Escursioni ai Castelli Romani: Cosa Vedere e Percorsi
Il Parco regionale dei Castelli Romani è un'area ricca di storia, natura e bellezze paesaggistiche, ideale per escursioni e attività all'aria aperta. Scopriamo insieme i sentieri, i cammini e i luoghi imperdibili da visitare.
Itinerari e Sentieri C.A.I. all'interno del Parco
Il Parco regionale dei Castelli Romani è attraversato da una rete sentieristica lunga e articolata. I sentieri si sviluppano su territori di proprietà comunale e privata; quindi, il Parco non è proprietario dei sentieri ma su di essi impiega il proprio personale in azioni di mantenimento dei tracciati. Il Parco ha adeguato, in collaborazione con la sezione C.A.I. di Frascati, la rete sentieristica, sia in relazione ai tracciati sia in relazione alla nomenclatura dei singoli sentieri.
I sentieri non sono più divisi per aree e nominati con riferimenti quali L1 o F2 o altre sigle, ma sono stati riconvertiti secondo lo standard internazionale numerico utilizzato dal C.A.I. (Club Alpino Italiano). L'area del Parco è caratterizzata dal numero 500, pertanto i sentieri saranno 501, 502 e così via.
Esempi di Itinerari
Ecco alcuni esempi di itinerari con diverse caratteristiche:
- Sentiero 501:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: T - Turistico
- Tempo di percorrenza: 2 h 20 m
- Interesse: Archeologia, Storia
- Sentiero 502:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: T - Turistico
- Tempo di percorrenza: 1 h 40 m
- Interesse: Archeologia, Storia
- Sentiero 503:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: T - Turistico
- Tempo di percorrenza: 40 m
- Sentiero 504:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: T - Turistico
- Tempo di percorrenza: 1 h 40 m
- Sentiero 505:
- Percorribilità: A piedi
- Difficoltà: T - Turistico
- Tempo di percorrenza: 35 m
- Sentiero 506:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: T - Turistico
- Tempo di percorrenza: 2 h 25 m
- Sentiero 507:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 5 h 30 m
- Sentiero 508:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 4 h 5 m
- Sentiero 509:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: T - Turistico
- Tempo di percorrenza: 50 m
- Sentiero 510:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 4 h 30 m
- Sentiero 511:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: T - Turistico
- Tempo di percorrenza: 1 h 40 m
- Sentiero 512:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 30 m
- Sentiero 513:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 3 h 15 m
- Sentiero 514:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: T - Turistico
- Tempo di percorrenza: 30 m
- Sentiero 515:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 3 h 20 m
- Sentiero 516:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: T - Turistico
- Tempo di percorrenza: 20 m
- Sentiero 517:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: T - Turistico
- Tempo di percorrenza: 2 h 10 m
- Sentiero 518:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: T - Turistico
- Tempo di percorrenza: 1 h
- Sentiero 519:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 2 h 5 m
- Sentiero 520:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: T - Turistico
- Tempo di percorrenza: 1 h
- Sentiero 521:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: T - Turistico
- Tempo di percorrenza: 1 h
- Sentiero 522:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: T - Turistico
- Tempo di percorrenza: 1 h 40 m
- Sentiero 523:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: T - Turistico
- Tempo di percorrenza: 1 h 36 m
- Sentiero 524:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: T - Turistico
- Tempo di percorrenza: 2 h 30 m
- Sentiero 525:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 3 h 20 m
- Sentiero 526:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 3 h 35 m
- Sentiero 527:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 5 h 25 m
- Sentiero 528:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 2 h 30 m
- Sentiero 529:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 5 h 20 m
- Sentiero 530:
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 3 h 40 m
Sentiero della Biodiversità
Partendo dal cimitero di Lariano, con una lunga ma comoda passeggiata ad anello tra grandi distese di boschi cedui di castagno, si raggiungono suggestivi punti d'acqua, fonti e cunicoli, importanti sia dal punto di vista storico e paesaggistico, che per la fauna selvatica.
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- Segnaletica: Itinerario biodiversità
- Percorribilità: A piedi
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 3 h 30 m
I Cammini che Attraversano il Parco
Riscoperta e valorizzazione di sentieri e percorsi. Tra i diversi modi di vivere il territorio i cammini rivestono un ruolo importante, tanto che negli ultimi anni si sono sempre più affermati come strumento fondamentale per vivere e raccontare i luoghi che attraversano.
I cammini rappresentano un'attrazione per tutti gli appassionati di trekking, bicicletta, viaggi outdoor, che vogliono scoprire nuove destinazioni, con un ritmo lento, godendo della natura e della cultura dei luoghi, improntati ad un modello di crescita e sviluppo turistico sostenibile.
Il Cammino Naturale dei Parchi
Un itinerario che si sviluppa lungo la dorsale Appenninica centrale per circa 430 km che collega Roma alle montagne più alte del Reatino fino ai monti della Laga e al Gran Sasso, per scoprire il paesaggio naturale e culturale montano delle regioni Lazio e Abruzzo.
- Percorribilità: A piedi
- Tempo di percorrenza: una settimana
- Interesse: Panorama, Storia
Il Cammino della Transumanza Laziale
Itinerario che attraversa il Parco dei Castelli Romani. Il Cammino della Transumanza Laziale (CTL) nasce nel 2021 con un progetto del Servizio Civile Universale "A piedi e in bici sulle vie della Transumanza", dedicato alla riscoperta delle antiche vie di piccola Transumanza della Regione Lazio al fine di renderle fruibili come percorsi turistici eco-sostenibili.
La Transumanza è una pratica che riguarda lo spostamento del bestiame attraverso rotte migratorie stagionali, con la finalità di assicurare pascoli verdi tutto l'anno. Dal 2019 è stata inserita dall'UNESCO nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale, per il suo valore culturale e storico.
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La Via Francigena del Sud
Itinerario che attraversa il Parco. Fin dall'antichità i pellegrini di ogni parte d'Europa si mettevano in cammino per raggiungere i luoghi i più importanti luoghi di fede: Gerusalemme, Santiago de Compostela, Roma. La Via Francigena rappresentò lo snodo centrale di questi pellegrinaggi, un fenomeno di massa che caratterizzò l'Europa nel Medioevo.
Una parte della Via Francigena del Sud passa anche nel Parco dei Castelli Romani. Una tappa che, partendo da Castel Gandolfo (RM), permette di raggiungere importanti siti naturali e storico-artistici, come: i boschi sui bacini dei laghi vulcanici di Albano e Nemi, della ZSC Maschio dell'Artemisio, il borgo di Nemi e la città di Velletri (RM).
Il Percorso più Bello dei Castelli Romani: Anello di Monte Cavo
Quello di oggi è un itinerario che abbraccia più sentieri, un percorso ad anello al quale sono molto legato, lo considero il percorso più bello di tutti i Castelli Romani. Partenza da Piazza Vittorio, Campi D’Annibale a Rocca di Papa. Nella piazza c’è una fontanella, dove possiamo riempire le borracce.
Dietro la fontanella c’è la salita che ci conduce all’imbocco del sentiero e della strada sterrata che sale su per Monte Cavo (950 m), al bivio mantenetevi sulla sinistra. Continuiamo sulla Via Sacra fino a scoprire uno dei punti panoramici più belli dell’intero Parco Regionale dei Castelli Romani, La Loggetta. Da questo belvedere si possono mirare i così detti Occhi di Diana, il Lago Albano (Lago di Castel Gandolfo) e il Lago di Nemi.
Dopo una sosta alla bellissima e affascinante Loggetta, continuiamo la salita fino ad incrociare la strada asfaltata, la percorriamo in discesa fino ad arrivare all’imbocco segnalato sulla sinistra e rientriamo nel bosco. Il percorso continua tra faggi, castagni, querce e noccioli. Arriviamo in una zona molto rocciosa, dove si apre un altro punto panoramico stupendo che si affaccia sul Lago Di Nemi.
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Arriviamo in prossimità di un taglio di bosco, davanti a noi si possono vedere i Monti dell’Artemisio. Continuiamo a scendere fino ad arrivare in prossimità della Capanna dei Guardiani e imbocchiamo la strada che ci porta in un sito archeologico di notevole importanza, le Tombe Grotticelle. Delle tombe interamente scavate nella roccia risalenti all’età del bronzo.
Dopo una piccola pausa ci rimettiamo in cammino fino ad arrivare nella Località Barbarossa. Dalla località Barbarossa incomincia una strada sterrata carrabile, proseguiamo fino a raggiungere una sbarra verde, lasciamo la strada e torniamo nuovamente dentro il sentiero nel bosco. Siamo vicini ad un altro punto d’interesse. Sulla sinistra incontriamo un sottopassaggio che attraversa Via dei Laghi, lo percorriamo e cominciamo a sentire il rumore dell’acqua che scorre. Abbiamo raggiunto la bellissima Fontan Tempesta. Una fonte sorgiva dall’ottima acqua dove s’incontrano miti e leggende.
Torniamo indietro e rifacciamo il sottopassaggio, giriamo a sinistra e continuiamo fino ad incontrare un’evidente sentiero segnato, sulla destra, che risale Monte Cavo. Dapprima sterrato, successivamente comincia la Via Sacra. Camminiamo su questo basamento lavico in mezzo ai boschi fino a raggiungere una strada asfaltata che conduce sulla sommità del monte. A questo punto svoltiamo a sinistra e in breve tempo raggiungiamo nuovamente i Campi D’Annibale completando questo anello, il percorso più bello dei Castelli Romani.
Bellezze e Tradizioni dei Castelli Romani
La zona, di origine vulcanica, è ricca di campagna e laghi, come gli splendidi laghi di Albano e Nemi.
Albano Laziale
Se stai pensando di visitare i Castelli Romani non puoi di certo non prevedere una sosta ad Albano Laziale: graziosa e vivace cittadina a circa 20 km chilometri da Roma, sorge lungo la Via Appia ed è adagiata sulle sponde dell’omonimo lago. Secondo fonti storiche è stata costruita sui resti di una villa dell’imperatore Domiziano, ma le leggende sulle origini di Albano sono diverse.
Durante il periodo romano, la città fu un importante centro culturale e residenziale per molti nobili romani, che costruirono ville lussuose nella zona. Si possono ammirare, infatti, numerosi resti di epoca romana come i ruderi dell’anfiteatro che risale al II secolo, in parte scavato nella roccia e nell’altra realizzato su una terrazza artificiale. Bellissima anche Porta Pretoria situata nel centro cittadino. I suoi resti sono stati portati alla luce in seguito ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e delle decorazioni originali sono presenti solo alcuni frammenti.
Ariccia
Furono così costruiti un convento e una nuova chiesa, che fu poi ristrutturata tra il 1663 e il 1687. Suggestivo il grande Palazzo Ruspoli risalente al Medioevo e costruito per volere dei Conti di Tuscolo che sorge sulla caratteristica piazzetta. La struttura è completamente integra; infatti, i restauri non hanno mai modificato la forma originaria dell’opera. Esternamente possiede un portico colonnato, un grande rosone centrale, archetti ciechi, una porta riccamente decorata ed un campanile affiancato alla Chiesa.
Frascati
Durante il periodo del Rinascimento, soprattutto grazie al suo clima mite e alla pace che dona il suo meraviglioso lago, venne scelta come meta estiva da imperatori, pontefici e nobili. Frascati è famosa anche come la “Città del Vino” che viene servito nelle famose “fraschette”, antiche osterie, un tempo ristoro per i viandanti. Nel centro storico da non perdere la Cattedrale di San Pietro, imponente costruzione in stile barocco, e il Palazzo Vescovile, un tempo Rocca di Frascati.
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