Come Ottenere il Passaporto Italiano per Stranieri: Requisiti e Documenti Necessari
La richiesta del passaporto italiano deve essere fatta dal cittadino straniero che vive in Italia in possesso della cittadinanza italiana. Infatti, essere cittadino italiano è il requisito senza il quale non si può ottenere il documento di viaggio necessario per esplorare i Paesi che sono riconosciuti dal governo italiano.
Vediamo insieme come ottenere il passaporto italiano per i cittadini stranieri con residenza in Italia e quali documenti sono necessari per averlo.
Cos’è il Passaporto?
Il passaporto ordinario è un documento di riconoscimento che consta di quarantotto pagine e per la presenza di un mircrochip che contiene i dati biometrici e anagrafici del possessore è anche chiamato passaporto elettronico.
Secondo la classifica internazionale, il passaporto italiano è uno dei più forti al mondo. Ad oggi, i titolari di passaporto italiano possono accedere senza visto a 194 Paesi e territori. Inoltre, l’esenzione dal visto è strettamente legata al tipo di visita.
Il passaporto ordinario (composto da 48 pagine) - ha sostituito i precedenti modelli di passaporto. Il passaporto temporaneo (composto da 16 pagine) - è un documento di emergenza in formato cartaceo espressamente previsto dal Regolamento (CE) n. Le pagine successive sono solitamente dedicate all’apposizione dei visti. Ogni Paese straniero ha la possibilità di applicare restrizioni amministrative all’ingresso dei titolari di determinati passaporti.
Leggi anche: Tour del Lago di Garda partendo da Gardaland
Durata del Passaporto Italiano
La durata del passaporto italiano agli stranieri maggiorenni è di 10 anni e quando scade non si può rinnovare ma si deve fare richiesta per un nuovo passaporto.
Se la durata del passaporto rilasciato agli stranieri maggiorenni equivale a 10 anni non vale lo stesso periodo di validità per quello dei minorenni. Infatti, il passaporto per i minorenni da zero a tre anni dura 3 anni mentre quello per i figli da tre a diciotto anni è valido per 5 anni.
Alla scadenza della validità, riportata all'interno del documento, è necessario richiedere l’emissione di un nuovo documento.
Requisiti per il Rilascio del Passaporto Italiano per Stranieri
Per fare la richiesta del passaporto è necessario vivere in Italia e per i cittadini stranieri dai 12 anni in su servono in caso di prima richiesta:
- le impronte digitali;
- la firma digitale;
- il consenso di entrambi i genitori per i figli minorenni anche se divorziati o separati.
Documenti Necessari
I documenti necessari per effettuare la domanda per il passaporto per stranieri sono:
Leggi anche: Cosa fare a Reggio Emilia
- il documento del titolare del passaporto in corso di validità e una sua copia;
- il modulo di richiesta per il rilascio del passaporto;
- due fototessere identiche e recenti su sfondo bianco;
- la marca da bollo;
- la ricevuta del bollettino postale di pagamento.
Costo del Passaporto
Il costo per il passaporto per il cittadino che fa la richiesta è di:
- 42,50 euro con bollettino postale intestato a Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento del tesoro conto corrente 67422808 e con causale “Importo per il rilascio del passaporto elettronico” ed i dati del richiedente nello spazio “eseguito da”.
- 73,50 euro per la marca da bollo dovuta al pagamento degli atti amministrativi.
Il passaporto italiano per minorenni segue le stesse procedure, costi e tempistiche del passaporto per maggiorenni.
Dove Fare la Richiesta di Passaporto Italiano per Immigrati
La domanda per il rilascio (è bene fare attenzione a compilare quella che occorre scegliendo tra il modulo per i maggiorenni e quello per i minorenni) può essere presentata presso lo sportello passaporti della Questura di Monza e della Brianza.
Dove bisogna andare per richiedere il passaporto? La rilevazione delle impronte digitali e la firma digitale non sono necessarie per il rinnovo del passaporto italiano mentre, se il proprio passaporto è deteriorato, bisogna riconsegnarlo per richiederne uno nuovo.
Il passaporto italiano può essere ritirato all’Ufficio della Questura in cui si è fatta domanda per ottenerlo oppure con consegna a domicilio con un costo di 9,05 euro.
Leggi anche: Guida alle attività turistiche
La domanda per il rilascio del passaporto in Italia potrà essere presentata presso gli Uffici Passaporto del luogo di residenza o di domicilio o di dimora, mentre all’estero presso le rappresentanze diplomatiche e consolari. Chi intende richiedere il passaporto presso il luogo di domicilio o di dimora, dovrà illustrare le ragioni per le quali non possa presentare istanza presso l’Ufficio competente in base alla sua residenza. In tal caso il rilascio sarà subordinato al nulla osta da parte della Questura competente con conseguente allungamento dei tempi.
Modalità di Richiesta e Ritiro
Si ricorda che le impronte digitali acquisite presso gli uffici della Polizia di Stato vengono trattenute solo per il tempo strettamente necessario alla lavorazione del documento per poi essere cancellate.
Per i residenti nel comune di Monza gli utenti potranno presentarsi in Questura per il ritiro, senza appuntamento, nei giorni di apertura degli sportelli. Per i residenti nei comuni di Agrate Brianza, Arcore, Biassono, Bovisio Masciago, Bellusco, Bernareggio, Burago di Molgora, Busnago, Carnate, Cavenago in Brianza, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cogliate, Concorezzo, Desio, Giussano, Limbiate, Lissone, Meda, Mezzago, Misinto, Muggiò, Roncello, Seregno, Seveso, Triuggio, Verano Brianza, Villasanta e Vimercate, il ritiro avverrà presso gli sportelli del Comune di residenza.
In caso di impossibilità al ritiro da parte dell’interessato sarà possibile delegare una persona di fiducia che allegherà, al momento del ritiro, una fotocopia della carta di identità del delegante firmata in originale. E' possibile delegare il ritiro del passaporto ad altra persona, purché il delegato sia maggiorenne, sia munito di documento di identità, presenti una fotocopia del documento del titolare del passaporto e una delega legalizzata da un notaio, da un ufficiale dell'anagrafe, ovvero sottoscritta al momento della presentazione dell’istanza davanti al pubblico ufficiale che la riceve.
Servizio passaporti a domicilio Grazie a una convenzione con Poste Italiane, gli utenti hanno la possibilità di richiedere il recapito del passaporto a domicilio, con un costo di 9,05 euro da pagare in contrassegno al momento della consegna. Per il cittadino che ne faccia richiesta al momento della presentazione dell’istanza, sarà possibile ricevere il passaporto al proprio domicilio usufruendo del servizio offerto da Poste Italiane al costo di euro 9.53 da pagare in contrassegno al momento della consegna, ovvero direttamente all'incaricato di Poste Italiane. Coloro che intendano fruire di tale servizio, denominato “passaporto a domicilio”, riceveranno, a cura della Questura o del Commissariato, una busta fornita da Poste Italiane che dovranno compilare. Sarà loro rilasciata una ricevuta con il numero dell’assicurata al fine di consentire il monitoraggio del processo di consegna sul sito di Poste Italiane.
In caso di mancata consegna: in caso di assenza del destinatario verrà lasciato un avviso di mancata consegna e decorsi 30 giorni senza ritiro il documento sarà restituito all'Ufficio passaporti emittente.
Cittadinanza Italiana: Un Requisito Fondamentale
Infatti, essere cittadino italiano è il requisito senza il quale non si può ottenere il documento di viaggio necessario per esplorare i Paesi che sono riconosciuti dal governo italiano.
Si può ottenere la cittadinanza italiana per matrimonio, per un genitore italiano, per stranieri nati in territorio italiano da genitori stranieri, per adottati da cittadino italiano e coloro che risiedono legalmente in Italia o che hanno prestato servizio alle dipendenze dello Stato italiani.
Esistono diversi modi per richiederlo. Il passaporto italiano per discendenza è la pratica che consente di ottenere la cittadinanza italiana se si possiedono antenati italiani (genitori, nonni, bisnonni etc.). Questo tipo di cittadinanza si applica agli stranieri sposati con cittadini di nazionalità italiana.
In particolare, l’articolo 11 della Legge 5 febbraio 1992, n. Ciò significa che i richiedenti che vogliono ottenere la cittadinanza italiana non devono obbligatoriamente rinunciare alla loro cittadinanza originaria durante il processo.
Modalità di Acquisizione della Cittadinanza
- per nascita da genitore italiano: si parla di “ius sanguinis”, ovvero per discendenza diretta da almeno un genitore in possesso della cittadinanza italiana.
- per nascita sul territorio italiano: un bambino nato in Italia da genitori ignoti o apolidi o stranieri appartenenti a Stati la cui legislazione non preveda la trasmissione della cittadinanza dei genitori al figlio nato all’estero acquista la cittadinanza italiana.
- per riconoscimento o dichiarazione giudiziale della filiazione: se un cittadino italiano riconosce, in un momento successivo alla nascita, un figlio minorenne, questi acquista automaticamente la cittadinanza italiana.
- per residenza (c.d.
Cittadinanza per Matrimonio/Unione Civile
L’art. 5 della Legge n. 91/92 prevede che il cittadino, straniero o apolide, coniugato con cittadino/a italiano/a può acquistare la cittadinanza italiana quando, dopo il matrimonio o unione civile, risieda legalmente da almeno due anni nel territorio della Repubblica, oppure dopo tre anni dalla data del matrimonio se residente all'estero qualora, al momento dell'adozione del decreto di concessione della cittadinanza, non sia intervenuto lo scioglimento, l'annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio e non sussista la separazione personale dei coniugi.
Requisiti Aggiuntivi per la Cittadinanza per Residenza
Per tutti i cittadini stranieri che presentano domanda di cittadinanza per residenza, oltre alla certificazione della conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello B1, è richiesto il possesso di un altro requisito, quello del reddito personale o familiare (in quest’ultimo caso si intende il reddito di tutti i componenti registrati nello stesso stato di famiglia del richiedente).
Prenotazione Appuntamento e Documentazione
Di norma, la domanda di rilascio del passaporto va presentata all’ufficio territorialmente competente in base alla residenza del richiedente, in Italia o all’estero. Se si risiede fuori dall’Italia, è possibile richiedere il passaporto italiano presso la rappresentanza diplomatica italiana (Consolato o Ambasciata) nel Paese di residenza.
Tuttavia, in casi particolari, il passaporto può essere rilasciato da un ufficio diverso da quello di residenza. In questi casi, è necessario ottenere un’autorizzazione preventive dall’ufficio (Questura o Consolato) competente per residenza. L’autorizzazione deve essere espressa, quindi occorre tenere presente che ciò potrebbe allungare i tempi di lavorazione della domanda.
In alcuni casi eccezionali di documentata urgenza, le autorità possono accettare la domanda senza appuntamento.
Documenti Necessari per la Domanda
- il modulo stampato della richiesta passaporto (attenzione a scegliere il modulo corretto tra quello per maggiorenni (Doc. 1) e minorenni (Doc. 2).
- un documento di riconoscimento valido (n.b. portare con sé, oltre all'originale, anche una fotocopia del documento).
- 2 foto formato tessera identiche e recenti (con formato ICAO).
- La ricevuta del pagamento a mezzo c/c di 42,50 euro per il passaporto ordinario. Il versamento va effettuato, per il momento, presso gli uffici postali di Posteitaliane mediante bollettino di conto corrente n. 67422808 intestato a: Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento del tesoro. Il bollettino postale dovrà riportare nello spazio “eseguito da” i dati dell’intestatario del passaporto anche se minore e nella causale dovrà essere scritta la dicitura “importo per il rilascio del passaporto elettronico”.
- Un contrassegno amministrativo per passaporto da 73,50 euro (da richiedere in una rivendita di valori bollati o tabaccaio).
Requisiti per le Foto
Riassumiamo le caratteristiche tecnico-qualitative che deve avere la foto per il passaporto elettronico e la carta d’identità:
- Deve essere recente (non più di 6 mesi);
- La foto deve essere a colori;
- La persona fotografata deve avere un’espressione neutra e tenere la bocca chiusa;
- Gli occhi debbono essere aperti e ben visibili;
- La foto deve avere uno sfondo bianco e con luce uniforme;
- Non deve avere riflessi di flash sul viso e soprattutto non gli occhi rossi;
- Il viso deve coprire il 70-80% della foto dalla base del mento alla fronte;
- La messa a fuoco deve essere nitida;
- La foto deve essere fatta guardando direttamente la macchina;
- Grandezza: 35-40 mm;
- La foto deve essere stampata su carta di alta qualità e ad alta definizione;
- Il viso deve essere ben centrato nella macchina e quindi non di profilo;
- La foto deve mostrare la persona da sola, senza altri oggetti o persone sullo sfondo.
Avvertenze per coloro che indossano occhiali da vista: La foto deve mostrare chiaramente gli occhi e non deve avere riflessi del flash sulle lenti (inclinare leggermente il capo); Gli occhiali da vista non devono avere lenti colorate (c.d.
Novità Legislative
L’art. 20 del Decreto Legge 13 giugno 2023 n. 69 ha introdotto una importante modifica alla legge 21 novembre 1967 n.1185 recante “Norme sui passaporti”, con riguardo al rilascio del passaporto ai genitori di figli minori. A seguito di tale modifica, per il rilascio del passaporto a favore di un genitore di figlio minore non è più necessario il consenso dell’altro genitore, viceversa il passaporto non potrà essere rilasciato nel caso in cui a carico del richiedente sia stato emesso un provvedimento inibitorio da parte dell’autorità giudiziaria. Tale provvedimento, che impedisce al genitore destinatario di ottenere il passaporto, può essere emesso dal giudice a domanda dell’altro genitore o del pubblico ministero, nei casi in cui vi sia concreto e attuale pericolo che questi possa sottrarsi all’adempimento dei propri obblighi dei confronti dei figli.
La modifica, di fatto, determina una semplificazione del procedimento di rilascio del passaporto o della carta d'identità valida per l'espatrio a favore dei genitori di figli minori. Resta ferma invece la necessità del consenso di entrambi i genitori per il rilascio del passaporto al figlio minorenne.
Dichiarazione di Accompagnamento per Minori
I genitori o chi esercita la responsabilità tutoria di minori di età inferiore a 14 anni, che viaggino non accompagnati da almeno uno di loro e che intendono concedere l'autorizzazione ad una persona fisica o ad una società di trasporto (es: compagnia aerea o di navigazione), devono richiedere alla Questura la "dichiarazione di accompagnamento".
Dopo aver selezionato l’ufficio Questura di Monza e Brianza, verrà visualizzata una schermata per l’inserimento di tutti i dati richiesti (dati anagrafici, estremi dei documenti di identità, periodo e Paesi di destinazione). All’atto della presentazione in Ufficio per il ritiro della dichiarazione di accompagnamento, il cittadino dovrà presentare tutta la documentazione richiesta debitamente firmata:
- Dichiarazione di accompagnamento in originale firmata dai genitori/tutori.
- Consenso dell’accompagnatore;
- Fotocopie documenti di identità in corso di validità di genitori, minori e accompagnatori.
Nel caso in cui il ritiro venga effettuato da un solo genitore è necessario integrare la documentazione con l’atto di assenso all’espatrio del minore (Doc. 5).
I genitori degli alunni che dovranno recarsi in gita scolastica dovranno richiedere la dichiarazione di accompagnamento con le medesime modalità sopra descritte.
TAG: #Stranieri #Italiano #Italia #Porto