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Escursione Sassolungo e Sassopiatto: Difficoltà e Percorso

Il trekking ad anello del Sassolungo e del Sassopiatto è uno dei percorsi più emblematici di tutta l’area dolomitica. Che tu sia alla tua prima avventura o un esperto delle Dolomiti, questa escursione è il giusto mix tra natura, storia e bellezza. Spesso il tour viene diviso in due trekking distinti (con l’inclusione del Rifugio Vicenza), ma con un’intera giornata a disposizione, percorrere tutto l’anello permette di scoprire in poche ore paesaggi ogni volta diversi e “naturalmente” sorprendenti.

Informazioni Utili

Come Arrivare al Sassolungo / Sassopiatto

Per effettuare il trekking ad anello sono presenti due diverse possibilità:

  • Arrivare in auto/pullman fino al parcheggio Passo Sella (situato poco dopo la cima per chi arriva da Canazei) e da lì intraprendere il sentiero n°526 (percorso antiorario). Si parte dal Passo Sella, dove si lascia la macchina nel parcheggio a pagamento (20€ al giorno).
  • Funivia Col Rodella (8.30 - 17.30 euro 20 a/r) in partenza da Campitello di Fassa; in questo caso bisogna aggiungere circa 15 minuti di cammino per raggiungere l’imbocco del sentiero e prestare attenzione a non superare l’orario di chiusura dell’impianto.

Una variante può essere invece sfruttare la Telecabina Forcella Sassolungo (8.15 - 17 euro 16 andata) e da lì scendere in ripida discesa verso il Rifugio Vicenza. Poco dopo il Rifugio si arriva al bivio in cui è possibile scegliere se girare verso a destra per il Sassolungo o verso sinistra per il sentiero Sassopiatto. In questo caso non si effettuerà il giro ad anello completo.

Giunti al Passo Sella, parcheggiamo al rifugio Sassolungo. Seguiamo i cartelli per il Rifugio Comici, che raggiungiamo in circa 40 minuti. Subito dopo il Comici, abbandoniamo la strada principale e seguiamo sulla sinistra un sentiero (non segnalato) a ridosso della montagna, molto spettacolare.

Difficoltà

Il percorso è mediamente lungo (circa 20 km) ma non presenta grandi criticità. E’ possibile suddividerlo in due differenti sezioni, ma con l’intera giornata a disposizione il percorso è fattibile in tranquillità. Lungo la strada sono presenti 4 ottimi rifugi per una piacevole sosta.

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Il percorso ha una distanza media (circa 20 km), ma il poco dislivello permette di concludere il percorso senza troppo impegno in circa 5/6 ore. Sicuramente l’emozione sarà notevole.

Equipaggiamento Necessario

Trattandosi di percorso montano con saliscendi e pietraie, è obbligatorio dotarsi di adeguate scarpe da trekking. Altrettanto importanti, un pile/felpa imbottita e il guscio impermeabile per i cambi di temperatura.

Dove Dormire

  • Passo Sella Dolomiti Mountain Resort - Passo Sella
  • Wellness Hotel Lupo Bianco - Strada Pordoi/Sella
  • Garni Aritz - Campitello di Fassa
  • Residence Contrin - Canazei

Riferimenti Utili

  • Val di Fassa
  • Rifugio Comici
  • Rifugio Sassopiatto
  • Rifugio Sandro Pertini
  • Rifugio Friedrich August

Descrizione del Percorso

Partenza da Passo Sella verso Rifugio Comici (sentiero 526)

La partenza del giro ad anello è prevista presso il parcheggio Telecabina del Passo Sella. Sulla destra si trova la partenza del sentiero n° 526 per percorrere il tour in senso antiorario. Appena imboccato il sentiero si presenta subito ai nostri occhi la cosiddetta “Città dei sassi”, l’incantevole prima parte del sentiero che si estende ai piedi della montagna.

Saltellando qua e là, sempre con gli occhi in alto a contemplare sua Maestà “Il Sassolungo”, si percorre un suggestivo pianoro e verdissimi aree prative e boschive; ed è così che in 60 minuti circa si arriva al modernissimo Rifugio Comici, tappa imperdibile per una gustosissima colazione con vista impagabile sulla Val Gardena.

Da Rifugio Comici a Rifugio Sassopiatto (sentiero 526 e 527)

Dal Rifugio Comici vorresti non andartene mai, ma bisogna ripartire presto perché il percorso è pressoché iniziato. Da qui si prosegue il cammino verso il sentiero 526 (in alternativa è possibile seguire il sentiero 526a posto poco più in alto) lungo paesaggi ogni volta diversi.

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Attraversando la pareti scoscese del massiccio e qualche pietraia, si arriva dopo circa 5,5 km di percorso, al bivio verso il Rifugio Vicenza in direzione della Forcella. Per chi ha un po’ di tempo a disposizione e passo veloce è possibile effettuare la deviazione (impegnativa salita e ripida discesa), trattandosi tuttavia di percorso abbastanza lungo, consiglio di proseguire verso il Rifugio Sasso Piatto intraprendendo il sentiero n° 527.

Dal Rifugio Sassopiatto Lungo l’Alta Via Friedrich August (sentiero 527)

Per arrivare al Rifugio Sasso Piatto è presente una delle uniche vere salite della giornata. E’ perciò più che meritata la sosta pranzo una volta raggiunto il Rifugio, tenendo conto che da qui si è praticamente a metà percorso (10 km di cammino). D’ora in avanti si percorrerà l’Alta Via “Friedrich August” dedicata al Re Federico III di Sassonia, ai pedi del Sassopiatto.

Tutta l’area è estremamente affascinante con vista impagabile sull’Alpe di Siusi, il più vasto altipiano d’Europa. Si conclude perciò con un comodo e turistico sentiero in quota, questo splendido tour con vista sull’intero massiccio e sulla Regina Marmolada. Sicuramente uno dei tour più entusiasmanti di tutte le Dolomiti!

Si prosegue verso il Rifugio Sassopiatto lungo un sentiero che percorre la costa della montagna, esposto al sole e pianeggiante. Dopo una pausa al Rifugio Sassopiatto, si prosegue in discesa, tra piccole radure e boschetti. Si riprende poi quota tra i sassi fino ad arrivare ai piedi del Rifugio Vicenza, che si vedrà solo in lontananza.

Dettagli aggiuntivi sul percorso

Dal Passo Sella, percorriamo il sentiero 526 “Naturonda” che conduce al Rifugio Comici. Da qui, manteniamo lo stesso segnavia per attraversare il versante settentrionale del Sassolungo e raggiungere, di conseguenza, la Forcella Ciaulonch. Proseguiamo, quindi, in direzione del Rifugio Sasso Piatto, scendendo per poi risalire subito, con parecchio impegno, il sentiero 527 che inizia ad aggirare, appunto, il Sassopiatto.

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Dalla Forcella Ciaulonch, il panorama inizia a protendersi nettamente, oltre alla conosciuta Val Gardena, sul meraviglioso, nonché famoso, verdeggiante altopiano dell’Alpe di Siusi, contraddistinto, senza ombra di dubbio, dall’altrettanto noto ed inconfondibile massiccio montuoso dello Scilliar.

Cominciamo, così, a svolgere l’ultimo spezzone di questo lungo giro, che aggira meridionalmente il Sasso Piatto, percorrendo il facile sentiero 557 Federico Augusto, dal quale, in questa prima parte, possiamo scegliere di restare in quota, oppure di effettuare un breve sali e scendi per la Malga Sasso Piatto, che si trova appena sotto. Da qui, infine, concludiamo questo grande anello optando per due rispettive vie: la facile sterrata che scende al Rifugio Salei, oppure l’evidente sentiero sulla sinistra che si sviluppa lungo il dolce pendio erboso del Fienile Monte.

Valutazione del Percorso

Paesaggio: ♥♥♥♥♥

Natura: ♥♥♥♥♥

Cultura: ♥♥

Accessibilità: ♥♥♥♥♥

Tabella Riepilogativa Percorso alternativo

Caratteristica Dati
Durata totale 6 h
Lunghezza 16,0 km
Dislivello salita 940 m
Dislivello discesa 940 m
Altezza max. 2361 m
Difficoltà Impegno
Stagione migliore Giugno-Ottobre

TAG: #Escursione

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