Escursione ai Laghi di Lusia: Un'Avventura Indimenticabile tra le Dolomiti
Il Trentino, terra di meraviglie naturali, custodisce tra i suoi gioielli più scintillanti i Laghi di Lusia. Questi splendidi laghi alpini, situati ai margini delle Dolomiti in una posizione privilegiata tra la Val di Fiemme e la Val di Fassa, offrono uno spettacolo indimenticabile per gli amanti del trekking.
Un Percorso Panoramico alla Scoperta dei Laghi di Lusia
Il sentiero che conduce ai Laghi di Lusia è un viaggio panoramico attraverso paesaggi mozzafiato e testimonianze della Grande Guerra. Questa escursione su terreno mai troppo difficile, ci porta a scoprire il lato soleggiato dalla valle del Travignolo con grandi panorami sul gruppo del Lagorai e le Dolomiti.
Da Bellamonte a La Morea
L’avventura inizia a Bellamonte, una pittoresca frazione di Predazzo, da dove una telecabina porta comodamente alla stazione de La Morea, situata a circa 2000 metri di altitudine. Da questa postazione panoramica lo sguardo spazia sull'Alpe Lusia. È qui che comincia il trekking, seguendo il sentiero 623 che si snoda attraverso il paesaggio alpino dell'Alpe Lusia.
Da La Morea al Rifugio Passo Lusia
Prendendo la cabinovia Bellamonte 3.0 fino a La Morea (1970 m), imboccare il sentiero che si congiunge alla strada forestale n. Il sentiero procede inizialmente su comoda strada forestale. Continuando sul sentiero 623 trovate e seguite le indicazioni per il Rifugio Lusia, arrivando dopo un’oretta di cammino. Tappa ideale per una pausa e godersi flora ed eventuale fauna selvatica della zona.
Dal Rifugio Passo Lusia ai Laghi di Lusia
Dal Rifugio Passo Lusia ci si potrebbe dirigere in molti posti. Prendendo la cabinovia da Ronchi fino a Le Cune (2200 m) si scende lungo il sentiero n. 614 verso il Passo Lusia imboccando poi il sentiero n. 633. Il sentiero 633 vi condurrà poi ai Laghi di Lusia, attraverso un tratto di percorso che si inerpica lentamente ma costantemente verso l’alto. Lungo il percorso delle piste da sci si continua a salire fino alle baite di Lastè (2.339 mslm) che restano sempre aperte come ripari in caso di maltempo. Si sale ancora lungo la balconata porfirica meridionale di Cima Lasté e, dopo alcune svolte, a La Trincea a 2.428 m. Qui potrai ammirare i resti di fortificazioni risalenti al Primo Conflitto Mondiale, e poco lontano la solitaria conca dei Laghi di Lusia, sovrastati dal Grònton. Il sentiero ora discende verso il primo dei due specchi d’acqua, biotopi naturali.
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Dai Laghi di Lusia a Malga Bocche
L’ultimo tratto del percorso vi porterà alla Malga Bocche, situata in una posizione panoramica di fronte alle Pale di San Martino. Per il rientro alla telecabina si segue il sentiero 623 che porta a un’oretta di comoda passeggiata per ammirare il paesaggio, stavolta, dal versante sud.
Per il ritorno dal lago è possibile ritornare dallo stesso percorso o risalire a sinistra sulla forcella Caserin lungo il sentiero n. 634 che porta a Colvere e girando a destra sul n. Da qui si rientra lungo la comoda strada forestale n.
Alpe Lusia: Un Paradiso per Escursionisti e Famiglie
Sull’Alpe Lusia si possono effettuare infinite camminate. Tra sconfinate foreste di conifere, graziosi laghetti alpini e paesaggi dolomitici, l’Alpe Lusia ti offre incantevoli escursioni in quota e passeggiate naturalistiche per famiglie, agibili anche col passeggino, che renderanno indimenticabile la tua vacanza attiva in Trentino.
Rifugi e Ristori
Due punti di appoggio per un ristoro sono presenti sul percorso il Rifugio Passo Lusia e la Malga Bocche dove è possibile fermarsi a mangiare. Le tue escursioni saranno accompagnate da una stuzzicante offerta gastronomica garantita dalle innumerevoli malghe, baite, rifugi, chalet e agriturismi presenti su tutta l’area, dove potrai deliziarti con i prodotti tipici genuini che offre il territorio.
Curiosità e Storia
I Laghi di Lusia non sono solamente una destinazione di eccezionale bellezza paesaggistica, ma rappresentano anche un habitat ricco e diversificato. L’Alpe Lusia ospita infatti il Sentiero degli Animali che racconta storie e curiosità sugli abitanti di questi luoghi: durante l’escursione non è raro incontrare marmotte che si aggirano tra le rocce, camosci che pascolano sui ripidi versanti, e caprioli che attraversano i prati fioriti. I cieli alpini li domina l’aquila reale.
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Ma la storia di questi luoghi va oltre la natura. Durante la Prima Guerra Mondiale l’area circostante i laghi fu teatro di importanti operazioni militari, e ancora oggi è possibile individuare tracce delle trincee e delle fortificazioni che testimoniano quel drammatico periodo storico. Se sei un appassionato di storia potrebbero anche interessarti i resti delle trincee e delle postazioni militari risalenti alla Prima Guerra Mondiale o il Forte Dossaccio, una fortificazione militare austro-ungarica costruita a fine del 1800 a scopo difensivo.
Consigli: In una calda giornata estiva non c’è niente di meglio che rinfrescarsi con i piedi a mollo nelle gelide acque del lago.
Tabella Riassuntiva dei Punti Chiave dell'Escursione
| Punto di Partenza | Punto di Arrivo | Sentieri Consigliati | Ristori | Attività Aggiuntive |
|---|---|---|---|---|
| Bellamonte (Telecabina La Morea) o Ronchi (Telecabina Le Cune) | Laghi di Lusia e Malga Bocche | 623, 633, 614 (in base al punto di partenza) | Rifugio Passo Lusia, Malga Bocche | Visita alle trincee della Prima Guerra Mondiale, Sentiero degli Animali |
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