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Escursione all'Isola di Caprera: Cosa Vedere e Fare

Caprera è un'isola situata nell'Arcipelago La Maddalena, a nord-est della Sardegna. Essendoci stata fuori stagione ho potuto apprezzare l’isola nel momento di calma, senza l’afflusso estremo di turisti e l’ho davvero apprezzata, quindi vi consiglio di farci un pensierino anche per la stagione primaverile e autunnale, ottime soprattutto per gli appassionati di trekking e camminate. Ovviamente con il caldo le attività sono differenti, da non perdere un giro delle isole in gommone o in barca…. se non avete la vostra affidatevi a Mjtours, il Capitano Marco vi accompagnerà con la “Città di Chiavari” alla scoperta degli angoli più belli dell’arcipelago de La Maddalena.

La selvaggia isola di Caprera fa parte dell’Arcipelago de La Maddalena, all’estremità nordorientale della Sardegna di fronte alle coste della Gallura, ed è stata dichiarata Riserva naturale. Protetta da un vincolo assoluto di inedificabilità, più autentica e selvaggia della vicina Maddalena, Caprera ha una superficie di 16 chilometri quadrati e uno sviluppo costiero di 45 chilometri lungo cui si susseguono spiagge di una bellezza unica.

Per raggiungere l’isola potete imbarcarvi dal porto di Palau da dove i traghetti salpano con frequenze variabili. Naturalmente, prima di approdare a Caprera bisogna raggiungere La Maddalena. I collegamenti con la Sardegna infatti sono continui.

Come Arrivare a Caprera

L'isola di Caprera fa parte dell'arcipelago della Maddalena, nel nord-est della Sardegna; è separata dall'isola Maddalena attraverso uno strettissimo braccio di mare, dove è stato costruito un ponte carrabile, appunto il ponte di Caprera.

L’isola di Caprera è la più orientale dell’arcipelago della Maddalena. La si può raggiungere in due modi: o con un tour in barca, in partenza da La Maddalena o da Palau, oppure con l’auto. Si, perchè le isole di Caprera e della Maddalena sono collegate da un ponte, appunto il Ponte di Caprera, che è piccolo ma adeguato per sostenere il traffico veicolare. Lungo soltanto 50 metri, tanto quanto lo stretto che separa le due isole, il ponte di Caprera vi consentirà di imbarcare l’auto sul traghetto Palau-Maddalena e poi proseguire come se le due isole fossero una soltanto.

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La strada che dal centro abitato di La Maddalena si dirige verso est passando per desolate rovine urbane conduce alla stretta strada rialzata che congiunge l’Isola della Maddalena e Caprera, superando un tratto di mare noto come Passo della Moneta.

Grazie al Passo della Moneta (un ponte naturale di sabbia), puoi camminare dalla Maddalena a Caprera in 15 minuti. Collegata con l’isola della Maddalena da un ponte-diga, chiamato Passo della Moneta, lungo 600 metri, Caprera ha delle coste frastagliate che nella parte orientale sono caratterizzate da una piccola catena di granito rosa.

Cosa Vedere a Caprera

L’isola di Caprera è il luogo ideale dove coniugare vita di mare su spiagge stupende ed escursioni nella natura spettacolari. I percorsi sono sempre ben segnalati e all’inizio di ogni sentiero troverete indicata la durata stimata. La maggior parte dei percorsi sbuca in calette meravigliose ed hanno un tempo di percorrenza che non supera l’ora e mezza. In diversi casi combinando più percorsi riuscirete a fare un itinerario ad anello. Le mappe escursionistiche sono disponibili presso l’ufficio turistico presente nel centro di La Maddalena.

Tra i luoghi di maggiore bellezza della Sardegna, l’Arcipelago di La Maddalena offre spettacolari paesaggi marini battuti dai venti. Nelson e Napoleone conoscevano bene l’arcipelago, così come Giuseppe Garibaldi, che acquistò l’Isola di Caprera per trascorrervi la vecchiaia.

Le Spiagge più Belle di Caprera

  • Cala Coticcio: è senza dubbio una delle spiagge più belle della Sardegna: sabbia bianchissima, rocce rosa, mare turchese su un fondale basso. Cala Coticcio non si chiama così per caso: “coticcio” in dialetto maddalenino significa “nascondiglio”. È suddivisa nell’arenile Est, lungo 10 mt, e nell’arenile Ovest, lungo 16 mt. Entrambe le baie paiono perle incastonate fra gli scogli di granito e il mare incantevole di Caprera. Cala Coticcio è caratterizzata da una natura selvaggia e profumata, presenta rocce granitiche rosate e una ricca fauna terrestre e acquatica.
  • Spiaggia del Relitto: deve il nome ai resti semisepolti su un lato dell’arenile di una barca carboniera di legno fatta arenare dopo un incendio scoppiato a bordo. Costeggiata dalla macchia mediterranea, solitaria e selvaggia, la spiaggia del Relitto è di piccole dimensioni ed è caratterizzata da una sabbia bianca finissima e un mare poco profondo dalle mille sfumature.
  • Cala Serena: definita la spiaggia più romantica al mondo, è raggiungibile camminando per circa 20 minuti da Cala Garibaldi. La spiaggia è una mezzaluna di sabbia bianca finissima bagnata da un mare trasparente dal fondale basso e sabbioso. Mentre tutti vanno a Cala Andreani, pochi sanno che l’Eroe dei Due Mondi amava Cala Serena, dove faceva il bagno nudo (lo scriveva nei diari!).
  • Cala Napoletana: di ridotte dimensioni, presenta piccole lingue di sabbia contornate da scoglietti dalle forme particolari e suggestive.
  • Cala Garibaldi: adiacente all’ormai chiuso Club Med, è circondata purtroppo da edifici in disuso. Un tempo però ebbe il privilegio di essere il punto di partenza e di arrivo dei viaggi via mare di Giuseppe Garibaldi. Affaccia sull’isola Giardinelli e su altri piccoli isolotti, che le regalano un panorama speciale.

Bellissima anche Cala degli Inglesi, circondata da una fitta e rigogliosa vegetazione tipica della macchia mediterranea sarda. Le acque che lambiscono le sue rive sono color turchese-azzurro; il fondale è sabbioso e poco profondo.

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Nessuna delle spiagge di Caprera è direttamente raggiungibile in auto, parcheggiata l’auto dovrete sempre camminare un po’ per raggiungerle. Vi consigliamo di percorrere tutti i sentieri con scarpe da ginnastica/trekking indossando le infradito solo una volta raggiunta la spiaggia.

Il Compendio Garibaldino e Altri Luoghi di Interesse

Oltre alle bellissime spiagge, l’isola di Caprera offre anche alcuni luoghi di interesse, legati soprattutto alla figura di Giuseppe Garibaldi che trascorse a Caprera gli ultimi 26 anni della sua vita.

  • Compendio Garibaldino: Nella casa situata a Caprera, Giuseppe Garibaldi visse per venticinque anni occupandosi della coltivazione di campi, vigneti e agrumeti. L’edificio che oggi prende il nome di Compendio Garibaldino è il simbolo della vita frugale dell’Eroe dei Due Mondi. Il Compendio Garibaldino comprende la dimora dell’Eroe, nelle cui stanze ripercorrere la vita di Garibaldi e della sua famiglia, nonché ammirare reperti storici che riguardano la Spedizione dei Mille (abiti e divise d’epoca; fotografie del tempo; cimeli dell’Eroe; libri etc etc…). Nella corte dell’abitazione è presente il piccolo cimitero dove riposano le spoglie di Garibaldi, della moglie e dei figli.
  • Memoriale Giuseppe Garibaldi: Esiste un altro luogo dedicato all’Eroe dei Due Mondi a Caprera. Si tratta del Memoriale di Giuseppe Garibaldi, situato a pochi chilometri dal Compendio Garibaldino. È stato all’allestito all’interno del Forte Arbuticci, antica fortezza militare realizzata sotto il Regno dei Savoia. Percorri il Sentiero Garibaldi, che collega il Compendio Garibaldino a Forte Arbuticci, un’ex postazione militare con vista a 360° sull’arcipelago.
  • Batterie Poggio Rasu Superiore: Altri punti panoramici dai quali ammirare il fantastico paesaggio dell’isola sono l’antica fortezza militare Batterie Poggio Rasu Superiore e il belvedere del Monte Teialone.
  • Forte di Punta Tegge: Il Forte di Punta Tegge è un’antica fortificazione militare situata sull’isola de La Maddalena, in Sardegna. Costruito alla fine del XIX secolo, il forte faceva parte di un sistema difensivo costiero progettato per proteggere l’arcipelago, importante dal punto di vista strategico e militare. Oggi, il Forte di Punta Tegge non è più utilizzato per scopi militari ed è diventato un’attrazione turistica.
  • Museo del Mare: Per gli appassionati di avventure marinaresche infine, degno di nota il Museo del Mare.
  • Ex-borgo militare di Stagnali: L’ex-borgo militare di Stagnali ospita il Centro di Educazione ambientale, che comprende i Musei del Parco e altre strutture di interesse turistico. Negli ex-baraccamenti militari ristrutturati dall’Ente Parco si svolgono oggi attività culturali, ludiche e didattiche rivolte agli adulti e ai bambini.

Natura e Trekking

L’isola di Caprera è anche il luogo ideale per gli appassionati di trekking. Molti sentieri però, sono riservati ad escursionisti esperti. La vista è spettacolare: dall’alto di ammirano l’abitato di La Maddalena e il Passo della Moneta, che congiunge La Maddalena a Caprera.

Superati i resti di alcune caserme militari del ‘900 si scorge una lunga scalinata in granito. Meritevole di visita è anche la Fortezza militare di Punta Rossa, situata in un’area di elevatissimo valore ambientale.

Chi ama camminare potrà percorrere i numerosi sentieri che si snodano attraverso le pinete di questa isola verde e ombreggiata. Una scalinata conduce al punto più alto dell’isola (212 m), dove si trova la torre di guardia del Monte Teialone. Nel corso dell’escursione, prestando attenzione potrete avvistare uccelli marini, tra cui gabbiani reali, cormorani e falchi pellegrini. Lungo la costa rocciosa dell’isola si aprono numerose e invitanti insenature.

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Gite in Barca all'Arcipelago della Maddalena

Un'altra delle esperienze imperdibili è esplorare in barca le meraviglie dell’Arcipelago della Maddalena. Non potrà ammirare le bellezze delle altre perle dell’Arcipelago: le isole di Spargi, Budelli, Santo Stefano , Razzoli e Santa Maria. I tour di Emerald Freedom raggiungono gli angoli più belli del Mediterraneo: la Costa Nord Orientale; le isole di La Maddalena, Caprera; Spargi; Santa Maria; Santo Stefano e Budelli, con partenze da Palau, La Maddalena o dai principali porti della costa settentrionale (Porto Cervo; Cannigione; Poltu Quatu).

Un’ulteriore sosta è prevista a Cala Corsara, sull’isola di Spargi, offrendo un’ulteriore opportunità per lo snorkeling. Nella zona di Cala Napoletana, con un po’ di pazienza e silenzio, puoi osservare il rarissimo gabbiano corso e altri uccelli migratori. Uno dei punti più spettacolari per ammirare il sole che tramonta dietro la Corsica.

Inutile dire che l’acqua de La Maddalena è meravigliosa, non vi nego che anche se eravamo in bassa stagione la tentazione di tuffarsi è stata davvero grande!

Curiosità

  • I giganteschi eucalipti vicino alla sua casa non sono casuali: li piantò personalmente per bonificare l’aria (credeva scacciassero la malaria).
  • Il gabbiano corso (symbol della Maddalena) nidifica solo qui e in poche altre isole. Ha gli occhi rossi come il diavolo, ma è innocuo.
  • La Scuola Sottufficiali della Marina addestra qui i suoi uomini.
  • Si dice che Garibaldi abbia nascosto nella sua casa lettere segrete per Mazzini, mai trovate. A Cala dei Morti (nome ufficiale: Cala Caprarese), negli anni ’30 furono trovati 7 scheletri con monete d’oro nella bocca. Erano pirati? Contrabbandieri? Nessuno lo scoprì mai: il medico legale che li esaminò morì d’infarto due giorni dopo.
  • Durante la Guerra Fredda, Caprera ospitò una base militare segreta con bunker e postazioni radar (ancora visibili). Gli USA la usarono come avamposto nel Mediterraneo, mentre oggi è zona addestramento per le forze speciali italiane.

Caprera non è un’isola che si visita in poche ore: è un’esperienza da assaporare con calma, tra storia, natura e leggende. Per godertela davvero, resta nei dintorni almeno una notte! E per completare l’avventura, non perderti una gita in barca all’Arcipelago della Maddalena! Naviga tra le spiagge rosa di Budelli, le piscine naturali di Spargi e gli scogli granitici di Santa Maria.

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