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Domini Internet Stranieri in Italia: Regole e Statistiche

Sono oltre 100mila i domini con la targa italiana assegnati a soggetti stranieri secondo i dati del Registro .it, l'organismo dell'Istituto di informatica e telematica (Iit) del Cnr di Pisa, responsabile della loro assegnazione e gestione.

Il Registro .it (di seguito Registro) è l'organismo responsabile della gestione dei domini Internet a suffisso .it (il country code Top Level Domain associato all'Italia secondo la norma ISO 3166), nonché del mantenimento del database di tutti i nomi a dominio registrati e della gestione del nameserver primario .it.

Regole per la Registrazione di Domini .it

Le regole italiane consentono infatti a tutti i cittadini maggiorenni dell'Unione europea di registrare senza limitazioni domini .it. La registrazione di domini .it è aperta a tutti i cittadini maggiorenni dell'Unione Europea.

Possono essere registrati sia da aziende che da privati. Non ci sono limitazioni al numero di domini registrabili. Lunghezza massima del nome di dominio: 63 caratteri, compresa l'estensione. I domini .IT, come è noto, devono essere lunghi almeno 3 caratteri, non è cioè possibile registrare un dominio .IT come "xx.it". Ma se una certa combinazione di lettere corrisponde alla sigla di una provincia, allora è permesso registrare domini al di sotto di quella estensione, nella forma "dominio.siglaprovincia.it".

Statistiche sui Domini .it Stranieri

"Su un totale di 1.697.000 nomi .it (dato aggiornato al 26 maggio), gli stranieri ne detengono quasi il 6 per cento (100.322)", spiega Lorenzo Luconi Trombacchi dell'Iit-Cnr.

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In termini di gradimento, la targa Internet italiana piace soprattutto ai cittadini e alle imprese del Regno Unito (22.952 domini .it), della Germania (20.457) e del Lussemburgo (19.496). Seguono, i francesi (6.717), gli olandesi (6.612), i lituani (3.897) e gli austriaci (3.742)".

Il Registro .it permette inoltre a società di tutto il mondo di diventare maintainer, ovvero di poter registrare domini .it per conto terzi. "Secondo i dati elaborati dal Progetto statistiche del Registro .it e aggiornati al primo gennaio 2009", prosegue Luconi Trombacchi, "le imprese Ict straniere che hanno siglato il contratto di servizio col Registro italiano sono il 7,12 per cento del totale (171 su 2.409) e gestiscono il 5,81 per cento dei nomi attivi (93.895 su 1.615.986 alla data della rilevazione).

A sorpresa, a primeggiare nella classifica dei maintainer che hanno registrato più domini .it è il Lussemburgo, dove un solo soggetto gestisce ben 24.676 nomi a targa italiana. Tedesca è invece la colonia più popolosa: 41 maintainer (un quarto del totale degli stranieri) per 20.642 domini, seguita dai maintainer statunitensi (12 per 5.301 domini), austriaci (9 e 5.043), danesi (6 e 3.562). Anche il Canada e l'Australia figurano in classifica con due maintainer a testa".

Il Registro italiano è il quinto in Europa per numero di domini attivi.

Funzionamento del Registro .it

L'attività di assegnazione e mantenimento dei domini .it ha carattere nazionale ed europeo: la struttura opera a diretto contatto con oltre 1000 operatori italiani e stranieri titolari di un contratto attivo con la struttura (i cosiddetti Maintainer o Registrar) e, nel dicembre 2024, ha al suo attivo circa 3.5 milioni di domini attivi.

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Le procedure di registrazione dei nomi a dominio sotto il ccTLD .it sono ispirate ai criteri dell'equità, della trasparenza e della pari opportunità di accesso per tutti gli utenti. Le norme sono codificate nel Regolamento di assegnazione e gestione dei nomi a dominio, il cui testo è soggetto a revisioni periodiche su iniziativa del Registro stesso e della Commissione Regole (l'organo consultivo del Registro che ha il compito di formulare le regole e procedure tecniche per l'assegnazione e gestione dei nomi a dominio sotto il ccTLD .it).

Struttura e Organizzazione del Registro .it

L'attuale organizzazione del Registro prevede un responsabile (che coincide con il direttore dell'Istituto: Andrea Passarella) e un Comitato di Gestione (composto dallo stesso Passarella, da Maurizio Martinelli, Valentina Amenta, in qualità di responsabili delle unità che compongono il Registro, e da Irene Sannicandro, in quanto Segretario Amministrativo dello IIT).

Il Comitato di gestione ha il compito di coadiuvare il Direttore ha il compito di coadiuvare il Direttore nel definire l'organizzazione del Registro e nella gestione anche finanziaria del Registro stesso, sia per l'utilizzo di risorse del Registro che per quelle rese disponibili da soggetti esterni, nelle attività normative e nelle politiche di condotta.

Come ricordato, la struttura è coadiuvata dal 2015, nella definizione della parte normativa, dal Comitato Consultivo di Indirizzo del Registro .it (CIR), organo consultivo con il compito di formulare le regole e procedure tecniche per la assegnazione e gestione dei nomi a dominio nell'ambito del ccTLD .it, in linea con l'evoluzione tecnica nazionale e internazionale del settore.

Il Registro .it si compone di 5 Unità che fanno capo alla Direzione:

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  • Direzione
  • Unità Operazioni
  • Unità Sistemi e Sviluppo Tecnologico
  • Unità Contenziosi e aspetti legali
  • Unità Relazioni Internazionali

Il Trasferimento di un Dominio .it

Il trasferimento di un dominio è una procedura molto comune, che consiste nel passaggio da un vecchio ad un nuovo gestore di servizi di hosting, senza la necessità di apportare alcuna modifica all'indirizzo del proprio sito web.

Ciascuna estensione presenta regole diverse, sia per quanto riguarda la registrazione che il trasferimento. Nel caso dei domini .it, il proprietario che vuole provvedere al trasferimento del proprio dominio si deve preoccupare esclusivamente di fornire il codice Auth-Info al nuovo Registrar.

Ogni Registrar (o Provider), al momento della registrazione di un nuovo dominio, è obbligato a fornire tale codice all'utente che sottoscrive il contratto, tramite l'invio di un messaggio di posta elettronica oppure rendendolo ben visibile all'interno del pannello di gestione del cliente.

Al momento del trasferimento, è possibile modificare i dati del proprietario del dominio senza alcun ulteriore costo. Nel caso, deve essere cura dell'utente fornire per tempo tali informazioni al nuovo Registrar.

Non di rado, i proprietari dei domini hanno difficoltà a reperire questo codice. Questo accade perché alcuni Registrar poco corretti scelgono di comunicarlo solo su richiesta oppure di non fornire questa informazione, per continuare a lucrare su tutti i domini registrati tramite il loro servizio.

Ricordiamo che le regole del NIC - Network Information Center per l'Italia, ovvero l'ente che gestisce i domini .it - prevedono ampie tutele per quanto riguarda i diritti del proprietario di un dominio.

Lista di Regole per l'Assegnazione dei Nomi a Dominio

Quella che segue è una lista di regole che ogni Registration Authority ha stabilito per l'assegnazione dei nomi a dominio all'interno del TLD (Top Level Domain) di cui è titolare.

  • Possono essere registrati solo da aziende con partita IVA o da privati cittadini con codice fiscale purché membri della Comunità Europea.
  • Non ci sono limitazioni al numero di domini registrabili.
  • Lunghezza massima del nome di dominio: 63 caratteri, compresa l'estensione.
  • Lunghezza minima: 2 caratteri, esclusa l'estensione.
  • NON DEVE INIZIARE O TERMINARE CON IL SEGNO "-" E NEMMENO CONTENERE IL SEGNO "-" COME TERZO E QUARTO CARATTERE.
  • Il nome del dominio deve contenere almeno una lettera alfabetica: NON sono ammessi domini composti di soli numeri.

Il Dominio .it nella Storia di Internet in Italia

Anche Internet ha le sue strade, nazionali e internazionali. Ci riferiamo ai domini. Un dominio web è un indirizzo univoco che identifica un sito su Internet.

Tra i domini disponibili ad oggi, quello che identifica ed è assegnato all’Italia è il dominio .it, di primo livello nazionale (ccTLD). Grazie alla sua lunga storia e al supporto di un’infrastruttura solida, il dominio .it è diventato un punto di riferimento per la digitalizzazione in Italia.

Ogni registrazione deve rispettare le regole del Registro .it, che impone il rispetto delle normative europee in materia di dati personali e gestione dei nomi di dominio.

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