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Escursione ai Laghi di Cancano: Informazioni Utili

I laghi di Cancano, insieme al Ponte Tibetano in Val Tartano, sono una delle escursioni più gettonate della Valtellina e anche una delle più belle. Chiunque li abbia visti è pronto a consigliarli senza indugio. Da ora anche io sono uno di questi. Acque turchesi in cui si specchiano le ombre delle nuvole, circondate dalle vette aguzze delle montagne: così i laghi di Cancano si presentano agli occhi dei visitatori. L’area che li circonda regala scenari di incredibile bellezza, tanto da essere una delle mete più apprezzate durante una vacanza in Valtellina.

Cosa Sapere sui Laghi di Cancano

Con l’espressione laghi di Cancano si intendono in realtà due bacini idrici distinti: quello di San Giacomo e quello di Cancano, appunto. I due laghi artificiali, dal colore blu smeraldo, sono infatti una bella gita da fare in estate. I laghi di Cancano sono un must della Valtellina.

La diga di Cancano venne costruita tra il 1925 e il 1933, per mettere in funzione la centrale elettrica di Fraele. Così, tra il 1953 e il 1956, la diga venne ampliata per far fronte alla crescente richiesta di elettricità. Con la realizzazione della nuova diga, la vecchia centrale elettrica e lo sbarramento vennero sommersi. Oggi è possibile vederli quando l’invaso non è completamente pieno.

Dove si Trovano i Laghi di Cancano

I laghi si trovano a pochi km da Bormio, uno dei paesi più caratteristici della Valtellina immerso nell’area naturale del Parco Nazionale dello Stelvio. E’ la città ideale dove soggiornare se hai intenzione di trattenerti più giorni in zona e rilassarti nelle sue famose terme, senza contare che anche il paese in se è un piccolo gioiello che merita sicuramente una visita.

Come Arrivare ai Laghi di Cancano

Per raggiungere i laghi di Cancano bisogna arrivare nei pressi delle Torri di Fraele, antiche torri di segnalazione risalenti al 1391. Le torri di Fraele si raggiungono seguendo la strada che collega Bormio a Livigno.

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In Auto

Accesso: Da Bormio procedere in direzione Valdidentro. Passato Premadio svoltare a destra per Torri di Fraele e salire fino al parcheggio presso le torri. Una lunga serie di tornanti porta al parcheggio delle Torri di Fraele.

Trasporto Pubblico

Trasporto pubblico: Da Milano treno fino a Tirano. Da Brescia treno per Edolo poi bus per Tirano.Poi autobus fino a Bormio poi altro per Cancano oppure per Isolaccia (direzione Livigno) e poi Cancano Express (quando attivo).

Informazioni Utili per l'Escursione

Nel Parco Nazionale dello Stelvio, il giro dei Laghi di Cancano a Valdidentro è l'ideale per tutta la famiglia, non prevedendo difficoltà particolari ed avendo pochi dislivelli. Partendo dalle medievali torri di Fraele, il tracciato costeggia il lago di Cancano, sul lato sinistro, e prevede la circonvallazione completa del lago di S. Giacomo.

Limitazioni al Traffico e Navetta

Durante i mesi estivi di luglio e agosto, caratterizzati da un maggior afflusso di turisti, dal 7 luglio al 31 agosto una limitazione al transito veicolare sulla strada perimetrale ai laghi dalle 09.00 alle 18.00 ed è previsto pertanto un servizio di trasporto con navetta. In questo periodo è possibile inoltre raggiungere l’area usufruendo del servizio Cancano Express, attivo dal 7 luglio al 30 agosto, con partenza dalla Piazza IV Novembre di Isolaccia alle 09:30 e rientro da Cancano alle ore 17:40 (con esclusione delle giornate dell'11 e 26 luglio e del 31 agosto.

In estate, nei periodi di maggiore presenza turistica, non si può raggiungere in auto la diga, come invece si può fare in altri periodi dell’anno. Per questo una volta arrivati al posteggio, bisogna lasciare la macchina prima della sbarra, che è presidiata da un addetto. Da qui si può scegliere se proseguire a piedi, oppure prendere una navetta che porta fino all’inizio della diga. Prendere la navetta fa risparmiare circa 4 km (che diventano 8 considerando anche il ritorno a fine giornata). Qui dipende solo dal tuo livello di allenamento.

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Ticket di Accesso

Si ricorda che è necessario munirsi di ticket dal valore di 5 € acquistabile ai totem posti all'accesso della valle, prima dei tornanti, tramite il pagamento con monete, banconota da 5 € (non dà resto) o carte di credito.

Percorso ad Anello dei Laghi di Cancano

L’itinerario per fare il giro dei laghi di Cancano prevede il giro del lago di S. Giacomo. All’inizio della diga, la navetta termina la corsa e bisogna attraversare la diga stessa a piedi. Una volta attraversata tutta la diga, in fondo troverai l’unico tratto di salita di tutto il percorso. La strada è una sola e quindi sbagliare è impossibile. Lungo la via ci sono vari punti di ristoro con tavoli, panche e griglie per il barbeque. Il percorso per il giro del laghi di Cancano è quasi interamente sotto il sole, quindi bisogna prevedere una buona protezione solare;Stendendo i teli per riposare sul prato, bisogna fare molta attenzione alle zecche. Essendo una zona in cui pascolano le mucche ho visto alcune zecche salire sulla coperta da pic-nic.

In estate è disponibile anche un servizio navetta per fare il giro dei laghi, al costo di 1 euro a persona. Una volta arrivati al posteggio si può iniziare il giro. Una volta arrivati al rifugio, l’opzione migliore è quella di scendere verso la diga di Cancano. Una volta attraversata, dovrai percorrere un breve tratto in salita (l’unico in tutto il percorso), fino ad arrivare ad un bivio con le indicazioni per il Rifugio Solena e la Chiesa di Sant’Erasmo. Passato il bivio, prosegui sempre dritto fino ad arrivare ad una strada sterrata, chiusa al traffico. Da qui ti basterà seguire il percorso che costeggia il lago, fino al Rifugio Val Fraele.

L’escursione completa dei laghi di Cancano prevede un percorso circolare intorno ad entrambi i bacini, per un totale di circa 4/5 ore. Il percorso è davvero semplice ed è percorribile anche da famiglie con bambini piccoli.

Bel passeggiatone adatto a chiunque abbia l’allenamento per affrontare una lunga camminata. Principalmente si svolge su facili stradelli con brevi tratti su sentiero.

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Camminata mai impegnativa ma molto lunga, adatta ai passeggini nella quasi totalità se si fa il giro ad anello, tranne che per un punto sul sentiero di ritorno dove non è consentito passare sotto la galleria (è completamente buia e un mezzo da lavoro potrebbe non vedervi). L'unica qui è prendere in braccio i bimbi e per quei 30 metri anche il passeggino. Non c'è pericolo, solo scomodità.

Percorso Dettagliato

PERCORSO Dal parcheggio (1339 m), percorrendo la Via Degola, si arriva a Pedenosso (1430 m). Qui si prende Via Fraèle e si seguono le indicazioni per i Laghi di Cancano. Dopo aver fatto 18 tornanti si arriva alle Torri di Fraèle (1930 m) e al vicino Lago delle Scale (1928 m). Si continua e si giunge ai Laghi di Cancano (1940 m). Ora la strada è sterrata: percorrendo il lato sinistro del lago in circa 4 chilometri si arriva al secondo lago, il Lago di San Giacomo di Fraèle (1950 m). Si attraversa la diga e si arriva al Rifugio Val Fraèle (1954 m). Proseguendo fino in fondo al Lago di San Giacomo di Fraèle si giunge all’imbocco della Val Pettini. Qui si sale per una mulattiera abbastanza ripida fino a Malga Trela (2170 m). Qui seguendo il sentiero 130 si arriva alla Bocchetta Trelina (2290 m). Ora si scende per la Val Vezzola. Arrivati in Località Vezzola (2171 m) si segue il 196.1 arrivando in Località Tresenda (2128 m). Si scende seguendo il segnavia 186, 195 e 196, passando per l’Alpe di Gattonino, Pradaccia, Pedenosso.

Informazioni Aggiuntive

DATA ESCURSIONE 6 luglio 2021 PUNTO DI PARTENZA Premadio PUNTO RISTORO Rifugio Val Fraèle (1954 m) e Malga Trela (2170 m) SUGGERIMENTI DELL’AUTORE Si consiglia di fare il giro in senso antiorario.

Consigli per la Sicurezza

  • La percorribilità dell’itinerario proposto, come tutta la morfologia montana, è soggetta a cambiamenti ambientali dovuti a eventi naturali e alle condizioni meteo.
  • Quindi, prima di partire, consultate gli uffici turistici competenti e/o i rifugi di riferimento.
  • Le nostre tracce GPX sono solo indicative, cioè il percorso è stato effettuato al meglio con le condizioni dei sentieri e meteo di quella giornata.
  • Quindi valutate sempre in loco il da farsi.
  • Inoltre ricordatevi di valutare il percorso in base alle vostre capacità fisiche, all’allenamento e all’attrezzatura di cui disponete.

Alternative: Escursioni Partendo dai Laghi di Cancano

Partendo dai laghi di Cancano, è possibile effettuare anche altre escursioni. Dalle Torri di Fraele si può raggiungere la Croce del Monte Scale seguendo la mulattiera N197.1, più impegnativa, o il sentiero N197.

Dal parcheggio nei pressi della Chiesa di San Giacomo di Fraele si segue il sent. N199 e in pochi passi si è al Passo di Fraele. Il tracciato discende per 1 km, giungendo ad un bivio. Si prosegue a destra verso lo sbocco della Val Mora. Giunti in territorio svizzero si continua nella selvaggia gola sulla sinistra idrografica del torrente sino all'ultima strettoia di fronte ai ripiani de Il Grass. Attraverso un ponte si raggiunge la sponda destra del fiume e dopo qualche centinaio di metri si transita da Paluetta e si valica il torrente che scende dal Doss dal Termel.

Consigli Extra

A piedi o in bici? Noi l'abbiamo fatto a piedi, ma credo che la bicicletta sia la soluzione ideale. Il sentiero infatti è sempre al sole, non c'è modo di ripararsi all'ombra da nessuna parte, ma la cosa peggiore è che c'è un traffico come sulla Tiburtina la mattina presto di un giorno lavorativo. Non so se ci fosse qualcosa di particolare quel giorno, fatto sta che percorrendo il giro ad anello la strada va condivisa con le auto, e spesso qualche automobilista non rallenta a sufficienza sollevando polvere a non finire.

Sono sicuro che con le bici, che possono essere noleggiate al parcheggio, il giro dei laghi sia più interessante. Ci si può spingere fino al secondo lago, farne il giro, e poi riprendere la traccia fatta da noi a piedi. Il primo tratto, quello che porta ai due laghi di Cancano, è molto frequentato dai ciclisti ed è totalmente su asfalto. Lungo i laghi, Cancano e San Giacomo di Fraèle, invece, si percorre una strada ampia ma sterrata. Il rimanente del percorso è quasi totalmente su sentiero o mulattiera.

Questa escursione ai laghi di Cancano è cosigliata a tutti gli amanti del trekking che si trovano in Valtellina.

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