Isole Tremiti: Informazioni Turistiche e Guida Completa
Le Isole Tremiti, definite “LE PERLE DELL’ADRIATICO”, sono meta preferita di moltissimi turisti. Unico arcipelago italiano dell'Adriatico, le Tremiti sono costituite da cinque isole (San Domino, la più famosa, San Nicola, centro storico ed amministrativo, Capraia, Cretaccio, Pianosa) e da alcuni scogli di modestissime dimensioni.
L'arcipelago è a 22 chilometri dalla costa nord del Gargano. Tre splendidi isolotti sulla mappa delle Isole Tremiti: San Nicola, San Domino, Caprara; due scogli : il Cretaccio e la Vècchia. È il comune più piccolo per superfice in Puglia con 3.13 Kmq. È il terzo comune più piccolo per abitanti in Puglia, divenne comune autonomo di " Isole Tremiti" nel 1932.
L'arcipelago delle Isole Tremiti è un piccolo angolo di paradiso, in cui la limpidezza del mare, i fondali variopinti e puliti, il clima gradevole, l'aria pura, la vegetazione rigogliosa, la natura incontaminata, le coste aperte da cale e grotte suggestive creano zone di una bellezza eterea cui nessun appassionato del mare e della natura dovrebbe resistere.
Sebbene di modeste estensione, le Isole Tremiti offrono un sorprendente campionario di situazioni ambientali che ci si aspetterebbe di trovare in un'area di ben altre dimensioni. L'economia delle Isole Tremiti si basa prevalentemente sulla pesca, sull'agricoltura e, soprattutto, sul turismo, che ha visto nascere, considerata la sempre maggiore richiesta estiva, numerosissimi hotel, residence, villaggi turistici e camping.
Storia e Leggenda
In epoca romana le isole erano conosciute con il nome DIOMEDEE, dal mitico eroe greco Diomede che secondo la leggenda, nel suo peregrinare nel mare Adriatico, si fermò nella Daunia dove fondò diversi centri, ma la sua vita ebbe fine nell’arcipelago dove fu anche sepolto.
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I suoi compagni furono trasformati da Venere in uccelli: le Diomedee appunto, sono uccelli dalla grande apertura alare, che ogni primavera lasciano l’Africa Orientale verso l’Adriatico per nidificare sulle pareti a strapiombo tipiche della costa di queste isole. Il loro canto che si sente in particolare nelle ore notturne, altro non è che il lamento dei compagni di Diomede che piangono la perdita del loro eroe.
Alcuni ritrovamenti sull’isola di San Domino testimoniano la presenza dell’uomo Neolitico ed altre testimonianze dell’età del Bronzo sono state rinvenute sull’Isola di San Nicola. In quest’ultima sono presenti resti dell’età classico-ellenistica ed anche una domus romanae. All’inizio dell’anno mille i Monaci Cassinesi avevano fondato un centro religioso.
Nel Medioevo notevole importanza acquistò l’Abbazzia fondata nel 1010 dai Benedettini Cassinesi sull’isola di San Nicola; La Chiesa di Santa Maria ed i resti della fortezza rappresentano uno dei gioielli architettonici più belli d’Italia. L’abbazia fu soppressa nel 1780 da Ferdinando II che vi sostituì una colonia penale.
Conosciute sin dall’antichità, le Tremiti sono note per il loro magnifico patrimonio naturale e per le acque incontaminate che richiamano molti turisti e appassionati di immersioni. Le prime notizie sull’arcipelago risalgono ai tempi dei romani quando le Tremiti erano considerate un luogo di confino che ha accolto negli anni diversi esiliati tra cui Giulia, nipote dell’imperatore Augusto.
Tuttavia la storia dell’arcipelago si è poi legata a quella dell’Abbazia di Santa Maria a Mare situata sull’isola di San Nicola, un centro religioso che è stato edificato dai Benedettini attorno al IX secolo. L’abbazia è stata soppressa nel XVIII secolo e al suo posto è stata istituita una colonia penale. Qui nel Novecento prima sono stati confinati dei libici che si opponevano all’invasione italiana e poi durante il fascismo sono stati deportati politici (come Sandro Pertini e Amerigo Dumini) e omosessuali.
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Attualmente le Isole Tremiti sono un vero e proprio paradiso terrestre, una meta da non perdere durante un soggiorno in Puglia o nelle regioni vicine come l’Abruzzo. Queste isole che vivono principalmente di turismo e sono famose per le bellissime spiagge e per le acque incontaminate che hanno ricevuto il titolo della Bandiera Blu.
Cosa Fare alle Isole Tremiti
Delle cinque isole che compongono l’arcipelago solo San Nicola e San Domino sono abitate ed è qui si trovano tutti i servizi per i turisti come hotel, ristoranti, bar e strutture ricettive. Il centro storico e amministrativo dell’arcipelago è situato sull’isola di San Nicola dove si trovano i principali siti di interesse storico e numerosi reperti archeologici che raccontano la storia di questi territori.
L’isola di San Domino, invece, è più famosa per le sue bellissime spiagge e l’aspetto paesaggistico. San Domino, infatti, è nota anche come “l’isola di Lucio Dalla” perché proprio qui il cantautore italiano acquistò una casa che si dice fu il luogo che ispirò molti dei suoi testi.
Un’importante nota organizzativa: sull’arcipelago delle Tremiti non sono ammesse automobili, le uniche in circolazione sono quelle dei residenti. Nelle isole si può girare a piedi o in bicicletta, mentre i collegamenti tra San Domino e San Nicola sono garantiti tramite dei traghetti.
Santuario di Santa Maria a Mare
Il Santuario di Santa Maria a Mare si trova su una scogliera a picco sul mare presso l’Isola di San Nicola. Il complesso, fondato dai Monaci Benedettini nel 1045, ha una storia lunga quasi 2000 anni e per la sua magnificenza è stato spesso chiamato come “Montecassino in mezzo al mare”.
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Nonostante il complesso sia stato più volte attaccato dai pirati, l’interno del Santuario è riuscito a mantenere gran parte del suo patrimonio originale. Internamente l’edificio presenta una pianta a tre navate e conserva un pavimento a mosaico originale, un polittico quattrocentesco, una croce in legno e una statua della Vergine con il Bambino in stile bizantino.
Castello dei Badiali
Sempre sull’Isola di San Nicola si trova il Castello dei Badiali che è stato eretto da Carlo d’Angiò nel XIII secolo per proteggere l’isola e il santuario dagli attacchi dei pirati. Questa fortezza era parte del sistema difensivo dell’isola e si trova per questo in una posizione strategica che consentiva la vista su tutto l’arcipelago.
Il Castello è caratterizzato dalla presenza del Torrione Angioino, una struttura di forma circolare, che si trova proprio affianco l’ingresso principale. All’interno del complesso è possibile ammirare la Loggia della Cisterna della Meridiana che ospitava un pozzo profondo circa 17 metri per la raccolta dell’acqua piovana.
Pineta di San Domino
San Domino è la più estesa tra le Isole Tremiti e quella che conserva un patrimonio naturalistico più bello grazie alle stupende spiagge, alle numerose calette e alla presenza di una fitta foresta di pini d’Aleppo. All’interno della pineta è possibile percorrere alcuni itinerari che non solo regalano affascinanti panorami sull’arcipelago ma che permettono anche di raggiungere grotte e spiagge meno frequentate.
Altre isole dell’arcipelago
Capraia, detta anche Capperaia, è un’isola piccola e disabitata che non è possibile visitare in quanto vige divieto di sbarco. L’isola è così chiamata per le numerose piante di capperi che ospita. A circa 20 km dalle isole principali si trova Pianosa, un’isola disabitata e caratterizzata da un bassopiano roccioso che viene spesso sommerso durante le mareggiate.
Pianosa rientra nella Riserva Marina Integrale e questo comporta divieto di approdo e di navigazione. Infine, il Cretaccio è la quinta isola dell’arcipelago ed è poco più di uno scoglio che deve il nome alla creta giallastra che lo ricopre.
Giro delle Isole Tremiti in barca
Un modo sicuramente suggestivo per scoprire gran parte della bellezza delle Tremiti è quello di fare un giro barca che permette di ammirare la bellezza della costa e di visitare spiagge non raggiungibili a piedi, grotte e altre meravigliose insenature.
Tra le tappe da non perdere durante un viaggio in barca consigliamo: la Grotta del Bue Marino che in passato era l’habitat ideale delle foche monache, lo Scoglio dell’Elefante, la Grotta delle Rondinelle, i Pagliai e gli Scoglietti dove a 13 metri di profondità si trova una statua sommersa di Padre Pio.
Spiagge delle Tremiti
Le Isole Tremiti sono famose per le bellissime spiagge e le acque del mare color turchese che attraggono molti appassionati di immersioni. Molte delle spiagge si possono raggiungere solo tramite percorsi scoscesi e a tratti selvaggi circondati da natura della macchia mediterranea.
La maggior parte delle spiagge sono di ciottoli quindi il consiglio è quello di portare via delle apposite scarpette di gomma. Tra le spiagge più belle presso l’Isola di San Domino consigliamo Cala Matano, una caletta di ciottoli attrezzata con ombrelloni e sdraio e bagnata da un mare caraibico, e Cala degli Inglesi un’insenatura che si trova lungo la costa occidentale dell’isola ed è caratterizzata da rocce degradanti in un mare dalle acque cristalline.
Cala degli Inglesi è anche una delle località migliori se si vuole ammirare un tramonto mozzafiato. L’unico arenile sabbioso di tutto l’arcipelago è Cala delle Arene che si trova a San Domino e grazie al suo litorale di sabbia bianca e morbida e ai suoi fondali bassi risulta la meta perfetta per le famiglie con bambini.
Cala delle Arene è facilmente raggiungibile a piedi e vanta aree spiaggia libera e tratti attrezzati con lettini, ombrelloni e tutti i servizi. Lungo il litorale frastagliato dell’Isola di San Nicola, invece, si possono trovare insenature e piccole calette dall’aspetto selvaggio che sono raggiungibili solo via mare. La Spiaggia di Marinella è l’unico arenile dell’isola che si può raggiungere a piedi, anche se il sentiero è un po’ impervio.
Immersioni e Snorkeling
L’arcipelago delle Isole Tremiti rientra all’interno della Riserva Naturale delle Tremiti istituita nel 1991 a tutela di questo territorio. Per la sua bellezza e la sua unicità, inoltre, l’area di mare attorno all’isola di Pianosa è riserva integrale e qui vige divieto di approdo e di navigazione entro i 500 metri dalla costa.
Questo ha permesso di preservare la flora e la fauna di queste zona garantendo acque limpide e trasparenti e uno scenario sottomarino davvero incontaminato. Per questo motivo le acque delle Tremiti risultano l’ideale sia per lo snorkeling che per le immersioni subacquee anche se nelle acque circostanti Pianosa è permesso immergersi solo se accompagnati da guide subacquee autorizzate.
Come Arrivare alle Isole Tremiti
Varie compagnie marittime collegano le Isole Tremiti tutto l’anno tramite motonavi, traghetti, aliscafi con diverse città sia della Puglia sia delle regioni vicine. In particolare i collegamenti via mare sono attivi dai principali porti della Gargano (Manfredonia, Vieste, Peschici e Rodi Garganico), dell’Abruzzo (Pescara, Ortona, Vasto) e del Molise (Termoli).
È possibile raggiungere l’arcipelago anche tramite un viaggio in elicottero. Decollando dall’aeroporto di Foggia è possibile raggiungere le Tremiti in circa 20 minuti di volo.
Numeri Utili
Ecco alcuni numeri utili da usare alle isole Tremiti:
Servizio | Contatto |
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M/N SORRENTO JET | 0882/463309 |
M/N PATRIZIA | Cell. |
BLUE SPACE Diving Mares | Cell. |
CENTO DIVING il diving tremitese | 0882/463211 |
SCUBA LIBRE | Cell. |
SQUALO pranzo a bordo, escursioni subacquee | Cell. |
SARDELLA FRANCO Climatizzatori Riscaldamento | Cell. |
La vela Art. Approdo di Franca Sport Loc. STELLA DI MARE Aperitivi, in piazza | Cell. |
DI GENNARO GIUSEPPE Ripar. | Cell. |
DOTT. M.G.M. Motoscafisti gente di mare | Cell. |
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