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Escursione alla Cima del Sasso Piatto: Un'Avventura Dolomitica

Il massiccio del Sassopiatto, noto anche come Plattkofel in tedesco (Saspiat in ladino), è una montagna delle Alpi che raggiunge un'altezza di 2958 m. È una delle due montagne che formano il Gruppo del Sassolungo, situato tra le province di Trento e Bolzano, precisamente tra la Val Gardena e la Val di Fassa.

Punto di Partenza e Percorso Iniziale

Il punto di partenza ideale per questa escursione panoramica è il parcheggio (a pagamento) del Dolomiti Mountain Resort (2180 m), situato poco sotto il Passo Sella, sul versante della Val Gardena. Da qui, si imbocca il comodo sentiero n. 526 che conduce al Rifugio E. Comici (2154 m), attraversando la Steinerne Stadt (Città di Pietra).

Dal Rifugio Comici al Rifugio Vicenza

Oltrepassato il rifugio, si continua sul sentiero n. 526 A in direzione del Rifugio Vicenza al Sassolungo (2253 m). Il sentiero 526 A presenta diversi saliscendi ed è prevalentemente sassoso e stretto, ma il panorama sulla Val Gardena ripaga ampiamente la fatica.

Ascesa alla Cima del Sasso Piatto

L'indomani mattina, l'escursione riprende intorno alle 7:00. I primi raggi del sole illuminano il percorso da seguire all'interno della parete est del Sasso Piatto.

Una piccola prominenza rocciosa, leggermente esposta sulla destra, viene superata con l'ausilio di funi d'acciaio. Ben presto, il tratto attrezzato termina e si risale (I° grado) un lungo canalino non protetto, esposto ma non difficile.

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Una frana, scesa a metà parete alcuni anni fa, ha rovinato la traccia originale. Il percorso è stato riattrezzato sulla sinistra della frana, affrontando alcune sezioni ripide fino a una caratteristica scaletta che riporta al percorso originale. Un ultimo tratto in arrampicata libera conduce alle ghiaie della cresta sovrastante, che, risalita verso destra, porta alla Cima di Mezzo del Sasso Piatto.

Panorama dalla Cima

Dalla cima, la parete est del Sasso Piatto scende a strapiombo sul vallone che lo divide dal Sasso Lungo, con il Rifugio Vicenza visibile in lontananza. Il panorama a 360° include la Cima Sud del Sasso Piatto, il Sasso Lungo, la Punta Grohmann e la Cima di Mezzo con la croce.

Discesa e Ritorno

Dalla vetta si scende lungo la via di salita fino alla dorsale. Da qui, si può scegliere di riprendere il sentiero fatto in salita o di proseguire sulla traccia principale fino a raggiungere il Rifugio Sassopiatto (2300 m).

Dopo un primo tratto ripido su fondo franoso, la traccia diventa più marcata e stabile fino a un pianoro erboso, a circa cento metri sopra il rifugio. La discesa sulla sinistra attraverso ripidi pascoli immette sull'August Weg, in corrispondenza della Malga del Sasso Piatto (2248 m). Successivamente, si transita presso i rifugi Pertini (2300 m) e August (2298 m). Raggiunta Forcella Rodella (2308 m), si scende al parcheggio del Mountain Resort, nei pressi del Passo Sella.

Percorso Alternativo: Ferrata Oskar Schuster

Per i più esperti, è possibile affrontare la salita attraverso la ferrata Oskar Schuster, un itinerario storico aperto il 19 agosto 1896. Questa via si snoda lungo il versante Est del Sassopiatto e, sebbene i tratti attrezzati siano contenuti e piacevoli, presenta numerosi e lunghi tratti non attrezzati (difficoltà 1° grado) lungo canalini e roccette esposte.

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La ferrata è contraddistinta da segni in vernice (rossa o bianco-rossa), che aiutano molto, soprattutto nei tratti non attrezzati dove la presenza di varie gole o canali paralleli induce facilmente all’errore.

Dettagli Tecnici dell'Escursione

L'escursione al Sasso Piatto può essere suddivisa in due livelli di difficoltà, a seconda del percorso scelto:

  • Difficoltà A (EEA): Escursionistico Esperto Attrezzato, con tratti non attrezzati di 1° grado.
  • Difficoltà B (E): Escursionistico.
Percorso Difficoltà Dislivello Sviluppo
A (con ferrata Schuster) EEA +750/-820 m circa 9 km circa
B (senza ferrata) E +/- 500 m 11 km circa

Cartografia: Tabacco 05, scala 1:25.000

Consigli Utili

  • Partire di buon'ora per evitare la folla, soprattutto nei fine settimana estivi.
  • Verificare le condizioni meteorologiche prima di intraprendere l'escursione.
  • Indossare calzature adeguate e portare con sé acqua e cibo a sufficienza.
  • Per la ferrata Oskar Schuster, è indispensabile l'attrezzatura da ferrata (casco, imbrago, set da ferrata).

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