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Informazioni Utili sul Consolato Turco a Milano e sulla Turchia

Il Consolato Turco a Milano, situato in via Antonio Canova 36, è un punto di riferimento importante per i cittadini turchi residenti in Lombardia e per coloro che desiderano ottenere informazioni e servizi consolari.

Servizi Consolari e Informazioni Utili

Il consolato offre una vasta gamma di servizi, tra cui:

  • Rilascio e rinnovo di passaporti
  • Visti per la Turchia
  • Assistenza ai cittadini turchi all'estero
  • Legalizzazione di documenti
  • Informazioni su questioni legali e amministrative

Solidarietà al Popolo Curdo

La solidarietà al popolo curdo della Siria del Nord si è manifestata anche attraverso una manifestazione organizzata davanti al consolato turco a Milano, in via Antonio Canova 36. Un sit-in a cui hanno aderito decine di sigle politiche, sindacali e di associazioni.

Viaggiare in Turchia: Informazioni Essenziali

Per l’ingresso in Türkiye al cittadino italiano è sufficiente essere in possesso della carta d’identità per l’espatrio o del passaporto valido. L’ingresso è consentito per un periodo massimo di 3 mesi.

È sufficiente essere in possesso di un regolare passaporto o di una carta d’identità valida per l’espatrio (scadenza superiore ai 6 mesi).

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Altri documenti utili:

  • Carta verde di assicurazione (attenzione alla sigla “TR” deve apparire ben visibile).
  • Se il veicolo è intestato ad altra persona esibire una procura notarile o presso gli uffici ACI autorizzati. La procura dovrà essere tradotta in lingua inglese e riportare i dati del veicolo, la targa, il numero di telaio, i dati del proprietario e del conducente.

La Museum Pass Card permette di entrare nei musei statali del Paese senza far code alle biglietterie e, soprattutto, risparmiando sul costo dell’acquisto singolo di ciascun ingresso. Con la Museum Pass Card si può accedere una sola volta in ognuno dei musei del circuito e la validazione inizia dalla prima entrata in un museo (fa fede l’orario stampato nella convalida dei tornelli).

Cosa Vedere in Turchia

Cerniera tra Occidente e Oriente, la Turchia conserva le tracce di un passato nel quale si sono avvicendate civiltà diverse e antichissime. Dai ghiacciai del Monte Ararat, sui quali continuano ad avventurarsi gli esploratori alla ricerca dell’Arca di Noè, alle spiagge dorate di località turistiche come Patara, affacciata sul Mediterraneo, fino alle sconfinate steppe della Penisola Anatolica.

La superficie della Turchia, di due volte e mezzo superiore a quella dell’Italia, è compresa tra la Penisola anatolica, nella parte dell’Asia occidentale, e la regione della Tracia, in quella dell’Europa sud-orientale.

La varietà paesaggistica della Turchia offre spunti per gli itinerari più vari. Dai soggiorni di relax lungo la Costa Turchese, alle escursioni sulla Rose Valley in Cappadocia fino alle cerimonie nei luoghi storici della cultura turca.

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Storie, climi e scenari diversi. Viaggiare in Turchia significa comprenderne le differenze. I territori che la compongono sono la prova della sua ricchezza paesaggistica. Istanbul e Bursa sono le due città principali della regione. La metropoli “ponte” e l’antica capitale dell’Impero ottomano sono mete ambite e tra le più visitate in Turchia.

Istanbul

La parte antica di Istanbul (delimitata dal braccio di mare detto Corno d’oro) è separata da quella moderna dal ponte di Galata, che porta a Beyoğlu, sul lato europeo. Lungo la città vecchia di Istanbul - la vasta zona di Sultanahmet - si snodano le principali attrazioni come l’incantevole Palazzo Topkapı, la Moschea Blu, Santa Sofia (Ayasofya) e la Cisterna Basilica.

Bursa

Bursa è la storica capitale dell’Impero ottomano. Dalla cittadella di Bursa, con i resti delle mura bizantine, basta fare qualche passo per ammirare la Torre dell’Orologio di Tophane e la Grande Moschea.

La Costa sul Mar Egeo

Collinare, montuoso verso l’interno, per tornare pianeggiante in prossimità della costa, il territorio che affaccia sul Mar Egeo è vario. Località balneari, siti archeologici e bellezze naturali si alternano in una regione che fonda la sua economia principalmente sul turismo. La città più abitata è Smirne (Izmir) e il suo centro storico (il Konak) è molto frequentato anche dai turchi.

Pamukkale e Hierapolis

Un altro sito archeologico si trova a pochi passi da Pamukkale, che, insieme alla Cappadocia rappresenta una delle bellezze naturali della Turchia. Il “castello di Cotone” (letteralmente, pamukkale) è una collina alta 160 metri e lunga due chilometri e mezzo, originatasi da fenomeni sismici e tettonici che hanno prodotto sorgenti termali, dove ancora oggi è possibile immergersi. Dopo aver fatto un bagno in un’atmosfera mistica, ci si può dirigere verso Hierapolis, della quale si conserva in ottime condizioni il teatro.

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Bodrum

Prima di lasciare la regione del Mar Egeo, riservare una giornata da dedicare ai luoghi del turismo balneare è l’ideale. Bodrum gode di fama internazionale anche fuori stagione.

La Costa sul Mediterraneo

I luoghi di interesse della regione che affaccia sul Mediterraneo sono molteplici e gli itinerari possibili sono i più vari. Uno dei centri principali è Ölüdeniz. La sua spiaggia è considerata la più bella della Riviera turca, se non dell’intero Paese. Amata molto dai turisti, il suo nome in italiano si traduce con “Mar Morto” e deve la sua fama alla spettacolare laguna.

Ölüdeniz è il luogo perfetto per praticare sport acquatici come le immersioni subacquee, che consentono di spostarsi lungo le calette e le baie in maniera agevole. Un altro modo di esplorare i dintorni è con una crociera in caicco, o con dei tour in barca organizzati. La prima è raggiungibile tramite un sentiero escursionistico che rivela la natura incontaminata e rigogliosa, tipica della Riviera turca. La seconda è una località balneare isolata che vanta la presenza di quattordici campeggi, tra i quali il Sea Valley, che affaccia direttamente sulla suggestiva spiaggia compresa tra due scogliere.

Patara

Patara, infine, è la spiaggia più lunga del Mediterraneo ed è sito di nidificazione delle tartarughe marine caretta caretta.

Ankara e Konya

Le città principali della regione sono Ankara e Konya. Anche Konya, dal canto suo, racchiude tanta Storia: qui ha origine una delle confraternite islamiche più note, quella dei Mevlevi e, tutt’oggi, ospita il mausoleo del suo fondatore.

Ḫattuša

Prima di proseguire il viaggio, d’obblico una giornata ad Ḫattuša per visitare il suo sito archeologico.

Cappadocia

Non è facile delineare i confini dell’area: storicamente, si fanno appartenere alla Cappadocia le moderne province turche di Nevşehir, Kayseri, Kırşehir, Aksaray, Niğde. La regione è prevalentemente montuosa e lungo il suo territorio svettano le montagne più alte della Turchia, come l’Ararat che supera i cinque mila metri di altitudine.

Ararat

A trenta chilometri di distanza dalla capitale dell’Armenia, Yerevan, l’Ararat è un enorme vulcano in fase dormiente composto dal Piccolo e dal Grande Ararat. Dal 2021, sono riprese i trekking fin sopra la sua vetta.

Lago Van e Ani

Da abbinare al trekking sull’Ararat, un’alternativa escursionistica è quella che passa per il lago Van e per l’omonima città che è la più popolata della regione. Poco distante da Van sorge Ani, l’antica capitale armena (oggi le rovine sono però dentro i confini turchi), altrimenti detta “città delle 1.001 Chiese”.

Monte Nemrut

Il monte Nemrut è uno snodo imperdibile se si è interessati ai siti archeologici. Il sovrano fece realizzare intorno alla vetta tre terrazze, dove posizionare grandi statue di sé stesso, di antichi dei greci e di altri animali, in quel tempo, considerati sacri. Nei due millenni che sono intercorsi dalla costruzione del complesso, il tempo e la natura hanno trasformato il sito in un luogo quasi tetro.

Il sito è raggiungibile con un veicolo solo da maggio a ottobre, altrimenti la strada è chiusa per neve. Ci si può altrimenti arrivare tramite lunghi trekking, partendo dai villaggi che sorgono nelle vicinanze.

Festività e Tradizioni Turche

Sono numerose le ricorrenze che cadono in modo differente ogni anno e vengono fissate sul calendario islamico. Il primo (detto “Ramadan” nel resto del mondo arabo) consiste nel digiuno diurno da praticare per un intero mese, mentre il secondo ricorda il sacrificio di Abramo.

Dervisci Rotanti

I ballerini seguono procedure specifiche prima di esibirsi, tra queste vi è anche il digiuno. Oggi i dervisci si esibiscono anche a beneficio dei turisti.

Festa del Mesir

Nella città di Manisa, presso la Moschea di Hafsa Sultan, a marzo, si celebra la Festa del Mesir. Hafsa Sultan, madre di Solimano Il Magnifico, secondo la tradizione, era gravemente malata e guarì grazie a una pasta molle chiamata “mesir macunu”. Ogni anno tra il 21 e il 24 marzo, la pasta di mesir viene preparata, porzionata, avvolta pezzi di carta e poi lanciata alla folla in maniera casuale.

Festival dei Tulipani

Ogni anno, in base alla fioritura dei tulipani, che dura circa due settimane, presso i parchi di Emirgan e di Göztepe di Istanbul si svolge il Festival dei Tulipani. Il valore culturale del festival risiede nella “restituzione dei tulipani” alla città, in quanto il fiore è da sempre il simbolo della Turchia.

Torneo di Wrestling

Nella città di Edirne, ogni anno, a fine giugno, per una settimana si tiene un torneo di wrestling, dove chi combatte viene unto con l’olio d’oliva. Una volta arrivati, i pehlivan, vestiti con dei pantaloni di pelle, anche detti “kispet” si riuniscono per pregare. Ogni anno, circa duemila uomini competono per il titolo di Başpehlivan (capo lottatore).

Mongolfiere in Cappadocia

In Cappadocia, ogni anno, ad agosto, in cielo volano centinaia di mongolfiere. Ognuna, a seconda dei motivi e dei colori che la caratterizzano, assume un significato diverso.

Cucina Turca

La ricchezza della cucina turca offre alternative per tutti i gusti. A partire dalla famosa kahvaltı: la colazione, in Turchia, fa rima con condivisione.

Caffè e Tè Turco

Da provare almeno una volta, il caffè turco. Ormai, però, la vera bevanda nazionale è il tè, anche se è diventato popolare in Turchia soltanto nel Ventesimo secolo. Dopo la prima guerra mondiale, il prezzo del caffè in Turchia era salito alle stelle e il prodotto scarseggiava, così il governo incentivò la produzione locale di tè.

Quando Andare in Turchia

Il periodo migliore per andare in Turchia dipende dal tipo di itinerario scelto. Sulla Costa del Mar Nero il clima è lo stesso ma con l’aggiunta di precipitazioni frequenti. Meglio non dimenticare di mettere in valigia un impermeabile e degli abiti di lana per la sera.

La Turchia è un paese visitabile tutto l'anno, ma i periodi migliori per visitarla sono la primavera (aprile-maggio) e l'autunno (settembre-ottobre). Durante questi periodi, le temperature sono piacevoli e adatte per esplorare le numerose attrazioni turistiche del paese.

Come Arrivare e Spostarsi in Turchia

Il modo più facile per raggiungere la Turchia dall’Italia è in aereo. Le compagnie che operano voli diretti dall’Italia sono Turkish Airlines, AJet e Pegasus Airlines. La prima atterra nel nuovo aeroporto di Istanbul, uno dei più grandi al mondo, le altre due in quello di Sabiha Gökçen. I voli con Turkish Airlines partono da 8 aeroporti italiani: Milano, Venezia, Bologna, Roma, Napoli, Bari, Catania e Palermo, inoltre dal 10 luglio 2024 verrà attivato un ulteriore collegamento con cadenza giornaliera da Torino.

Le maggiori città della Turchia come Ankara, Istanbul e Smirne hanno buoni trasporti pubblici grazie alla rete metropolitana. Le distanze tra le città principali in Turchia sono elevate, ecco perché i voli interni rappresentano una valida alternativa per spostarsi su medie e lunghe tratte.

Utilizzare l‘auto per muoversi può essere dispendioso a livello economico rispetto all’alternativa aerea. Risulta comoda se ci si sposta in Cappadocia oppure lungo le coste del Mar Egeo e del Mediterraneo. Le strade, in Turchia, sono in buone condizioni e sono quasi sempre a quattro corsie e il carburante è meno caro rispetto all’Italia.

I treni sono tutti gestiti da State Railways of the Republic of Turkey (TCDD). Rispetto all’estensione del Paese, la rete ferroviaria turca è di circa 12 mila chilometri. Sebbene da poco sia stata introdotta l’alta velocità, questa è ancora disponibile per poche tratte.

In alcune parti del Paese è consigliabile servirsi dei traghetti e degli autobus, utili, in particolar modo, se ci si deve muovere lungo la Costa.

Informazioni Utili

  • Lingue: turco, lingua ufficiale. Sono numerose le lingue usate, sempre più come seconde lingue, dalle numerose minoranze etniche presenti sul territorio. Dall’abcaso all’armeno, dall’azero al bulgaro, dal circasso fino allo zazaki.
  • Religione: Sebbene il 98 per cento della popolazione sia composta da musulmani, il 68 per cento dei quali di rito sunnita e il restante 30 per cento di rito sciita, l’Islam non è riconosciuto come religione di Stato.
  • Moneta: Nuova Lira Turca (TRY). 1 lira turca equivale a 0,029 euro (attenzione, verificare sempre prima di partire: la lira turca subisce fortissime oscillazioni nel cambio con l’euro).
  • Telefonia e roaming: La Turchia è fuori dal roaming. A meno che non si abbia un contratto che includa dati e telefonate fuori dall’Europa.

Exporter Registry Form

L’Exporter Registry Form è un documento che le aziende italiane (ma non solo) devono presentare agli importatori in Turchia per commercializzare alcuni prodotti tessili. Lo scopo è quello di consentire a chi esporta, di registrarsi presso il Sottosegretariato per il Commercio Estero Turco. Quest’ultimo, è l’organo che vigila sul mercato tessile. Un mercato che la Turchia tende a preservare con particolare attenzione.

Si tratta di un documento che attesta l’identità dell’azienda che commercializza un prodotto di natura tessile. Nello specifico possiamo parlare di prodotti tessili e abbigliamento, ma anche di cotone grezzo. L’Exporter Registry Form serve ad approvare l’azienda estera che esporta materiale tessile in Turchia.

Il documento viene scaricato e compilato dall’azienda italiana che vuole esportare, indicando tutti i suoi dati nei campi specifici. Qui il documento verrà vidimato - circa 2 o 3 giorni lavorativi - e sarà così possibile spedirlo presso il Sottosegretariato per il Commercio Estero Turco. Il documento in orginale dovrà essere consegnato in una delle sedi di rappresentanza di questo Paese in Italia. Poi si inoltra la richiesta per l’ulteriore firma con IBsign. A questo punto la Camera di Commercio riceverà la pratica. Dopo gli opportuni controlli verrà evasa e trasmessa all’utenete che ne ha fatto richiesta in formato elettronico.

Itinerari Consigliati

Per un tour della Turchia classico, consigliamo di dedicare almeno 10-14 giorni. Durante questo periodo, è possibile visitare le principali città come Istanbul, Ankara, Izmir, Bodrum o Pamukkale e la regione della Cappadocia. Questo permetterà di avere un'esperienza completa e di scoprire la diversità culturale e paesaggistica della Turchia.

Per coloro che effettuano un viaggio in Turchia per la prima volta, gli itinerari più completi includono le principali destinazioni turistiche del paese. Un itinerario consigliato potrebbe includere Istanbul, con le sue meraviglie storiche come la Moschea Blu e la Basilica di Santa Sofia, la regione della Cappadocia con le sue formazioni rocciose uniche e i caratteristici villaggi, città come Pamukkale o Izmir.

Se si dispone di poco tempo per visitare la Turchia, è consigliabile concentrarsi sulle principali attrazioni di Istanbul. Questa città offre una ricca storia e una cultura affascinante.

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