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Escursioni a Bocca della Selva: Sentieri e Meraviglie del Matese

Bocca della Selva, situata a 1.450 metri di altezza, è un crocevia tra due regioni (Campania e Molise) e tre province (Benevento, Caserta e Campobasso). Questa amena località montana, nel cuore del Parco del Matese, sorprende i visitatori in ogni stagione.

Ricoperta di neve per tutto l’inverno, nei mesi primaverili i prati, i boschi e la fauna si risvegliano regalando spettacolari e sorprendenti scorci paesaggistici. Durante i mesi caldi, i sentieri che attraversano i boschi sono ideali per fare escursioni a piedi o a cavallo, protetti dalla frescura degli alberi.

Sentieri e Trekking a Bocca della Selva

Da Bocca della Selva si possono seguire i suggestivi sentieri che conducono verso Monte Porco (1.605 metri s.l.m.), Monte Pastonico (1.640 metri s.l.m.) e Monte Mutria (1.832 metri s.l.m.). Lungo i percorsi, che è possibile seguire a piedi o, approfittando della neve invernale, con le ciaspole, estese faggete si alternano a ripide pareti di roccia, habitat di una ricca fauna selvatica ed una flora rigogliosa.

Il nostro trekking parte da Bocca della Selva, piccola località turistica, a 1395m d'altezza. Subito troviamo un posto per l'auto nell'ampio parcheggio nel centro del paese, qui sono presenti anche diversi bar e negozi di attrezzatura sportiva e noleggio sci.

Il percorso parte dalla strada asfaltata e sale per diversi tornanti verso l'inizio del vero e proprio sentiero sterrato. Prima di arrivare al sentiero si passa in una zona dove sono presenti diverse abitazioni costruite nel bosco, poi all'improvviso finisce la strada ed inizia la traccia da seguire segnata da simboli CAI.

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Il percorso è caratterizzato da tratti boschivi alternati a sentieri aperti, in alcuni punti si gode di un panorama magnifico con vista sul mare, noi siamo riusciti a vedere l'Isola d'Ischia ma nelle giornate più limpide si riesce a vedere sia il Mar Tirreno che il Mar Adriatico.

Il sentiero è abbastanza semplice da affrontare, ci sono delle varianti lungo il cammino che passano su tratti un po più esposti ma si può sempre decidere di seguire il nostro percorso e passare per il bosco, più sicuro e in estate più fresco.

Dopo quasi tre chilometri vi è l'ultima salita di circa 120m di dislivello per poi raggiungere la cresta dove senza particolare fatica dopo un altro chilometro si raggiunge la vetta. Questa è segnalata con un mucchio di sassi, manca quindi la croce di vetta ma a poche centinaia di metri dal Mutria è presente una bellissima cappella dedicata a Sant'Antonio di Padova che ogni anno è meta di un pellegrinaggio.

Il punto di partenza è comodo e non difficile da raggiungere, si tratta della contrada Grietz, questa si trova pochi minuti dopo aver passato Bosco seguendo la strada principale. Ci aspetta una camminata di circa 1:30/45 h per raggiungere Bocca di Selva ma tranquilli la difficoltà non è così elevata.

Si parte dal parcheggio e si sale sulla stradina sterrata in salita dove potrebbero passare anche alcune auto per partire da una quota più alta, ma noi lo sconsigliamo. Il primo tratto è composto da tornanti su strada battuta che sono possibili accorciare tramite i tagli che vedrete appena partiti.

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Per quanto riguarda invece il ritorno noi abbiamo seguito la stessa strada dell’andata ma è possibile seguire anche altri sentieri che sono sempre opportunamente segnalati dai cartelli.

Il panorama è molto bello come ci si può immaginare nei lessini, a destra vedremo le cime più alte delle montagne veronesi, mentre sulla sinistra avremo la vista sulle varie vallette con i relativi pascoli e malghe che ci accompagneranno fino al nostro arrivo.

Punti di Interesse nei Dintorni

  • Lago del Matese: Un lago di natura carsica situato ai piedi del monte Miletto e del monte La Gallinola.
  • Bocca della Selva: Una località turistica a 1395 metri d'altezza, sede di una piccola stazione sciistica.

Un Esempio di Itinerario alternativo: Escursione nella Lessinia

L'accogliente Rifugio Bocca di Selva, ricavato restaurando un vecchio baito di malga un tempo adibito alla produzione del formaggio, è il punto di partenza di questo percorso che, dopo alcune centinaia di metri verso valle lungo la strada asfaltata, devia a destra lungo una bella carrareccia che attraversa pascoli e piccoli boschi di abeti, fino a Malga Masetto.

Dagli edifici di questa malga ci si inoltra nella fitta Foresta dei Folignani, la zona più selvaggia della Lessinia dove anche i lupi sono tornati stabilendosi con il primo branco delle Alpi centrali da oltre cento anni.

La risalita verso le malghe dei Folignani è piacevole senza particolari pendenze, e il panorama al ritorno è impagabile in ogni stagione, in particolare nelle terse giornate invernale quando è possibile scorgere persino le vette delle Alpi Occidentali.

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Tappe dell'itinerario:

  • Parcheggio Rif. Bocca di Selva (1556m)
  • Bivio Malga Camporotondo di sotto
  • Malga Masetto
  • Ingresso Foresta dei Folignani
  • Bivio Valdelera
  • Vajo dell'Anguilla
  • Arbi di Cornicello
  • Malga Folignano di Fondo
  • Malga Folignano di Sotto
  • Parcheggio Rif.

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