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Contratto Turistico vs. Contratto Transitorio: Quali Sono le Differenze?

Stai cercando di affittare un immobile, ma non sai quale tipologia di contratto scegliere? Due delle opzioni più comuni in Italia sono l’affitto transitorio e l’affitto breve (o turistico). Ma qual è la differenza tra i due?

Affitto Transitorio: Cos'è e Come Funziona

L’affitto transitorio è pensato per rispondere a esigenze temporanee e specifiche. Se hai una proprietà che vuoi affittare per periodi limitati ma definiti, l’affitto transitorio potrebbe essere la soluzione giusta. La durata di un contratto di affitto transitorio può variare da 1 a 18 mesi, senza possibilità di rinnovo automatico.

Affitto Breve (Turistico): Cos'è e Come Funziona

Il Contratto di locazione turistica riguarda gli alloggi dati in affitto, in tutto o in parte, per finalità esclusivamente turistiche, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, lettera c), della legge 9 dicembre 1998, n. 431 (Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo). L’affitto breve è una locazione a scopo turistico o temporaneo che solitamente dura meno di 30 giorni. La durata di un contratto ad uso turistico non può superare i 3 mesi, mentre per Affitto Breve si intende un contratto di locazione non superiore a 30 giorni.

“Si intendono per locazioni brevi i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, ivi inclusi quelli che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, direttamente o tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, anche attraverso la gestione di portali online.”art. 4 del D.L. Gli affitti brevi possono essere gestiti attraverso piattaforme online che facilitano il contatto tra locatore e turista. Le normative per gli affitti brevi variano a seconda del comune.

Differenze Fondamentali

La durata è la differenza più evidente. In definitiva, sia l’affitto transitorio che quello breve hanno vantaggi e svantaggi a seconda delle circostanze. Se invece vuoi massimizzare i guadagni con locazioni frequenti e di breve durata, allora l’affitto breve è l’opzione ideale.

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Aspetti Fiscali: Cedolare Secca

Anche per i contratti brevi ad uso turistico è possibile applicare la cedolare secca, sui redditi derivati da questo tipo di affitto si può scegliere di pagare una tassazione piatta del 21%, questo ai sensi del DL n. 50/2017 convertito nella legge 96/2017 pubblicata sulla G.U. n. 144 del 23 giugno 2017.

Normative di Riferimento

La disciplina per gli Affitti Turistici è esclusa dalla riforma delle locazioni, come specificato nella legge stessa (n. 431/1998, art. 1, commi 2 e 3.), pertanto tale contratto è disciplinato unicamente dal Codice Civile.

Il conduttore dichiara nel contratto di usare l’immobile locato come abitazione secondaria per week-end e quindi per finalità turistica, escludendo pertanto tale contratto dalla disciplina giuridica che regolamenta i classici contratti di locazione come quelli transitori fino a 18 mesi o quelli concordati della durata 3+2 o quelli liberi della durata 4+4.

Tabella Comparativa

Caratteristica Contratto Transitorio Contratto Turistico (Affitto Breve)
Durata Da 1 a 18 mesi Massimo 3 mesi (affitto breve fino a 30 giorni)
Rinnovo Automatico No No
Finalità Esigenze temporanee specifiche Finalità turistiche
Normativa di Riferimento Legge n. 431/1998 Codice Civile
Cedolare Secca Applicabile Applicabile (21%)

Come Scegliere?

La scelta tra affitto transitorio e affitto breve dipende dalle tue esigenze personali e dalla tipologia di immobile. Se hai bisogno di maggiore flessibilità e cerchi un ritorno economico immediato, l’affitto breve potrebbe essere la scelta migliore.

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