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Riapertura del Turismo in Egitto: Sicurezza e Nuove Normative

Il 15 luglio 2025 segna una svolta nella storia del turismo egiziano, con la riapertura delle valli di Santa Caterina ai visitatori nazionali e internazionali. Le autorità del Cairo, in collaborazione con le forze armate, la polizia e le tribù beduine locali, hanno reso possibile questa riapertura dopo la chiusura del 2014 per motivi di sicurezza.

Le aree riaperte includono Wadi Sheikh Awad, Wadi Talah, Zaghra, Al-Tala’a, Jebel al-Arba’een (i Monti Quaranta), Al-Saba’iya e altri sentieri tra le montagne del Sinai. Il Monastero di Santa Caterina, patrimonio dell'UNESCO, rimane il cuore spirituale della regione, simbolo di dialogo tra religioni.

Il generale Khaled Mubarak, governatore del Sinai del Sud, ha dichiarato che la decisione mira a fare del turismo ecologico un modello di sviluppo sostenibile. Atef Abdel Latif, della South Sinai Investors Association, ha sottolineato che questa decisione contribuirà alla diversificazione dell’offerta turistica della regione.

La riapertura delle valli fa parte del "Greatest Transfiguration Project", un piano per trasformare Santa Caterina in un centro globale del turismo spirituale ed ecologico. Questo rilancio si rivolge in particolare al mercato turistico russo, con l'Egitto che si propone come destinazione sicura e arricchente.

Normative per la Ripresa del Turismo Culturale

Il Ministero del Turismo egiziano ha annunciato il regolamento per la ripresa del turismo culturale in tutte le destinazioni a partire dal 1 settembre 2020. Egitto pronto ad accogliere i turisti dal 1 luglio, non senza aver messo in campo una dettagliata normativa che prende in considerazione ogni aspetto della sicurezza igienica di strutture ricettive, attività turistiche, siti archeologici, musei, aeroporti e velivoli egiziani.

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Si comincia da un “Certificato di sicurezza igienica” come prerequisito per la riapertura di strutture ricettive, attività turistiche, siti archeologici e musei. Strutture ricettive, siti archeologici e musei devono essere in possesso del Certificato di sicurezza igienica rilasciato dal Ministero del turismo e delle antichità e verranno effettuati regolari controlli delle strutture ricettive.

Attività Turistiche e Trasporti

Tutti i tipi di attività turistiche legate al turismo culturale operano con un massimo del 50% della loro capacità totale. Allo stesso modo tutti i mezzi di trasporto per turisti (autobus, limousine, golf car) opereranno con un massimo del 50% della loro capacità totale, lasciando un posto libero accanto a ciascun passeggero sull’autobus e nelle golf car, e con un massimo di due passeggeri in una limousine. Durante il viaggio i passeggeri e i conducenti sono tenuti a indossare sempre le mascherine. Vengono forniti disinfettanti e igienizzanti per le mani; prima e dopo ogni viaggio viene eseguita un’accurata pulizia, disinfezione e adeguata ventilazione.

Visite a Siti Archeologici e Musei

I gruppi turistici che visitano siti archeologici e musei dovranno garantire che tutti i punti di contatto e i pavimenti nei musei e nei centri visitatori dei siti archeologici siano disinfettati quotidianamente prima dell’orario di apertura. I gruppi turistici invece non devono superare le 25 unità nei musei e nei siti archeologici. Le guide turistiche devono indossare mascherine e utilizzare apparecchiature audio all’interno dei musei. Gli auricolari vengono sterilizzati dopo ogni utilizzo. Le compagnie turistiche devono fornire mascherine a turisti e conducenti.

La temperatura dei dipendenti viene controllata quotidianamente, come anche quella dei visitatori prima di entrare nei musei e nei siti archeologici interni. Deve essere sempre mantenuta una distanza fisica di sicurezza (almeno 1 metro). E ancora, i viaggi di scuole, università e organizzazioni governative devono essere notificati in anticipo a siti archeologici e musei ed almeno 48 ore prima della visita programmata, con non più di 15 persone per viaggio, con un massimo di 5 viaggi al giorno.

Misure Precauzionali Prima del Viaggio

Le norme diffuse dall’Ufficio turistico egiziano partono dal pre-imbarco, con la compilazione di un modulo che raccoglie informazioni relative a:

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  • Viaggi effettuati nei 14 giorni precedenti la visita in Egitto.
  • Conferma che il viaggiatore non ha mostrato alcun sintomo correlato al Covid-19 nei 14 giorni precedenti.
  • Conferma che non è stato consapevolmente in contatto con pazienti Covid-19 nei 14 giorni precedenti.
  • Dichiarazione del viaggiatore che informerà la direzione dell’hotel o il medico qualora mostrasse sintomi durante il soggiorno.
  • Dichiarazione di essere in possesso di una valida assicurazione medica internazionale.

Documenti Necessari per l'Ingresso

Se stai pianificando un viaggio in Egitto, è importante sapere quali documenti sono necessari per l’ingresso nel paese. In primo luogo, l’ingresso è consentito con passaporto che abbia una validità residua di almeno sei mesi dalla data di arrivo. Inoltre, è richiesto il visto che può essere ottenuto presso i Consolati o l’Ambasciata dell’Egitto e solo nei casi in cui si arrivi per motivo di turismo, anche negli aeroporti pagando circa 25 dollari.

Tuttavia, se il tuo viaggio è solo a scopo turistico, è possibile entrare nel paese anche con la carta d’identità cartacea o elettronica valida per l’espatrio. Porta con te anche due foto formato tessera, che saranno necessarie per ottenere il visto che verrà richiesto alle Autorità di frontiera al momento dell’arrivo nel paese. Ricorda di munirti delle foto prima della partenza dall’Italia per evitare problemi all’arrivo.

Vaccinazioni e Precauzioni Sanitarie

Ti consigliamo di verificare le condizioni di sicurezza e di salute, di controllare la validità del passaporto e di ottenere il visto d’ingresso, indispensabile per entrare nel paese. Per i viaggiatori con età superiore a un anno che provengono da paesi dove la febbre gialla è a rischio trasmissione, è richiesto un certificato di vaccinazione contro questa malattia.

Casi di epatite A, B e C sono frequenti in tutto il Paese. Dengue: questa malattia virale trasmessa da zanzare infette è presente in tutto il Paese. Si consiglia quindi di premunirsi contro le punture di zanzara utilizzando repellenti, indossando indumenti chiari e lunghi, utilizzando zanzariere, ventilatori e/o aria condizionata.

Caldo e sole: nei mesi estivi le temperature superano facilmente i 40°, soprattutto nelle zone interne del Paese dove il clima è desertico. L’Egitto è anche uno dei luoghi più soleggiati del mondo. Per evitare colpi di sole, colpi di calore o disidratazione, che potrebbero richiedere un ricovero in ospedale, proteggiti la testa con un cappello, indossa occhiali da sole adatti e applica regolarmente la tua crema solare con un fattore di protezione molto alto.

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Diarrea del viaggiatore: per evitare qualsiasi contaminazione digestiva o da contatto, generalmente causata da batteri o parassiti, segui le solite raccomandazioni igieniche e alimentari durante il viaggio. E adotta la sacrosanta regola di ogni giramondo che si rispetti: "bollisci, cuocilo, sbuccialo o dimenticalo”. Un precetto secondo il quale bisogna sempre bollire, cuocere o sbucciare il cibo prima di mangiarlo. E se ciò non è possibile, dimenticalo e non toccarlo! Inoltre, presta particolare attenzione alle condizioni igieniche dei luoghi in cui si consumano i pasti. Si consiglia di bere solo acqua minerale e bibite in bottiglia, senza aggiungere il ghiaccio.

Aree da Evitare e Consigli di Sicurezza

Viaggiare in Egitto è pericoloso? Aree desertiche: a causa di tragici episodi che hanno coinvolto sia forze di sicurezza sia turisti, le escursioni nel deserto sono sconsigliate. Penisola del Sinai: la regione è teatro di attacchi terroristici, specialmente nelle aree al confine con la Striscia di Gaza. L’operazione anti-terrorismo Sinai 2018, iniziata nel febbraio 2018, è tuttora in corso, coinvolgendo il Sinai centro-settentrionale, il Delta del Nilo, il Deserto Occidentale e le acque territoriali egiziane. Oltre alla minaccia jihadista, esistono rischi legati alla presenza di tribù beduine che in passato hanno commesso atti di violenza contro i turisti.

Costa del Mar Rosso e area tra Alessandria e Marsa Matruh: nelle zone retrostanti la costa e nel tratto mediterraneo tra Alessandria e Marsa Matruh sussiste il pericolo di mine inesplose della Seconda Guerra Mondiale. Evita assembramenti e manifestazioni: la sicurezza è stata rafforzata dopo le proteste del 20 settembre 2019. Rispetto della cultura locale: vestiti in modo rispettoso, evitando abiti succinti o simboli riconducibili a Israele o USA. Prudenza nei luoghi pubblici: mercati, stazioni, musei, siti religiosi e strade verso aeroporti sono punti sensibili. Cautela nei trasporti: verificare le condizioni dei pullman e richiedere conducenti esperti per tragitti lunghi. Attenzione alle condizioni fisiche: le alte temperature possono essere pericolose per chi pratica sport, in particolare immersioni.

Nonostante le numerose misure governative volte a sviluppare e migliorare le infrastrutture stradali del Paese, in Egitto gli incidenti stradali sono frequenti. Viaggiare in Egitto è pericoloso? Tra i pericoli di un viaggio in Egitto non si possono dimenticare le condizioni di insicurezza per le donne che viaggiano sole. Invece dei taxi, utilizza piuttosto i sistemi di car sharing tramite piattaforme tracciabili come Uber o Careem (applicazione araba equivalente).

Fidati del tuo sesto senso. In caso di molestie verbali, non reagire e ignora la persona. Se il molestatore persiste, puoi gridare con tono fermo: ayb aleik! (vergognati!) o addirittura imshi! Evita un contatto visivo troppo prolungato con uomini sconosciuti poiché potrebbe essere interpretato come segno di flirt o addirittura un incoraggiamento! Anche come turista sei ovviamente soggetto alle leggi nazionali, proprio come gli egiziani.

Normative Specifiche e Leggi Locali

Droni: è vietato il possesso e l’uso di droni senza l'autorizzazione delle autorità. Medicinali: Alcune sostanze contenute nei medicinali sono considerate illecite in Egitto. In particolare il Tramadolo (un antidolorifico a base di estratti di oppio). È comunque possibile richiedere l'autorizzazione al Ministero della Sanità Pubblica egiziano. Se stai seguendo un trattamento a base di corticosteroidi devi avere con te la ricetta del tuo medico.

L’Egitto non ha nessuna tolleranza per quel che riguarda le droghe. Il possesso e lo spaccio di droghe, anche leggere e in piccole quantità, sono puniti con lunghe pene detentive e, nei casi più gravi, con la pena di morte.

Assicurazione di Viaggio

Fortemente raccomandata dalle autorità, stipulare un’assicurazione viaggio Egitto ti protegge e tutela durante il tuo soggiorno in Egitto. Senza una polizza medica internazionale, le spese delle eventuali cure mediche sul posto saranno a carico del viaggiatore. Per ottenere il rimborso del viaggio in caso di annullamento da parte tua, è necessario aver stipulato un'assicurazione annullamento viaggio prima della partenza. Per beneficiare di una copertura assicurativa completa, puoi aggiungere questo supplemento a tutte le nostre polizze viaggio.

Aggiornamenti COVID-19

Le Autorità egiziane hanno disposto che i cittadini stranieri ed egiziani intenzionati a recarsi in Egitto dovranno dotarsi di un certificato di test PCR (tampone molecolare) negativo al COVID-19 effettuato entro le 72 ore precedenti all’orario previsto di partenza del volo OPPURE di un certificato di test antigenico (tampone rapido) negativo effettuato entro le 24 ore precedenti l’orario di partenza del volo. devono essere rilasciati da un laboratorio autorizzato nel Paese di provenienza e riportarne il timbro. La compagnia aerea è responsabile per il controllo dei certificati, che effettua già al momento del check in e può quindi rifiutare l’imbarco, qualora i medesimi certificati non rispondano ai requisiti stabiliti dalle autorità egiziane. I bambini al di sotto sei 6 anni sono esclusi da tale obbligo.

Siano passati 14 giorni dall’inoculazione della seconda dose di vaccino Pfizer, Moderna, AstraZeneca, Sinopharm; Sinovac; Sputnik. N.B Ai fini dell’entrata in Egitto, occorre che il certificato di vaccino attesti l’avvenuta somministrazione di entrambe le dosi nel caso di vaccini Pfizer, Moderna, AstraZeneca, Sinopharm; Sinovac; Sputnik e dell’unica dose del vaccino Johnson & Johnson.

A partire dal 24 maggio 2021, ai sensi dell’art. Si tratta di moduli con cui vengono raccolte le informazioni di contatto e le specifiche sull’indirizzo della permanenza dei viaggiatori in territorio nazionale, per permettere all’Autorità Sanitaria italiana di contattarli tempestivamente, qualora esposti ad una malattia infettiva diffusiva. In caso di viaggio in aereo, sarà compito del vettore verificare l’avvenuta compilazione del dPLF prima dell’imbarco del passeggero.

Il dPLF va inviato obbligatoriamente prima dell’imbarco. La compilazione del modulo digitale, sostituisce la dichiarazione di cui all’art. 50, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021. In casi eccezionali, ovvero esclusivamente in caso di impedimenti tecnologici, sarà possibile compilare il modulo cartaceo.

A partire dal 1 settembre 2021 (DECRETO-LEGGE 6 agosto 2021, n. 111, art. Il Green Pass, per l’uso sul territorio nazionale, dovrà attestare di aver fatto almeno una dose di vaccino oppure essere risultati negativi a un tampone molecolare o antigenico nelle 48 ore precedenti, oppure di essere guariti da COVID-19 nei sei mesi precedenti.

Si ricorda che un certificato che attesti la somministrazione della prima dose di vaccino a due dosi (seconda dose in attesa di somministrazione) non è invece sufficiente ai fini dell’ingresso in Italia dall’estero. Le caratteristiche necessarie affinché una certificazione rilasciata da Autorità sanitarie estere sia considerata “equivalente” a una certificazione italiana o UE sono di norma indicate dagli Uffici competenti del Ministero della salute italiano, con apposita circolare, a fronte di provvedimenti governativi.

Al momento, l’Italia riconosce come equivalenti, per l’uso sul territorio nazionale, le certificazioni rilasciate da alcuni Stati extra UE (Paesi in Elenco D, Israele), come indicato nell’Ordinanza 29 luglio 2021 e nell’Ordinanza 28 agosto 2021, purché rispondano alle caratteristiche indicate nella Circolare del Ministero della Salute del 30 luglio 2021.

Con circolare n. 50269 del 4 novembre 2021 del Ministero della Salute, recante “Indicazioni per la dose di richiamo in soggetti vaccinati all’estero con un vaccino non autorizzato dall’EMA”, le persone vaccinate all’estero con prodotti NON autorizzati da EMA possono ricevere una dose di richiamo “booster” con vaccino a m-RNA (Comirnaty di Pfizer/BioNTech; Spikevax di Moderna) a partire da 28 giorni e fino a un massimo di 180 giorni dal completamento del ciclo primario.

Il Ministero della Salute egiziano ha reso noto che tutti i residenti in Egitto, indipendentemente dalla loro nazionalità, potranno avere accesso ai vaccini contro il COVID-19 a disposizione nel Paese con lo stesso ordine di priorità riservato agli egiziani, ovvero: chi ha più di 40 anni, chi è affetto da malattie croniche e gli operatori medico-sanitari. I vaccini disponibili in Egitto sono quello prodotto dall’azienda cinese Sinopharma (che non ha finora presentato richiesta di autorizzazione all’Agenzia Europea del Farmaco (EMA)), e quello prodotto da AstraZeneca.

Tutti gli interessati dovranno quindi consultare i siti regionali adibiti alla prenotazione della vaccinazione, controllando se rientrino nei criteri di priorità e di rischio previsti.

Sicurezza nelle Località Turistiche

Nelle località turistiche del Mar Rosso - prosegue la nota della Farnesina - (Sharm el Sheikh, Marsa Alam, Berenice e Hurgada) ed in quelle della costa nord (Marsa Mathrou, El Alamein), non si registrano al momento incidenti né indicazioni di rischio per l’incolumità dei connazionali presenti, anche se, in ragione del continuo evolvere degli eventi non sono da escludere azioni dimostrative legate alla situazione di generale instabilità del Paese.

Ai turisti che stanno trascorrendo le vacanze nei resort del Mar Rosso e del nord dell’Egitto la Farnesina consiglia prudenza in quanto: “la situazione generale di sicurezza rimane estremamente fluida. Gli incidenti stanno incidendo negativamente sulle condizioni di sicurezza sia della capitale sia delle principali città del Paese.

Impatto del Contesto Geopolitico

Nonostante il quadro incoraggiante così delineato, restano forti criticità legate al contesto geopolitico dell’area, con la guerra a Gaza appena arrivata ad una fragile tregua e una generale instabilità regionale. In particolare, a causa dei ripetuti attacchi del gruppo yemenita degli houthi nel Mar Rosso contro alcune navi mercantili, l’Egitto ha registrato una riduzione degli scambi commerciali attraverso il Canale di Suez del 50%[12].

Per l’Egitto una riduzione dei traffici di questa entità rappresenta una perdita di 7 miliardi di dollari nel 2024, pari a una diminuzione superiore al 60% rispetto al 2023. Per superare le difficoltà legate al contesto geopolitico, a fine dicembre 2024 l’Egitto ha annunciato di aver testato con successo l’apertura di un nuovo tratto di 10 chilometri, situato nella parte meridionale della via d’acqua[13]. La nuova estensione è destinata ad aumentare la capacità del canale di diverse imbarcazioni al giorno.

Raccomandazioni del Ministero degli Affari Esteri

Secondo il Ministero degli Affari Esteri, si consiglia solo di evitare le manifestazioni e le grandi folle, una raccomandazione in vigore da alcuni anni. Inoltre, come in molti paesi, non si possono escludere attacchi terroristici.

Aree Visitabili e Restrizioni

  • 🟢 Costa continentale del Mar Rosso (es. Hurghada, El Gouna, El-Quseir, Marsa-Alam): non ci sono avvisi o restrizioni.
  • 🟢 Cairo / Giza: non ci sono avvisi o restrizioni.
  • 🟢 Crociere sul Nilo: non ci sono avvisi o restrizioni.
  • 🟢 Mediterraneo (es. Marsa Matruh, Alessandria): non ci sono avvisi o restrizioni.
  • 🟡 Sud della penisola del Sinai (Sharm El Sheikh, Dahab, Nuweiba): il Ministero degli Affari Esteri consiglia attualmente di evitare escursioni individuali non accompagnate e viaggi su strada.
  • 🔴 Nord della penisola del Sinai / confine egiziano-israeliano (ad eccezione di Taba): il Ministero degli Affari Esteri sconsiglia i viaggi in questa regione.
  • 🔴 Aree remote del Sahara: vi è un'avvertenza di viaggio da tempo, soprattutto per le aree di confine con Libia e Sudan, che sono state dichiarate zone off-limits.

Significato degli Avvisi

Questi avvisi si dividono in tre categorie:

  • Consigli di viaggio = informazioni generali.
  • Avvisi di sicurezza = menzionano rischi specifici.
  • Avvertenze di viaggio (parziali) = indicano un pericolo acuto per la vita e l'incolumità.

Per l'Egitto, le avvertenze (come indicato in rosso sopra) si limitano attualmente a due regioni, in cui il 99,9% dei turisti non viaggerebbe comunque.

Tabella Riassuntiva delle Misure di Sicurezza

Area Misure di Sicurezza
Trasporti turistici Capacità massima del 50%, mascherine obbligatorie, disinfezione regolare
Siti archeologici e musei Gruppi limitati a 25 persone, disinfezione quotidiana, mascherine per guide e turisti
Strutture ricettive Certificato di sicurezza igienica, monitoraggio regolare da parte di comitati congiunti
Personale turistico Controllo temperatura, dispositivi di protezione individuale, formazione sulle misure preventive

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