Escursione al Rifugio XII Apostoli: Un'Avventura nel Cuore delle Dolomiti di Brenta
Sali al rifugio per una camminata molto panoramica nel cuore delle Dolomiti di Brenta. La conca dei XII Apostoli è situata ai piedi delle vedrette di Pratofiorito e D’Agola in un contesto ambientale di rara bellezza. Il rifugio XII Apostoli situato, su un panoramico risalto dolomitico sul lembo occidentale della conca, gode di un orizzonte straordinario. Porta di ingresso occidentale al cuore delle Dolomiti di Brenta, i “XII Apostoli” si caratterizzano anche per la tranquillità e l’assenza di ressa.
Informazioni Generali sull'Escursione
Il Sentiero Attrezzato della Scala Santa è un facile itinerario che permette di giungere al Rifugio XII Apostoli risalendo un semplice tratto attrezzato. L'escursione non presenta difficoltà tecniche degne di nota. Questo è il sentiero principale di avvicinamento al Rifugio XII Apostoli e alle escursioni che da esso partono nelle Dolomiti di Brenta Meridionali.
Punto di Partenza e Avvicinamento
Il punto di partenza dell'itinerario è la stazione a monte della funivia che da Pinzolo porta al Doss del Sabion. Giunti a Pinzolo dalla SS239 da Trento noteremo sulla destra gli impianti di risalita e sulla sinistra un ampio parcheggio. Lasciamo li la macchina e ci indirizziamo verso la funivia.
La funivia che prendiamo è divisa in due tronconi. Saliamo inizialmente a Pra Rodont e successivamente prendiamo il secondo troncone verso Doss del Sabion (2101 m). Volendo evitare la funivia si deve risalire il Sentiero Tartarotti (CAI 307B) che parte da Pinzolo e passa il Rifugio Pra Rodont (1530 m) e poi ci conduce a Baita dei Cacciatori (1836 m).
Dalla stazione a monte della funivia seguiamo il sentiero in leggera discesa verso est che ci conduce subito a innestarci su un sentiero che corre a mezza costa e lo prendiamo a destra verso sud. Proseguiamo su questo sentiero fino a intercettare il CAI 307 che sale da Pinzolo in località Baita del Cacciatori (1836 m). Dalla Baita seguiamo il CAI 307 che entra in Val dei Nardi in direzione est su un piacevole sentiero nel bosco. Alla nostra sinistra vedremo il Lago d'Agola.
Leggi anche: Mar Morto: Consigli per l'escursione
Continuando sul sentiero sul lato destro della valle giungiamo in prossimità della località Lago Asciutto dove parte la teleferica che rifornisce il Rifugio XII Apostoli. Il Lago Asciutto è una radura pianeggiante contornata da boschi. Da questo punto il sentiero si inerpica e inizia la seconda più faticosa parte dell'itinerario (1h 30' dalla stazione a monte della funivia).
La Ferrata della Scala Santa
In salita puntiamo verso un intaglio nella roccia che risalire con il caratteristico tratto attrezzato della Scala Santa. Questo tratto è ripido ma tuttavia privo di difficoltà tecniche una volta assicurati. Risaliamo questo tratto attrezzato passando affianco all'iconica madonnina e proseguiamo su ripido sentiero tra gradoni costruiti in legno e tratti di ripido sentiero.
Usciti dal tratto attrezzato ci troviamo in ampio vallone morenico. Il sentiero procede su buona pendenza tra ghiaioni e sassi risultando faticoso ma non difficile. Man mano che saliamo dovremo prestare attenzione a seguire i vai segni biancorossi per evitare di uscire dal percorso. Raggiungeremo una caratteristica lastricata di pietra che precede il pianoro su cui è costruito il Rifugio XII Apostoli e dove termina la nostra escursione (1h 30' dalle attrezzature della Scala Santa - 3h dalla stazione a monte della funivia).
Rientro
Se terminiamo la nostra escursione al Rifugio XII apostoli, il percorso di rientro è il medesimo percorso in salita fino alla stazione a monte della funivia (2h dal Rifugio XII apostoli - 5h totali).
Consigli e Note Utili
L'itinerario della Scala Santa non presenta difficoltà tecniche ed è il sentiero più utilizzato per raggiungere il Rifugio XII Apostoli, punto di partenza per molti itinerari nelle Dolomiti di Brenta meridionali. I facili tratti attrezzati aiutano a risalire le parti più ripide del percorso. Vista la costante pendenza possono essere utili i bastoncini telescopici.
Leggi anche: Trekking alle Grotte di San Ponzo
Per la cartografia della zona, consigliamo la cartina del Gruppo di Brenta di 4Land.
Opportunità e Varianti
Come avviene per molte escursioni nella zona delle Dolomiti di Brenta, anche il facile Sentiero Attrezzato della Scala Santa è abbinabile ad altre escursioni nella zona.
Una possibile escursione è la Ferrata Castiglioni (3h) che collega il Rifugio XII Apostoli al Rifugio Agostini così come l'esposto Sentiero Attrezzato dell'Ideale (2h 30'). Entrambi gli itinerari sono molto belli e presentano tratti attrezzati ed esposti.
Se si parla di un escursione di più ampio respiro e che coinvolge più giorni nella zona del Brenta dal Rifugio XII Apostoli oppure dal Rifugio Agostini si potrebbe intraprendere la Ferrata Brentari che ci conduce al Rifugio Pedrotti da cui poi si possono intraprendere le famose Ferrate delle Bocchette Centrali e Alte.
Dopo essere ancora scesi verso una località chiamata “Lago asciutto”, il sentiero punta in decisa salita verso il rifugio. Lungo la salita, il tratto chiamato “Scala Santa” è servito da cordini di sicurezza ma non è particolarmente esposto. Siete giunti al Rifugio 12 Apostoli e potete godervi lo splendido panorama sulla Cima Presanella con grande soddisfazione.
Leggi anche: Pale di San Martino: Escursione indimenticabile al Ghiacciaio Fradusta
Nei pressi del rifugio, che deve il nome a dodici formazioni erosive paragonate ai 12 Apostoli di Gesù, una cavità nella roccia ospita un piccolo santuario caratterizzato dall’enorme croce scavata nella roccia e che forma una grande finestra verso il rifugio ed il suo contorno roccioso.
Impegnativa, ma bellissima escursione che ci porta alla base delle vedretta di Prato Fiorito. Dal parcheggio si prosegue per sentiero 354 sino al passo del Gotro e al Lago Asciutto. Qui si risale il Pian di Nardis con il sentiero 307 che si arrampica lungo uno sperone di roccia detto "Scala Santa", alcune facili attrezzature agevolano la salita.
Superata la Scala Santa, il percorso diventa più semplice e la pendenza diminuisce: dopo circa due ore e mezzo si arriva al bel Rifugio 12 Apostoli. Dopo una meritata sosta di ristoro e una visita alla Chiesetta scavata nella roccia (questo per chi non soffre di vertigini) si riprende il cammino e si sale per circa 15 minuti sino al Passo 12 Apostoli, m.2579.
Qui, dopo aver ammirato le maestose vette di Cima D'agola e Cima Ambiez, si piega a destra proseguendo sul sentiero 341 e iniziando la lunga e impegnativa, almeno nel primo tratto, discesa per la selvaggia Val di Sacco. Sulla nostra sinistra si stagliano le Cime Padaola Bassa e Alta, Vallon e Cima della Finestra.
Rifugio S. Agostini
TAPPA 6: RIFUGIO XII APOSTOLI - RIFUGIO S. Sesta tappa del Dolomiti di Brenta Trek che dal Rifugio XII Apostoli porta al Rifugio S.Agostini. Il Rifugio S. Agostini (m. 2405) si trova in una delle più belle valli delle Dolomiti di Brenta, la Val d’Ambiez, stretta e angusta nella parte inferiore e che, man mano che ci si avvicina al rifugio si apre in un bellissimo anfiteatro. Da ovest ad est fanno da cornice alla conca strapiombanti pareti dolomitiche, la più famosa delle quali è quella d’Ambiez, affrontata annualmente da centinaia di alpinisti.
Il rifugio è stato costruito da privati nel 1937, passò alla S.A.T. nel 1976. Ampliato e ristrutturato il nuovo rifugio è stato inaugurato nel 1995. Da qui si gode uno straordinario panorama verso meridione: le valli Giudicarie, il lago di Garda, il Monte Baldo sullo sfondo.
Altre Informazioni Utili
Una scala santa verso…le Dolomiti di Brenta! Da Pinzolo raggiungiamo il rifugio XII Apostoli.
Per sentiero 307 si sale al rifugio XII Apostoli per la scala Santa.
Difficoltà Escursionisti esperti. Per raggiungere il rifugio XII Apostoli, da Pinzolo si sale al Doss de Sabion con gli impianti.
Rifugio Garbari
Costruito negli anni 1907-08 grazie al finanziamento dei fratelli Carlo e Giuseppe Garbari, alpinisti, fotografi e patrioti trentini, il rifugio Garbari rappresenta un punto di riferimento per la storia della SAT. La forma a cubo quella originale, successivamente viene modificata dall’ampliamento del 1956.
Le Vedrette e la Chiesetta
Incastonate tra le cime circostanti si trovano alcune delle maggiori vedrette del Gruppo che hanno i nomi delle cime che le sovrastano: Gola, Pratofiorito, Dodici Apostoli. E proprio i “Dodici Apostoli” hanno dato il nome ai luoghi: si tratta di alcune piccole formazioni rocciose che si affacciano sul Passo omonimo, verso la Val di Sacco.
La chiesetta scavata nella roccia poco distante dal rifugio, è stata costruita in seguito all’incidente che coinvolse tre giovani escursionisti sulla vicina Vedretta dei Camosci, nel 1950. Inaugurata e benedetta il 28 settembre 1952, dedicata alla Madonna Ausiliatrice. Tutti gli anni, l’ultima domenica di luglio, viene celebrata una S.