Escursione al Rifugio San Marco: Un'Avventura Indimenticabile nelle Dolomiti
L'escursione al Rifugio San Marco è un'avventura spettacolare che regala grandi soddisfazioni, con la possibilità di raggiungere anche il Rifugio Galassi partendo da San Vito di Cadore e passando per il Rifugio Scotter. Questo itinerario è affascinante per molteplici fattori.
Il punto forte di questa escursione è sicuramente il panorama e il paesaggio circostante. Fin da subito, salendo al Rifugio Scotter, si possono ammirare splendide vedute dall'alto su San Vito di Cadore e sul Monte Pelmo. Inoltre, si notano con facilità anche le Tofane.
Man mano che si sale, appare in tutta la sua imponenza il Monte Antelao, che con i suoi 3264 metri è la seconda vetta più alta delle Dolomiti. Uno dei punti più romantici del percorso è l'arrivo al Rifugio San Marco, di proprietà del CAI di Venezia, che stupisce per le sue forme che rievocano le casette disegnate dai bambini.
Dettagli dell'Escursione
Raggiunto il centro di San Vito di Cadore, si sale in auto fino alla Baita Sunbar, poco prima degli impianti sciistici, dove si lascia l'auto nell'ampio parcheggio a 1100 metri s.l.m.
Da qui partono due sentieri che salgono al Rifugio Scotter, che si possono percorrere uno all'andata e uno al ritorno. Entrambi i sentieri sono ampie strade forestali che salgono in maniera costante in mezzo al bosco e, in un'ora o un'ora e mezza, portano al Rifugio Scotter a 1580 metri s.l.m.
Leggi anche: Mar Morto: Consigli per l'escursione
Subito prima di raggiungere il Rifugio Scotter, si trova la deviazione per il Rifugio San Marco, che comincia a salire in maniera decisa in mezzo al bosco. Dopo circa mezz'ora dal Rifugio Scotter e dopo aver superato alcuni tratti leggermente esposti, si giunge al Rifugio San Marco a 1823 metri s.l.m.
Salita al Rifugio Galassi
Subito dietro al Rifugio San Marco sono presenti le indicazioni per la Forcella Piccola, prossima tappa di questo itinerario. Dal Rifugio San Marco si continua a destra, superando un primo tratto abbastanza esposto ma fattibile, e si procede quasi in piano verso la Forcella Piccola.
Superato questo primo tratto in piano, il sentiero comincia a salire in mezzo al ghiaione fino a incrociare il sentiero diretto che sale al Galassi dal Rifugio Scotter. Si continua a salire ora in maniera più decisa e sotto al sole, facendo particolare attenzione vista la franosità del sentiero.
Si giunge a Forcella Piccola a 2120 metri s.l.m. Fino a qui il sentiero è sempre ben segnato dai cartelli e dai segni biancorossi dipinti sui sassi. Superata Forcella Piccola si intravede il Rifugio Pietro Galassi e scendendo leggermente di quota si arriva a 2018 metri s.l.m. dove è ubicato, dopo circa 3.5 ore dalla partenza.
Il tratto più bello rimane la parte che dal Rifugio San Marco taglia in orizzontale l'infinito ghiaione che porta a Forcella Piccola, prima del Rifugio Galassi. Questo tratto, con le imponenti pareti di Cima Scotter e del Monte Antelao, specie se carico di neve, ricorda scenari himalayani. Questo tratto che attraversa il ghiaione non è da sottovalutare: è abbastanza esposto ed è facile scivolare vista la franosità del terreno.
Leggi anche: Trekking alle Grotte di San Ponzo
Inoltre, dopo aver superato il Rifugio San Marco, il percorso è tutto esposto al sole, cosa da non sottovalutare. Superata la Forcella Piccola occorre scendere di 100 metri di dislivello per raggiungere il Rifugio Galassi ai piedi del Monte Antelao, con uno sguardo verso le Marmarole e la Val d'Oten.
Ritorno
Per il ritorno si torna a Forcella Piccola e si scende fino al bivio che taglia direttamente al Rifugio Scotter. Qui il sentiero è bello ripido in discesa e, scendendo in mezzo al ghiaione, riporta al Rifugio Scotter. Giunti al rifugio si riscende a San Vito. Il ritorno dal Rifugio Galassi richiede circa 2.5 ore.
Informazioni Utili
- Punto di Partenza: Baita Sunbar in località Brosolas (1137 m)
- Punto di Arrivo: Rifugio San Marco (1823 m) e Rifugio Galassi (2018 m)
- Quota Massima: Forcella Piccola (2120 m)
- Dislivello Complessivo: Circa 750 m
- Lunghezza: 12 km circa
- Tempo di Percorrenza: Dal Rifugio Scotter-Palatini al Rifugio San Marco 1 ora; dal Rifugio San Marco al Rifugio Galassi 1.5 ore.
Consigli per la Sicurezza
La percorribilità dell'itinerario proposto è soggetta a cambiamenti ambientali dovuti a eventi naturali e alle condizioni meteo. Prima di partire, consultate gli uffici turistici competenti e/o i rifugi di riferimento. Valutate sempre in loco il da farsi, in base alle vostre capacità fisiche, all'allenamento e all'attrezzatura di cui disponete.
Il tracciato non presenta particolari difficoltà, ma nel tratto dal Rifugio San Marco alla Forcella Piccola bisogna avere passo fermo, in quanto il sentiero è un po' esposto.
Rifornimenti
Lungo il percorso sono presenti diversi punti di ristoro:
Leggi anche: Pale di San Martino: Escursione indimenticabile al Ghiacciaio Fradusta
- Rifugio Scotter Palatini (1580 m)
- Rifugio San Marco (1823 m)
- Rifugio Galassi (2018 m)
Tabella dei Rifugi
Rifugio | Altitudine |
---|---|
Rifugio Scotter Palatini | 1580 m |
Rifugio San Marco | 1823 m |
Rifugio Galassi | 2018 m |
L'escursione è adatta agli amanti del trekking e delle attività in montagna. Si raccomanda di indossare scarponcini alti fino alla caviglia con suola ben scolpita e di portare nello zaino il necessario per la giornata, senza eccedere nel peso. Si consiglia di tenere nello zaino giacca o maglione antivento e berretto.
Per chi volesse accorciare il percorso: dal parcheggio partono delle navette che arrivano fino al Rifugio Scoter Palatini.
TAG: #Escursione