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Escursioni a Pergine Valsugana: Un Paradiso per gli Amanti della Natura

Benvenuti in Trentino! Un vero paradiso per gli amanti della natura e delle attività all’aria aperta. La Valsugana offre molte escursioni trekking in montagna lungo sentieri nel verde del Lagorai. Tra Veneto e Trentino in Valsugana sono presenti moltissime camminate e passeggiate da fare sia facili che più impegnative. La Valsugana e i Lagorai offrono davvero molte escursioni e camminate da poter fare.

Gli itinerari nel verde di queste montagne sono davvero piacevoli e offrono scorci, sentieri e scenari unici specie nei vari laghetti alpini che si formano in alta quota. A differenza della roccia calcarea delle Dolomiti il Lagorai presente un ambiente totalmente diverso fatto di porfidi granitici, di molte zone verdi e selvagge.

Ecco quindi 12 escursioni da fare risalendo la Valsugana e passando per altopiano di Pinè e Castel Tesino.

1. Rifugio Caldenave, Lago Nassere e Val d'Inferno

Un'escursione stupenda immerse tra le rocce del Lagorai lungo un sentiero tra larici e rododendri che porta a due laghetti alpini Un itinerario davvero affascinante, tra le escursioni più belle da fare in Valsugana Lagorai, è sicuramente l’anello che porta ai laghi Nassere e val d’Inferno, e al rifugio Caldenave, in val Campelle. L’escursione è medio-difficile, nonostante non sia particolarmente lunga, ha un dislivello positivo di 850 metri con tratti abbastanza ripidi e un po’ scivolosi.

Il periodo migliore da intraprendere quest’itinerario è fine primavera (fine giugno, inizio luglio), durante la fioritura dei rododendri, molto presenti lungo il sentiero, oppure durante il mese di ottobre, dove il foliage, qui, è davvero magico.

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2. Rifugio Sette Selle, Lago Erdemolo

Dalla Valsugana si risale alla valle dei Mocheni per fare questa camminata bellissima tra un rifugio e un lago alpino. Una bellissimo escursione da fare in Lagorai è raggiungere il rifugio Sette Selle e concatenare l’escursione con il lago Erdemolo. L’anello completo è di difficoltà medio-difficile, il dislivello totale da affrontare con i vari saliscendi è di 900 metri per una lunghezza totale di 13 km.

Se si vuole però fare un itinerario più breve e più facile si può raggiungere il rifugio Sette Selle e poi tornare indietro con un dislivello di 600 mt e 2 ore di cammino se si parte da Palù mentre se si vuole alleggerirla ulteriormente l’escursione si può parcheggiare al parcheggio a pagamento più su di Palù e fare un dislivello di soli 500 mt in un ora e mezza di cammino. Il sentiero si sviluppa principalmente in mezzo al bosco fino al rifugio Sette Selle salendo in maniera sempre costante.

LINK: Escursione al rifugio Sette Selle e al lago Erdemolo.

3. Rifugio Brentari Cima d'Asta

Cima d'Asta e il rifugio Brentari è una splendida escursione da fare in Valsugana. Si è in Val Malene, in Tesino. Raggiungere il rifugio Ottone Brentari a Cima d'Asta è, per eccellenza, l'escursione da fare in Lagorai. Si trova ai piedi di cima d’Asta, vetta che con i suoi 2847 metri è la più alta di tutto il gruppo del Lagorai. L’escursione è abbastanza impegnativa, in soli 6 km di andata si ha un guadagno di quota di ben 1000 mt e specie l’ultimo tratto di sentiero è molto ripido.

Inoltre, superato il bosco iniziale si percorrono quasi due ore sotto il sole, cosa da non sottovalutare. Raggiugere però il rifugio Brentari a cima d’Asta è sicuramente una grande soddisfazione che ripaga ogni fatica fatta.

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4. Pizzo di Levico, Forte Vezzena

Con una splendida vista su tutta la Valsugana con i laghi di Caldonazzo e Levico, la passeggiata che porta in cima al Piz di Levico è da non perdere! L'escursione al Forte Vezzena sul Piz di Levico è una bella escursione non molto impegnativa da fare tra Valsugana e Altopiano di Asiago. La cima del Piz di Levico, dove sopra è ubicato il Forte Vezzena, dove si può godere di un panorama da favola sulla Valsugana e i laghi di Caldonazzo e Levico.

Il Forte fu edificato quando il Trentino apparteneva all'impero austro-ungarico tra il 1910 e il 1914. Aveva un'importantissima funzione di osservatorio grazie alla sua posizione strategica, e proprio per questo motivo venne chiamato "l'occhio degli altipiani". Poteva controllare la zona a sud verso Asiago e tutto il versante nord della Valsugana. Era sicuramente un'opera ardita, infatti si appoggiava alla roccia che gli fa da parete a nord e si affaccia a strapiombo con un salto di 1300 metri sulla Valsugana.

5. Monte Salubio: Altopiano di Musiera

Bella passeggiata tra i verdi boschi dell'altopiano di Musiera! La salita al monte Salubio è una facile escursione in Lagorai, nell’Altopiano di Musiera, da fare tutto l’anno. Particolarmente bella in autunno durante il foliage dei larici. Il monte Salubio è una cima dei Lagorai e il trekking che porta ad esso è una bella escursione in Valsugana. L’altopiano di Musiera, infatti, si raggiunge per una strada laterale a quella che porta a passo Manghen.

6. Monte Panarotta e Lupa del Lagorai

Escursione a una bella cima panoramica della Valsugana Il monte Panarotta e la lupa del Lagorai è una bella escursione in trentino, ad anello, nella parte più occidentale dei Lagorai, in Valsugana vicino Trento. Cima Panarotta è una classica escursione in Lagorai. Non molto impegnativa, di media difficoltà. Si percorrono in totale 10 km scarsi, con un dislivello positivo di 580 mt. Il percorso può essere percorso indifferentemente sia in senso orario o antiorario.

Questa escursione in Valsugana non presenta grosse difficoltà tecniche, si percorrono principalmente strade forestali, fatta eccezione del tratto di cresta esposto, una volta superata cima Panarotta.

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7. Cima Socede e Rifugio Malga Conseria

Bellissima escursione super panoramica nel Lagorai. Cima Socede e rifugio Malga Conseria è un’escursione in Lagorai davvero appagante. Una vetta non troppo impegnativa che regala un panorama unico, tra verdi alpeggi, torrenti e ruscelli e una moltitudine di fiori, tra cui distese di rododendri. Cima Socede e rifugio Conseria è un’escursione in Valsugana di media difficoltà. Ne il dislivello, ne la lunghezza è eccessiva.

Si percorrono infatti 10 km con un dislivello positivo di 700 mt. Il sentiero è completamente privo di pericoli e, se la salita è più ripida, la discesa è più lunga e di conseguenza più dolce. Quest’escursione è un itinerario perfetto da fare in tutte le stagioni.

8. Ziolera e Laghetto delle Buse

Bellissima escursione da passo Manghen in Lagorai. Quest’escursione, trovandosi a passo Manghen, può considerarsi sia un’escursione in val di Fiemme sia un’escursione in Valsugana, dato che il passo collega le due valli. La parte più impegnativa è la parte iniziale. La salita e discesa dal Ziolera.

9. Malga Cere e Monte Setole

Cima solitaria e stupenda malga tra la Valsugana e il passo Manghen. Malga Cere e monte Setole è una bella escursione da fare in Lagorai, dalla val Calamento, lungo la strada che sale a passo Manghen. Fino a malga Cere è una passeggiata facile, una classica escursione in Valsugana, ma se si aggiunge la salita al monte Setole allora diventa un trekking più impegnativo.

Fino a malga Cere sono 400 mt di dislivello, affrontabili in un’oretta abbondante di cammino. Per il monte Setole sono in totale 900 mt e due ore e mezza di salita dalla partenza. Tra andata e ritorno si percorrono in 11.5 km.

10. Grifone Vaia

Bella e facile passeggiata da Castello Tesino. Raggiungere il Grifone Vaia è una facile escursione in Lagorai che, dal centro di Castello Tesino, porta a questa opera di Marco Martalar. Il Grifone Vaia da Castello Tesino è una semplice passeggiata priva di pericoli. Una facile escursione in Valsugana. Dal centro del paese, in poco più di un’ora, si raggiunge il Grifone Vaia con 4 km e 380 mt di dislivello.

Quest’opera dello scultore Marco Martalar, come molte altre tra cui la Lupa del Lagorai, sono realizzate dai resti degli schianti della Tempesta Vaia.

11. Monte Fravort

Panoramica cima sopra Levico Terme, media difficoltà. La cima del monte Fravort è una bella escursione in Lagorai da fare. Nella parte più occidentale dei Lagorai è una vetta molto panoramica che si raggiunge con una difficoltà media. L’escursione al monte Fravort è un’escursione in Valsugana. Alle porte di Trento si trova nei monti a nord di Levico.

Questo trekking di media difficoltà porta alla cima del monte Fravort a 2347 mt con un dislivello positivo di 650 mt e una lunghezza di 9.5 km tra andata e ritorno.

LINK: Escursione a cima Fravort

12. Cros del Cuc

Facile passeggiata da Bedollo sull'Altopiano di Pinè La Cros del Cuc è una facile cima dell’altopiano di Pinè da raggiungere con una semplice passeggiata. La Cros del Cuc è possibile raggiungerla facilmente a piedi. Per fare questa facile escursione in Lagorai si affrontano 300 mt di dislivello percorrendo una distanza di 7.5 km.

A pochi chilometri da Trento, verso est, la Valsugana si adagia su un territorio caratterizzato da una natura incontaminata, testimonial di una forte filosofia sostenibile.

Se nelle tue escursioni la parola che cerchi è “wow”, allora è il Pizzo di Levico il posto giusto dove trovarla. Storico scenario della Grande Guerra, oggi è una tappa obbligata per gli amanti dei panorami. Ti consigliamo questo percorso per scattare all’arrivo una vera e propria cartolina alpina. Se vuoi osare, questo è il tuo percorso. Un trekking impegnativo per distanza e dislivello, che proprio grazie alle sue peculiarità ti farà vivere un’esperienza completa.

Per fare un semplice trekking invernale con le ciaspole non serve avere chissà che preparazione atletica o equipaggiamento tecnico. Chiunque può riscoprire il piacere della montagna in inverno senza ressa e andare alla ricerca delle impronte degli animali nella neve: basteranno semplicemente degli scarponi da trekking, delle racchette da neve e tutto ciò che ritieni necessario per mantenerti al caldo!

D'inverno si ricopre di candida neve che rende il paesaggio davvero particolare: oltre agli abeti le uniche cose che spuntano sono i tetti delle malghe che immobili aspettano il periodo estivo. Si tratta di un bel percorso per ciaspole, della durata di circa 2 ore, solitamente ben battuto su pascoli coperti di neve. Si raggiunge la zona di Malga Arpaco (purtroppo chiusa in inverno) da dove si ha una vista mozzafiato sulle Pale di San Martino e sul Lagorai.

Uno dei più classici itinerari con le ciaspole che, attraverso una comoda strada forestale, porta fino all'agritur Malga Cere. Essa si trova appena sotto il Monte Setole, punto panoramico sulla valle sottostante e sulla catena di Cima 12. La pendenza seguente e non eccessiva rende questo percorso adatto a tutti e, per i più allenati, è possibile allungarlo salendo fino a Malga Valpiana e poi a Cima Setole.

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