Escursione alla Vetta dell'Etna: Informazioni Utili
L’Etna, il vulcano più grande d’Europa, presenta una base con un diametro di oltre 35 chilometri e un’altitudine che supera i 3300 metri. Riconosciuto come sito UNESCO Patrimonio dell’Umanità, rappresenta una tappa imperdibile per chi visita la Sicilia orientale. Puoi visitarlo con diverse escursioni, più o meno impegnative, raggiungendolo anche in auto. Ti consiglio, quindi, di non perderlo, scegliendo la modalità che preferisci, perché lo spettacolo è veramente unico.
Le sue sembianze sono molto suggestive grazie alla sua particolare forma che, nel corso dei secoli, ha portato alla formazione di numerosi edifici vulcanici con oltre 300 tra coni e fratture eruttive. Ci sono quattro crateri sommitali, due all’interno del Cratere Centrale, uno a nord est e uno a sud est. Tieni presente che la possibilità di salire sulla vetta e fino a quali altitudini varia a seconda dell’attività vulcanica. Qualora non ci siano particolari pericoli, è possibile salirvi durante tutto l’anno. Sono presenti numerose e differenti escursioni, alcune accessibili solo con guide Alpine, altre accessibili liberamente.
Ecco la guida con tutti i dettagli per organizzare la tua escursione sull’Etna.
Dove si trova l’Etna
Il vulcano Etna si trova nella parte orientale della Sicilia, all'interno della provincia e del territorio della città metropolitana di Catania, non lontano dalla costa.
Altezza dell’Etna
L’altezza dell’Etna non è fissa, poiché è un vulcano attivo e può cambiare rapidamente. Le ultime misurazioni indicano un’altezza di 3357 metri sul livello del mare, raggiunta dai crateri sud est nel 2021, superando il primato precedente del cratere nord est, che raggiungeva i 3324 metri.
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Salendo sul vulcano, potrai osservare come la vegetazione e il panorama cambiano velocemente a seconda dell’altitudine.
Versanti dell’Etna
A causa delle sue vaste dimensioni, sono presenti più versanti del vulcano. I più conosciuti e accessibili sono il versante nord dell’Etna e il versante sud dell’Etna.
Il versante nord è raggiungibile passando da Linguaglossa e arrivando fino al Piano Provenzana a 1800 metri di altitudine, oltre il quale non è possibile proseguire in auto. Questo versante è meno frequentato dai turisti e offre una maggiore varietà naturale e boschi, ma non permette di raggiungere i crateri sommitali.
Nel versante sud, invece, puoi salire in auto fino al rifugio Sapienza, a 1920 metri di altitudine. Qui il territorio presenta meno aree boschive e una vegetazione quasi assente man mano che si arriva alla parte più alta. Il fatto che dal versante sud sia possibile raggiungere i crateri sommitali richiama un numero maggiore di turisti. In realtà dal rifugio Sapienza potrai fare anche altre escursioni più semplici, alcune di queste anche in completa autonomia.
Non è possibile stabilire su quale versante si possono fare le migliori escursioni sull'Etna. Ogni versante ha le sue caratteristiche particolari in grado di regalarti delle esperienze uniche ed emozionanti.
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Il versante nord dell’Etna è senza alcun ombra di dubbio il più rigoglioso. Ospita un’immensa pineta ricca di sentieri trekking e piste ciclabili che si snodano al suo interno. Questo versante è l’ideale per chi desidera ottimizzare i tempi visitando l’Etna e le Gole Alcantara in un’unica giornata.
Il lato sud del vulcano è il più gettonato perchè tramite la funivia dell'Etna ti permette di risalire ai crateri sommitali. La stazione turistica Rifugio Sapienza (antico rifugio alpino oggi utilizzato come piccolo albergo) si trova nel versante sud, nel comune di Nicolosi (CT) a quota 1910 slm. Da qui potrete ammirare il panorama lunare dei crateri, il fascino dei paesaggi, i sentieri di montagna e la stazione sciistica Etna Sud.
Come organizzare l’escursione sull’Etna
Quando ho dovuto organizzare la mia escursione sull’Etna ho cercato molte informazioni online e tramite amici per capire quali fossero le opzioni migliori.
Innanzitutto dipende dal tipo di escursione che vuoi fare. Se vuoi salire oltre i 2500 metri sappi che potrai farlo esclusivamente con una Guida Alpina e non liberamente. Ci sono diverse associazioni che ogni giorno organizzano questi trekking. Ad altezze inferiori puoi invece muoverti anche in autonomia.
Qui a seguire ti riepilogo tutte le informazioni utili, ma tra queste c’è anche quella di visionare il meteo previsto per la giornata. Nel caso di pioggia o neve, come successo a me in aprile, è probabile che la visibilità sia estremamente ridotta. Nonostante ciò le guide Alpine tenderanno a salire comunque. Se ne hai la possibilità ti consiglio però di cambiare giorno, perché lo spettacolo sarà molto meno suggestivo e dovresti poter rientrare anticipatamente alla base.
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Ecco qui a seguire tutte le informazioni utili per organizzare la tua escursione.
Escursione sull’Etna da Catania
Puoi programmare la tua escursione sull’Etna partendo da Catania. In questo caso è indubbiamente più comodo salire sul versante meridionale. Se disponi di un’automobile puoi salire fino al rifugio Sapienza in auto. Qui troverai diversi posti auto (a pagamento), anche nelle vicinanze del rifugio. Tuttavia ti consiglio di arrivare entro metà mattinata, per trovare più comodamente parcheggio.
Escursione sull’Etna da Catania in Autobus
Se invece non disponi di un’auto puoi raggiungere il rifugio Sapienza anche con i mezzi pubblici. C’è infatti un autobus AST che parte da Catania da piazza Papa Giovanni XXIII che arriva in tempo per le escursioni ai crateri sommitali. Non ci sono molte insegne che spiegano qual è il punto di partenza. L’autobus parte tutte le mattine (escluso Natale, Capodanno, Ferragosto e la domenica di Pasqua) alle 8:15 e arrifa al rifugio Sapienza alle 10:15. Il viaggio di ritorno è alle 16:30.
Il costo del biglietto è di 6,60 € (andata e ritorno) e può essere acquistato direttamente sull’autobus, ma ti consiglio di presentarti con molto anticipo, perché si crea frequentemente coda e i posti sugli autobus sono limitati e spesso qualcuno rimane a piedi. Puoi eventualmente acquistare il biglietto anche nei giorni precedenti, eventualmente rivolgendoti alla biglietteria sempre sulla piazza.
Dal 15 giugno al 15 settembre, tutti i giorni escluso la domenica, c’è una corsa aggiuntiva alle 11:30. Questo orario non è compatibile con l’escursione sui crateri sommitali, ma potrai comunque passeggiare nei dintorni del rifugio Sapienza in autonomia, dove sono presenti altri crateri.
Escursione ai crateri sommitali dell’Etna
L’escursione ai crateri sommitali dell’Etna può avvenire esclusivamente accompagnati da guide Alpine. Non è infatti possibile salire oltre i 2.500 metri in autonomia. Ci sono diverse organizzazioni di guide Alpine che organizzano le salite tra cui puoi scegliere. Tra le più gettonate c’è quella che ho scelto anche io e con cui mi sono trovato bene: il Gruppo Guide Alpine Etna Sud.
La loro escursione, così come quella delle altre guide Alpine sul lato meridionale dell’Etna, parte dal rifugio Sapienza. Troverai una piccola capanna, ben riconoscibile, per l’accoglienza. In una passeggiata di pochi minuti arriverai alla stazione della funivia e da lì salirai dai 1910 metri di altitudine ai 2500 metri del terminal.
Qui proseguirai l’escursione in Jeep fino al belvedere sulla valle del Bove posto a 2750 metri. Da questo punto inizierai finalmente il trekking che a seconda delle condizioni (meteo e del vulcano) ti porterà a vedere altri importanti punti come la Torre del Filosofo a 2920 metri, i coni generati dalle eruzioni del 2002 e 2003 e diversi altri crateri.
In generale l’escursione ai crateri sommitali dell’Etna ha una durata di circa 5 ore, comprese l’andata e il ritorno in funivia al rifugio Sapienza.
Costo escursione ai crateri sommitali
Ti consiglio di prenotare l’escursione in anticipo con il Gruppo Guide Alpine Etna Sud (puoi farlo contattandoli telefonicamente o attraverso apposita contact form). Ci sono due partenze al giorno, una alle 9:30 e una alle 10.30. Quest’ultima è compatibile con l’arrivo attraverso autobus.
All’interno del (costoso) biglietto, attualmente a 120€, è compresa la fornitura di scarponi da trekking, calzettoni monouso, giacca pesante e casco. La cifra è inoltre comprensiva dei biglietti della funivia, delle jeep e del servizio di guida.
Difficoltà escursione ai crateri sommitali
L’escursione ai crateri sommitali dell’Etna è adatta a tutti, nonostante in alcuni punti sia abbastanza faticosa per le salite e le discese ripide. Sarai su di un terreno lavico, dove il fondo non è stabile ed è molto friabile, quindi il piede tende ad affondare facilmente e, soprattutto in discesa, è facile cadere o inciampare.
Per questo motivo ti sconsiglio questa escursione con bambini piccoli o se fai fatica a fare lunghe passeggiate o ad affrontare salite o discese. In questi casi puoi scegliere un altro tipo di escursione, meno impegnativa.
Da dove partire per raggiungere i crateri sommitali
Per raggiungere i crateri sommitali dell’Etna puoi partire dal rifugio Sapienza, sul versante meridionale del vulcano.
Come salire ai crateri sommitali
Puoi salire ai crateri sommitali dell’Etna esclusivamente accompagnato da guide alpine. Dal rifugio Sapienza ti accompagneranno nella salita con la funivia che ti conduce a 2500 metri di altitudine. Da qui continuerai in Jeep e poi a piedi. Ovviamente non è garantito la raggiungibilità dei crateri, questo dipende dalle condizioni meteo e dall’attività vulcanica.
Escursione sull’Etna senza guida
Dal rifugio Sapienza, sempre sul lato meridionale del vulcano, potrai fare alcune escursioni anche senza guida. Ovviamente non potrai raggiungere i crateri sommitali, ma potrai comunque godere della bellezza di questa particolare montagna.
Ecco alcuni esempi.
Trekking ai crateri Silvestri
Tra le escursioni più semplici, ce n’è una che richiede poche decine di minuti, ovvero quella ai crateri Silvestri. Io ti consiglio di farla in ogni caso, sia che tu raggiunga i crateri sommitali sia che tu non lo faccia. Da qui, passeggiando per circa 20 minuti, godrai infatti di un bellissimo panorama su dei piccoli crateri spenti e sul versante meridionale del vulcano, con la possibilità di vedere fino al mare nei giorni più limpidi.
I crateri Silvestri risalgono al 1892, anno in cui l’Etna eruttò per circa sei mesi. Si tratta di due crateri, il Silvestri Superiore a 2020 metri di altitudine (raggiungibile con una passeggiata di ulteriori 30 minuti abbastanza ripida) e il Silvestri Inferiore a 1886 metri.
Trekking nella Valle del Bove
Potresti visitare autonomamente anche la celebre Valle del Bove. Circa tre chilometri prima del rifugio Sapienza troverai un sentiero lungo il lato destro della strada provinciale 92. Questo ti permetterà di salire per circa 3,5 chilometri e affacciarti su questa particolare vallata.
La Valle del Bove è una vasta e particolare conca che deve il suo nome al fatto che è il punto più alto dell’Etna in cui è possibile portare i buoi al pascolo. Questa depressione risale a circa 64000 anni fa e fu causata dal collasso di due crateri che formarono una profonda caldera di un chilometro di lunghezza per 5 chilometri di larghezza.
Come vestirsi per l’escursione sull’Etna
Per fare un’escursione sull’Etna è consigliato avere pantaloni lunghi, crema solare, occhiali da sole, guanti, cappello, scarpe da trekking e una giacca impermeabile. Possibilmente anche una fascia per proteggere il viso, perché camminerai su di un terreno sabbioso dove il vento si alza frequentemente e ti riempirà di sabbia. Per questo stesso motivo è sconsigliato l’utilizzo di lenti a contatto.
A fine escursione ti ritroverai con le scarpe piene di sabbia nera, perché i piedi tendono ad affondare nel terreno, soprattutto in discesa.
Questo abbigliamento è consigliato per le escursioni anche alle altitudini più basse (intorno ai 2000 metri), ma è praticamente tassativo se intendi salire ai crateri sommitali. In questo caso sappi che nel biglietto delle guide alpine è compresa anche la fornitura di scarponi, calzettoni, giacca e caschetto.
Temperature sull’Etna
Le temperatura sull’Etna variano molto a seconda del periodo dell’anno, delle altitudini a cui salirai e delle condizioni meteo. Ad esempio durante la mia escursione ai crateri sommitali, avvenuta a fine aprile, mi sono imbattutto in un tempesta di neve con temperature che variavano dai -2°C ai -10°C.
A causa della sua altitudine le temperature sono solitamente di diversi gradi più basse rispetto alla pianura e soprattutto in caso di condizioni avverse, l’escursione termica è molto alta. In generale troverai molto vento durante tutto l’anno, ma d’estate le temperature sono decisamente affrontabili.
Se rimani all’altezza del rifugio Sapienza, intorno ai 2000 metri, l’escursione termica è invece inferiore, ma considera comunque che sarà più fresco rispetto alla costa. Infatti il clima qui presente è quello di tipo Alpino.
Dove dormire per visitare l’Etna
Se vuoi fare un’escursione sull’Etna puoi dormire in uno dei paesini ai piedi del vulcano, come Nicolosi o Linguaglossa, da cui partono le strade che salgono corrispondentemente sul versante sud e sul versante nord della montagna.
Questi sono però due paesini molto piccolini. Se preferisci, come ti consiglio, dormire in una città più grande e con numerosi servizi, puoi scegliere di soggiornare a Catania.
L'Etna è una delle tappe obbligatorie dei turisti di tutto il mondo che vengono in Sicilia. Cominciamo subito con il dire che per visitare l'Etna, anche se consigliato, non è obbligatorio affidarsi ad una guida. È importante sapere che oltre ai quattro crateri sommitali, al di sotto dei 2800 metri, l'Etna ha tantissimi altri crateri laterali e conta circa 200 grotte di scorrimento lavico.
Consigli utili
- Controlla sempre un giorno prima le condizioni meteo dell'Etna dove andrai a fare l'escursione.
- Munisciti di una mappa escursionistica del percorso che intendi fare, molti sentieri trekking del vulcano sono sprovvisti di un'accurata segnaletica.
Vantaggi di affidarsi ad una guida certificata
- Avvalersi di una figura professionale che conosce il territorio.
- Scoprire i luoghi più suggestivi del vulcano.
- Pensare solo a godersi l'avventura, senza la preoccupazione di sbagliare percorso.
La Funivia dell’Etna è un servizio che consente di avvicinarsi alla sommità del vulcano in maniera comoda e suggestiva. Le cabine della Funivia dell’Etna viaggiano sospese a 30 metri di altezza, e in ognuna possono accomodarsi fino a 6 persone.
Dominare mezza Sicilia dalla vetta del vulcano è un’esperienza davvero spettacolare, da provare almeno una volta nella vita.
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