Escursione alla Riserva dello Zingaro: Consigli e Informazioni Utili
Quando si visita la Sicilia, una tappa imperdibile è la Riserva Naturale Orientata dello Zingaro. Situata nella parte nord-occidentale dell'isola, tra Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo, rappresenta uno dei gioielli naturalistici più affascinanti.
La Riserva dello Zingaro cattura con la sua bellezza selvaggia e la sua capacità di offrire un'esperienza autentica a contatto con la natura. Qui, l'uomo ha imparato a rispettare e valorizzare l'ambiente, evitando interventi invasivi e mantenendo intatta la magia di questo luogo.
La bellezza della Riserva dello Zingaro sta proprio nel suo essere incontaminata e selvaggia, e in quanto tale sprovvista di ogni comodità. Per venire qui bisogna informarsi bene, e capire la giornata che si avrà di fronte, quindi iniziamo subito.
Quando Andare
Il periodo migliore per visitare la Riserva dello Zingaro è quello primaverile-estivo, poichè trattandosi di un luogo di mare, una parte importantissima della visita è proprio poter far il bagno nell’acqua limpida e cristallina della Riserva. La riserva è aperta tutti i giorni dell’anno, ma in orari diversi a seconda della stagione.
Come Arrivare
Arrivare alla Riserva dello Zingaro è piuttosto semplice, poichè una volta impostata la destinazione su Google Maps è difficile sbagliare. La Riserva dello Zingaro ha due ingressi: l’ingresso sud, vicino a Scopello, e l’ingresso nord, vicino a San Vito Lo Capo. Entrambi offrono accesso diretto ai sentieri della riserva.
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- Da Palermo: Bisogna prendere l’autostrada A29 in direzione Mazara del Vallo e uscire a Castellammare del Golfo, seguendo poi le indicazioni per Scopello. Arrivati qui bisogna seguire i cartelli che indicano la strada per la Riserva dello Zingaro.
- Da Trapani: Si deve prendere ugualmente l’autostrada A29, e seguire lo stesso percorso indicato sopra.
Per venire qui il mezzo migliore è la macchina, ma c’è anche modo per arrivare alla Riserva dello Zingaro con i mezzi pubblici. Infatti, si può prendere un autobus da Palermo o Trapani per Castellammare del Golfo e da qui prendere la coincidenza con un secondo autobus che porta fino all’ingresso della riserva. L’alternativa da Castellammare del Golfo è prendere un taxi, ma i prezzi potrebbero essere parecchio alti, motivo per cui sconsiglio vivamente questa opzione.
Abbigliamento e Attrezzatura
Appena si arriva alla biglietteria della Riserva dello Zingaro, si capisce immediatamente quanto sia importante munirsi dell’abbigliamento adatto. Infatti, subito dopo il parcheggio, c’è un enorme cartello che indica il divieto d’ingresso a chi indossa le infradito.
L’abbigliamento giusto è essenziale per godersi appieno l’escursione alla Riserva dello Zingaro:
- Scarpe da trekking: I sentieri della riserva possono essere rocciosi e scoscesi, quindi è fondamentale indossare scarpe da trekking comode e con una buona aderenza.
- Vestiti a strati: Il clima può variare durante il giorno, quindi è consigliabile vestirsi a strati.
- Protezione solare: Indipendentemente dalla stagione, la protezione solare è fondamentale.
- Zaino leggero ma capiente: Uno zaino leggero è ideale per trasportare l’acqua, il cibo, una mappa e altri oggetti essenziali.
Inoltre, non sono ammessi animali domestici ed è vietato l’ingresso con ciabatte da mare, infradito o scarpe con il tacco e non è possibile portare sedie, sdraio, lettini, ombrelloni o natanti gonfiabili.
I Sentieri della Riserva
La Riserva dello Zingaro offre una rete di sentieri ben segnalati che attraversano paesaggi mozzafiato e che si differenziano principalmente per difficoltà e durata di percorrenza. All’ingresso si riceve una mappa che li indica chiaramente tutti e tre, quindi non si può sbagliare!
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- Il sentiero costiero: È il più famoso e frequentato. Lungo circa 7 chilometri, collega l’ingresso sud a quello nord e offre viste spettacolari sul mare e sulle calette. È un percorso relativamente facile e adatto anche ai meno esperti, anche se non è da sottovalutare, perchè ci sono molti tratti di saliscendi.
- Il sentiero di mezza costa: Corre parallelo a quello costiero ma a un’altitudine maggiore, per cui da qui non è possibile accedere alle meravigliose calette. Offre panorami diversi e permette di esplorare la vegetazione interna della riserva ed è più impegnativo rispetto al sentiero costiero.
- Il sentiero di alta montagna: Riservato agli escursionisti più esperti. Questo percorso rappresenta una sfida maggiore, ma regala panorami spettacolari. Sale fino alle vette della riserva, offrendo una vista a 360 gradi sulla costa e sulle montagne circostanti, e va da sè che anche da qui è impossibile fare un tuffo in acqua.
Oltre ai principali, la Riserva dello Zingaro offre numerosi sentieri secondari che conducono a grotte, punti panoramici e zone meno frequentate.
Le Calette più Belle
Ogni caletta è differente, e non ce n’è una obiettivamente più bella delle altre, poichè dipende tutto dai gusti personali. Ecco alcune delle più note:
- Cala Tonnarella dell’Uzzo: Questa è probabilmente la spiaggia più conosciuta della riserva. Situata vicino all’ingresso sud, è una piccola cala di ciottoli bianchi circondata da scogliere.
- Cala del Varo: Un po’ più difficile da raggiungere rispetto ad altre spiagge, Cala del Varo richiede una breve camminata attraverso un sentiero roccioso.
- Cala Marinella: Situata a metà strada tra i due ingressi principali, Cala Marinella è un’altra gemma nascosta.
- Cala Berretta: Situata verso nord, Cala Berretta è una piccola spiaggia di ciottoli che si distingue per la sua tranquillità e le acque turchesi.
- Cala della Disa: Situata vicino all’ingresso nord, questa cala è facilmente accessibile e offre un mix di sabbia e ciottoli.
Il suggerimento è quello di non fermarsi alla prima spiaggia che si incontra, ma fermarsi il tempo di un bagno e di un pò di relax per poi rimettersi lo zaino in spalle e le scarpe ai piedi, e proseguire il cammino. Solo in questo modo infatti si riesce a percorrere il sentiero nella sua interezza e a vedere tutte le calette disseminate lungo il suo cammino!
Escursioni in Barca
Si visita la Riserva dello Zingaro facendo tre soste bagno nelle zone più famose (Cala Bianca, Cala Rossa e Scopello). È un tour che dura dalle 9.30 alle 17.30. Il tour a giugno costa 70 euro a persona, compreso della simpatia e competenza di Giusy e Marco. Tanto divertimento, atmosfera intima e vacanziera.
Alcune opzioni per organizzare escursioni in barca includono:
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- Zingonboat: Il sito ufficiale dei simpaticissimi Marco e Giusy per organizzare l’escursione in barca alla scoperta della Riserva dello Zingaro.
- Mare and more Tour: Organizzano molte escursioni in barca nelle Sicilia Orientale.
- Explorer Sicily: Un vero e proprio portale di escursioni in tutta la Sicilia.
Informazioni Utili Aggiuntive
- I biglietti possono essere acquistati direttamente all’ingresso della riserva, e non c’è bisogno di prenotarli in anticipo secondo me, anche in piena estate. In questo caso, consiglio ovviamente di arrivare piuttosto presto alla Riserva, per non dover fare le cose di corsa e potersi godere al massimo la giornata qui.
- Il costo del biglietto intero è di 5 €, mentre i bambini pagheranno l’ingresso ridotto al prezzo di 3 €.
- Responsabile per la Riserva: Dott.
- Per la richiesta di soccorso si accede componendo il Numero Unico di Emergenza 112.
Fare una gita di 1 giorno alla Riserva dello Zingaro è un’esperienza indimenticabile, che permette di immergersi in un angolo di natura incontaminata e selvaggia che conquista il cuore.
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