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Escursione al Rifugio Remondino: Un'Avventura nel Cuore delle Alpi Marittime

Il Rifugio Remondino, situato in una delle zone più suggestive delle Alpi Marittime, precisamente in Val Gesso, rappresenta una meta ambita per gli appassionati di escursionismo. La struttura, di proprietà del CAI di Cuneo e ampiamente rinnovata nel 2000, è un punto di partenza ideale per esplorare il versante meridionale dell'Argentera e per affrontare le scalate sul vicino Gruppo della Nasta.

Informazioni Utili per l'Escursione

L'accesso al Rifugio Remondino avviene attraverso un sentiero molto frequentato che risale il Vallone Assedras partendo dal Piano della Casa. Ecco una guida dettagliata per affrontare al meglio questa escursione:

Come Arrivare

  1. Da Cuneo, si raggiunge Borgo San Dalmazzo e si prosegue verso Valdieri, entrando in Val Gesso.
  2. Superate le Terme di Valdieri, si devia a sinistra in salita nel bosco, percorrendo il vallone della Valletta.
  3. Si continua su asfalto a tratti malandato fino al Gias delle Mosche (1591 m), dove è consigliabile parcheggiare.
  4. In alternativa, con auto normali e prestando attenzione, si può proseguire per altri 2 km su strada sterrata e asfalto sconnesso fino al Piano della Casa del Re (1765 m).

Descrizione del Percorso

Dal piccolo parcheggio all’inizio del Piano della Casa, si prosegue lungo la stradina sterrata, ora assai dissestata, e in pochi minuti si giunge allo spiazzo al suo termine (quota 1765). Qui si imbocca a sinistra il sentiero segnalato per il Rifugio Remondino, che taglia l’ampia conca sul lato destro idrografico, poi sale costeggiando il rio che scende dal Vallone Assedras. Qui appaiono alla vista il Rifugio Remondino e la Cima di Nasta che incombe su di esso. Si prende quota con alcuni tornanti, poi si attraversa il rio presso un guado dove il sentiero è franato; poco più avanti si incontra un bivio (quota 2045) dove si lascia a destra la diramazione per il Colle Est di Mercantour (o Colle Ghiliè). Si ritorna a sinistra riattraversando il torrentello, poi si sale a tornanti tra enormi massi e radi larici. Sempre in vista della meta, e con bei panorami su tutto il Vallone della Casa, si sale tra praterie cosparse di massi con numerose svolte, quindi ci si infila in una valletta detritica sulla sinistra del rifugio.

Dettagli del Sentiero

  • Partenza: Gias delle Mosche (1591 m) o Piano della Casa del Re (1765 m).
  • Il sentiero è generalmente largo e ben battuto, ma presenta tratti a gradoni e discretamente ripidi.
  • In estate, l'esposizione al sole può rendere il percorso impegnativo.

Consigli Utili

  • È consigliabile portare con sé crema solare e un berretto per proteggersi dal sole.
  • Prestare attenzione ai tratti con neve, soprattutto nella parte finale del percorso.
  • Una deviazione al Rifugio Regina Elena (m. ) è vivamente consigliata.

La Salita alla Vetta: Un'Opzione per Esperti

Dal Rifugio Remondino, è possibile intraprendere un percorso più impegnativo per raggiungere la vetta. Dal rifugio seguire la percorso segnato che si inoltra verso sinistra, in un esteso avvallamento di massi, tra i quali, ogni tanto, fa capolino una traccia. Risalito l’evidente cordone morenico, si raggiunge il grande circo dove convergono il Canale dei Detriti e quello di Nasta. Da qui si raggiunge l’evidente cengia che taglia tutta la parete e con la dovuta cautela ( in alcuni punti è molto stretta, circa 30 cm e la parete superiore è leggermente aggettante) la si percorre. Percorsa la cengia la cengia, quando questa prende a salire si prosegue tra massi incastrati ( protezione con delle corde fisse nell’unico tratto più impegnativo), fino a sbucare poco sotto la croce della vetta, da cui si possono scorgere nelle giornate più limpide il Mar Ligure e i monti della Corsica ( 3297 m, circa 1 ora dal Passo dei Detriti se si sale legati e di conserva, se si procede slegati circa 15 min.

Avvertenze

  • La cengia che conduce alla vetta è stretta e richiede molta cautela.
  • In alcuni punti, la parete superiore è leggermente aggettante.
  • Un tratto è protetto con corde fisse per superare i massi incastrati.

Flora e Fauna

Durante l'escursione, è possibile avvistare numerosi animali selvatici, tra cui camosci, stambecchi e marmotte. La zona è ricca di flora alpina, offrendo uno spettacolo naturale di grande bellezza. Appena partiti, un branco di camosci ci attraversa la strada, le marmotte sbucano alternate dalle loro tane e ci guardano con sospetto. Ci sono 2 stambecchi, proprio accanto a noi!!! Siamo entrati in punta di piedi in casa loro…abbiamo fatto una sosta per pranzare e a poco a poco sono arrivati tutti davanti a noi, a 5/6 metri…uno spettacolo!!!

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Tabella Riepilogativa

Località Altitudine Note
Gias delle Mosche 1591 m Punto di partenza consigliato
Piano della Casa del Re 1765 m Punto di partenza alternativo
Rifugio Remondino [Altitudine del Rifugio] Meta dell'escursione

L'escursione al Rifugio Remondino è un'esperienza indimenticabile, che offre la possibilità di immergersi nella natura incontaminata delle Alpi Marittime e di ammirare panorami mozzafiato.

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