Albergo Atene Riccione

 

Differenza tra Guida e Accompagnatore Turistico: Requisiti e Percorsi

Il mondo del turismo offre diverse figure professionali, tra cui spiccano la guida turistica e l'accompagnatore turistico. Comprendere le differenze tra questi due ruoli è fondamentale per chi aspira a lavorare nel settore.

Guida Turistica: Un Esperto del Territorio

La guida turistica è una figura professionale che accompagna gruppi di turisti in tour all'interno di musei, complessi monumentali o aree culturali, fornendo informazioni e comunicando contenuti culturali.

Come Diventare Guida Turistica

La normativa che definisce le regole da seguire per diventare guida turistica è stata modificata di recente, con l’entrata in vigore della Legge 13 dicembre 2023, n. L’obiettivo è dare maggiore uniformità normativa e definire nuove regole per l’organizzazione dell’esame di stato di abilitazione alla professione.

Per diventare una guida turistica è necessario essere maggiorenni, possedere un titolo di laurea di primo livello e sostenere un esame di abilitazione. L’esame sarà bandito con cadenza annuale dal Ministero del Turismo.

Chi ambisce a diventare guida turistica deve presentare una certificazione che attesta il raggiungimento del livello C1 e del livello B2 in due diverse lingue straniere. Una volta superato l'esame, le nuove guide turistiche abilitate possono iscriversi all'apposito elenco nazionale, tenuto dal Ministero del Turismo, e possono operare su tutto il territorio nazionale.

Leggi anche: Confronto Abarth 595 Pista vs Turismo

L'esame è articolato in più prove che, nel loro insieme, servono a verificare le competenze e la preparazione degli aspiranti professionisti. La prima prova d’esame è un test scritto che punta a verificare le conoscenze in ambito legislativo, geografico, artistico, naturalistico e culturale. La seconda fase dell’esame consiste in una prova orale. Il colloquio verte sulle stesse tematiche affrontate nello scritto e permette alla commissione di verificare la capacità dei candidati di comunicare in modo chiaro e coinvolgente. La prova tecnico-pratica è l’ultimo step dell’esame di abilitazione. La prova consiste nel fare una simulazione dell’attività che dovrà svolgere la guida turistica e serve sia a verificare l’abilità dell’aspirante guida sia la sua preparazione linguistica.

Requisiti e Formazione

Per chi vuole diventare una guida turistica è fondamentale avere una preparazione universitaria solida. Anche se non ci sono indicazioni vincolanti in merito ai corsi di laurea da frequentare, i percorsi accademici in campo umanistico sono certamente quelli che offrono la preparazione più in linea con le competenze che deve possedere una guida turistica. Tra i corsi di laurea di primo livello da prendere in considerazione ci sono sicuramente i corsi in Scienze turistiche, in Storia dell'arte o in Conservazione dei beni culturali.

Per aumentare le proprie opportunità di carriera e per presentarsi al mondo del lavoro con una preparazione specifica si può anche pensare di specializzarsi in uno specifico campo di attività, decidendo ad esempio di lavorare come guida esclusivamente in musei, siti UNESCO o siti archeologici, oppure di rivolgere la propria offerta a una particolare categoria di turisti, come famiglie, gruppi di studenti o viaggiatori d'affari.

Un ottimo modo per acquisire competenze specialistiche è la frequenza di un master di primo livello, nell’ambito dell'arte, della storia o della gestione del patrimonio culturale. Questa scelta consente di diventare un esperto in un settore specifico, attirando un pubblico interessato a quelle particolari esperienze.

Sbocchi Professionali

Gli sbocchi professionali per una guida turistica sono moltissimi perché l’Italia è un paese ricco di opere d’arte, musei, monumenti e parchi e archeologici di alto interesse culturale.

Leggi anche: Caratteristiche Turista Escursionista

Le guide turistiche abilitate e iscritte all'elenco nazionale possono scegliere di lavorare come liberi professionisti, offrendo i propri servizi a turisti individuali o gruppi, oppure possono essere assunte da enti pubblici o da aziende private.

Accompagnatore Turistico: L'Assistente di Viaggio

L'accompagnatore turistico, invece, assiste i turisti nelle diverse fasi del viaggio, come l'arrivo in aeroporto, il check-in in hotel, i transfer e i pasti organizzati dall'agenzia.

L’accompagnatore, in linea generale, segue ed assiste un gruppo turistico dall’inizio al termine di un viaggio organizzato in cui sia prevista tale figura. Dovrà occuparsi delle formalità di frontiera e doganali e fare in modo che il gruppo (formato spesso da persone che non si conoscono fra loro fino al momento della partenza) sia ben amalgamato e possibilmente omogeneo.

Specializzazioni dell'Accompagnatore Turistico

Nell’ambito di questa attività esistono delle vere e proprie specializzazioni. Pur senza sovrapporsi alla guida turistica locale deve conoscere e spiegare costumi, usi ed abitudini locali e fornire tutte quelle informazioni che permettono al turista di sentirsi a proprio agio. L’accompagnatore in incoming viene definito all’estero tour leader in quanto deve per qualche ora, giorno o settimana, all’interno del nostro paese, diventare “capogruppo” di comitive di turisti, sia italiani sia stranieri, magari provenienti da diversi paesi. Dovrà quindi riuscire a proporre la sua leadership più volte nella giornata o con gruppi sempre diversi. L’accompagnatore in daily tour si dedica alle escursioni giornaliere. Dovrà essere una persona precisa, puntuale ed ordinata perché fra i suoi compiti rientra anche quello di gestire soldi, biglietti e documenti di tutto il gruppo.

Requisiti per Diventare Accompagnatore Turistico

Generalmente è richiesto quale requisito il possesso del diploma di scuola media superiore, non necessariamente di ambito turistico. Una volta superato l’esame di idoneità si diventa accompagnatore turistico e ci si deve iscrivere ad un apposito albo regionale. L’esercizio della professione è subordinato anche al possesso di una licenza, annuale e rinnovabile, concessa dal comune di residenza.

Leggi anche: Guida alla Locazione Turistica e Affitti Brevi

Il colloquio orale riguarda, oltre agli argomenti già menzionati, anche materie come tecnica valutaria, elementi di legislazione turistica, compiti e norme dell’attività professionale ed una o più lingue straniere a scelta del candidato.

Opportunità di Lavoro

Lavorare come accompagnatore significa scegliere di viaggiare costantemente, effettuando solo brevi rientri a casa, adattandosi ad un ritmo lavorativo senza orari. Gli incarichi di lavoro, tuttavia, possono essere abbastanza variabili: da pochi giorni a svariate settimane. In questo caso le tariffe possono mediamente variare fra 160 e 200 euro lordi a giornata lavorativa.

La carriera dell’accompagnatore è inevitabilmente legata alla professionalità, alla sua eventuale specializzazione e alle lingue straniere parlate. L’aumento del volume d’affari del comparto turismo di questi ultimi anni lo si deve anche alla crescente diffusione della “cultura del viaggio” che sta prendendo piede anche fra persone non abituate a viaggiare. Si tratta di un settore molto particolare sia per l’alto numero di partecipanti sia perché, durante la vacanza, viene molto incoraggiata la comunicazione sociale. Per un accompagnatore il turismo aziendale può quindi costituire un’interessante specializzazione che, in un certo senso, lo avvicina alla figura dell’animatore.

Tabella Riassuntiva: Guida Turistica vs Accompagnatore Turistico

Caratteristica Guida Turistica Accompagnatore Turistico
Ruolo principale Fornire informazioni culturali e storiche Assistere i turisti durante il viaggio
Area di competenza Territorio nazionale Nazionale e internazionale
Requisiti di istruzione Laurea di primo livello Diploma di scuola media superiore
Esame di abilitazione Obbligatorio Obbligatorio

TAG: #Turistico #Turisti #Guida

Più utile per te: