Nazionale (DHS) affermano che i beneficiari di visti non immigranti F, M e J non potranno essere ammessi negli Stati Uniti prima di 30 giorni precedenti la data d’inizio del programma, indicata nel modulo I-20 (per i visti F e M) o nel DS-2019 (per i visti J). Se hai un visto F-1 potrai rimanere negli Stati Uniti fino a un massimo di 60 giorni dopo il termine dei tuoi studi. Se sei in possesso di un visto M-1 potrai rimanervi fino a un massimo di 30 giorni o comunque per massimo un anno dalla data di ammissione nel Paese. I beneficiari di visto J-1 potranno rimanere negli Stati Uniti per massimo 30 giorni dopo la scadenza del programma.

Richiesta di Visto Rifiutata

La tassa che hai pagato copre i costi di valutazione della tua richiesta di visto e dunque non è rimborsabile, che il visto venga approvato o meno. Una spiegazione scritta dei motivi del diniego del tuo visto ti è stata consegnata il giorno dell’intervista. Una volta che un caso è stato chiuso, l’Ufficio Consolare non può fare nulla.

Documentazione per Visti E

A causa di limiti e restrizioni di server, il limite massimo è di 80 pagine inizialmente. Abbiamo riscontrato che pratiche di visto E possono essere soddisfacenti anche in sole 40 pagine, stampate fronte retro. Su nostra richiesta, a te direttamente o ad un tuo legale, potrebbe dover integrare la documentazione da presentare al colloquio. NON esistono eccezioni. La procedura per accreditare le compagnie si basa su criteri di valutazione della compagnia, delle precedenti richieste che non vengono resi pubblici.

Interpreti durante l'Intervista

A causa delle norme di sicurezza, tutte le persone che entrano nell’ambasciata o in un consolato devono avere un appuntamento. Queste informazioni devono essere inviate all’Ambasciata o al Consolato con largo anticipo rispetto alla data dell’appuntamento e l’interprete deve portare il proprio passaporto all’appuntamento.

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Autenticazione di Firme

Il Console degli Stati Uniti agisce in qualità di notaio pubblico all’estero e può pertanto autenticare firme su dichiarazioni giurate, procure e altri documenti legali da usare negli Stati Uniti. La firma del Console degli Stati Uniti non è riconosciuta in Italia, e non ha validità giuridica al di fuori degli Stati Uniti, con l’unica eccezione del Nulla Osta per il matrimonio. I documenti da presentare per l’autentica di firma devono essere scritti in inglese. Possono essere preparati da un avvocato, o anche dall’interessato, ma in ogni caso non vengono preparati da personale del consolato. Se lo desideri, puoi usare uno dei modelli evidenziati qui di seguito. In questo caso, si prega di compilarlo in anticipo, ma di non firmarlo, in quanto la firma deve essere apposta davanti al Console americano. Il personale dell’ufficio ACS non può agire in qualità di testimoni. Il costo è di $50,00 o l’equivalente in euro per ogni autentica di firma.

Legalizzazione di Documenti

Per la legalizzazione di documenti amministrativi (per certificati di nascita, morte, matrimonio etc.) rivolgersi alla Prefettura, ufficio legalizzazioni per documenti Amministrativi, Uffici delle Prefetture in Italia.

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