Albergo Atene Riccione

 

Escursione alla città dei Sassi Matera: Cosa Vedere in un Giorno

Una delle città più storiche d'Italia, con un passato un po' turbolento, è Matera, in Basilicata. Una delle città che è costruita su due colli: il Sasso Barisano, quello verso Bari, e il Sasso Caveoso, dalla parte opposta. Molte delle case sono costruite sulla roccia tufacea, una roccia magmatica facilmente lavorabile. In questo articolo troverai un itinerario da percorrere a piedi che ti porterà a scoprire cosa vedere a Matera in un giorno: noi siamo arrivati in città il primo pomeriggio e siamo ripartiti dopo pranzo il giorno dopo. Qui troverai tutte le informazioni utili e i luoghi di interesse se ti stai apprestando a visitare Matera: è un itinerario a piedi con una mappa che ti faciliterà le cose.

Storia e Curiosità di Matera

Prima di scoprire cosa visitare a Matera in un giorno, è il caso che tu sappia alcuni fatti curiosi e particolari sulla città dei Sassi: una visita a Matera non ha senso se non se ne capisce la storia ed il passato che non a caso ho definito turbolento nell’intro. Si dice sia l’insediamento più antico d’Italia e si suddivide in due parti. La condizione di isolamento dal mondo, l’arretratezza e il degrado erano sconosciuti al resto del Paese. Furono riportati al mondo solo da Carlo Levi: uomini e animali condividevano lo stesso spazio nelle case grotta. In seguito fu Togliatti a definirla “vergogna Nazionale” e quindi si interessò alla città facendola poi successivamente risorgere. Nel 1993 è stata dichiara Patrimonio Unesco ed è stata anche scelta da Mel Gibson come set cinematografico per il film “La Passione di Cristo“. Nel 2014 è stata dichiarata Capitale della Cultura 2019 ed è stata la prima città del sud Italia ad essere insignita di tale riconoscimento.

Itinerario a Piedi: Cosa Vedere a Matera in un Giorno

Il mio itinerario dedicato a cosa vedere a Matera in un giorno inizia da Piazza Vittorio Veneto, la piazza centrale della città. Tutta la parte vecchia della città si visita a piedi e non si può accedervi con l’auto.

Piazza Vittorio Veneto

Una volta si chiamava Piazza del Plebiscito ma gli abitanti la chiamavano Piazza della Fontana per la presenza in passato della grande “Fontana Ferdinandea”. Oggi la fontana è stata spostata e si trova presso la Villa comunale. Su piazza Vittorio Veneto si affacciano svariati edifici in stile ottocentesco di color ocra, arancio e rosa, caffè e bar. Tra gli edifici presenti, la chiesa di San Domenico, il CineTeatro Comunale Gerardo Guerrieri ma anche il palazzo della prefettura di Matera.

Cisterna del Palombaro Lungo

In piazza Vittorio Veneto si trova anche un altro luogo da non perdere: la Cisterna del Palombaro Lungo. E’ la cisterna idrica ipogea più grande della città ed è scavata proprio sotto piazza Vittorio Veneto. E’ un insieme di più grotte che convogliano l’acqua qui sotto. Qui vi si raccoglieva l’acqua piovana e l’acqua naturale proveniente dalle colline di La Nera, Lapillo e Macamarda per poi renderla disponibile per la popolazione. La Cisterna risale al XIX secolo e fu scoperta nel 1991. La capacità della cisterna è di circa 5 milioni di litri. Il suo rivestimento è di coccio pesto, un rivestimento particolare a base di terracotta. La visita si svolge attraverso un percorso a 17 metri di profondità. Orari dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18.30.

Leggi anche: Mar Morto: Consigli per l'escursione

Chiesa di San Pietro Barisano

La chiesa di San Pietro Barisano è la chiesa rupestre più grande di Matera. Risale al XII-XIII secolo e era conosciuta come chiesa di San Pietro de Veteribus. Si compone di tre navate e le cappelle laterali risalgono al XV e XVI secolo, mentre con l’ampliamento del XVIII la chiesa assume la forma attuale. All’interno delle cappelle laterali si trovano alcuni altari dedicati ai santi, mentre l’altare principale in legno è stato spostato presso la Soprintendenza per i Beni Storici della Basilicata. Alcune opere sono andate perdute: negli anni ’60 e ’70 la parrocchia fu spostata e in molti approfittarono del poco controllo per impossessarsi si alcune opere. Una pratica curiosa - e forse anche un po’ macabra - praticata all’interno di questa chiesa, era la scolatura dei cadaveri.

Chiesa di San Pietro Caveoso

Un altro luogo da vedere a Matera in un giorno è una delle tante chiese rupestri di Matera: è la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, meglio nota come chiesa di San Pietro Caveoso. La sua costruzione risale al 1218 ma l’aspetto attuale non rispecchia quello originale a seguito delle numerose modifiche e restauri. La facciata esterna è in stile barocco, mentre l’interno è a tre navate. Sulle navati laterali si trovavano otto cappelle, ma ne sono rimaste solo quattro. Quelle a destra sono state distrutte per far posto all’oratorio. La chiesa di affaccia su piazza San Pietro Caveoso, dove la vista sulla città è parziale ma si può ammirare il panorama che circonda Matera.

Chiesa di Santa Maria de Idris

La chiesa rupestre di Santa Maria de Idris, per scenario e locazione, per me è la più bella di tutta la città. Si raggiunge attraverso una scalinata, anche questa come la chiesa scavata nella roccia del Monterrone e si erge nel mezzo del Sasso Caveoso. Al suo interno la navata è irregolare e a causa dei continui lavori di manutenzione non conserva nulla di originale. Molti affreschi si sono staccati a causa dell’umidità. Si collega alla cripta rupestre di San Giovanni in Monterrone attraverso un cunicolo: nella cripta si trovano alcuni affreschi risalenti al XII e XVII secolo. Esternamente, la chiesa presenta un campanile a vela e di fronte un’ampia piazza da cui si può ammirare sia la chiesa che la città: la vista su Matera da qui è davvero super. Per visitare le chiese di Santa Maria alle Malve, Madonna de Idris e San Pietro Barisano esiste un unico biglietto da 7€.

Casa Grotta

Il mio itinerario a piedi su cosa vedere a Matera in un giorno arriva in un luogo iconico. Se sei curioso di vedere come si viveva un volta, allora una delle cose che ti suggerisco di fare è visitare una casa grotta. Prima della costruzione delle case, i locali vivevano in queste grotte, dove all’interno della casa grotta si trovava tutto l’indispensabile per vivere: il letto e la cucina erano situati a pochi passi, gli animali vivevano in casa con la famiglia in una piccola zona riservata, il bagno non esisteva ma si aveva un piccolo water mobile. L’acqua si prendeva da un pozzo dentro alla grotta direttamente dal sottosuolo. E la neve era vista come una benedizione: si raccoglieva e si metteva dentro alle grotte, che con la loro temperatura avevano la capacità di far durare la neve a lungo per poter poi conservare il cibo.

Cattedrale di Matera

La Cattedrale di Matera è l’edificio religioso più bello e più importante della città. Situata in uno dei punti più alti della città, il nome completo è cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant’Eustachio. E’ il luogo di culto principale ed è stata costruita nel 1270 in stile Romanico Pugliese sui resti dell’antico monastero benedettino di Sant’Eustachio. Nel 1627 la Cattedrale venne dedicata alla Madonna della Bruna e a Sant’Eustachio. Il suo interno si compone di una pianta a croce latina a tre navate mentre sul lato destro esterno si trovano porta di piazza e porta dei leoni, quest’ultima così chiamata per la presenza di due leoni a guardia della fede. Un affresco bizantino con la Madonna della Bruna. Per visitare a Cattedrale di Matera è possibile accedervi tutti i giorni dalla 10.00 alle 19.00 al costo di 2€ a persona.

Leggi anche: Trekking alle Grotte di San Ponzo

Piazza del Sedile

Siamo arrivati quasi alla fine. Ci troviamo ora a Piazza del Sedile: si potrebbe considerare il salotto di Matera ed è la piazza più frequentata nel periodo che va da aprile a ottobre. Era chiamata anche Piazza Maggiore perchè ospitava il mercato cittadino, le botteghe più importanti della città ed anche i magazzini per lo stoccaggio delle merci. Attorno alla metà del Cinquecento si stabilirono gli uffici del governatore, le carceri e il palazzo municipale. La piazza prende il nome dall’omonimo Palazzo del Sedile, costruito nel 1540. E’ costituito da un grande arco d’ingresso con ai lati due torrini in stile rococò su cui sono si trovano una meridiana e un orologio; sopra l’arco, le statue di Sant’Eustachio della Madonna della Bruna, protettori di Matera. Qui si tengono anche gli eventi musicali più importanti della città, in particolar modo nei sotterranei del palazzo, dove è stato realizzato un auditorium.

Museo Laboratorio della Civiltà Contadina

Ultima tappa del mio itinerario a Matera in un giorno a piedi è il museo laboratorio della civiltà contadina. Questo museo etno-antropologico realizzato da Donato Cascione è gestito dall’omonima associazione culturale. Con i suoi 500 metri quadri di superficie è il museo più grande del sud Italia e al suo interno si trovano più di 30 stanze con oggetti raccolti dopo anni e anni di collezione. Il tutto è stato possibile grazie all’intervento degli anziani di Matera che hanno aiutato nella realizzazione del museo. Si trova nel Sasso Barisano in via San Giovanni Vecchio 60.

Ulteriori Attrazioni a Matera

  • Visita uno dei molti negozi di presepi: gli artigiani sono dei veri e propri artisti del tufo.
  • Casa Noha, primo bene Fai della Basilicata. All’ interno è possibile vedere “I Sassi invisibili. Viaggio straordinario nella storia di Matera”. Il film racconta la storia della città, dalla Preistoria ad oggi.
  • I musei di Matera: ce ne sono molti da vedere a Matera.
  • Visitare alcune delle altre chiese rupestri di Matera: Chiesa di Santa Lucia alle Malve, con al suo interno l’affresco della Madonna del Latte; Complesso rupestre Madonna della Virtù e San Nicola dei Greci oppure Chiesa di Sant’Agostino e Cappella di San Giuliano.

Come Visitare Matera

Ci sono diversi modi per visitare Matera:

  • Col mio itinerario e la relativa mappa.
  • Con un tour a privato: in questo tour puoi avere l’appoggio di una guida, che ti condurrà in giro per i sassi di Matera e ti darà tutte le informazioni utili.
  • Con un tour a piedi: ecco un tour a piedi della città.
  • Con l’ape calessino: metodo alternativo e molto bello.

Dove Mangiare a Matera

Sono sicuro che il mio itinerario a piedi lungo le strade di Matera ti farà venire fame. Non dimenticare di assaggiare le pettole. Il mio piatto preferito sono stati dei ravioli al pomodoro con all’interno ricotta e limone. Anche le orecchiette con pesto di pistacchi erano eccezionali. Stranamente io che non sono amante di brodi e zuppe ho trovato molto buona la crapiata, una zuppa tipica di legumi.

Su dove mangiare a Matera: abbiamo mangiato da Pane e Pomodoro il primo pranzo dove abbiamo assaggiato i ravioli al pomodoro col limone e le orecchiette al pesto di pistacchi. Mentre la crapiata l’abbiamo mangiata da i Due Sassi.

Leggi anche: Pale di San Martino: Escursione indimenticabile al Ghiacciaio Fradusta

Come Arrivare a Matera

Matera ha una stazione dei treni ma non ha l’aeroporto. Per noi che siamo arrivati dall’aeroporto Venezia-Treviso e da Bari il giorno dopo abbiamo preso l’autobus, che per la modica cifra di 9€ andata e ritorno, ci ha portati a Matera e riportati indietro. Il tragitto è di un’ora e quindici minuti. In alternativa puoi affittare un auto, ma non so quanto ti convenga, visto che si spendono 50€ circa al giorno. Se arrivi in auto, dalla costa Adriatica prosegui lungo la A14 fino a Bari Nord, poi segui fino ad Altamura con la strada 96, infine tramite la statale 99 per Matera.

TAG: #Escursione

Più utile per te: