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Dove Fare Escursioni in Montagna in Italia: 10 Itinerari Imperdibili

Vi proponiamo dieci itinerari per camminare quest'estate in montagna, tra le migliaia possibili in Italia. Sono alcuni spunti e suggerimenti per chi fosse a corto di idee... e magari anche l'occasione per scoprire territori vicino a casa. Alcuni trekking sono più facili e adatti a tutti, altri riservati a escursionisti esperti.

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Indice dei Percorsi

  1. Valle d'Aosta
  2. Piemonte
  3. Lombardia
  4. Veneto
  5. Trentino
  6. Alto Adige
  7. Friuli Venezia Giulia
  8. Liguria
  9. Abruzzo
  10. Campania

1. Valle d'Aosta: Trekking ai Piedi del Monte Bianco

Ogni borgo della Valle d'Aosta è di fatto una base per escursioni e trekking che siano naturalistici, storici, panoramici. Qui vi proponiamo una gita da Courmayeur, in fondo alla valle, ai piedi del Monte Bianco. È un omaggio al monarca delle Alpi e prevede di percorrere in auto la val Ferret fino a Lavachey, 1642 m (in estate è possibile che si debba parcheggiare all'imbocco della valle e poi prendere una navetta).

Da qui, superati alcuni tornanti si imbocca la destra, prima del ponte in legno, il sentiero 28 che sale nel bosco. Arrivati al bivio per Sécheron - Val Arminaz, si devia sul sentiero a sinistra, fino a raggiungere, il rifugio Bonatti (2025 m), posto su un terrazzo panoramicissimo che ha di fronte l'immensa mole del Monte Bianco. Dal rifugio, volendo, si può proseguire nel vallone di Malatrà, acquistando ancor più panorama, sino al Col Malatrà. Questo trekking non lascia mai insoddisfatti.

2. Piemonte: Escursione Panoramica in Valesia con Vista sul Monte Rosa

Un'escursione non difficile e altamente panoramica in Valesia, con vista sul Monte Rosa. Si risale in auto il corso del fiume Sesia fin quasi al suo termine, in vista del Monte Rosa. Qui dal borgo di Riva Valdobbia parte una strada carrozzabile che risale l'imbocco della Val Vogna fino alla frazione Ca' di Janzo, 1354 m (parcheggio). Da qui un ripido sentiero nel bosco di abeti sale alla frazione Oro (1510 m), un insieme di case di legno dalla splendida architettura con ampi loggiati perimetrali.

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Si prosegue da Oro con un sentiero a saliscendi toccando numerose altre frazioni, sempre con bellissime case, fino a Rabernardo, Piane di sopra e Peccia (ore 2).

Nei pressi, il paese di Alagna Valsesia è Bandiera arancione del Tci.

3. Lombardia: Trekking in Val Viola

La val Viola è una tra le valli più suggestive dell’Alta Valtellina. In fondo alla valle la meta della passeggiata può essere il rifugio Viola, attorniato da laghetti e prati verdi: una destinazione ideale per gli amanti del trekking, della natura e della quiete della montagna. Si risale in auto la Valtellina fino a Bormio, quindi con la strada per Livigno si sale ad Arnoga, 1880 m.

Al tornante si stacca la strada privata (a pedaggio) che entra in val Viola, avendo sulla sinistra la candida vetta della Cima de' Piazzi. Si parcheggia in una delle aree di sosta autorizzate e si parte per l'escursione risalendo la valle glaciale ricca di praterie e boschi.

Uno dei più interessanti itinerari di montagna lombardi è certamente rappresentato dall’antica Via Valeriana. Trattasi di un suggestivo ed antichissimo percorso di collegamento tra il Lago d’Iseo e la Val Camonica. Questo incantevole percorso è stato recentemente riscoperto da tutti gli amanti del trekking e della montagna e si trova oggi in fase di sistemazione.

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4. Veneto: Escursione nelle Dolomiti

Un grande classico, tra i tanti che propongono le montagne dolomitiche. Panorami straordinari e cime che hanno fatto la storia dell'alpinismo dolomitico. Si risale la val di Fassa fino a Vigo di Fassa; qui si prende la funivia che sale fino al rifugio Ciampediè, da dove parte il Sentiero della foresta che porta, in vista di grandiosi panorami sul Catinaccio, a Pian Pecei e quindi a Gardeccia, 1949 m (raggiungibile anche con bus navetta dalla valle).

È un percorso adatto anche alle famiglie con bambini. Da Gardeccia il sentiero prosegue fino ai rifugi Vaiolet e Preuss (2243 m), proprio sotto le fantastiche e slanciate Torri del Vaiolet, a 2243 m.

Nel Veneto, Cortina d'Ampezzo è rinomata per il lusso e lo stile, perfetta per chi ama lo sci e lo shopping esclusivo. Per un soggiorno più tranquillo Asiago è l'ideale, immersa nella natura e ricca di tradizione.

5. Alto Adige: Alpe di Siusi

L'Alpe di Siusi è uno dei luoghi più incantevoli di tutto l'arco alpino, apprezzata anche dalle famiglie per i percorsi facili o medi su ampi pianori, con panorami straordinari. In val Gardena si sale in auto fino a Ortisei; da qui, oltre il torrente, si prende la cabinovia Mont Seuc che porta in un sol salto all'Alpe di Siusi. L'escursione ha inizio da qui, dapprima lungo il sentiero n. 6A fino alla malga Contrin, poi con il sentiero n. 6 (strada asfaltata), passando per l’Hotel Icaro.

Dopo l’incrocio con la strada Compaccio-Saltria si segue ancora il sentiero fino quasi all’Hotel Panorama, da dove si imbocca il sentiero n. 7 per il rifugio Molignon. Da qui seguendo il segnavia 8A e poi 8 si tocca il rifugio Tirler e quindi Saltria, 1675 m. Infine il segnavia n. 7.

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In Trentino Alto Adige consiglio di dormire a Bolzano per l'atmosfera cosmopolita e il fascino storico della città. Per un'esperienza più montana, Ortisei in Val Gardena offre paesaggi mozzafiato e strutture accoglienti.

6. Friuli Venezia Giulia: Escursione Panoramica nei Dintorni di Tarvisio

Alpi Giulie, l'estremo est dell'Italia. Una escursione in montagna altamente panoramica nei dintorni di Tarvisio. Da Camporosso in Valcanale, poco prima di Tarvisio si parcheggia l'auto alla stazione della cabinovia che porta al Santuario di Monte Lussari. Raggiunta la località (1789 m) con gli impianti (località con il borgo attorno al santuario che merita una visita accurata) si prosegue su sentiero in salita, nel bosco di conifere, con un grandioso panorama sul Mangart e lof di Montasio.

Quasi al termine occorre superare uno stretto canalino roccioso, dove alcune funi metalliche ne agevolano la salita, che permette di sbucare sulla cresta sommitale della Cima del Cacciatore (2071 m, ore 1.30).

7. Liguria: Trekking Panoramico al Monte Beigua

Anche la Liguria riserva belle camminate tra boschi e crinali. Per esempio nel Savonese, dove proponiamo questa escursione panoramica al monte Beigua, adatta agli escursionisti esperti. In via Bianca a Varazze si trova il segnavia contraddistinto da una croce rossa da seguire. Il trekking sale fra orti e fasce abbandonate raggiungendo la chiesetta di S. Giuseppe (164 m) si continua su mulattiera nel bosco sino alla cappella del Beato Jacopo (318 m) e si raggiunge il Passo Valle (368 m) e quindi il Passo del Muraglione (395 m), da dove si prosegue verso Le Faie.

Oltre il bivio per Alpicella si continua in salita tra castagni e roverelle sino al Rifugio di Pra Riondo. Si prende il sentiero che segue il crinale ampio e panoramico (Alta Via del Monti Liguri), tra cespugli di erica e rocce affioranti, poi costeggia la pineta sulle pendici del monte Pria Faia. Si supera una faggeta ai piedi del Monte Cavalli e si sale tra faggi per praterie raggiungendo la vetta del Monte Beigua (1289 m).

8. Abruzzo: Spettacolo a Campo Imperatore

Almeno una volta nella vita bisognerebbe ammirare lo spettacolo di campo Imperatore, nel parco nazionale del Gran Sasso Monti della Laga, uno dei punti più scenografici degli Appennini. Ecco un'escursione molto panoramica per chi si trova in questa zona d'Abruzzo: attenzione, il trekking è adatto a escursionisti esperti, in quanto alcuni tratti sono esposti. Si parte dall'albergo di Campo Imperatore (1800 m), raggiungibile in auto o con la funivia; da qui si sale in mezz'ora al passo della Portella e poi si continua per praterie fino alla conca della val Maone, 1957 m.

9. Campania: Salita al Monte Cervati

Ecco un'escursione nel parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, fattibile anche da chi trascorre le vacanze marine al Villaggio del Touring di Marina di Camerota: la salita al monte Cervati, la vetta più alta del Cilento. Si parte da Sanza e si segue la strada per Rofrano e Laurito per 9 chilometri fino a prendere una ripida strada a destra con tornanti. Raggiunta una conca, dopo 7 km dal bivio, si parcheggia l'auto e si prosegue a piedi su una mulattiera in discesa che porta a superare una valletta.

Si aggirano i contrafforti della Serra degli Sparvieri, si supera il vallone dell'Infermo e si risale la valle Fornillo fino alla cresta e quindi alla vetta (1828 m, ore 2.15), su cui sorge il santuario della Madonna della Neve. Dalla vetta panorama sulla costa, sul Vallo di Diano e sul vicino Monte Sacro (Gelbison).

In zona si trova il borgo di Morigerati, Bandiera arancione del Tci, che merita una visita.

10. Lombardia: Il Lago d'Idro

Il Lago d'Idro è un pittoresco lago prealpino situato nella regione Lombardia, nel nord Italia. Si trova tra il Lago di Garda e il Lago d'Iseo e fa parte della provincia di Brescia. Il lago è lungo circa 11 chilometri e la sua larghezza massima è di circa 1,5 chilometri. La sua forma allungata e le montagne circostanti lo rendono un luogo molto suggestivo. Le acque del Lago d'Idro sono alimentate principalmente dal torrente Chiese e da altri piccoli affluenti.

Il lago viene utilizzato per scopi ricreativi, come la pesca, la vela e il nuoto, ed è inoltre circondato da numerosi sentieri escursionistici che offrono viste panoramiche mozzafiato sulla regione circostante. Nei pressi del lago si trovano diversi borghi e insediamenti, come Anfo, Crone e Idro, che offrono opportunità di approfondire la cultura locale e gustare la cucina tradizionale lombarda. Inoltre, la regione circostante è ricca di storia e offre numerosi siti storici e attrazioni turistiche, rendendo il Lago d'Idro una destinazione ideale per chi cerca una vacanza rilassante immersa nella natura e nella cultura italiana.

Trekking Attorno al Lago d'Idro:

  • 5 Sentiero Lughe: offre splendide viste sul lago e attraversa diversi villaggi pittoreschi lungo il percorso. La lunghezza totale del percorso è di circa 15 chilometri ed è di media difficoltà.
  • Sentiero Monte Stino: conduce alla vetta del Monte Stino, che offre spettacolari viste panoramiche sul Lago d'Idro e sulle montagne circostanti. Il percorso è lungo circa 10 chilometri ed è di difficoltà medio-alta.
  • Sentiero del Monte Censo: conduce alla vetta del Monte Censo, da cui si gode una vista panoramica sul Lago d'Idro e sulle valli circostanti. Il percorso è di circa 8 chilometri e presenta alcuni tratti ripidi, ma è adatto ad escursionisti di livello intermedio.
  • Sentiero Cascate Gorg d'Abiss: conduce alle spettacolari Cascate Gorg d'Abiss, che si trovano nei pressi del Lago d'Idro. Il percorso attraversa una bellissima foresta e offre viste mozzafiato sulle cascate. La lunghezza totale del percorso è di circa 6 chilometri ed è adatto a tutti i livelli di abilità.

Dove Dormire Vicino al Lago d'Idro:

  • Hotel e Bed & Breakfast: Lungo le sponde del Lago d'Idro troverete diverse strutture alberghiere e B&B che offrono sistemazioni confortevoli e convenienti.
  • Agriturismi: Queste strutture offrono alloggio in fattorie ristrutturate, spesso con prodotti agricoli locali e attività come passeggiate nella natura e degustazioni.
  • Campeggi e Campeggi: Per un'esperienza più avventurosa a contatto con la natura, lungo le sponde del lago sono presenti diverse aree campeggio.
  • Case e appartamenti per vacanze: Offrono maggiore privacy e flessibilità durante il soggiorno.

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