Escursioni in Valzurio: Alla scoperta di sentieri e meraviglie naturali
La Valzurio, nota anche come "valle Azzurra", offre un'esperienza indimenticabile tra le Prealpi bergamasche, con paesaggi suggestivi e percorsi adatti a tutti i livelli di preparazione. Il nome Valzurio deriva proprio da “valle Azzurra”, nome che si riferisce al colore dagli specchi d’acqua formati dal torrente Ogna; come le marmitte dei giganti, piccole conche scavate dall’acqua e collegate da cascatelle.
Marmitte dei Giganti: Un tesoro geologico
Una gita in Lombardia ancora poco conosciuta ma davvero affascinante e adatta ai bambini: oggi vi parlo delle marmitte dei giganti della Valzurio, la valle azzurra. Le marmitte dei giganti sono profonde depressioni a forma di pozzo nelle rocce, che nascono dall’erosione fluviale in località una volta ricoperte da ghiacciai. Le credenze popolari hanno attribuito a dei leggendari giganti la paternità di queste curiose formazioni geologiche.
Come raggiungere le Marmitte dei Giganti
Prima di tutto, dovete arrivare con la macchina presso Valzurio (comune di Oltressenda Alta), e precisamente in località Spinelli. Qui trovate un parcheggio libero su un ampio sterrato. A questo punto ci sono due possibilità per iniziare il vostro trekking. La prima, quella fatta da noi, è prendere il sentiero CAI 340 che segue nel bosco il torrente Ogna, ed è quello indicato dai cartelli. Dopo circa 1 ora di cammino arriverete ad un bivio. Voi seguite le indicazioni “Baite del Moschel e buco del freddo”, girando a sinistra e attraversando il torrente. L’alternativa invece è quella di prendere la strada che parte dalla fine del parcheggio. Il sentiero è meno sconnesso, tanto che chi ha il fuoristrada ben attrezzato può anche arrivare fino in cima. Naturalmente è un po’ meno affascinante come trekking, ma sicuramente più breve. Potete pensare di fare come noi e percorrere un bel giro ad anello, facendo quindi questa parte in discesa al ritorno.
Ad un certo punto del percorso, sia che facciate un strada che l’altra arriverete ad una strana formazione in pietra: è il Buco del freddo. Il Selter Rui era utilizzato nei tempi passati come deposito e locale di conservazione dei prodotti lattiero-caseari provenienti dall’alpeggio. Ed ecco questi spettacolari salti che creano delle piscine naturali che ammiriamo, senza però fare il bagno poiché l‘acqua è davvero fredda (sui 9 gradi).
Informazioni Utili
- Difficoltà: Il trekking è abbastanza semplice, con un dislivello di circa 300 metri.
- Tempo di percorrenza: Considerate circa 1 ora e 45 / 2 ore di cammino per arrivare a destinazione, e altrettanto per scendere.
Cima Blum: Un panorama mozzafiato
Un itinerario diverso per scoprire una cima con un panorama straordinario. Cima Blum 1293 mt. 900 mt. Il punto di partenza è la frazione Valzurio di Otressenda Alta in Valle seriana, lo raggiungo percorrendo la SP671 della Val Seriana fino a Ponte Nossa dove proseguo dritto seguendo le indicazioni per Valbondione / Lizzola /Gromo. Raggiunto il paese di Villa d'Ogna supero il lungo rettilinio e dopo una S prendo l'uscita, a destra, con le indicazioni per Otressenda Alta attraverso il paese e svolto a sinistra, indicazioni x Nasolino / Oltressenda, dopo aver superato la strettoia regolata da semaforo svolto a destra (direzione Nasolino) e inizia la salita che prosegue fino a Valzurio.
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Percorso verso la Cima Blum
Parcheggiato l'auto vicino alla baita azzurra proseguo lungo la strada per alcuni metri e , poco dopo un manufatto (energia elettrica) in cemento, a destra compaiono le indicazioni da seguire. Ora il sentiero è chiaro e si immerge in un bellissimo bosco che in autunno diventa una magia unica con colori davvero incredibili che solo questa stagione regala. Mentre salgo, il sentiero in alcuni punti ha strappi decisi ma sempre semplici e in sicurezza, in lontananza si intravede il laghetto di Valzurio di un colore unico. Svolto a sinistra e raggiungo la cappella degli alpini del monte Blum in un attimo.
Rifugio Rino Olmo
Il rifugio Rino Olmo è raggiungibile da Valzurio attraverso diversi percorsi. Il sentiero 340 parte direttamente dalla località Spinelli e inoltrandosi nei boschi segue il torrente Ogna salendo lentamente. Ad un certo punto si incontra un bivio: a destra il sentiero che sale nel bosco, a sinistra il percorso porta verso un ponticello, e poi risalendo il bosco si incrocia la strada a.s.p. Questo percorso porta a percorrere l’intera Valzurio, salendo al passo dello Scagnello (2080 mt.) per poi ridiscendere verso il rifugio Albani .
Consigli utili per le escursioni in Valzurio
- Periodo consigliato: Giro molto bello da fare in autunno o in primavera, il Blum e tutta la cresta sono sempre sotto il sole e protezione non ce nè.
- Acqua: Lungo il percorso fino alle Baite del Möschel non sono presenti fonti d’acqua per cui vi raccomando di portare con voi la borraccia.
- Ombra: Il sentiero è quasi tutto all’ombra, ideale da percorrere anche in primavera/estate.
Altre escursioni nei dintorni
Nei dintorni della Valzurio potete fare un giro nel caratteristico borgo di Clusone, oppure fermarvi per un weekend a Selvino. Anche Castione della Presolana non è lontano e un’altra bella camminata è quella che porta alla Baita Cassinelli.
Tabella riassuntiva dei sentieri
Sentiero | Partenza | Arrivo | Difficoltà | Descrizione |
---|---|---|---|---|
CAI 340 | Località Spinelli | Bivio per Baite del Moschel | Facile | Segue il torrente Ogna nel bosco |
Strada sterrata | Parcheggio Spinelli | Baite del Moschel | Facile | Percorso meno sconnesso, adatto anche a fuoristrada |
Sentiero Cima Blum | Valzurio | Cima Blum | Media | Attraversa un bosco incantevole |
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