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Elenco Calciatori Stranieri in Italia: Statistiche e Tendenze

I calciatori più famosi, sia italiani che stranieri, sono figure pubbliche ammirate in tutto il mondo. Nell’immaginario collettivo, sono visti come eroi capaci di incarnare le passioni più autentiche e semplici dell’uomo. La forza di un giocatore si misura attraverso la sua qualità tecnica, potenza e desiderio di vittoria, elementi da perseguire con passione, determinazione e spirito di sacrificio. Il calcio è sempre stato uno sport popolare e spesso le storie personali dei calciatori raccontano la voglia di riscatto da situazioni di povertà.

Calcio: un Fenomeno Sociale

Il calcio è lo sport più seguito al mondo, sia per il numero di partecipanti che di spettatori, e funge da elemento identitario per nazioni e città. La passione per la squadra del cuore si tramanda spesso di padre in figlio, mantenendo vivo il ricordo di imprese storiche. Il calcio ha regole semplici e può essere praticato ovunque, anche dalle popolazioni più povere, rendendolo uno sport universale. In Italia, il calcio è diventato un simbolo di riscatto sociale.

La passione dei tifosi si alimenta di rivalità che riempiono stadi storici in Europa e Sud America per competizioni nazionali ed internazionali. Durante i campionati del mondo o gli Europei, i migliori talenti internazionali hanno l'opportunità di mettersi in mostra. La copertura televisiva e internet contribuiscono a mantenere alta la popolarità di questo sport.

Calciatori e Comunicazione

Tutti gli sportivi, in particolare i calciatori italiani e stranieri nelle sfide internazionali, rappresentano le loro identità nazionali. Ancora oggi la passione del calcio ha ripercussioni in politica interna. I calciatori più famosi sono testimonial perfetti per la pubblicità, promuovendo prodotti di ogni genere. Dalle passerelle di moda ai campi di calcio, le aziende competono per essere rappresentate da giocatori di talento. Nella società del consumo, questo accresce ulteriormente il potere mediatico dei giocatori.

Da Rivera fino a Donnarumma i calciatori più forti sono stati sempre osannati da popolo e media: ancora oggi la Gazzetta dello sport è il quotidiano più letto in Italia. La passione del pallone contagia milioni di persone e per i curiosi di statistica non c’è niente di meglio di internet per scoprire vita, morte e miracoli di tutti i giocatori migliori.

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  • TuttoCalciatori: un vero almanacco con le schede di tutti i calciatori professionisti dalla serie A alle serie minori.
  • Calciatori Panini: Le mitiche figurine che hanno fatto sognare tanti bambini a cominciare dagli anni ’60.
  • Il portiere: Sito dedicato ai portieri che giocano nel campionato italiano e di tutto il mondo.
  • Aassocalciatori: Una associazione che comprende i calciatori italiani professionisti, dilettanti, di calcio femminile e di calcio a 5.

Giocatori di Calcio Stranieri in Italia

I calciatori stranieri più famosi in Italia sono ingaggiati dalle grandi squadre di serie a che investono centinaia di milioni di euro per i loro ingaggi. Se la fedeltà alla maglia non è più un valore riconosciuto, il pubblico pretende che utilizzino la loro classe per segnare gol e favorire azioni indimenticabili. Sono moltissimi i calciatori stranieri famosi che giocano o hanno giocato nelle migliori squadre di calcio italiane.

Ognuno avrà una sua opinione da Cristiano Ronaldo alla Juventus, fino all’ultimo degli sconosciuti che porta un nome straniero. Certo tra portieri, centrocampisti e attacco il gioco del calcio è pieno di talenti che arrivano da altri paesi europei o da Brasile e Argentina.

Calciatori Stranieri Famosi: Esempi del Passato

Guardando al passato tra i calciatori europei più famosi non si può non ricordare il centrocampista juventino Zinedine Zidane con cui la squadra torinese ha vinto tutto il possibile. Tra i brasiliani Cafu era un terzino che alla tenacia univa abilità tecniche strepitose e con cui il Milan ha vinto una Champions League nel 2007. L’argentino Diego Maradona era praticamente inarrestabile sul campo e fuori con il suo Napoli.

Anche nel calcio moderno ci sono molte promesse che giocano nel calcio italiano, visto sempre come ambiente calcistico competitivo di alto livello.

Risorse Utili per Approfondire

  • Ranker: Il ranking attuale dei migliori calciatori stranieri in questo momento.
  • Pastemagazine: I migliori giocatori di sempre nella storia del calcio.
  • Fourfourtwo: La lista dei 100 migliori calciatori stranieri di tutti i tempi da Pele’ fino a Diego Maradona passando da Messi e dalle altre star del calcio.
  • Forbes: Quanto guadagnano i calciatori stranieri più famosi del mondo del calcio e chi sono?

Giocatori Brasiliani e Sudamericani

Bravi giocatori di calcio italiani non ne mancano, ma la tecnica dei migliori calciatori brasiliani, o il tocco dei campioni argentini o sudamericani è rconosciuta in tutto il mondo. Giocare a calcio in Brasile è un gesto naturale legato alla cultura del paese, un paese povero che ha trovato il suo riscatto proprio attraverso il gioco del pallone. Per i calciatori brasiliani più famosi si sono spese intere pagine di giornali, libri, film e documentari per uno sport che é diventato arte, cultura e sogno.

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  • CalciatoriBrasiliani: Wikipedia per una ricerca sulle migliori risorse dedicati a questi fenomeni del calcio mondiale.
  • Ranker: Nella classifica dei migliori calciatori sudamericani di sempre c’è sempre Pelè ma al secondo posto l’argentino Messi.

I sudamericani Juary all’Avellino, Falcao alla Roma, Bertoni alla Fiorentina, Luis Silvio alla Pistoiese, Fortunato al Perugia, Eneas al Bologna; gli europei Prohaska all’Inter, Brady alla Juventus, Krol al Napoli, Van de Korput al Torino e Neumann all’Udinese. Furono questi i primi 11 stranieri ad essere tesserati dalle nostre squadre di serie A (mentre Ascoli, Brescia, Cagliari, Catanzaro e Como decisero di restare orgogliosamente autarchiche) nella stagione 1980/81, alla riapertura delle frontiere, con un solo giocatore “non italiano” consentito per squadra.

A quarant’anni da quel 1980 spartiacque, Alberto Pallotta, che già abbiamo apprezzato per un paio di libri statistici molto ben fatti sulla Roma, si è divertito a mettere in tutti fila gli stranieri arrivati nella nostra serie A fino al 2000. Dal finlandese Aaltonen - una comparsata con la maglia del Bologna, tre presenze nel campionato 1988/89, accompagnato dalla leggenda che fosse stato una pedina nella scalata della Nokia nel nostro Paese - fino al polacco Zmuda, tra i protagonisti con la sua Nazionale nel Mondiale del 1974 (appena arrivato a Verona si ruppe però il menisco, e in tre stagioni con i gialloblù e la Cremonese scese in campo solo 19 volte), ci sono proprio tutti, dai grandi come Ronaldo il “Fenomeno” e Diego Maradona (c’è spazio però anche per il fratello Hugo, 13 partite con l’Ascoli nel 1987/88) ai dimenticati come Escalona, Ibertsberger, Carr, Tejera…

Circa cinquecento ritratti, arricchiti da statistiche anno per anno, che raccontano grandi prodezze e leggende incontrollabili (ma sarà poi vero che Luis Silvio, il “bidone” per eccellenza del calcio mercato, ha lavorato anche come pornostar?), a disegnare il grande romanzo degli stranieri del nostro calcio.

In questa pagina tutti i calciatori stranieri, suddivisi per nazionalità, che hanno vestito la maglia giallorossa della Roma nella storia del club, dal 1927 ad oggi. Sono sudamericani, brasiliani (39) e argentini (34) su tutti, i giocatori stranieri più numerosi che hanno indossato la casacca della squadra capitolina. Un calciatore argentino, Arturo Chini, fu il primo atleta non italiano a vestire la maglia della Roma. Tra le fila dei giallorossi nella storia figurano anche sei calciatori uruguaiani: Ghiggia, Schiaffino, Guigou, Fonseca, Nico Lopez e Goicoetchea.

Tra i calciatori europei i più numerosi a giocare con la Roma sono stati i giocatori francesi (tredici), spagnoli e svedesi (dieci), greci (sette) e tedeschi (sei). Via via poi tutti gli altri atleti delle altre nazionalità europee. Per quanto riguarda i calciatori di altri continenti che hanno giocato con la Roma, sono circa una ventina i giocatori prevenienti dall'Africa, Bradley e Raynolds i 2 statunitensi e Hidetoshi Nakata l'unico calciatore asiatico.

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Nell'incontro Inter-Roma della stagione 2015/16, per la prima volta nella storia del club giallorosso, la Roma si trova in campi con 11 calciatori stranieri contemporaneamente, altri due entrano in seguito e anche l'allenatore è il francese Rudi Garcia.

I calciatori europei che hanno indossato la casacca giallorossa: negli anni trenta l'ungherese D'Alberto e l'albanese Krieziu furono i primi stranieri non sudamericani ad approdare alla Roma. Prima di Maresh Kumbulla, acquistato nell'estate del 2020, un solo giocatore albanese aveva militato nella Roma nel corso della storia del club: Naim Krieziu, nato a Gjakova, città dell'attuale Kosovo, stato indipendente dal 2008.

Il primo austriaco a vestire la casacca della Roma è Herbert Prohaska, centrocampista titolare della squadra campione d'Italia del 1982/83. Alla Roma nell'epoca in cui ciascuna squadra poteva avere solo due stranieri, resta nella Capitale soltanto una stagione. Dal 1993 al 1999 Prohaska è l'allenatore della Nazionale dell'Austria.

Quattro i calciatori nati in Belgio che hanno militato nella Roma, tutti nel recente passato. Il primo ad approdare nella Capitale è Nainggolan, nato ad Anversa ma di padre indonesiano, da cui eredita i tratti somatici. Sergej Gurenko è l'unico calciatore bielorusso ad aver giocato con la Roma. Arriva in giallorosso su indicazione del tecnico Capello ma in campionato Gurenko colleziona solo 5 presenze, durante la prima stagione.

Pjanic è il primo calciatore bosniaco a vestire la maglia della Roma. A lui si aggiungono i connazionali Dzeko, autentico leader in patria, e Zukanovic nella stagione 2015/16. Il giovane Tin Jedvaj è il primo calciatore croato ad aver vestito la maglia della Roma. Bronée è stato il primo danese a indossare la casacca della Roma. I calciatori francesi, mai in giallorosso prima del 1996, raprpesentano ad oggi una delle nazionalità di stranieri più numerosa nella storia delle rose romaniste.

Sei calciatori tedeschi hanno indossato la casacca giallorossa dal 1927 ad oggi: il primo fu Schutz, seguito sempre negli anni 60 da Schnellinger. Il giovane attaccante Lambros Choutos è stato il primo calciatore ellenico a vestire la maglia capitolina. Nonostante l'Olanda sia stata una delle nazionali più forti europee, prima dell'approdo in giallorosso del portiere Marteen Stekelenburg nessun "orange" aveva mai vestito la maglia della Roma.

Tra i più forti calciatori polacchi di sempre, Zibi Boniek ha vestito la maglia della Roma per tre stagioni negli anni 80. Nessun giocatore portoghese ha trovato le sue fortune a Roma. Radu, nell'immediato dopoguerra, fu il primo calciatore rumeno a giocare nella Roma. E' il difensore Cristian Chivu ad approdare a Trigoria nel 2003. Diversi giocatori slavi hanno militato nella Roma nel corso della storia giallorossa.

E' nutrita la colonia di calciatori spagnoli che hanno giocato con la Roma negli anni: il primo fu Peirò. Culla di molti giocatori forti negli anni 50, la Svezia vede vestire il giallorosso ai suoi talenti in diverse occasioni. Il primo calciatore turco nelle file della Roma è Nesat Gulunoglu, nell'estate del 1999. Nell'estate 2017 il ds Monchi porta a Roma un'altra promessa del calcio turco, il giovane attaccante Cengiz Under.

Insomma, quando per i club italiani è stato possibile tesserare stranieri, sono molti quelli che si sono affidati al Brasile. I brasiliani più vincenti della storia della Serie A sono due, Alex Sandro e Julio Cesar. Certo, non sono comunque mancati i bidoni. Del resto, su quasi 400 calciatori, impossibile che tutti quanti fossero di alto livello.

Analisi Statistiche Recenti

Nel campionato di Serie A 2022/2023 sono presenti 605 giocatori appartenenti a 69 nazionalità differenti. Analizzando invece la geografia delle squadre aggregate per continente, l’Europa risulta essere il bacino di provenienza del maggior numero di giocatori. L’Europa è seguita dall’America, con 66 giocatori. Tra questi, la maggior parte arriva dall’America Latina, in particolare da due paesi riconosciuti come terra di talenti: Argentina e Brasile. L’Africa occupa l’ultimo gradino del podio con 48 giocatori: a trainare il continente è la Nigeria, seguita da Senegal, Ghana, Camerun e Costa d’Avorio. A lunga distanza l’Asia, con soli 7 giocatori, sconta la mancanza di una vera tradizione calcistica, che limita lo sviluppo ad alti livelli di questo sport.

Nel calcio, uno spogliatoio multiculturale acquisisce un valore aggiunto, offrendo opportunità di scambio e confronto, oltre ad essere modello di integrazione e inclusività. A vincere è il Torino con ben 19 nazionalità. Guardando l’infografica, notiamo come nel Torino, oltre all’Italia (6 giocatori), le nazionalità più presenti siano Serbia (3), Francia e Costa d’Avorio (2). Nell’Udinese il numero di Italiani (5) è seguito da quello dei Francesi (3).

Ogni medaglia ha però due facce: ecco perché abbiamo realizzato anche la classifica delle squadre con maggior presenza di calciatori italiani, per scoprire chi valorizza maggiormente i talenti locali. A guidare la classifica è il Monza, che ne conta 27. La neo arrivata in Serie A detiene una formazione tricolore da sempre e punta tutto sul talento dei connazionali, soprattutto autoctoni, come il capitano Matteo Pessina che ha iniziato la sua carriera calcistica proprio nelle giovanili del Monza. Appena sotto la vetta, sebbene con uno stacco considerevole, troviamo l’Empoli, con 17 giocatori italiani.

Avere squadre equilibrate è necessario sia da un punto di vista fisico, che psicologico. Basti pensare allo sforzo fisico richiesto (con conseguente rischio di infortuni), alle capacità di adattamento e apprendimento di schemi e tecniche che si acquisisconoin anni di gioco, oltre che al carico psicologico rappresentato da una realtà come quella della Serie A.

La squadra più giovane è il Lecce, con un’età media di 23,3 anni. Ad aggiudicarsi il titolo di più giovane della Serie A è l’Italiano Simone Pafundi, 16 anni, attaccante dell’Udinese.

Il club che primeggia tra le 31 migliori divisioni calcistiche UEFA in questa speciale graduatoria è l'Udinese, con l'88% dei suoi giocatori che provengono dall'estero. Al secondo posto il Chelsea, che per l’86,8% dei minuti disponibili ha schierato solamente calciatori non inglesi. Chiude il podio l’Atalanta (86,3%), mentre il quarto posto è occupato dal Torino (83,7%). Nella lista completa della Serie A, riferita a un limite temporale fissato non oltre il 30 settembre, solo due squadre si mantengono sotto il 50% (e quindi schierano maggioranza azzurra): Empoli e Genoa.

Tabella: Percentuale di Stranieri in Serie A

Squadra % di Stranieri
Udinese 88%
Chelsea 86.8%
Atalanta 86.3%
Torino 83.7%
Empoli Sotto 50%
Genoa Sotto 50%

Calciatori Stranieri e Lingue

L’attaccante del Milan infatti parla ben 6 lingue. Insieme a Ibra, sul podio troviamo l’attaccante della Juventus Arkadiusz Milik, che parla polacco (lingua madre), inglese, olandese, tedesco e italiano.

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