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Diventare Guida Turistica a Palermo: Requisiti e Percorso

Come suggerisce la stessa denominazione, la guida rappresenta il punto di riferimento dei turisti. É il profilo che si occupa di accompagnare gruppi o singole persone durante le visite alle attrazioni paesaggistiche, artistiche, culturali e storiche di un territorio. In questa guida vedremo nello specifico come diventare guida turistica, quali sono i percorsi formativi consigliati, i requisiti che bisogna rispettare e anche le principali opportunità di lavoro a disposizione per chi vuole svolgere questa professione.

Requisiti per Diventare Guida Turistica

Prima di capire nel dettaglio come diventare guida turistica, è bene chiarire quali sono i requisiti richiesti.

La normativa che definisce le regole da seguire per diventare guida turistica è stata modificata di recente, con l’approvazione di un disegno di legge riguardante la “disciplina della professione di guida turistica”. Si apre il nuovo Concorso per l’abilitazione alla professione di Guida Turistica, un passaggio fondamentale nella riforma prevista dalla legge 13 dicembre 2023, n. 190.

La riforma della professione di guida turistica, ufficializzata con la legge 190/2023 e ulteriormente dettagliata nel decreto ministeriale del 26 giugno 2024, n. 88, uniforma finalmente le modalità di accesso alla professione, regolamentandola in modo chiaro ed efficace.

  • Assenza di condanne passate in giudicato per reati dolosi per i quali è prevista la pena della reclusione o dell’arresto e assenza di condanne per reati dolosi con applicazione della pena su richiesta delle parti.
  • Certificazioni attestanti la conoscenza di almeno due lingue. Il grado di conoscenza delle due lingue deve essere rispettivamente non inferiore a C1 e non inferiore a B2.

Possono partecipare cittadini italiani, cittadini dell’UE e, per quanto riguarda i candidati extra UE, coloro che siano in regola con le normative vigenti su immigrazione e lavoro.

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È necessario aver compiuto la maggiore età ed essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una laurea (triennale, specialistica, magistrale o del vecchio ordinamento). I titoli di studio conseguiti all’estero sono ammessi, ma devono essere riconosciuti come equipollenti o equivalenti dalle autorità italiane competenti.

L'Esame di Abilitazione

Uno dei passi più importanti da compiere per diventare guida turistica è il sostenimento dell’esame di abilitazione alla professione. L’esame per guida turistica viene bandito con cadenza annuale. Si tratta di una delle novità introdotte con la legge 190 del 2023. In passato, infatti, l’esame veniva indetto ogni due anni. Con l’approvazione della riforma a cambiare è anche la frequenza con cui si tiene l’esame, che passa dall’essere biennale a essere annuale.

Ma come si svolge il concorso per avere il patentino di guida turistica 2024?

L'esame è infatti articolato in più prove che, nel loro insieme, servono a verificare le competenze e la preparazione degli aspiranti professionisti.

La prova scritta e la prova orale vertono su materie come: storia dell’arte, storia, archeologia, geografia, diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica. Sono previsti anche dei quesiti per l’accertamento delle competenze linguistiche.

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Struttura dell'Esame:

  • Prova scritta: test a risposta multipla su materie fondamentali come storia dell’arte, geografia, storia, archeologia, diritto del turismo e disciplina dei beni culturali e del paesaggio.
  • Prova orale: colloquio per valutare la preparazione del candidato e la sua conoscenza di una lingua straniera di livello B2.

Ogni prova è valutata con un punteggio massimo di 40 punti e per superarla è necessario ottenere almeno 25 punti.

Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente online tramite la piattaforma InPA, seguendo le istruzioni indicate nel bando. Il termine ultimo per la presentazione della domanda è il 27 febbraio 2025 alle ore 23:59.

Albo Nazionale delle Guide Turistiche

La nuova legge prevede anche un albo nazionale. É stato cioè creato un elenco nazionale in cui figurano tutte le guide turistiche abilitate. L’elenco è pubblico e, oltre a contenere i dati anagrafici delle singole guide, prevede anche l’indicazione delle specializzazioni.

I candidati che superano tutte le prove verranno iscritti nell’elenco nazionale delle guide turistiche (ENGT). L’iscrizione è obbligatoria per esercitare la professione e consente di lavorare legalmente su tutto il territorio italiano.

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Le guide iscritte potranno svolgere il loro lavoro su tutto il territorio nazionale e saranno dotate di un tesserino di riconoscimento con il loro codice di identificazione.

La centralizzazione garantita dalla riforma semplifica il processo e offre maggiori garanzie per gli utenti finali, che possono facilmente verificare se il nominativo della propria guida risulta tra gli iscritti all’elenco nazionale.

Aggiornamento Professionale e Sanzioni

Oggi, per lavorare come guida turistica in regola con la legge bisogna anche seguire dei corsi di aggiornamento obbligatorio. Ogni guida dovrà cioè partecipare a dei corsi autorizzati dal ministero della durata di almeno 50 ore. In caso di mancato adempimento a questi obblighi sono previste delle sanzioni.

Le guide turistiche abilitate dovranno partecipare a corsi di aggiornamento professionale triennali della durata di almeno 50 ore. Sono previste sanzioni severe per chi esercita senza abilitazione o senza il tesserino di riconoscimento.

Competenze e Qualità Personali

Alle conoscenze culturali bisogna aggiungere la capacità di descrivere, spiegare e raccontare in maniera accattivante. Accanto a queste competenze di base, necessarie per svolgere la professione di guida turistica, è necessario anche avere spiccate doti relazionali, utili per stabilire una connessione con i turisti e per capire in che modo adattare le proprie spiegazioni per soddisfare al meglio le loro esigenze e curiosità.

Il lavoro di guida turistica è ideale per chi è appassionato di storia, arte, natura e cultura e vorrebbe condividere con altre persone il suo amore per i luoghi di interesse turistico. È un lavoro stimolante, che richiede una certa dose di flessibilità e di adattamento e che presenta sempre nuove sfide.

Consigli Utili per Aspiranti Guide Turistiche

Un consiglio utile per chi aspira a conseguire il patentino da guida turistica o sta valutando l’idea di intraprendere questa carriera è quello di indagare approfonditamente per comprendere appieno le specificità e le caratteristiche del ruolo di guida turistica e prepararsi adeguatamente in vista dell’esame di abilitazione.

Innanzitutto, è utile analizzare le differenze tra guida turistica e accompagnatore turistico. Mentre la prima figura ha il compito di fornire approfondite informazioni storiche, culturali, artistiche e naturalistiche e di offrire ai visitatori una prospettiva unica e coinvolgente riguardo al territorio o alle opere d’arte oggetto della visita, l’accompagnatore ha essenzialmente il compito di organizzare gli spostamenti e le visite.

Anche l’area di competenza delle due figure è diversa: se le guide turistiche possono operare solo all’interno del territorio nazionale, gli accompagnatori possono svolgere il loro lavoro anche all’estero.

Per chi vuole diventare una guida turistica è fondamentale avere una preparazione universitaria solida. Anche se non ci sono indicazioni vincolanti in merito ai corsi di laurea da frequentare, i percorsi accademici in campo umanistico sono certamente quelli che offrono la preparazione più in linea con le competenze che deve possedere una guida turistica.

Tra i corsi di laurea di primo livello da prendere in considerazione ci sono sicuramente i corsi in Scienze turistiche, in Storia dell'arte o in Conservazione dei beni culturali.

Per aumentare le proprie opportunità di carriera e per presentarsi al mondo del lavoro con una preparazione specifica si può anche pensare di specializzarsi in uno specifico campo di attività, decidendo ad esempio di lavorare come guida esclusivamente in musei, siti UNESCO o siti archeologici, oppure di rivolgere la propria offerta a una particolare categoria di turisti, come famiglie, gruppi di studenti o viaggiatori d'affari.

Opportunità di Lavoro

Le guide turistiche abilitate e iscritte all'elenco nazionale possono scegliere di lavorare come liberi professionisti, offrendo i propri servizi a turisti individuali o gruppi, oppure possono essere assunte da enti pubblici o da aziende private. C’è poi chi sceglie di lavorare come guida free-lance. Oggi, tra l’altro, è possibile promuoversi anche tramite i social e le piattaforme turistiche apposite.

La guida turistica trova lavoro presso agenzie di viaggio, tour operator, enti turistici di ogni genere.

Il Contesto Palermitano

Se sei appassionato di storia, arte e cultura, e hai una buona dose di spirito d'avventura, lavorare come guida turistica a Palermo potrebbe essere il lavoro perfetto per te. Palermo, la vibrante capitale della Sicilia, è ricca di tesori storici, paesaggi mozzafiato e una cultura unica che affascina visitatori da tutto il mondo. Essere una guida turistica non significa solo mostrare ai visitatori i luoghi famosi di Palermo, ma anche fornire loro informazioni approfondite sulla storia, l'arte, la cultura e persino la cucina locale.

Per poter lavorare come guida turistica a Palermo, è necessario ottenere l'autorizzazione dalle autorità competenti. In Italia, le guide turistiche devono essere iscritte al Registro Regionale delle Guide Turistiche, gestito dalle autorità regionali competenti. Per ottenere l'iscrizione, è generalmente richiesto di superare un esame di abilitazione che valuta le tue conoscenze su storia, arte e cultura locale, nonché le tue competenze linguistiche e comunicative.

Aspetti Fiscali

Oltre ai requisiti educativi e legali, è importante comprendere le implicazioni fiscali del lavoro di guida turistica a Palermo. Le prestazioni di servizi di guida turistica sono soggette all'aliquota IVA standard in Italia, attualmente fissata al 22%. Come professionista autonomo, sei tenuto a registrare accuratamente tutti i ricavi e le spese relativi alla tua attività di guida turistica.

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