Escursione ai Crateri Silvestri: Cosa Sapere
L’Etna non è solo un vulcano, ma un grande universo a parte, tutto da scoprire. Niente è “normale” quassù … si trovano betulle nordiche, alpaca al pascolo, cammelli e castagni di montagna. E ancora, fratture profonde del terreno, crateri trasformati in frutteti, ruscelli … perfino un ghiacciaio. Il vulcano si sviluppa per un’altezza di 3346 metri che varia in continuazione, a causa delle eruzioni che modellano la cima.
Sull’Etna non esiste un unico itinerario, ma decine. Oggi vogliamo consigliarvi su alcune bellezze da ammirare nel territorio del Parco Regionale, dunque al di sopra dei 1000 metri di altezza. Là dove termina l’ambiente umano e rimane solo quello naturale, selvaggio e bellissimo di proprietà del vulcano. Se avrete buone gambe e ottimi polmoni per le vostre escursioni sopra questa quota, vedrete molte cose interessanti.
Crateri Silvestri: Un'Esperienza Indimenticabile
Con la passeggiata ai crateri silvestri potrai visitare due crateri creati nel 1892 da un’eruzione dell’Etna che durò quasi sei mesi. Il cratere più alto si chiama, Silvestri superiore, e si trova a 2020 metri di altitudine. È possibile visitare entrambi i crateri. L’inferiore è il più facile da scalare. In circa 5 minuti si è sul bordo del cratere.
Per scalare il cratere Silvestri superiore si può salire da due lati. Si può prendere il percorso più breve ma altrettanto ripido, è piuttosto difficile da percorrere. Tuttavia, si può anche prendere il percorso più lungo che sale alla base del cratere e gira dietro fino a salire in cima al cratere. Il mio consiglio è quello di visitare prima il cratere superiore, e bisogna risalire un sentiero ripido su lava, oppure si può scegliere il percorso più lungo ma meno ripido che parte sulla sinistra e fa il giro dietro del cratere.
Questa bottoniera si aprì sul fianco sud-orientale dell’Etna tra il luglio e il dicembre 1892 ad un’altezza di circa 1900 metri. Delle cinque bocche che li costituiscono, oggi sono famose due in particolare: Silvestri Superiore e Silvestri Inferiore. Il nome gli venne attribuito in onore del vulcanologo Orazio Silvestri morto poco prima della grande eruzione.
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Non lontano dai due principali Crateri Silvestri sorge il complesso del Rifugio Sapienza e la base di partenza della funivia che porta in quota, a poca distanza dai crateri sommitali. Chi non ha tempo o voglia, o coraggio, di salire ad ammirare i crateri attivi del vulcano potrà fermarsi benissimo ai Silvestri. Oltre ai colori spettacolari che offrono, sono il perfetto paesaggio vulcanico da esplorare. In piena sicurezza, perché ormai spenti.
Informazioni Utili per l'Escursione
I crateri Silvestri sono sul versante Etna Sud. Tramite la SP92 si può salire e arrivare al piazzale silvestri. Potete parcheggiare la vostra auto nel parcheggio vicino al ristorante, di fronte a La Capannina. Si noti che qui il parcheggio è a pagamento. È possibile acquistare un biglietto per il parcheggio in uno dei negozi di souvenir. Inoltre, un po’ più lontano, più vicino alla funivia, c’è un ampio parcheggio al Rifugio Sapienza.
C’è anche un autobus per Etna Sud, l’orario AST. Questa passeggiata è adatta anche ai bambini. Tuttavia, dovete essere consapevoli che state camminando su un vulcano.
Un giorno siamo saliti con il tempo nuvoloso. Tuttavia, il tempo può cambiare rapidamente sul vulcano. Il mio consiglio per questa escursione è di indossare comunque delle buone scarpe sportive. Meglio scarpe trekking per l’escursione, perché si cammina su pietre smosse e le rocce sono abbastanza abbrasive.
Il percorso per scalare i Crateri Silvestri ha un’altitudine che varia dai 1886 metri slm ai 2020 metri slm. Il Cratere Silvestri prevede invece una scalata di 30 minuti e un percorso molto ripido, altrimenti uno meno ripido che dura circa 40 minuti.
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I Crateri Silvestri dell’Etna, conosciuti anche come Monti Silvestri, sono due crateri: il superiore e l’inferiore, situati a quota 1.900m s.l.m. sul versante sud del vulcano Etna. Sono intitolati al vulcanologo italiano Orazio Silvestri e si sono formati durante le eruzione del 1892. Un’attività vulcanica che permase attiva per 173 giorni, generando una colata lavica di 7 km, minacciando seriamente il vicino paesino di Nicolosi.
Nei pressi dei Crateri Silvestri è sorta un’area turistica che offre vari servizi. Spicca la presenza di bar, ristoranti, negozi di souvenir, la Funivia dell’Etna, le escursioni guidate ed il famoso rifugio di montagna Giovanni Sapienza. Proprio per via di questo rifugio, tutta la zona è conosciuta come l’area del Rifugio Sapienza.
Le bellezze che circondano il visitatore nei pressi dei Crateri Silvestri dell’Etna sono molte. Tra queste spicca il panorama marziano degli stessi crateri, il fascino dei paesaggi, la moltitudine dei sentieri di montagna che si possono intraprendere e la possibilità di accedere alla stazione sciistica Etna Sud. Per questi motivi, l’area del Rifugio Sapienza è una delle preferite dai visitatori che vogliono salire in cima all’Etna.
Come Raggiungere i Crateri Silvestri
Raggiungere i Crateri Silvestri dell’Etna, e la zona del Rifugio Sapienza dove questi si trovano, non è assolutamente difficile. Ad esempio, si può prendere l’autobus AST a Catania, Mascalucia o Nicolosi. Sfortunatamente esistono solo due corse: una al mattino per l’andata e un’altra nel pomeriggio per il ritorno. Per questo motivo, il modo più comodo per visitare i Crateri Silvestri è raggiungere la zona con un veicolo privato. Se non avete un’auto a disposizione, è possibile noleggiare un veicolo per raggiungere autonomamente i crateri.
Un’altra opzione è quella di partecipare ad un’escursione organizzata, tra quelle in programma che prevedono la partenza dai paesi vicini alla stazione turistica Etna Sud. Infine, e ancora più conveniente, contattare un tour personalizzato che verrà a prendervi direttamente al vostro alloggio e, a fine escursione, vi riaccompagnerà in hotel o appartamento.
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Raggiungere l’area dei Crateri Silvestri da soli
La SP.92 è la strada provinciale che da Nicolosi e Zafferana Etnea conduce direttamente ai Crateri Silvestri. Le condizioni della strada sono buone, bisogna fare attenzione solamente in caso di neve o gelo durante la stagione invernale. Per questo motivo, tra novembre e marzo è obbligatorio viaggiare portando con sé le catene da neve. Non sempre le catene si rilevano necessarie e in linea di principio non ci sono controlli, ma non si sa mai. Il nostro consiglio è di avere sempre con sé le catene durante questo periodo. Si consiglia inoltre di prestare attenzione in caso di ricaduta di cenere vulcanica, in quanto il manto stradale diventa estremamente scivoloso.
Belvederi lungo strada per i Crateri Silvestri
In vari punti della S.P. 92, si trovano una serie di punti panoramici che offrono una vista incredibile del Parco dell’Etna. Inoltre, nelle giornate di sole senza nuvole o nebbia, da questi punti panoramici si vede perfettamente la costa di Catania e il mar Ionio. Il nostro consiglio è di non esitare nel fermarsi in uno di questi belvederi per scattare alcune fotografie spettacolari.
Tempi e distanza dei tragitti dai paesini alla stazione Etna Sud
Paese | Distanza | Tempo |
---|---|---|
Nicolosi | 18 Km | 25 min. |
Catania | 33 Km | 50 min. |
Adrano | 37 Km | 55 min. |
Belpasso | 22 Km | 35 min. |
Paternó | 33 Km | 45 min. |
Taormina | 55 Km | 1h 15 min. |
Zafferana Etnea | 19 Km | 30 min. |
Scegliere un’escursione organizzata è sicuramente uno dei modi migliori per esplorare l’Etna. A volte questi tour partono proprio dai Crateri Silvestri per poi esplorare altre zone dell’Etna a quote più elevate. In questi casi, è quasi indispensabile avere un mezzo privato per raggiungere il punto di incontro, poiché il trasporto pubblico che collega i crateri con i comuni di Catania è pressoché inesistente.
Per fortuna, esistono società di guide vulcanologiche che offrono il servizio di trasporto, da Catania o da altre città della Sicilia come Nicolosi, Taormina o Zafferana Etnea, per raggiungere la zona del Rifugio Sapienza. I tour che vi segnaliamo offrono un ottimo servizio, quasi indispensabile per visitare alcune zone del vulcano Etna. (non solo l’area dei Crateri Silvestri). Queste escursioni, a volte multilingue, sono condotte da una guida che parla l’italiano.
Cosa Vedere e Fare sui Crateri Silvestri dell’Etna?
L’accesso al Cratere Silvestri inferiore è semplice e poco impegnativo. Il punto di accesso si trova allo stesso livello del Ristorante Crateri Silvestri, per raggiungere il Cratere Silvestri inferiore bisogna superare un piccolo dislivello di circa 10 o 15 metri. Ovviamente, una persona con qualche limitazione fisica avrà delle difficoltà, in alcuni casi sarà addirittura impossibile accedervi. Una volta raggiunto il Cratere Inferiore, si può scendere fin giù il cono vulcanico e, nelle belle giornate, dalla sommità del cratere si può ammirare il Golfo di Catania.
Salire sul Cratere Silvestri superiore
Per raggiungere la cima del Cratere Silvestri superiore (2.000 m) dalla spianata dell’area del Rifugio Sapienza (1.900 m), è necessario salire lungo un ripido pendio per circa 15-20 minuti. Non è un tratto molto lungo ma, rispetto al fratello “minore”, la salita è abbastanza impegnativa, anche se accessibile alla maggior parte delle persone. Si può intraprendere la salita semplicemente indossando scarpe comode, anche se è comunque consigliabile portare dei bastoncini da trekking. In cima al monte Silvestri superiore si può ammirare, da una posizione privilegiata, il Cratere Silvestri inferiore, nonché il Golfo di Catania e la colata lavica del 2001.
Salire a quote elevate dell’Etna con la Funivia o veicolo 4×4
Dall’area turistica del Rifugio Sapienza è possibile raggiungere le quote più alte del vulcano Etna in direzione Crateri Sommitali grazie al servizio Funivia dell’Etna, oppure ai grandi mezzi 4 × 4 autorizzati. In entrambi i casi si raggiunge quota 2.500 m, a ridosso del monte La Montagnola. Una volta giunti lì, potete proseguire a piedi oppure a bordo di altri veicoli 4×4 fino a raggiungere la Torre del Filosofo situata a 2.900 m sul livello del mare.
Fare trekking lungo alcuni sentieri della zona
L’area dei Crateri Silvestri e del Rifugio Sapienza è ideale per fare trekking. Una delle opzioni è quella di salire a piedi, adeguatamente attrezzati, a quote più elevate in direzione dei crateri sommitali (La Montagnola o Torre del Filosofo). Questo percorso può essere effettuato anche con i mezzi 4 × 4 delle guide vulcanologiche autorizzate e, in parte, con la Funivia dell’Etna.
Lungo tutto il percorso trekking, il vero protagonista sarà il paesaggio vulcanico, arido e roccioso, oppure innevato in inverno.
Diversamente, si può decidere di affrontare anche sentieri di montagna che sono percorribili solo a piedi o, a volte, anche in mountain bike. Questi sentieri hanno un fascino maggiore poiché il paesaggio è molto più ricco e attraente alla vista, si tratta infatti di sentieri ricchi di boschi rigogliosi dove ci si immerge in una ricca varietà di flora e fauna. Naturalmente, il paesaggio è pieno di elementi che impediscono di dimenticare che ci si trova su un vulcano: si notano perfettamente le colate laviche ormai divenute roccia, piccoli coni di scorie o selciati basaltici. Ecco alcuni dei sentieri e luoghi della zona più interessanti per gli appassionati di trekking.
- Sentiero della Schiena dell’Asino
- Sentiero Monti Calcarazzi
- Monte Serra Pizzuta Galvarina
- Valle del Bove
- Sentiero Naturale Rifugio de la Galvarina
- Monte Vetore
Sciare sull’Etna
Etna Sud Nicolosi è una stazione sciistica situata sul versante sud dell’Etna. È una delle due stazioni sciistiche del vulcano Etna, e delle tre totali della Sicilia. L’impianto sciistico Etna Sud Nicolosi presenta 6,3 km di piste, per un totale di 5 piste, ed è una delle attrattive più affascinanti del vulcano. Etna-Sud attira ogni anno sciatori da tutto il mondo. Bisogna dire che, per gli amanti di questa disciplina, queste piste sono un vero e proprio sogno (oltre che qualcosa di assolutamente unico), negli impianti di Etna Sud infatti, oltre alla consapevolezza di sciare su di un vulcano attivo, si gode della meravigliosa vista del mare e della costa di Catania.
La Funivia dell’Etna raggiunge quota 2.500 m, a ridosso de La Montagnola, luogo in cui si trovano gli impianti di proprietà del comprensorio sciistico (seggiovie e skilift) che consentono l’accesso alle diverse piste.
Cosa ne pensi? Vorresti sciare sull’Etna?
offre l’area dei Crateri Silvestri dell’Etna, come lo sci o le varie escursioni e attività di montagna, l’ideale è soggiornare al Rifugio Giovanni Sapienza o al Corsaro Hotel & Spa. Ci sono anche diversi rifugi lungo alcuni sentieri nelle vicinanze, ma purtroppo non sempre sono operativi.
Lo storico Rifugio Giovanni Sapienza è stato inaugurato nel 1947 dalla Sezione Etna del Club Alpino Italiano (CAI). Il nome fu scelto per onorare la memoria del suo ex presidente: Giovannino Sapienza, morto durante la guerra, nonché in riconoscenza per la donazione fatta dal fratello, donazione che ha permesso a tale istituzione di acquisire la precedente struttura ed i terreni adiacenti. Oggi è il rifugio più famoso dell’Etna e si è adattato ai tempi moderni, diventando un vero alloggio alpino con molti servizi. Il Rifugio Sapienza dispone inoltre di una caffetteria e di un ristorante, aperto a tutti i visitatori della zona, dove si gustano le tipiche specialità siciliane.
Molti dei visitatori, quando si trovano in questo versante del vulcano, preferiscono alloggiare in uno dei paesi della zona come Nicolosi, Belpasso o Zafferana Etnea. Da uno di questi paesi, infatti, in circa 30 minuti è possibile raggiungere i Crateri Silvestri. Inoltre, soggiornare in un comune di questa zona del Parco dell’Etna e non direttamente nel Rifugio Giovanni Sapienza ha altri vantaggi: potrete assaporare l’atmosfera tipica dei paesini di montagna pur avendo a disposizione molti più servizi come bar e ristoranti aperti anche di sera, luoghi di interesse turistico e negozi, oltre alla possibilità di spostarsi facilmente da un comune all’altro del Parco dell’Etna.
Domande e risposte circa la zona dei Crateri Silvestri (FAQ)
Quale temperatura e che clima c’è sui Crateri Silvestri?
Il clima nella zona dei Crateri Silvestri dell’Etna è quello usuale nelle zone di montagna, in questo caso ci troviamo a quota 2.000 m. Cioè dire: non fatevi “ingannare” dalla temperature e dalle sensazioni che vi trasmettono le città ai piedi dell’Etna nelle quali soggiornate, che si tratti di Catania (che si trova sul livello del mare) o dei comuni dell’entroterra. Inoltre, sull’Etna a quote elevante, sia il clima che la temperatura e le sensazioni termiche, sono abbastanza mutevoli durante lo stesso giorno. Ad esempio, in estate si può passare dal caldo intenso delle ore centrali del giorno al freddo abbastanza considerevole delle ore che succedono il tramonto.
Il consiglio che possiamo darvi è che, se effettuate la visita autonomamente, portate con voi, magari in macchina, un giaccone per il freddo e ogni tipo di equipaggiamento per la montagna (crema solare, guanti, berretto di lana). Di solito è meglio vestirsi a strati. Certo è che anche in estate è necessario avere con sé un giubbotto pesante: non dimenticate che il Rifugio Sapienza, il luogo di inizio dei vari percorsi, si trova a quota 2000 m e qualsiasi sentiero che seguirete vi poterà a salire di quota. Per quanto riguarda le escursioni organizzate, valgono le stesse raccomandazioni. In ogni caso, vi invitiamo a leggere attentamente le descrizioni di ogni tour guidato così da ottenere informazioni maggiormente dettagliate circa abbigliamento e attrezzatura. E nei caso abbiate altre domande, è sempre meglio contattare gli organizzatori del tour.
Si possono raggiungere i Crateri Silvestri con il trasporto pubblico?
Sì, è possibile raggiungere i Crateri Silvestri con i mezzi pubblici. L’AST (Azienda Siciliana di Trasporti) collega la zona dei Crateri Silvestri con diversi comuni: Catania (2 ore a tratta e 7€ circa la tariffa andata e ritorno), Gravina di Catania (1h30m circa e 6€ circa andata e ritorno) Mascalucia (1h20m circa e 5€ circa andata e ritorno) e Nicolosi (1h05m ogni tratta e 4,5€ circa andata e ritorno).
La frequenza dei passaggi degli autobus è totalmente insufficiente per garantire un buon servizio. Purtroppo, per la maggior parte dell’anno, c’è un solo autobus al mattino (8:15h) che parte da Catania e raggiunge i Crateri Silvestri e un altro alle ore 16:30h che dai Crateri Silvestri fa ritorno alla città di Catania. Com’è possibile notare, si tratta di un servizio davvero inadeguato e scomodo. Infatti, perdendo l’incidenza con l’autobus, vi trovereste bloccati: se avete perso l’autobus di andata non siete riusciti a visitare l’Etna e se, al contrario, avete perso l’autobus del ritorno, sarete costretti a dormire al Rifugio Sapienza in attesa dell’autobus del giorno successivo.
Vale la pena visitare solamente i Crateri Silvestri?
Tutto dipende dalle vostre aspettative. In verità, il panorama dai Crateri Silvestri superiore e inferiore è molto suggestivo e offre una fantastica vista panoramica. Inoltre, visitare i Crateri Silvestri è totalmente gratuito oltreché davvero poco faticoso. Ma, una volta deciso di visitare il vulcano attivo più ... L'Etna è una delle tappe obbligatorie dei turisti di tutto il mondo che vengono in Sicilia.
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