Escursioni da Alghero: Cosa Vedere e Fare
Alghero, conosciuta come la "Barceloneta sarda", è una delle località più affascinanti del nord-ovest della Sardegna. Con il suo mare cristallino, le spiagge mozzafiato e il gigante di Capo Caccia che domina l'orizzonte, Alghero offre un mix perfetto di storia, mare e natura. Il territorio attorno ad Alghero regala scenari bellissimi per praticare escursioni a piedi, in bicicletta oppure a cavallo. Ci sono sentieri di montagna, stradine costiere e chilometri di piste ciclabili in cui inoltrarsi e rilassarsi in mezzo alla natura.
Attività e Tour ad Alghero
Puoi innamorarti di questa città ogni giorno! Da non perdere l’occasione di visitare il meraviglioso centro storico, con le sue strade pittoresche e i suoi locali tipici. Puoi fare tantissime attività che ti permetteranno di scoprire la storia e la cultura della regione. Tra le tante cose da fare, non perdere le famose grotte di Nettuno, le incantevoli spiagge di Le Bombarde, le dune di Maria Pia e il Parco Naturale di Porto Conte. Un tour in barca è l’opzione ideale per vedere la bellezza naturale della costa di Alghero.
Alghero è anche natura: le aree protette del Parco Regionale di Porto Conte e di Capo Caccia offrono sentieri di trekking e percorsi per bici, percorsi ciclabili e punti panoramici ideali per scattare fotografie o semplicemente respirare la bellezza dell’isola. Le spiagge, come Le Bombarde, Pineta Mugoni o la Speranza, sono perfette per giornate di relax o per praticare snorkeling.
I Bastioni e il Centro Storico
Ad Alghero il passato non è mai passato perché vive nelle tracce ben visibili lasciate dai catalano-aragonesi. La prima cosa che si nota di Alghero, infatti, è la sua cinta muraria, costruita dagli Aragonesi attorno al centro storico nel XVI secolo. Questo dettaglio la rende una delle poche città fortificate italiane ad aver mantenuto circa il 70% delle sue mura difensive. Una passeggiata lungo i suoi bastioni è un must e ognuno di noi, che la visita spesso, ha un suo percorso. Secondo me uno dei più belli di tutta la Sardegna. Camminando tra le vie del centro storico noterai una cupola decorata con maioliche: quella è la chiesa di San Michele. Gli altri edifici religiosi sono la Cattedrale di Santa Maria, simbolo di Alghero con il suo campanile ottagonale, e la chiesa del Carmelo, con il grande retablo dorato.
Le Spiagge di Alghero
Alghero è anche le sue spiagge, soprattutto per chi la visita durante la bella stagione quando è praticamente impossibile resistere al richiamo delle sue acque. Le spiagge tra le quali scegliere sono tante e tutte diverse, rispondendo bene alle esigenze dei vari viaggiatori: da chi ha un’auto e può spostarsi in autonomia a chi deve affidarsi ai mezzi pubblici, da chi preferisce una location tranquilla e appartata a chi, invece, ha bisogno di stabilimenti balneari. Oltre alla spiaggia cittadina di Alghero, raggiungibile facilmente a piedi dal centro, quelle più belle, a mio parere, sono:
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- Le Bombarde: in alta stagione potrebbe risultare un po’ affollata, per questo ti consiglio di godere di questa mezzaluna sabbiosa in mesi diversi.
- Maria Pia: la sabbia è bianca, il mare turchese, inoltre è lunga e ampia, permettendo di trovare sempre uno spazio dove mettere il proprio asciugamano. Sono presenti stabilimenti balneari, bar e ristoranti sulla spiaggia e una carinissima colonia di gatti.
- Lazzaretto: appare quasi selvaggia, così circondata dalla macchia mediterranea, tuttavia sono presenti diversi servizi e può essere raggiunta anche in bicicletta grazie alla presenza di una ciclabile.
- Spiaggia Mugoni: questa è sicuramente una delle spiagge più belle, coperta alle sue spalle da un fitto bosco di pini ed eucalipti. Si affaccia su un mare turchese e rientra nel parco regionale di Porto Conte e dell’area marina di Capo Caccia.
- Porto Ferro: andando verso Sassari, se vuoi provare a surfare o semplicemente se hai voglia di un’atmosfera diversa, puoi andare a Porto Ferro.
Siti Archeologici nei Dintorni di Alghero
Cosa vedere ad Alghero e dintorni se non i complessi nuragici sparsi per il territorio? Per conoscere la Sardegna, infatti, bisogna andare oltre il mare, indossare scarpe comode e volgere lo sguardo verso l’interno. Molto interessante è la Necropoli di Anghelu Ruju, inserita nella Tentative List UNESCO per il suo valore storico, artistico e culturale. È uno dei pochi casi in cui le sepolture con ingresso a pozzetto si associano a sepolture con ingresso a corridoio. Ancora più bella è la Necropoli di Santu Pedru, composta da dieci domus de Janas (il 61esimo monumento italiano a entrare nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO) scavate durante il IV millennio a.C. nel tufo trachitico di una collina della Nurra. Se invece vuoi visitare un villaggio nuragico, nei dintorni di Alghero troverai quello di Palmavera, uno tra i più importanti siti archeologici della Sardegna.
Escursioni Naturalistiche: Il Parco di Porto Conte
In qualsiasi stagione ti consiglio di prendere la macchina e di raggiungere il parco di Porto Conte, un’area protetta dove paesaggi verdi incontaminati incontrano la bellezza del mare. Il Parco Naturale di Porto Conte comprende una vasta area a nord di Alghero estendendosi su 5.000 ettari. L’intero territorio può essere visitato sia a piedi che in auto e in bicicletta, in autonomia o con una guida ambientale autorizzata. Le attività sono diverse, ma tutte ti permetteranno di trascorrere una giornata all’aria aperta a contatto con i profumi e i colori della natura sarda. Puoi percorrere i sentieri escursionistici nell’oasi faunistica Le Prigionette, dove vivono diversi animali selvatici, oppure arrivare al Museo Ambientale di Punta Giglio - M.A.P.S.
1. La foresta delle Prigionette (Arca di Noè)
La foresta delle Prigionette, o Arca di Noè fa parte del territorio all’interno del Parco di Porto Conte. Una delle aree più ricche di biodiversità. Attraverso una fitta rete di sentieri è possibile visitare una vasta specie di piante tipiche della macchia mediterranea sarda e animali domestici come l’asinello sardo, l’asinello albino dell’Asinara, cavalli allo stato brado, daini grifoni, pernici, corvi reali. Dalle punte più alte si può osservare lo splendido panorama della baia di Porto Conte e di Capocaccia - Isola Piana.
É possibile fermarsi per fare un picnic all’interno della pineta con panchine e tavoli in legno, area servizi. Sono presenti giochi per bambini.
Ticket d’ingresso: 5€ con visite guidate con mini-car elettriche oppure 3€ per chi sceglie di fare l’escursione a piedi o con la propria macchina.
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A chi é adatto: appassionati di trekking, ciclo-turismo, famiglie. Evitare le ore più calde perché i percorsi sono esposti al sole.
Itinerario: Monte Timidone, Cala Barca.
Orari di apertura: la foresta delle Prigionette é visitabile tutto l’anno dalle 9:00 alle 17:00. Nei mesi di Luglio e Agosto dalle 09,00 alle 19:00.
Servizi presenti: info point, servizi igienici, noleggio biciclette, area pic-nic, parco giochi per bambini, noleggio mini-car elettriche, visite guidate.
Come arrivare: percorrere la SS 127 BIS in direzione Porto Conte . Alla rotatoria prendere la SP 55 e proseguire sempre diritti in direzione Capo Caccia.
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2. Escursione a Punta Giglio
L’escursione a Punta Giglio comprende 5 itinerari di media-lunga durata. E’ possibile percorrerli sia a piedi che in bicicletta. Una meravigliosa oasi naturalistica tra pini altissimi, palme nane e arbusti della macchia mediterranea sarda. A tratti il verde del bosco é intervallato dalla vista spettacolare del mare della baia di Porto Conte con la vista del promontorio di Capocaccia. Sul finale del percorso principale si arriva ai resti di postazioni militari della seconda guerra mondiale: le caserme dei soldati ancora parzialmente visitabili.
Ci sono 5 percorsi da esplorare. Ideale: uno per giornata. Uno di questi porta ad una piccola spiaggetta “Cala Bramassa” dove ci si può fermare ed esplorare il bellissimo fondale.
Ticket d’ingresso: il biglietto per accedere ai sentieri costa 3€.
A chi é adatto: escursionisti, ciclo-turismo, famiglie. Trekking leggero, di media durata. Più impegnativo in bicicletta a causa delle salite.
Durata del percorso: due ore circa per un singolo itinerario.
Servizi presenti: parcheggio, panchine e tavoli in legno per pic-nic.
Come arrivare: bisogna prendere la strada per Porto Conte, direzione Maristella, e alla rotatoria imboccare la seconda uscita a sinistra. Proseguire verso la marina di Porto Conte.
3. Lo Stagno del Calich
Lo stagno del Calich rientra all’interno del Parco Naturale di Porto Conte. È un area protetta. Recentemente é stata oggetto di un’importante opera di ripristino e miglioramento. Situata vicino alla frazione di Fertilia, è un luogo perfetto per passeggiate in bicicletta e a piedi. Da alcuni punti si possono osservare molte varietà di uccelli. Ci sono svariate piante di fichi e ulivi selvatici. In tempi passati lo stagno era particolarmente florido di varie specie di pesci tra i quali muggini e anguille. Oggi ospita anche diversi esemplari di uccelli. Uno degli aspetti storici più importanti della laguna del Calich é il vecchio ponte romano, ricostruito nel medioevo che comprende 13 archi dei 24 originali. Nella zona ci sono alcuni edifici storici dell’epoca fascista.
Cosa fare: escursione a piedi e in bicicletta. La pista ciclabile inizia da Alghero e arriva fino alla Laguna del Calich.
Servizi presenti: postazioni per il birdwatching, tavoli e panche per pic-nic.
Durata del percorso: 1h 30 min partendo da Alghero.
Ticket d’Ingresso: gratuito.
A chi é adatto: escursionisti, ciclo-turismo, famiglie. Una passeggiata molto semplice senza difficoltà.
4. Monte Palmavera, Monte de Daus e Monte Murone
L’escursione é ricca di paesaggi e panorami che comprendono la rada di Alghero e la baia di Porto Conte. Un percorso che può essere praticato a piedi e per i più esperti in bicicletta (mountain bike). La strada che circonda i monti é ben segnata ma piuttosto sconnessa. Partendo dalla pineta poco prima del Villaggio Nuragico di Palmavera si sale lungo il sentiero segnalato del Monte Palmavera e si prosegue in un percorso circolare che raggiunge prima il monte de Daus e poi il monte Murone. Lungo il percorso si trovano disseminati vari fortini e fortificazioni, resti della seconda guerra mondiale.
Cosa fare: escursione di una giornata. Un’esperienza alla scoperta del territorio attorno Alghero.
Durata del percorso: l’intero percorso é lungo circa 14 Km dalla base al rientro. Circa 5h di camminata.
Ticket d’ingresso: gratuito.
A chi é adatto: escursionisti, ciclo-turismo, famiglie. Percorso piuttosto lungo ma semplice.
Dove parcheggiare: la macchina può essere lasciata nello spiazzo sterrato alla base del Monte Palmavera.
Come arrivare: il monte Palmavera si trova sulla SS 127 BIS in direzione Porto Conte - Maristella.
5. Lago di Baratz
L’unico lago naturale della Sardegna, originatosi circa 100 mila anni fa, si trova a 20 Km da Alghero, nei pressi della spiaggia di Porto Ferro. Un piccolo lago (12 Km) inserito in un incantevole scenario paesaggistico. Circondato da dune sabbiose e da una rigogliosa pineta con la tipica vegetazione mediterranea sarda: palma nana, corbezzolo, mirto, ginestra, rosmarino, cisto, orchidee selvatiche, olivastro. Il lago riconosciuto dall’ Unione Europea come Sito di Interesse Comunitario (SIC). E’ poco profondo circa 6,5 metri. La ricca vegetazione acquatica è rifugio di specie tipiche dell’ambiente lacustre come le testuggini, le rane e le anguille. Le diverse specie di uccelli che vivono nel lago sono: il Germano Reale, l’Airone bianco, il Cenerino e le anatre, tutte osservabili da differenti punti. Il lago di Baratz ha da sempre alimentato diverse leggende tra le quali quella che la lega all’antica città di Barax sprofondata nelle sue acque. Alcune invece legate alla seconda guerra mondiale mondiale secondo cui alcuni armamenti furono gettati e sepolti sul fondale del lago.
Cosa fare: escursioni, passeggiate, birdwathing.
Durata del percorso: 1h circa.
Sevizi presenti: non sono presenti servizi.
A chi é adatto: escursionisti, famiglie, ciclo-turismo. Escursione semplice.
Ticket d’ingresso: gratuito.
Come arrivare: percorrendo la strada S.P. 55 bis. Superata la rotatoria con la strada dei Due Mari, si procede in direzione S. Maria La Palma. Al semaforo, si va dritti e dopo circa 3 km si trova il bivio sulla destra con l’indicazione Lago di Baratz.
Altre destinazioni nei dintorni di Alghero
Oltre al parco di Porto Conte, ci sono diverse altre destinazioni interessanti nei dintorni di Alghero:
- Grotte di Nettuno: situate nel versante nord-occidentale del promontorio di Capo Caccia, raggiungibili via terra o via mare.
- Bosa: borgo famoso per le abitazioni color pastello e il Castello di Serravalle.
- Argentiera: antico centro estrattivo con edifici storici arricchiti da murales e spiagge selvagge.
- La Pelosa (Stintino): una delle spiagge più belle dell’isola, con sabbia candida e acque cristalline.
Consigli utili per visitare Alghero
- Il periodo ideale per visitare Alghero dipende dal tipo di esperienza che stai cercando. I mesi tra maggio e ottobre offrono il clima più favorevole per godersi le spiagge, con luglio e agosto particolarmente affollati. L’ideale sarebbe scoprirla a giugno e settembre, un ottimo compromesso per trovare bel tempo e più tranquillità.
- Consigliarti cosa vedere ad Alghero e dintorni è facile perché, per me, questa zona è casa. Sono nata e cresciuta a neanche 40 chilometri di distanza e, ogni volta che posso, vado sempre a passeggiare tra le sue strade acciottolate, a nuotare nelle acque delle sue spiagge o scoprirne i dintorni, che sia d’inverno o d’estate non importa.
Escursione | Difficoltà | Durata | Costo |
---|---|---|---|
Foresta delle Prigionette | Facile | Variabile | 3-5€ |
Punta Giglio | Media | 2 ore | 3€ |
Stagno del Calich | Facile | 1.5 ore | Gratuito |
Monte Palmavera | Media | 5 ore | Gratuito |
Lago di Baratz | Facile | 1 ora | Gratuito |
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