Escursione nella Foresta Amazzonica: Consigli e Informazioni Utili
Viaggiare in Perù offre l'opportunità unica di esplorare l'Amazzonia, la più grande foresta tropicale del mondo e il polmone del nostro pianeta. Entrare in una delle zone con la maggiore biodiversità ed endemismo al mondo è una grossa responsabilità.
L'esperienza nell'Amazzonia è indimenticabile e si rivela una delle migliori avventure di un viaggio in Perù. Si parte, andiamo in Amazzonia!
Come Arrivare nella Foresta Amazzonica
La Foresta Amazzonica si estende su nove nazioni in Sud America, ma le sue origini sono proprio in Perù. Solitamente, i punti di accesso alla foresta pluviale sono Iquitos (nel nord del Perù) e Puerto Maldonado (nel sud).
I piani iniziali spesso includono l’arrivo a Iquitos, la più grande città al mondo non raggiungibile via terra (solo in aereo o in barca). Puerto Maldonado è l’alternativa più comoda grazie alla sua relativa vicinanza a Cusco. Alcune persone del posto sostengono che Puerto Maldonado sia meno turistica e offra più flora e fauna rispetto a Iquitos.
Puoi raggiungere Puerto Maldonado in aereo da Cusco (40 minuti) o da Lima (1 ora e 40 minuti), oppure in bus da Cusco (più di 10 ore). Da lì, una barca che attraversa il fiume Madre de Dios ti porterà nella foresta in meno di un'ora.
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Puerto Maldonado: La Capitale Amazzonica Peruviana
Puerto Maldonado è considerata la “capitale” amazzonica peruviana. Basta mettervi piede per essere invasi da una sensazione quasi mistica, soprattutto venendo da una grande città come Cusco o Lima. Un calore umido e penetrante, un'atmosfera inebriante, strade sterrate e moto taxi creano l'impressione di essere in un altro mondo!
La vicinanza di Puerto Maldonado alla giungla amazzonica è sia una benedizione che una maledizione, trasformandola spesso in un punto di passaggio. A Puerto Maldonado troverai diverse agenzie con vari pacchetti per esperienze nella Foresta Amazzonica. Scegli un'alternativa che comprenda almeno due notti nella selva per avere il tempo necessario per entrare in questa dimensione ancestrale.
Dove Dormire nella Foresta Amazzonica
Non dovrai dormire in tenda! Gli alloggi più frequenti nell’Amazzonia peruviana sono i lodge: “capanne” situate nella giungla e realizzate in legno e altri materiali naturali. I pacchetti proposti solitamente includono tutto: trasporto, capanna (con tetto semi aperto, zanzariere come finestre, letto e bagno), pasti (programmati), acqua e attività per conoscere la Foresta Amazzonica. Tutto viene trasportato dalla terraferma, quindi se hai necessità particolari, attrezzati per conto tuo.
Si Parte per la Foresta Amazzonica!
Il "ponte" tra la vita ordinaria e lo straordinario che collega Puerto Maldonado alla Foresta Amazzonica si chiama Rio Madre de Dios, un affluente secondario del Rio delle Amazzoni. Essere nel grembo del fiume più lungo al mondo, che contiene un quinto della quantità totale di acqua dolce in stato liquido, è un’esperienza incredibile!
Un percorso fluttuante caldo e umido, tra alberi imponenti come cattedrali, profumi a profusione, voci impercettibili e urla inquietanti. La barca scivola silenziosa nelle acque ferme che fanno da specchio alla vegetazione. Distruggere quest’armonia sembra quasi un sacrilegio!
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L’Amazzonia è un Mondo di Vita e Suggestioni
Nella fitta vegetazione della Foresta Amazzonica vivono una miriade di piante non ancora identificate, migliaia di volatili e milioni di insetti. Si dice che la Foresta Amazzonica custodisca la cura a tutte le malattie che affliggono l’umanità. Fin dall’antichità, ci sono persone che hanno sviluppato una conoscenza suprema di come la natura può essere utilizzata per curare gli esseri umani: gli Sciamani.
In Perù, queste figure sono considerate degli intermediari privilegiati tra gli uomini e il mondo del soprannaturale e hanno i loro rifugi ben nascosti nel profondo dell’Amazzonia peruviana, dove ricevono le persone in cerca di guarigione. Secondo la credenza locale, non sono le industrie farmaceutiche a poter curare l’uomo ma il suo pensiero, la sua attitudine e la gestione delle sue preoccupazioni. E la cura è nella natura.
Il Rituale dell’Ayahuasca
Il primo passo per la guarigione interiore e la purificazione dell’anima è il rituale dell’Ayahuasca, una parola di origine quechua (una delle lingue native del Sud America) che significa “liana degli spiriti”. L’Ayahuasca è una potente bevanda psichedelica annoverata tra gli stupefacenti in moltissimi Paesi, ma in Sud America è uno dei pilastri fondamentali dell’identità dei popoli amazzonici.
L’Ayahuasca è una miscela di diverse specie vegetali che va bevuta sotto la supervisione di uno Sciamano. La precondizione per assumere l’Ayahuasca è aver trascorso diversi giorni a “dieta”: niente tabacco, sesso, medicinali, zuccheri, sale e carne per tre giorni, così il corpo e lo spirito saranno pronti per accogliere la “cura”.
Con o senza Ayahuasca, lontano dal mondo civilizzato, senza tv, con l’energia elettrica solo per qualche ora al giorno e senza wifi, vivrai un contatto intimo e primitivo con la Pachamama (Madre Natura) e riscoprirai il piacere di scollegarti dalla vita frenetica. Qui la natura e gli animali che la popolano sono i padroni assoluti e ve ne accorgerete soprattutto la notte, quando il mondo umano non fiata ma tutto intorno è un concerto di scimmie, uccelli, insetti e altri abitanti della foresta.
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Ci si sente piccoli in un universo allineato alla perfezione dalla natura. Tutto è in continuo divenire e al tempo stesso immobile e noi esseri umani non possiamo che comprendere la piccolezza dei problemi della vita ordinaria in confronto al mistero del mondo.
Il primo tramonto nella Foresta Amazzonica conferma questa sensazione: uno spettacolo incomparabile, con il sole che sprofonda nelle acque creando suggestioni di luci e ombre che riempiono il cielo all’infinito. Ci si sente quasi trasparenti, invisibili e allineati al battito della Terra.
La Vita Nella Selva: Predatore o Preda
“Nella selva un momento sei predatore e il momento dopo sei preda” così mi ha detto la guida e solo in quel momento ho realizzato quant’è vero. In questo ecosistema tutto è parte di un equilibrio assoluto e compie rituali per la sopravvivenza dalla notte dei tempi. Come il boa, che si mimetizza avvolgendosi sui trochi degli alberi e si avvicina di soppiatto al nascondiglio della preda per soffocarla.
O il bradipo, che trascorre tutto il giorno a dormire tra i rami degli alberi ignaro dei pericoli della foresta. O la tarantola che abbiamo trovato di fianco alla nostra capanna: lei può trascorrere un giorno intero immobile per prepararsi alla caccia notturna. O le formiche, enormi e pericolose, che marciano come un esercito sul suolo e tra la vegetazione della foresta.
O la rana velenosa, un piccolo anfibio di appena un centimetro e mezzo che è uno degli animali più letali del pianeta. O il giaguaro, il felino più grande e iconico d’America e uno dei più grandi al mondo. Le agenzie proveranno a convincervi che lo vedrete durante la visita all’Amazzonia, la verità è che il giaguaro non si fa vedere quasi mai dall’uomo.
Forse l’insetto che vedrete di più, oltre i trementi mosquitos, sono le farfalle. Ce ne sono a migliaia, di sfumature diverse, che giocano a mettere in mostra la loro bellezza colorata come foglie iridescenti trasportate dal vento. E a proposito di colori, vi consiglio di includere nelle vostre attività l’avvistamento di pappagalli!
Occorrerà puntare la sveglia all’alba per sincronizzarvi con il loro orologio biologico e appostarvi di fronte ad una parete di argilla. I Guacamayos, infatti, per regolare il loro ph, si nutrono di questo materiale alle prime luci del giorno e cominciano a scendere dagli alberi: prima qualche coraggioso poi una flotta intera che si posiziona in schiera. Uno spettacolo incredibile!
Tra le attività che straconsiglio c’è anche la passeggiata notturna nella foresta, per scoprire un mondo laborioso e instancabile quando cala il sole. Ero come pietrificata dalla magnificenza della natura, così imponente e inestricabile, e non osavo emettere suono per non rompere quel magico incantesimo che gli animali creavano con i loro rumori.
Quando la guida mi ha detto di chiudere gli occhi e restare immobile, con la sola compagnia della voce della natura che canta il suo mistero, ho vissuto uno di quei momenti così speciali che porterò per sempre nello zaino della vita.
Un’altra esperienza notturna molto affascinante è stata la ricerca dei caimani lungo le rive del Rio Madre de Dios. Sotto un manto di stelle a vegliaresu di me e abbracciata dalle voci ancestrali che salutavano l’oscurità, mi sono avventurata attraverso le acque solcate da occhi fosforescenti.
Per trovare i caimani nonostante le loro eccellenti tecniche di mimetizzazione tra la vegetazione della riva del fiume, si utilizza una semplice torcia. I loro occhi, infatti, brillano quando incrociano il fascio di luce… Elettrizzante!
Altre Attività nella Foresta Amazzonica
Si può scegliere un’escursione in kayak e serpeggiare tra la vegatazione attraverso il fiume Madre de Dios; si può attraversare il canopy bridge, un ponte sospeso a 40-50 metri e che offre un panorama senza eguali; si può andare a pesca di pirañas e piccoli squaletti.
Ce n’è davvero per tutti i gusti. Gli animali qui vivono in assoluta libertà, non è uno zoo, quindi può succede di non vedere un bel niente. Piuttosto, concentratevi nel tenere tutti i sensi all’erta: capita che gli animali spuntino improvvisamente e poi spariscano, come un fulmine che non si ha nemmeno il tempo di realizzare ed è già svanito.
Poche foto, ma tanti istanti indelebili: è questo il dono che mi ha consegnato la foresta e quello per cui le sarò eternamente grata!
Incontro con la Famiglia Nativa della Foresta Amazzonica
La possibilità di incontrare e conoscere una famiglia autoctona, nata e cresciuta nella giungla, che vive dentro di essa, con essa e grazie ad essa è un'esperienza unica. Nonostante l’Amazzonia peruviana comprenda un’area di quasi 800mila chilometri quadrati, è vissuta da solo il 13% degli abitanti del Paese.
Nel profondo della Foresta Amazzonica vivono oltre 51 popolazioni indigene, in totale armonia con l’ambiente e in quasi completo isolamento dal mondo esterno. La famiglia che ho conosciuto è composta da circa 15 persone ed è fortemente devota a proteggere premurosamente le proprie usanze, i propri dialetti e le proprie tradizioni.
Dopo avermi segnato il volto con delle strisce di pittura rossatra derivante da un frutto, mi hanno mostrato come accendere un fuoco, li ho visti tessere e allattare i propri figli, mi hanno insegnato (con scarsi successi) come tirare con l’arco. In tutto questo tempo c’era un piccolo che correva estasiato e nudo in giro per la foresta, giocando con la pioggia e celebrandola come il più incredibile dei miracoli.
È sembrato di toccare con mano un legame indissolubile, una connessione vitale tra l’essere umano e le forze naturali.
Consigli Pratici per l'Esplorazione della Foresta Amazzonica
Esplorare la Foresta Amazzonica è un'esperienza che cambia la vita, un'avventura immersa nella natura incontaminata, ricca di biodiversità e cultura indigena. Prima di immergerti nella Foresta Amazzonica, è cruciale prepararsi adeguatamente.
- Abbigliamento: Assicuratevi di avere abbigliamento leggero e traspirante per il giorno, oltre a vestiti impermeabili per le frequenti piogge tropicali.
- Protezione: Non dimenticare un repellente per insetti efficace e medicinali necessari.
La Foresta Amazzonica è famosa per la sua incredibile biodiversità. Durante le escursioni, avrete l'opportunità di vedere piante e animali che non esistono in nessun'altra parte del mondo.
Un viaggio nella Foresta Amazzonica non è completo senza un incontro con le comunità indigene. Queste popolazioni hanno vissuto in armonia con la natura per secoli. Visitate i loro villaggi, scoprite le loro tradizioni e imparate l'importanza della foresta nelle loro vite quotidiane.
Per gli amanti dell'adrenalina, la Foresta Amazzonica offre numerose attività avventurose. Partecipate a trekking guidati per esplorare sentieri nascosti e godere di panorami spettacolari.
Passare la notte nella Foresta Amazzonica è un'esperienza magica. Di notte, la foresta si anima di suoni unici: ascoltate il canto degli uccelli notturni, il richiamo delle rane e il fruscio degli animali selvatici.
La cucina dell'Amazzonia è un riflesso della sua ricca biodiversità. Assaporate piatti tradizionali come il juane, a base di riso e pollo avvolto in foglie di banano, e il tacacho con cecina, fatto con platano e carne affumicata.
Per molte popolazioni indigene, la Foresta Amazzonica ha un significato spirituale profondo. Partecipare a cerimonie tradizionali e ascoltare le leggende locali vi permetterà di comprendere meglio il legame sacro tra la gente e la foresta.
Pianificare un'Avventura Indimenticabile
L’Amazzonia è un’esperienza unica che va affrontata e pianificata con attenzione, tenendo in considerazione alcune accortezze. È giusto capire innanzitutto se sia una destinazione adatta ai propri interessi e se siamo disposti ad abbracciarne, oltre che le bellezze, anche i limiti. Limiti che per fortuna ancora esistono, mantenendola una destinazione non sopraffatta dal turismo di massa ed autentica.
Clima e Periodo Migliore
Nella foresta tropicale il clima è molto caldo e umido. La temperatura media è di circa 27°C, ma l’escursione giornaliera e stagionale è molto bassa. L’anno si divide in una lunga stagione delle piogge che dura circa sette mesi, da novembre a maggio, e una stagione meno piovosa da giugno a ottobre. Preparati ad avere precipitazioni in ogni periodo dell’anno.
Il periodo migliore per visitare il Rio delle Amazzoni è senza dubbio la stagione più secca, quindi luglio, agosto e settembre. Pioverà di meno, anche se i giorni saranno più caldi. Questa è anche la stagione migliore per fare del trekking in Amazzonia, dal momento che nei mesi umidi molti sentieri saranno allagati e potresti essere limitato nelle possibili escursioni.
Vaccinazioni
Nel 2017 c’è stata un’epidemia di febbre gialla in alcuni stati del Brasile. Secondo il Ministero della Salute, il vaccino per la febbre gialla era consigliato per chi viaggiava in Amazzonia. Dal momento che è una vaccinazione obbligatoria in molti paesi del mondo, è consigliabile farla.
Alcuni consigliano la profilassi antimalarica, ma dipende un po’ da te. Personalmente non l’ho fatta e non la farei se dovessi tornarci, ma se vuoi stare più sicuro, soprattutto se visiti l’Amazzonia durante il periodo delle piogge, potresti farla e non passare una settimana con la fobia di essere punto. Un buon repellente anti-zanzare è sempre un buon punto di partenza per evitare di prendere la malaria.
Arrivare in Amazzonia Colombiana
Arrivare in Amazzonia colombiana è abbastanza semplice, un volo di circa due ore collega infatti la capitale Bogotà a Leticia, l’aeroporto di riferimento. I voli non sono frequenti e sono piuttosto costosi, vi suggerisco di monitorarli e prenotarli in anticipo. Una volta raggiunta Leticia vi renderete conto che si tratta di una città abbastanza strutturata, con alloggi di vario genere e servizi.
Il mio consiglio è però quello di non fermarvi qui, la vera Amazzonia richiede ancora uno sforzo, giustamente vuole farsi desiderare. La zona dell’Amazzonia colombiana con più concentrazione di alloggi è quella di Puerto Nariño, villaggio che sorge sulle rive del Rio delle Amazzoni e che dista circa due ore di navigazione da Leticia (dipende dalla compagnia).
L’alternativa, altrettanto valida, è quella di dormire in una delle comunità locali, dove sono sorti alloggi e sistemazioni proprio per accogliere i turisti. A prescindere dall’alloggio che sceglierete, in entrambi i casi la prima cosa da fare sarà raggiungere il porto di Leticia dall’aeroporto o dal vostro alloggio, se avete raggiunto Leticia la sera precedente. In entrambi i casi la distanza è breve.
Attività ed Esperienze
Tra le attività offerte dagli eco-resort, ecco quelle più consigliate:
- Lago Tarapoto: Zona protetta, fondamentale sia per la pesca delle comunità locali che per la biodiversità. Ospita moltissime specie di pesci, rettili, mammiferi ed uccelli, alcuni endemici di quest’area.
- Comunità di San Antonio (Perù): Lunga e bella camminata guidata nella foresta con avvistamento di diversi bradipi.
- Selva Primaria: Tre ore di camminata impegnative, intervallate da racconti di leggende e storie locali.
Come spiegavo poco sopra Puerto Nariño è il villaggio principale della zona e potete visitarlo tranquillamente in autonomia. È una piccola cittadina molto gradevole con tanti ristoranti, bar e servizi.
Viaggio in Barca sul Rio delle Amazzoni
Il modo più economico ed autentico per realizzare questo viaggio è utilizzare i battelli locali. Troverete pochissimi turisti, condividerete l’esperienza con la gente del luogo e potrete vedere la vita scorrere nei piccolissimi villaggi e nelle palafitte che sorgono lungo la costa.
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