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Escursione al Monte Epomeo: Percorsi, Difficoltà e Panorami

Monte Epomeo: escursione imperdibile sulla vetta più alta di Ischia è uno dei migliori modi per scoprire l’anima autentica dell’isola verde. Molti visitatori cercano il percorso ideale per ammirare panorami spettacolari e vivere la natura ischitana. Salire sul Monte Epomeo è un’esperienza accessibile sia a principianti che a camminatori esperti.

Diversi Sentieri per la Vetta

La vetta più alta dell’isola, il monte Epomeo è raggiungibile da diversi punti dell’isola. Tra i sentieri che portano in cima ve ne sono alcuni di una facilità estrema, altri un po’ più difficili anche perché tracciati male, questo che vi abbiamo descritto è il più semplice, ma ve ne sono anche altri, tutti segnalati nei nostri percorsi con la spiegazione dettagliata del grado di difficoltà.

Il sentiero più celebre parte da Fontana, un paesino situato nella zona sud dell’isola d’Ischia. L’ultimo tratto, scavato nella pietra verde, conduce alla croce di vetta, da cui si domina l’intera isola e il golfo. Alcuni preferiscono partire da Serrara Fontana o provare il sentiero da Fiaiano, che attraversa il famoso bosco della Maddalena.

Il Sentiero dell'Eremo

E’ di certo tra le proposte più particolari del programma, che coniuga la spettacolarità e la poesia che i paesaggi sulla cresta dell’isola possono regalare al chiaro di luna. Il percorso parte nei pressi del ristorante Bracconiere a Serrara dove, attraverso paesaggio selvaggio ed affascinante sul versante ovest dell’isola, si arriva ad imboccare il sentiero CAI 501, e da li, seguendo il sentiero, che alterna scorci del golfo di Napoli (esclusivi in versione notturna) a terreni coltivati, si arriva fino a Pietra dell’Acqua (enorme masso di tufo che funge da cisterna, da cui il nome). Si è ormai giunti sulla cresta del Monte Epomeo, ed il percorso prosegue fino ad arrivare alla cima più alta dell’isola, Punta San Nicola, dove è presente un eremo scavato nell’ enorme masso di tufo verde che costituisce la cima stessa.

Percorso da Fontana

Dal paesino di Fontana, inizieremo la salita al Monte Epomeo tramite "Via Pendio Oscuro': attraversando un percorso scavato all'interno della roccia, che ci permetterà di giungere alla Pietra dell'Acqua. Qui, tra cisterne scavate nel tufo, piante spontanee e campi coltivati, percorreremo la cresta che collega la mulattiera alla cima del Monte Epomeo, da cui, una volta in vetta, godremo di una vista a 360° sull'intera isola, della terraferma con il Vesuvio, Napoli, la Penisola Sorrentina, le isole di Capri e Procida e lo sconfinato orizzonte del mare. Inoltre, avremo modo di visitare l'antico eremo di San Nicola, scavato interamente nel tufo verde della cima del Monte Epomeo.

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L'Antica Mulattiera

Percorrendo la strada che porta a Fontana troverete una strada segnalata da un cartello blu con scritto Strada Militare. Il primo e lungo tratto è percorribile anche in macchina; la strada, molto bella e circondata dai castagni, a un certo punto termina e sulla destra troverete un punto di ristoro ed un sentiero in parte asfaltato, dopo qualche centinaio di metri troverete l’antica mulattiera che porta sulla vetta, la prima parte del percorso è ombreggiato e fresco, perché si cammina in una piccola gola, mentre il secondo tratto è piuttosto assolato ma incantevole: vi troverete su una distesa di roccia, antica colata vulcanica solidificatasi, nella quale gli uomini hanno tracciato uno stretto cammino che porta in cima. Naturalmente una volta guadagnata la zona più alta godrete di un panorama eccezionale, spostandovi di pochi metri potrete guardare l’isola da tutti i lati.

Natura e Paesaggi

Durante l’ascesa al Monte Epomeo, potrai ammirare una straordinaria varietà di paesaggi naturali e scorci panoramici unici sull’isola d’Ischia e l’arcipelago campano.

«L’isola d’Ischia è nota come “Isola Verde” in relazione all’abbondante vegetazione che la caratterizza, costituita in gran parte da boschi, vigneti e dalla macchia mediterranea. Ed è proprio la macchia mediterranea la formazione forestale, che nel passato formava quasi un unico mantello verde, a colpire i diversi popoli che hanno frequentato l’isola, a partire dagli Eubei che nell’VIII secolo a. C. La presenza dell’uomo e l’attività agricola portarono nel corso dei secoli a sostituire la macchia con i vigneti e in parte con formazioni forestali di maggior pregio quali le pinete e i castagneti», riferisce il botanico Giuseppe Sollino nella pubblicazione “Ischia verde.

«La macchia mediterranea - spiega Sollino - cresce rigogliosa, formata da piante sempreverdi, xerofile con splendide fioriture brillanti. L’Epomeo è una meta apparentemente irraggiungibile ed aspra, dove la rigogliosa vegetazione cede il passo al tufo verde, ricreando un luogo di meditazione e di energia unico. Dalla vetta, con l’indice si possono toccare tutti i punti, delineando il perimetro dell’isola. Basta spingere lo sguardo un po’ più in la per vedere Capri con la penisola sorrentina, Pozzuoli, il Litorale Domitio.

Esperienze Uniche

Tra le tante escursioni organizzate dall’Associazione Nemo, quella del "Tramonto al Monte Epomeo" è di sicuro una delle più affascinanti. Prima però di passare a descrivere il percorso è d’obbligo una considerazione: i ragazzi di Nemo, associazione che nasce con lo "scopo primario di proporre e diffondere la cultura del mare", da anni ormai dimostrano che il modo migliore di tutelare la straripante natura dell’isola d’Ischia è mostrarne la bellezza a una platea più ampia dei soli appassionati di immersioni e/o trekking. Un approccio divulgativo che nasce da una scelta precisa: promuovere, anche in ambito turistico, comportamenti e valori improntati alla sostenibilità ambientale. Un ideale condiviso sul territorio anche da altre associazioni, con le quali, non a caso, è stata realizzata l’escursione. Queste realtà sono la sottosezione CAI (Club Alpino Italiano) Isola d’Ischia e i ragazzi di "Epomeo in sella" che, addirittura, da qualche tempo hanno ripreso ad accompagnare - proprio come facevano i loro avi -, i turisti a dorso di cavallo sulla vetta del gigante buono dell’isola d’Ischia.

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Grazie all’Epomeo in Sella, nato dall’idea di un gruppo di giovani ischitani, è possibile rivivere questa tradizione. Il luogo d’incontro è il piazzale del negozio di souvenir Miscillo, proprio a piedi del monte. Da qui è possibile salire a cavallo alla volta della vetta più alta. Attraversando il bosco di castagni, che fa da ombrello con le folte chiome, con il pioppo argentato, le querce e un susseguirsi di belvedere colorati dalle ginestre, si giunge alla Chiesa più antica dell’isola, dedicata a San Nicola di Bari, scavata nel tufo.

Informazioni Pratiche

L’escursione sul Monte Epomeo è splendida in primavera e autunno, grazie al clima mite e ai colori suggestivi della vegetazione. In estate il percorso può essere affollato e caldo, ma la vetta regala una piacevole brezza.

Anche se si sta lavorando alla cartellonistica per mappare e mettere in sicurezza percorsi di differente durata e difficoltà, è possibile affidarsi a una buona guida, come quella del geologo Aniello Di Iorio o della guida escursionista Assunta Calise, per scoprire e sorprendersi della spontaneità dei luoghi, dell’intensità dei colori, della spettacolarità della roccia, del contrasto dei paesaggi.

In cima all’Epomeo troverete un ottimo ristorante - bar aperto fino al tramonto ( in agosto anche di sera). C’è poi la chiesetta di san Nicola, con annesso un antico eremo di frati. C’è da dire che purtroppo l’eremo è chiuso tutto l’anno, mentre la chiesa a volte è aperta. Qui nel giorno di San Nicola, che cade il 6 dicembre, si svolge una bella manifestazione religiosa: con la statua del santo in processione, la chiesetta e l’eremo aperti al pubblico, e l’offerta di pane e salsicce polpette e vino sullo spiazzale del sagrato. Vale la pena partecipare a questa festa dal sapore davvero genuino, anche per il fascino particolare della montagna in inverno sia che sia una limpida giornata di sole, sia che un po’ di nebbia le doni un aspetto brumoso davvero romantico.

L’escursione al Monte Epomeo è davvero imperdibile per chi visita Ischia: natura, panorami mozzafiato e storia si intrecciano in un’esperienza unica.

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Escursioni Guidate

  • Vi accompagna la Lucertola Rossa: Durata: 2.15 ore ca.
  • Vi accompagna la lucertola gialla: Durata: 2 ore ca. Caratteristiche: Vigneti, castagneti, felci, eriche ed erbe aromatiche.
  • Vi accompagna la lucertola viola: Durata: 2 ore ca.
  • Vi accompagna la lucertola blu: Durata: 1.15 ore ca.

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