Patente Italiana per Stranieri: Requisiti e Condizioni
Il Codice della Strada stabilisce le condizioni per la guida con patente estera in Italia. In particolare, l’articolo 135 disciplina le condizioni per guidare con una patente straniera in Italia.
Patente di guida UE
Una patente di guida UE con scadenza in linea con le norme della Direttiva 2006/126/CEE, art. 7, par. 2, può essere utilizzata in Italia fino alla data di scadenza.
Chi è in possesso di una patente UE senza scadenza, invece, deve convertire la propria patente in una patente italiana entro due anni dall’acquisizione della residenza in Italia (art. 7, par.
Patente di guida extra UE
I titolari di patente di guida in corso di validitĂ rilasciata da uno Stato non appartenente alla ComunitĂ Europea o allo Spazio Economico Europeo possono circolare in Italia con la propria patente.
La patente deve essere però accompagnata da una patente di guida internazionale oppure tradotta con traduzione giurata in italiano.
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Inoltre, non può essere utilizzata per più di un anno dall’ottenimento della residenza, ai sensi dell’art.
Conversione della patente di guida estera
La conversione della patente di guida estera consiste nella sostituzione della patente rilasciata dallo Stato estero con una patente italiana.
A seguito dell’uscita dell’UK dall’UE, i possessori di patente britannica non potranno più convertire la loro patente in una italiana. Fa eccezione la patente conseguita prima in Italia e poi convertita nel Regno Unito.
La conversione può essere richiesta anche prima della scadenza.
Invece chi ha una patente comunitaria senza scadenza oppure con scadenza superiore a quanto previsto dalle norme dell'Unione europea (art. 7 paragrafi 2 e 3 della direttiva 2006/126/CEE) deve convertire la patente estera dopo due anni dall’acquisizione della residenza anagrafica o della residenza normale nel nostro Paese.
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rilasciate a seguito di conversione se il documento originario è stato rilasciato da uno Stato extracomunitario con cui non vi sono le condizioni di reciprocità previste dall'art.
6 anni per tutte le altre patenti rilasciate dagli Stati che negli specifici accordi di conversione con l'Italia non hanno indicato alcun limite; in questi casi chi è residente in Italia da più di 6 anni può presentare la richiesta di conversione ma, se non ci sono altri motivi che impediscono il rilascio, la patente italiana dovrà essere consegnata insieme alla notifica di un provvedimento di revisione di idoneità tecnica della patente (articolo 128 Codice della strada); se non si supera l'esame di revisione la patente italiana è revocata (articolo 130, comma 1, lettera.
in alternativa, la patente italiana dovrà essere consegnata insieme alla notifica di un provvedimento di revisione di idoneità tecnica della patente (articolo 128 Codice della strada); se non si supera l'esame di revisione la patente italiana è revocata (articolo 130, comma 1, lettera.
Patente di Stati UE
Se si possiede una patente rilasciata da uno Stato dell'Unione Europea non ci sono problemi, la patente va bene lo stesso e non deve essere convertita nemmeno se si risiede in Italia da piĂą di un anno.
Anche per le patenti comunitarie si consiglia però di richiedere la conversione, oppure il riconoscimento di validità , al fine di velocizzare le pratiche relative al rinnovo o a eventuali duplicati per smarrimento, furto, ecc.
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Documenti necessari per la conversione
- traduttore e asseverata con giuramento prestato davanti a un cancelliere giudiziario o notaio (N.B.
- Per gli stranieri che risiedono in Italia per piĂą di un anno, vale l'obbligo di chiedere la residenza e farsi convertire la patente.
L'elenco di Paesi per i quali è possibile ottenere la conversione delle patenti è disponibile cliccando qui.
I titolari di patente non convertibile, se vogliono risiedere in Italia per tempi superiori a un anno, non hanno alternative: devono rifare gli esami per la patente.
Esame per la patente italiana
Per fare la patente italiana bisogna avere la residenza in Italia.
L'esame di teoria per la patente è scritto, al computer, e le domande sono sotto forma di quiz (vero o falso) in italiano.
Si può chiedere la traduzione in francese o in tedesco e si può chiedere, se si hanno difficoltà nella lettura, il supporto audio, cioè si possono ascoltare in cuffia le domande.
Per preparare l'esame della patente, se sei straniero ti consigliamo di andare in un'autoscuola SIDA e di chiedere un MANUALE BILINGUE per studiare la patente su un libro tradotto nella tua lingua.
Manuali bilingue per stranieri. Integrazione QUIZ 2016.Manuali bilingue per stranieri.
Come ottenere la patente in Italia
Dividiamo in due casi:
- Hai già una patente valida presa nel tuo PAESE di nascita. In questo caso devi vedere se la tua Patente può essere convertita in quella Italiana o no; la cosa più semplice è andare presso una Autoscuola o Agenzia di Pratiche Automobilistiche e chiedere loro informazioni.
- NON HAI la PATENTE. In questo caso devi fare gli Esami in Italia. Bisogna vedere che patente vuoi fare ma, in generale, dovrai fare 2 esami.
Se devi prendere la Patente B (per l’Automobile)o la Patente A (per la Moto)il primo esame che devi fare è quello a Quiz.
Dovrai rispondere a 40 domande VERO/FALSO.
L’esame va fatto in ITALIANO, oppure, facendo una specifica richiesta, in FRANCESE o in TEDESCO.
Potresti sempre utilizzare il libro “ITALIANO FACILE” che ti aiuta a capire meglio il significato delle parole italiane più difficili usate nei quiz.
In tutti gli esami, dopo aver superato l’esame a Quiz, dovrai fare un esame di guida sul veicolo per il quale vuoi prendere la patente (moto, auto, camion, autobus).
Attenzione, anche questo esame sarà TUTTO IN ITALIANO e l’esaminatore non ti farà traduzioni nella tua lingua.
Dovrai quindi capire in ITALIANO il significato delle manovre che ti verrà chiesto di fare e il nome dei principali comandi del veicolo sul quale farai l’esame.
In ogni caso, l’esame della patente per uno straniero non è purtroppo così facile.
Un consiglio è quindi quello di rivolgerti a una Autoscuola, ma fai attenzione, non tutte le Autoscuole hanno la voglia e la capacità di seguire uno straniero.
Quando entri a chiedere informazioni, non guardare solo quanti soldi vogliono, ma chiedigli anche come pensano di aiutarti con le lezioni e con il materiale.
SarĂ quello che farĂ la differenza, non solo il prezzo proposto!
Requisiti psicofisici e caratteristiche per il rilascio della patente
La patente è un documento che abilita alla guida per la circolazione dei veicoli e dei motoveicoli.
La libertà di circolazione è un diritto del cittadino regolato dalle leggi del Codice della Strada.
Per la legge è infatti assolutamente vietato guidare senza aver conseguito la patente di guida rilasciata dall’ufficio competente della Direzione Generale per la Motorizzazione e non si possono guidare veicoli professionali se non si è in possesso di abilitazioni specifiche.
Per il trasporto di cose e persone bisogna avere la carta di qualificazione del conducente, o C.Q.C.
Per la guida dei taxi bisogna invece essere in possesso del certificato di abilitazione professionale o C.A.P.
In generale esistono diverse categorie di patente in base alle caratteristiche del veicolo da condurre.
In ogni caso la patente può essere rilasciata solo se si hanno i requisiti richiesti quali età , requisiti psicofisici, requisiti tecnici e requisiti morali.
Per ottenere la patente di tipo B è necessario aver compiuto i 18 anni, essere residenti in Italia ed aver superato dapprima una prova teorica e poi una prova pratica.
Bisogna inoltre avere una certificazione che attesti l’idoneità psico-fisica rilasciata da un medico abilitato che secondo l’articolo 119 comma 1 CDS rientra nell’elenco dei medici certificatori della Motorizzazione Civile.
Inoltre, ci sono due opzioni possibili per essere ritenuti idonei alla guida: frequentare e sostenere gli esami attraverso una scuola guida, oppure presentarsi direttamente come privatista presso la Motorizzazione.
In generale la documentazione necessaria per la richiesta della patente consiste in una domanda di iscrizione sull’apposito modello Tt22112 debitamente compilato e firmato, la ricevuta dei versamenti, la copia della carta di identità , due foto-tessera ed, appunto, il certificato di idoneità psico-fisica.
Ogni quanto è necessario rinnovare la patente a seconda della fascia di etĂ
Il rinnovo della patente è una pratica che va rispettata e che deve essere fatta a cadenze regolari.
Per questo motivo è stato stabilito che la data di scadenza non va fatta coincidere con la data dell’ultimo rinnovo ma con la data di nascita del titolare per ricordarsene più facilmente ed evitare di incorrere in sanzioni amministrative ed al ritiro della patente stessa.
Il rinnovo della patente varia in base al tipo di licenza di guida ed all’età del conducente.
Per le patenti A e B è richiesto un rinnovo ogni 10 anni per i soggetti fino a 50 anni, per i conducenti di età compresa tra i 50 ed i 70 anni il rinnovo deve essere effettuato ogni 5 anni, oltre i 70 anni ogni 3 anni e dopo gli 80 anni ogni due anni.
Solamente nel caso in cui il titolare del documento fosse invalido il termine per il rinnovo si riduce a cadenza quinquennale fino ai 70 anni, dopodiché va fatto ogni 3 anni.
La patente di tipo D invece deve essere soggetta a rinnovo ogni 5 anni fino al compimento del 70esimo anno.