Escursione nel Bosco Pantano di Policoro: Natura, Storia e Tradizioni Lucane
L’Oasi WWF di Policoro è un luogo straordinario, perfetto per cimentarsi in molte attività a contatto con la natura e il mare. Come cornice, di tutto questo, il cristallino mare della Basilicata, sul quale l’Oasi si affaccia direttamente.
Un'Oasi di Biodiversità
L’Oasi del Bosco Pantano di Policoro è una Riserva Naturale Regionale e sito della Rete Natura 2000 sia come Zona Speciale di Conservazione (IT9220055) secondo la Direttiva “Habitat” e sia Zona di Protezione Speciale (ZPS) secondo la Direttiva “Uccelli”. L’oasi è inserita nel territorio della Riserva Naturale Regionale nei comuni di Policoro e Rotondella (MT) che protegge circa 680 ettari dei 1.600 ha esistenti fino al 1931.
Ha un’estensione di 1200 ettari, tra bosco igrofilo, macchia mediterranea e ambiente fluviale, mentre l’Oasi WWF si estende per circa 21 ettari e tutela uno degli ultimi lembi della Penisola di boschi costieri allagati.
L’ambiente è tipicamente costiero e marino con la foresta planiziaria allagata che arriva a contatto della duna a pochi metri dal mare, con habitat boschivi, di macchia mediterranea, acquitrini e duna sabbiosa. Comprende aree boschive, di macchia, acquitrinose e sabbiose.
La vegetazione varia dal bosco di cerro e acero campestre, con specie più igrofile quali salice, frassino in prossimità dell’acqua fino a quelle più mediterranee come il mirto, lentisco e fillirea. Lungo la costa troviamo la vegetazione delle dune tra cui il giglio di mare, il cisto di Montpellier e il ginepro.
Leggi anche: Mar Morto: Consigli per l'escursione
La diversità di habitat sostiene una ricca fauna con oltre 170 specie di uccelli, tra cui aironi, limicoli, rapaci diurni e notturni e molti passeriformi soprattutto durante le migrazioni. Tra i mammiferi è significativa è la presenza della lontra, mustelide considerato ad alto rischio di estinzione in Italia.
Itinerari e Percorsi
L’escursione proposta alla Riserva Naturale orientata Regionale Bosco Pantano di Policoro (Oasi WWF) si effettuerà in un raro esempio di bosco planiziale che si affaccia sul Mar Jonio. Anticamente uno sconfinato bosco igrofilo copriva il suolo intorno alla foce del Sinni, senza soluzione di continuità con i boschi pedemontani.
Itinerario: il percorso ad anello percorre i sentieri e la strada forestale dell’Oasi del WWF, per poi arrivare sulla riva del mare e da lì alla foce del Sinni .
- Partenza: ore 8.15 appuntamento a Piazza Matteotti con auto propria.
- Abbigliamento: vi consigliamo di vestire a strati, soprattutto in caso di bella giornata. Il caldo si fa sentire.
L’escursione avrà inizio dal parcheggio dell’Oasi WWF: dopo poche centinaia di metri, si lascia la strada asfaltata nei pressi dell’idrovora per avvicinarsi pian piano al bosco lungo una carrareccia di servizio che costeggia l’ampia duna che ci divide dal mare. Si seguirà tale percorso fino al canale scolmatore, che una volta attraversato (tramite un ponticello) costeggerà il bosco planiziale ancora intatto nelle sue caratteristiche peculiari (bosco mesoigrofilo).
Qui, fra le tante specie floristiche, si potranno osservare gli Iris di palude (Iris pseudacorus o giaggiolo acquatico), di colore giallo, in questo periodo in fioritura. Si giungerà così alla fine della duna e poi lungo questa alla foce del Sinni dove ci si potrà riposare in riva al mare.
Leggi anche: Trekking alle Grotte di San Ponzo
Il ritorno è previsto lungo la spiaggia dove si attraverserà il canale scolmatore alla foce e sarà pertanto piacevole e necessario togliersi le scarpe e sentire l’acqua fino alle ginocchia.
Informazioni aggiuntive
Il Bosco Pantano è dal 1999 è una Riserva Naturale Orientata di circa 500 ettari. Questo è quello che rimane di una surperfice di oltre1600 ettari. Esso viene citato nelle Tavole di Eraclea databili allincirca tra il VI-V sec. a.C. Il Bosco Pantano è uno degli ultimi se non ultimo bosco planiziale del Meridione dItalia.
E un bosco igrofilo la cui sopravvivenza è legata allequilibrio, ormai precario, tra il livello della falda freatica quindi acqua dolce e quello dellacqua salmastra di provenienza marina. Qui è evidente cosa ha comportato lintervento delluomo sullecosistema.
La Riserva si trova in Basilicata, nei comuni di Policoro e Rotondella (MT), sulla costa ionica a 20 km a sud di Metaponto. Raggiungibile in auto percorrendo l’A1 fino a Salerno, raccordo SA-RC uscita Sicignano Potenza, statale Basentana bivio Metaponto infine St. Jonica 106, fino Policoro. In alternativa, percorrendo l’autostrada A14 fino a Taranto, poi raccordo dir. Sud sulla St.
Attività e Servizi
Il Centro Recupero Animali Selvatici, qui ospitato, da l’incredibile opportunità di affiancare l’attività veterinaria con le tartarughe marine. Sarà poi entusiasmante scoprire le meraviglie del mondo marino con l’aiuto di esperti biologi, nonché provare un facile trekking nel Bosco che costituisce la foresta costiera che ancora resiste grazie all’Oasi WWF.
Leggi anche: Pale di San Martino: Escursione indimenticabile al Ghiacciaio Fradusta
L'Oasi offre diverse attività e servizi:
- Escursioni a piedi e in bicicletta lungo gli ambienti dunali, retrodunali e spiaggia.
- Progetto Tartarughe Marine: attività di monitoraggio, spiaggiamenti e catture, cura e studio delle tartarughe presso il centro dedicato.
- Laboratorio di Zoologia generale.
- Natura Plastic Free: bonifica della Riserva Regionale Bosco Pantano di Policoro e laboratorio di Marine Litter.
- Visita di Matera e dei Sassi.
- Visita al sito archeologico dell’Acropoli di Herakleia (434 a.C.).
- Partecipare alle attività di cura e riabilitazione della fauna selvatica gestita nel Centro Recupero Animali Selvatici e Tartarughe Marine.
- Scoprire le caratteristiche delle Zone umide e i loro servizi ecosistemici.
Esperienze Naturalistiche e Didattiche
Il campo WWF offre un'esperienza immersiva nella natura, con un focus sulla biologia ed ecologia dell’ambiente marino e costiero nella Riserva Regionale del Bosco Pantano. Le attività includono:
- Escursioni in mare per il whale-watching.
- Attività di Marine Litter e clean up.
- Escursioni in canoa alla Foce del Fiume Sinni.
- Laboratori didattici sulla biologia marina e la zoologia.
- Attività ludiche come orienteering, beach volley e tiro con l'arco.
Programma Tipo del Campo WWF
Un esempio di programma giornaliero durante il campo WWF:
- Accoglienza e presentazione del campo.
- Laboratorio multimediale sui cetacei e lezione di canoa.
- Escursione in cabinato a vela per l'osservazione della megafauna marina.
- Giochi in spiaggia e attività di marine litter.
- Escursione in bici nella Riserva Regionale e laboratorio di costruzione di un erbario.
- Escursione in canoa alla Foce del Fiume Sinni e relax in spiaggia.
- Torneo di tiro con l'arco e laboratorio di biologia marina.
- Bagagli e premiazioni finali.
Informazioni Utili per l'Escursione
Attrezzatura:
- Obbligatorie le scarpe da trekking.
- Abbigliamento/equipaggiamento adeguato alla stagione (pile, giacca impermeabile, cappellino per il sole e/o per il freddo/vento, occhiali da sole).
- Consigliati: ghette, bastoncini telescopici.
Norme di Comportamento
Oltre ad evitare di parlare ad alta voce agli escursionisti si chiede di osservare il massimo rispetto per i luoghi attraversati e l’ambiente naturale in generale, lasciando meno tracce possibili del passaggio (anche i rifiuti biodegradabili dovranno essere obbligatoriamente riportati a casa). Tutti i partecipanti sono tenuti a rispettare il regolamento delle escursioni TFN e gli obblighi ivi contenuti.
TAG: #Escursione