Albergo Atene Riccione

 

Escursione a Punta Licosa: Informazioni e Dettagli

Tra i luoghi più caratteristici e unici di Castellabate c'è la suggestiva e mitologica Isola di Punta Licosa. Siamo nel tratto di costiera dell’area Marina protetta di Marina di Castellabate. Il suo nome deriva dalla leggenda della sirena Leukosia, una delle tre sirene che Ulisse incontrò nel suo viaggio, nell'Odissea omerica.

Qui Leukosia si è suicidata dopo aver fallito con Ulisse, il quale è riuscito a non farsi irretire dal suo canto, e fu trasformata in scoglio. L'isola, che rientra nell'Area Marina Protetta, rappresenta una delle meraviglie dell'intero Cilento, regalando un paesaggio tra i più particolari e selvaggi dell'intero territorio. In questo luogo si trovano calette e spiagge davvero particolari con acque cristalline e fondali incredibili.

Nel piccolo lembo di terra, a pochi metri dal promontorio circostante, sorge anche un faro di segnalazione, un molo in parte sommerso e i resti di una villa di età romana. Sull'isola è presente la rara “Lucertola Azzurra”, nome scientifico “Podarcis siculus klemmeri”.

Come raggiungere Punta Licosa

Licosa può essere raggiunta via terra da due punti: a sud tramite una strada ad accesso limitato e a nord da un sentiero. You can also arrive by sea, mooring at the port. Si può giungere anche via mare attraccando al porto. La strada con accesso limitato si imbocca al termine della strada che giunge ad Ogliastro Marina. Luogo non accessibile da persone affette da disabilità.

Il Sentiero di Punta Licosa

Il Sentiero di Punta Licosa, partendo da San Marco di Castellabate, ci consente di visitare uno dei posti più selvaggi della Costa del Cilento, Punta Licosa. Il sentiero di Punta Licosa non è un sentiero indicato per gli amanti del trekking in quanto non presenta alcun tipo di difficoltà ed è percorribile anche tramite automobile. L’accesso, ovviamente, è consentito solo ai residenti della zona.

Leggi anche: Mar Morto: Consigli per l'escursione

Il sentiero di Punta Licosa non è molto tecnico, anzi, è percorribile addirittura in automobile o scooter, per non parlare di bici da Mountain Bike e Gravel. Per gli amanti del trekking sarà una passeggiata ;-). Quel che rende particolare il sentiero è la bellezza del posto, dove l’uomo ha costruito poco e la natura ha preservato a noi uno spettacolo meraviglioso.

Per giungere a Punta Licosa è possibile percorrere due strade. La prima, quella asfaltata e ben tenuta, è una strada privata, riservata ai residenti e si imbocca a Ogliastro Marina. Il sentiero che parte da San Marco di Castellabate è percorribile anche con piccoli autoveicoli, ma ciò è consentito solo ai residenti. Per chi ama passeggiare e fare trekking, percorrere il sentiero di Punta Licosa partendo da San Marco di Castellabate, può essere un’esperienza meravigliosa.

Il sentiero si imbocca presso il Porto di San Marco di Castellabate percorrendo la strada che sale tra l’Approdo Resort e la sua Talasso Spa. Continuando la passeggiata si percorrerà un sentiero perlopiù pianeggiante, quasi tutto sterrato con tratti asfaltati o cementati. Il percorso è caratterizzato dalla tipica macchia mediterranea e un continuo sguardo sul Mar Tirreno.

Suggestivo, soprattutto in giornate senza foschia, il colpo d’occhio che regala il promontorio della Costiera Amalfitana e l’isola di Capri. A questo punto si raggiunge il piccolo porto di Punta Licosa. Pochi metri di molo consentono l’attracco di piccoli gozzi di pescatori e turisti che hanno voglia di farsi un bagno nel meraviglioso mare di Punta Licosa.

La Spiaggia e il Mare

La spiaggia di Punta Licosa è selvaggia, quasi incontaminata. La poseidonia ne preserva l’erosione. Il mare è cristallino e farsi un bagno a Punta Licosa è un’esperienza da vivere. Il litorale di Punta Licosa è perlopiù scosceso, ma i tratti di spiaggia per prendere il sole sono vari e, considerata la poca affluenza turistica, sono molto intimi.

Leggi anche: Trekking alle Grotte di San Ponzo

A dir la verità più che la spiaggia di Punta Licosa, ad essere frequentato è il mare. Molte imbarcazioni e yacht si recano a Punta Licosa. Giunti a Punta Licosa, a dir la verità già prima di arrivare sul Porto, si scorge l’isola che dà il nome al promontorio, l’isola di Licosa. L’isola di Licosa spunta fuori dal mare cristallino e domina sul mare circostante grazie al suo faro.

Mito e Leggenda

L’isola di Licosa e più in generale Punta Licosa risulta essere ancora più affascinante grazie al suo mito. Il Cilento, infatti, è conosciuto anche come terra del mito. Due sono i collegamenti con i miti omerici, quello dell’incontro tra Ulisse e il Ciclope tra Palinuro e Marina di Camerota e quello della sirena Leucosia, o Leucosya.

Un’altra leggenda riguarda, invece, la nascita della Magna Grecia, con l’arrivo di Enea. Il mito della sirena Leucosya è narrato da Omero nell’Odissea. Tutti sappiamo come durante la sua “odissea”, Omero, sia riuscito a non farsi ammaliare dal canto di tre sirene. Queste, Leucosia, Partenope e Ligea, vivevano sugli scogli della baia di Salerno. Secondo la leggenda, le tre sirene, vinte da Ulisse, si lasciarono cadere in mare gettandosi da un’alta rupe.

Il corpo di Partenope raggiunse le foci del fiume Sebeto, dove i cumani fondarono Neapolis, l’attuale Napoli. Il copro di Ligea giunse fino in Calabria, presso Terina, una città dell’allora Magna Grecia.

Leggi anche: Pale di San Martino: Escursione indimenticabile al Ghiacciaio Fradusta

TAG: #Escursione

Più utile per te: