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Escursioni al Rifugio Soria-Ellena nelle Alpi Marittime

L'escursione al Rifugio Soria-Ellena è un'esperienza classica all'interno dell'area protetta delle Alpi Marittime, nel cuore della Valle Gesso, con partenza da San Giacomo di Entracque.

Percorso da San Giacomo al Rifugio Soria-Ellena

A San Giacomo di Entracque (m. 1217) senza attraversare il torrente Gesso della Barra, si segue la stradina asfaltata che sale a destra tra le case della frazione. Superata la baita monte Gelas, oltre la quale un divieto impedisce la prosecuzione ai veicoli non autorizzati, il fondo diventa sterrato. La rotabile risale il vallone del Gesso della Barra infilandosi in una faggeta.

Sulla destra si possono osservare le cascate che si generano dai rii che scendono dalle ripide pareti delle punte Ciamberline e Fenestrelle.

Un cartello ricorda che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 un migliaio di ebrei provenienti da Saint-Martin-Vésubie, convinti di trovare rifugio in Italia, scesero da qui e dal colle di Ciriegia diretti rispettivamente verso Entracque e Valdieri. Purtroppo non furono fortunati: trecentoquarantanove di loro vennero catturati e rinchiusi nella caserma degli alpini di Borgo San Dalmazzo.

La risalita del vallone è lunga e anche un po’ monotona; si supera dapprima il Gias Isterpis (m. 1381) dove si viene accolti dai latrati di due inoffensivi cani pastore; poi il cosiddetto “Piazzale dei Cannoni” (m. 1630).

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Finalmente, dopo il Passaggio di Peirastretta (m. 1761, ore 6.30) e ormai in vista del Rifugio Soria Ellena, si incontra la deviazione a destra per il Colle di Fenestrelle (m. 2471). Il rifugio è posto su un’altura.

Dopo la passerella si riprende la pista sterrata che si allunga verso sud nell’ampia conca pascoliva del Piano del Praiet e, piegando ora decisamente verso nord, guadagna il poggio sul quale sorge il Rifugio Soria Ellena m 1840 di quota.

Ascesa alla Punta di Fenestrelle dal Colle

Abbandonata la sterrata, si imbocca l’antica mulattiera che sale con pendenza costante e moderata tra pascoli e praterie d’alta quota. Alle 7.30 si giunge al Colle di Fenestrelle (m. 2471).

Una sporadica traccia appena accennata ma ben segnalata con numerosi ometti si inerpica ripida sulla destra tra roccette e pietrame e rimonta il crinale tenendosi sempre sul lato della Rovina; a poche decine di metri dalla vetta, si aggirano sulla sinistra i roccioni sommitali fino a incontrare un breve canalino (difficoltà EE/F) che sbuca esattamente sulla Punta di Fenestrelle (m. 2508).

Rifugio Soria-Ellena: un punto di riferimento

Il Rifugio Soria-Ellena (1.827 m) è un luogo di incontro per molte persone e famiglie con bambini, che vengono per trascorrere una giornata estiva in compagnia. Il Rifugio si trova sotto le pareti più alte dello spartiacque con la Francia: il Mont Gelas m 3143 e il Chafrion m 3070 e poi altre cime vicine ai 3000m.

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Informazioni Utili per l'Escursione

Il primo tratto del percorso è conosciuto anche come il “trekking del Lupo” (un itinerario molto più ampio tra laghi, foreste, cascate a confine con le Alpi Marittime e il territorio del Mercantour) ma i veri protagonisti dell’escursione saranno gli Stambecchi.

Si percorrono per lo più facili strade sterrate, prima in un fresco tratto iniziale in faggeta, che poi si apre in ampi e soleggiati pascoli.

Attrezzatura necessaria:

  • Attrezzatura da escursionismo
  • Scarponcini
  • Pranzo al sacco
  • Giacca a vento con cappuccio
  • Abbondante scorta d’acqua

Se si decide di pranzare al Rifugio Soria Ellena è consigliabile non portare panini, ma solo qualche snack e frutto. Il costo è di Euro 15 a persona.

Quota: Min. 1217 m > max. 2508 m.

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NB: La guida si riserva il diritto di modificare l’itinerario a sua discrezione per garantire la sicurezza dei partecipanti, ma solo in caso di imprevisti.

Il Gipeto: Un Gigante dei Cieli Alpini

Il Gipeto è il più grosso uccello presente sulle Alpi. Può raggiungere i 285cm ed un peso che può superare i 6kg. Il 2025, infine, ha visto l'involo di Soffio, nome scelto grazie a un sondaggio.

Il Lago Artificiale della Piastra

Con le auto si risale la stradina Enel che conduce all’imponente bacino idroelettrico della piastra a 957m di quota.

Il lago è chiuso dalle due dighe del Chiotas e di Colle Laura. La diga del Chiotas è alta 130 metri ed ha un coronamento di 230 metri. Il suo spessore varia tra i 37,5 metri allabase e i 5 metri alla cima. La diga di Colle Laura, più piccola, è a gravità massiccia con andamento rettilineo.

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