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Escursioni da Piombino: Cosa Vedere e Fare

Piombino è una città di mare che, dal promontorio di fronte alle isole dell’Arcipelago Toscano, si protende sulle onde, dalla Costa degli Etruschi verso l’orizzonte. Il suo è un territorio di grande bellezza, che racconta ancora oggi la sua storia più antica legata agli Etruschi. Vacanze in famiglia, fughe tranquille per senior o viaggi di gruppo con amici: chiunque tu sia, quest’angolo della Toscana ti aspetta!

Il Fascino di Piombino: Storia, Cultura e Natura

Piombino è una destinazione affascinante che offre un mix unico di storia, cultura e bellezza naturale. Fondata in epoca etrusca, la città ha vissuto periodi di dominazione romana, medievale e rinascimentale, ognuno dei quali ha lasciato un segno indelebile nel suo patrimonio culturale e architettonico.

Il centro storico di Piombino ti permetterà di fare tuffo nel passato. Uno dei punti di interesse più significativi è Piazza Bovio, una terrazza panoramica che offre una bella vista sul mare. Da qui, è possibile ammirare l'Isola d'Elba e, nelle giornate più limpide, perfino la Corsica.

Non meno affascinante è il Castello di Piombino, un'imponente fortezza che domina la città. Costruito originariamente per scopi difensivi, il castello è oggi un importante centro culturale che ospita mostre e eventi. Oggi ospita anche il Museo del Castello e delle Ceramiche Medievali.

Il centro storico di Piombino è anche il cuore pulsante della vita cittadina, con i suoi numerosi ristoranti, bar e negozi. Qui, avrai l'opportunità di assaporare la vera cucina toscana, di fare shopping o semplicemente di goderti l'atmosfera vivace e accogliente della città. In altre parole, troverai tantissime cose da fare di giorno e di sera.

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Luoghi d'Interesse nei Dintorni di Piombino

Nei dintorni di Piombino, si trovano diverse attrazioni che meritano una visita:

  • Museo Archeologico del Territorio di Populonia: qui potrai ammirare una vasta collezione di reperti archeologici che risalgono all'epoca etrusca e romana, offrendoti un'immersione profonda nella storia antica della città.
  • Parco Costiero della Sterpaia: questo parco naturale si estende lungo la costa e offre una varietà di habitat, tra cui spiagge, dune e boschi. È un luogo ideale per fare passeggiate, fare picnic o semplicemente rilassarsi e godersi la bellezza della natura.
  • Isola d’Elba: Piombino è un punto privilegiato per esplorare la bellissima isola. Dal porto della città partono infatti numerosi traghetti ogni giorno.

Le Spiagge Più Belle Vicino a Piombino

Piombino è circondata da una serie di spiagge incantevoli, tutte a breve distanza dalla città. Queste spiagge offrono un mix di sabbia dorata, acque cristalline e panorami mozzafiato, rendendole la scelta ideale per una giornata di sole.

  • Spiaggia di Baratti: famosa per le sue acque tranquille e la sua sabbia fine.
  • Spiaggia di Rimigliano: offre un'atmosfera più selvaggia e incontaminata, circondata da una rigogliosa pineta.
  • Spiaggia di Calamoresca: un vero paradiso per chi non vuole spostarsi troppo.

Le spiagge di Piombino sono numerose poichè il territorio comunale comprende anche diverse località, ma sono 3 quelle più vicine al centro, comode da raggiungere e molto frequentate dagli abitanti del posto durante la stagione estiva: sono la spiaggia sotto Bernardini, la spiaggia di Salivoli e la spiaggia Quagliodromo.

Spiaggia Sotto i Bernardini

La spiaggia sotto Bernardini è l’unica spiaggia di Piombino che si trova a ridosso del centro; è una spiaggia mista di sabbia e ciottoli, vicina a via Giordano Bruno e al cimitero monumentale. Dal mare si ammira una bella vista del canale di Piombino, con l’isola d’Elba, l’isola del Giglio e l’isola di Montecristo. La si raggiunge percorrendo a piedi un brevissimo sentiero che parte dal parcheggio, che però d’estate è quasi sempre molto affollato.

Spiaggia Salivoli

Situata a nord-ovest del centro cittadino, a fianco del porto turistico marina di Salivoli, è una spiaggia sabbiosa, di piccole dimensioni suddivisa in una zona libera e in una zona attrezzata grazie alla presenza dello stabilimento balneare dei Bagnetti Salivoli, molto caratteristico. La spiaggia è frequentata sia da famiglie con bambini che dai ragazzi, l’acqua è pulita e dalla riva si può ammirare un bel panorama della costa piombinese.

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Spiaggia Quagliodromo

La spiaggia Quagliodromo si trova sulla costa a est del porto, a circa 10 chilometri d’auto dal centro cittadino. E’ una lunga striscia di sabbia, con un bel mare trasparente; alle spalle si trova una centrale eolica, e quindi è possibile osservare da vicino le caratteristiche pale rotanti. In gran parte adibita a spiaggia libera, presso la spiaggia Quagliodromo ci sono anche alcuni stabilimenti balneari dove noleggiare lettini e ombrelloni.

Bandiera blu sin dal 2008, le spiagge del parco occupano buona parte del golfo di Piombino, ed arrivano fino al confine con Follonica, che allo stesso tempo rappresenta il confine tra le province toscane di Livorno e Grosseto.

Il parco si estende per una superficie totale di ben 296 ettari, e comprende ben 8 chilometri di spiagge. Vi si accede transitando lungo la strada che collega Piombino a Riotorto, la quale dispone anche di numerosi parcheggi in modo da poter lasciare l’auto in tutta tranquillità, regolamentando allo stesso tempo l’accesso alle numerose spiagge che compongono il parco.

Le spiagge del parco costiero della Sterpaia sono tutte di sabbia fine, con il fondale che degrada lentamente in mare. L’acqua è limpida e alle loro spalle vi è una stretta fascia di dune, che si trasforma in pineta spostandosi verso sud. E’ qui che ha inizio la spiaggia della Carbonifera, parte integrante del sistema di spiagge del parco della Sterpaia, di cui ne rappresenta senza dubbio la spiaggia più famosa. Le altre sono Perelli, Carlappiano, Mortelliccio, il Pino, e Torre Mozza.

Lungo tutta la costa del parco della Sterpaia si trovano una serie di servizi, tra cui punti ristoro, servizi igienici e docce, aree pic-nic e aree di soste per camper.

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I Tesori Archeologici di Populonia

Populonia è stata una delle principali città degli Etruschi, una civiltà antica che prosperò nell’Italia centrale prima della dominazione romana. La città era famosa per la sua metallurgia, in particolare per la produzione di ferro. Con l’avvento dei Romani, Populonia continuò a prosperare, ma con il declino dell’Impero Romano, la città fu abbandonata a causa delle frequenti incursioni barbariche. Oggi il borgo di Populonia fa parte del comune di Piombino. Si tratta di una destinazione che offre un perfetto equilibrio tra cultura, storia e bellezza naturale.

Ecco alcuni dei punti di interesse a Populonia:

  • Parco Archeologico di Baratti e Populonia: Questo è il luogo principale dove immergersi nella storia etrusca della regione.
  • Rocca di Populonia: Questa fortezza medievale, situata sulla cima della collina, offre una vista panoramica sul Golfo di Baratti e sulle isole circostanti.
  • Necropoli etrusche: Populonia era una delle principali città etrusche e, come tale, ha diverse necropoli sparse nella zona.
  • Golfo di Baratti: Questa splendida baia offre una spiaggia di sabbia dorata e acque cristalline.
  • Centro storico di Populonia: Anche se Populonia è meglio conosciuta per i suoi siti archeologici, il suo centro storico medievale è altrettanto affascinante.
  • Riserve Naturali: Nei dintorni di Populonia, ci sono diverse aree naturali protette dove è possibile fare escursioni a piedi o in bicicletta e godersi la bellezza incontaminata della natura toscana.

Escursione all'Isola di Pianosa

Situata nell’azzurrissimo Mar Tirreno, l’Isola d’Elba è una delle mete turistiche più affascinanti dell'Italia. Con la sua ricca storia, splendide spiagge e paesaggi mozzafiato, l'isola offre numerose attività da fare, tra cui, escursioni memorabili.

Pianosa è una piccola isola situata a breve distanza dall'Isola d'Elba. Quinta isola per estensione dell’Arcipelago toscano (ha una superficie di 10 chilometri quadrati), si trova a 27 chilometri da Montecristo e a 40 dalla Corsica e deve al suo nome alla sua straordinaria morfologia che vede la sua massima altitudine a soli 26 metri.

Dal 6-7 al 14 d.C. fu confinato e giustiziato qui il nipote di Augusto, Agrippa Postumo. A lungo contesa in epoca medievale tra Pisa e Genova, nel 1399 ne assunse il controllo Piombino.

Parte del Parco Nazionale dell'arcipelago toscano, l’isola di Pianosa è oggi meta di viaggi e gite. Ed è protetta nella sua straordinaria unicità.

A Pianosa, la pesca è vietata da oltre 40 anni. Le sue acque sono straordinariamente ricche, di pesci e di colori. Qui, tra le praterie di Posidonia oceanica, che sono le più estese del tirreno settentrionale, si nascondono il pesce ago e la salpa, la grande gnacchera, le triglie di scoglio e moltissime altre specie. Il mare di Pianosa è completamente inserito all’interno dell’area protetta del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed è casa del Coralligene, un biogene (insieme di forme di vita) composto da diverse specie di forme viventi che è simile alla struttura della barriera corallina.

Cala Giovanna, come la conoscono tutti, anche se in realtà ha un altro nome, è l’unica che si può accedere liberamente ed è anche l’unica spiaggia balneabile. La cala deve al suo nome all’ovvio utilizzo di approdo da parte dei Romani.

Trekking a Pianosa Zona Sud: Trekking del Bruciato

Partiamo con il traghetto da Piombino alle 8:30 ed arriviamo a Pianosa alle 10:30/45. Dopo una breve sosta bar e per posare gli oggetti ingombranti (zona deposito non custodita) dedicheremo le prime ore della nostra visita ad una semplice escursione per godere dell'area visitabile a piedi, ovvero la parte sud dell'isola e che ci impegnerà per circa 2h. Dopo di che, il resto della giornata sarà a vostra disposizione per le seguenti attività: visita guidata delle catacombe (5 euro), SPIAGGIA/BAGNO! Quindi chi vuole potrà utilizzare le restanti ore per godersi la bellissima Cala Giovanna (l'unica dove la balneabilità è consentita) sin dall'ora di pranzo oppure potrà prima visitare il paese e poi farsi un bagno.

Sull'isola però, sono presenti le guide del parco dell'arcipelago che danno l'opportunità di comprare diversi tour come in MTB, a piedi, in kayak, e in carrozza. Scegliete una data, prenotate e rilassatevi, al resto penseremo noi e vi assicuriamo che le vostre ore sull'isola saranno spese nel migliore ed efficiente dei modi.

Alla Scoperta di Buca delle Fate

Un’insenatura così affascinante che potrebbe sembrare difficile raggiungere. Tanto intima quanto suggestiva, Buca delle Fate è una piccola insenatura della Maremma litoranea. Si narra che questi luoghi fossero abitati da strane creature e sirene, che con il loro fascino e canto melodioso ammaliavano i pescatori che solcavano le acque della baia, per catturarli e non fargli fare più ritorno sulla terraferma.

Il Percorso Trekking per Arrivare a Buca delle Fate

Percorrendo la strada che porta a Populonia Alta e a poco meno di un chilometro da questa, si trova sulla sinistra un parcheggio sterrato dove poter lasciare l’auto, in località “Il Reciso”. All’inizio della strada sterrata accanto all’area di sosta c’è la cartellonistica che segnala i vari sentieri, fra cui quello di Buca delle Fate. Costeggiando il parcheggio, piegare a destra al primo bivio e a quello successivo. Il sentiero da seguire è il numero 301 CAI e porta inequivocabilmente alla bellissima baia, magica soprattutto al tramonto.

Prima, però, si incrocia un pezzo di storia che porta la firma etrusca: lungo il percorso si trovano tombe a camera sotterranea di una necropoli costruita a cavallo tra il III e il II secolo a.C. Proseguendo, il bosco lascia spazio alla vegetazione arbustiva e subito a panorami mozzafiato sul mare e sulla costa. Lo spettacolo di Buca delle Fate è servito, con relax e paesaggi sublimi, accompagnato dal sussurrare delle onde del mare o, forse, delle sue sirene.

In alternativa è possibile fare un anello per tornare al parcheggio, allungando un po’ il trekking e aumentando un po’ il dislivello in salita, ma di pochissimo; così facendo si raggiungerà anche un’altra splendida baia, l’adiacente Cala San Quirico.

Da Buca delle Fate si prende il sentiero 302 che scende lungo la costa e che coincide per un tratto con la Via dei Cavalleggeri. In pochi minuti si è a Cala San Quirico, dove magari si può godere di un bel bagno. Per rientrare si imbocca il sentiero all’inizio della baia che si addentra nella vegetazione: salendo e seguendo dritto il percorso, riporta al punto di partenza.

Cosa Mangiare a Piombino

La città è famosa per i suoi piatti a base di pesce, come il Cacciucco, un gustoso stufato di pesce che riflette la tradizione culinaria della città legata al mare oppure l’ottimo Polpo alla Piombinese. In altre parole questo è il luogo adatto per assaggiare l'ottima cucina toscana di mare.

Come Arrivare a Piombino

L’uscita di Venturina della SS1 Aurelia è il principale punto di contatto di Piombino con la rete stradale toscana. Dista circa 10-15 minuti dal centro della cittadina.

Arrivare a Piombino dal resto delle città toscane significa quindi arrivare prima o poi a imboccare l’Aurelia, per uscire a Venturina. Da Firenze ad esempio ci vogliono circa 2 ore, tramite la SGC FI-PI-LI fino allo svincolo con la A12, che si percorre in direzione sud fino alla fine, a Rosignano Marittimo, dove diventa SS1 Aurelia.

Da Siena ci vuole circa un’ora e 45 minuti, percorrendo però l’entroterra toscano, arrivando prima a Grosseto e poi proseguendo lungo la costa. Da Arezzo la distanza è di circa 2 ore e 20 minuti, arrivando prima a Siena e poi proseguendo per la stessa strada.

Dalle città costiere toscane, come Pisa e Livorno, il tempo necessario per arrivare a Piombino è di circa un’ora e 20 minuti, imboccando l’autostrada A12 in direzione sud e proseguendo lungo la SS1 Aurelia una volta usciti alla barriera di Rosignano Marittimo.

Chi si muove con i mezzi pubblici potrà invece raggiungere Piombino comodamente in treno: la cittadina dispone di una stazione ferroviaria principale non distante dal centro, dove passano i treni da e per Firenze Santa Maria Novella, Pisa Centrale e Campiglia Marittima. Il treno diretto da Firenze Santa Maria Novella impiega circa 2 ore e 20 minuti, ma è possibile scegliere anche soluzioni con cambio, che potrebbero rivelarsi più convenienti per motivi di orario di partenza. Si cambia a Pisa Centrale, e solitamente l’intero viaggio dura dalle 2 ore e 20 alle 3 ore.

A Piombino esiste poi una seconda stazione ferroviaria, chiamata Piombino Marittima e situata proprio di fronte agli imbarchi per l’Isola d’Elba, in prossimità del porto di Piombino. Tra le due stazioni i treni sono molto frequenti, e il viaggio dura soltanto 5 minuti.

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