Economia dei Servizi Turistici: Definizione e Caratteristiche
L’e. del t. ha come oggetto la produzione e il consumo di una molteplicità di beni e servizi, pubblici e privati, appartenenti a diverse filiere produttive, ma accomunati dalla funzione di soddisfare i bisogni del visitatore.
L’ambito di osservazione include alcuni settori per i quali il t. rappresenta l’attività caratteristica (ricettività, trasporti, gestione di attrazioni, tour operator e agenzie di viaggio) e molti altri che concorrono in modo non esclusivo alla produzione turistica (ristorazione, commercio al dettaglio, agroalimentare, editoria e così via).
Caratteristiche del Prodotto Turistico
Il prodotto turistico presenta elementi tipici dei servizi:
- Intangibilità
- Non separabilità tra produzione e consumo
- Deperibilità
- Eterogeneità dovuta alla interazione cliente-supporto fisico-personale di contatto
Macroeconomia del Turismo
A livello macro, l’e. del t. si occupa di:
- Stimare la dimensione economica del t.
- Definirne l’impatto sulle grandezze macroeconomiche regionali, nazionali e internazionali (produzione interna, valore aggiunto, reddito, occupazione e così via)
- Analizzare le dinamiche dell’offerta e i trend della domanda, condizionata, oltre che da variabili di tipo economico, da numerose variabili socioculturali, psicologiche, politiche e ambientali
- Offrire indicazioni utili per decidere il ruolo dello Stato e dell’organizzazione pubblica nel t.
- Elaborare conoscenze e teorie economiche per un utilizzo sostenibile delle risorse del territorio e per gestire le esternalità generate dal t. nel contesto ambientale, socioculturale ed economico.
Microeconomia del Turismo
A livello micro, la disciplina fornisce gli orientamenti utili per:
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- Il governo di aziende e aggregati di aziende dei diversi settori del t.
- Ricercare nuove, più efficienti ed efficaci modalità di svolgimento dei processi di produzione e consumo del prodotto turistico, coerentemente con le peculiarità sopra descritte
- Indagare l’evoluzione dei consumi dei visitatori
- Proporre modelli di gestione sovraordinata delle destinazioni e delle reti di imprese turistiche finalizzati a garantire un impiego efficace delle risorse, creare valore per i singoli attori, generare uno sviluppo economico sostenibile e il miglioramento della qualità della vita della comunità residente.
Le decisioni di e. del t. si fondano, oltre che sui contributi delle teorie economiche, finanziarie e di management, anche sulle teorie di altre scienze umane e sociali (tra cui la geografia, la sociologia, l’antropologia, gli studi ambientali) che, con l’e.
Percorso di Studi in Economia e Gestione dei Servizi Turistici
Il percorso di studi in Economia e Gestione dei Servizi Turistici è uno dei percorsi in cui è articolato il corso di laurea in Economia e Gestione Aziendale, ha durata triennale e conferisce la qualifica accademica di dottore.
La didattica è articolata in lezioni frontali, esercitazioni e tirocinio. L’apprendimento delle competenze e delle professionalità da parte degli studenti è computato in Crediti Formativi Universitari, articolati secondo quanto disposto dal Regolamento didattico di Ateneo (art. A ciascun CFU corrispondono 25 ore di impegno complessivo per studente.
Il percorso ha durata triennale e per laurearsi si dovranno conseguire 180 CFU (Crediti Formativi Universitari) così ripartiti: 18 esami obbligatori, una prova di idoneità di Lingua Inglese (livello B1), esami e/o seminari scelti dallo studente, un tirocinio formativo obbligatorio presso professionisti o organizzazioni (pubbliche o private) che consentirà di verificare sul piano operativo le competenze acquisite.
L’accesso al corso è libero. Occorre però sostenere una prova di verifica della preparazione iniziale e un test di posizionamento di lingua Inglese.
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L’accesso al percorso in Economia e Gestione dei Servizi Turistici è consentito a tutti coloro siano in possesso del diploma quinquennale di scuola media superiore, o di un titolo straniero equipollente. Le aree di apprendimento di base e caratterizzanti sono quelle proprie della Classe delle Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale (L-18).
Il percorso in Economia e Gestione dei Servizi Turistici è stato concepito per favorire l’accesso alle professioni di Direttore tecnico di agenzia di viaggi e turismo e Guida turistica mediante iscrizione all’Albo Regionale (art. 3, L.R. 18 dicembre 2006, n.
L’attuale percorso di studi in Economia e Gestione dei Servizi Turistici è il risultato di un’evoluzione iniziata nell’A.A. Dopo alcuni anni, e più precisamente nell’A.A. Nell’A.A. 2017/2018 l’ultimo cambiamento, con la trasformazione del corso in Economia e Gestione dei Servizi Turistici in uno dei percorsi in cui è articolato il corso di laurea in Economia e Gestione Aziendale (classe L-18 delle Lauree in Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale).
Gli altri percorsi attivi sono: Amministrazione & Controllo e Marketing & Organizzazione, attivi nella sede di Cagliari, e il percorso Internazionale, organizzato con l’Università tedesca di Bielefeld.
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