Escursioni Autunnali Facili nelle Dolomiti: Un'Esplosione di Colori e Tranquillità
L'estate sta per cedere il passo all'autunno, ma la voglia di esplorare le Dolomiti rimane intatta. Questa stagione offre un'esperienza unica, con colori vibranti e una tranquillità che invita all'introspezione. Le Dolomiti, Patrimonio Naturale dell'Umanità UNESCO, si trasformano in un palcoscenico di bellezza naturale, ideale per escursioni adatte a tutta la famiglia.
Perché Scegliere l'Autunno per le Escursioni nelle Dolomiti?
- Minore affollamento turistico: Goditi un'esperienza più intima e tranquilla.
- Clima piacevole: Giornate miti e scarse precipitazioni.
- Esplosione di colori: I boschi dolomitici si tingono di sfumature calde e accoglienti.
La magia dei colori autunnali rende il paesaggio unico, perfetto per un trekking o una passeggiata. In Veneto e Trentino Alto Adige si possono ammirare i boschi di Larici e Faggi che si tingono di giallo e arancio.
In questo articolo, ti proponiamo una selezione di escursioni facili e accessibili, perfette per vivere l'autunno nel cuore delle Dolomiti. Ricorda sempre di informarti bene sull’itinerario, sia in salita che in discesa, e sulle previsioni meteo, per sapere come comportarsi in caso di maltempo. Soprattutto se si è alle prime armi, è meglio optare per sentieri che abbiano punti di riparo e di ristoro, come i rifugi.
1. Altopiano della Paganella, Trentino
Nel pieno dell’autunno l’Altopiano della Paganella, in Trentino, si riempie di nuovi colori. Il giallo lucente dei larici spicca accanto al verde intenso delle altre conifere, le latifoglie virano tra pennellate di arancione e rosso, mescolandosi alle mille sfumature che tingono boschi e prati.
Croce di Fai
La Croce di Fai, a 1.460 metri di quota, è un luogo panoramico da non perdere, se vi trovate in zona. Dalla croce è possibile vedere Fai della Paganella, le Pale di San Martino, il monte Bondone e ammirare il Brenta e la Valle dell’Adige da un punto di vista privilegiato.
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Come arrivare? Partendo da Passo Santel (1.033 metri) e risalendo prima lungo la strada forestale sterrata e poi lungo la mulattiera e il sentiero 603, in direzione Campedel, fino a raggiungere la Croce di Fai, il più bel punto panoramico del monte Fausior.
Monte di Mezzocorona
Il Monte di Mezzocorona, a 891 metri, si affaccia sui vigneti della Piana Rotaliana Königsberg. La cima può essere raggiunta in tre modi: a bordo della funivia, a piedi seguendo il sentiero SAT 500 (con un dislivello di 672 metri) o prendendo la via ferrata Burrone Giovanelli, che dalla località Ischia si snoda tra scale, staffe e funi di sicurezza e si inoltra nella montagna esplorando un canyon di incredibile bellezza.
Sul posto è inoltre possibile vivere un’esperienza mozzafiato salendo sulla piattaforma panoramica a sbalzo: una struttura sospesa a 648 metri d’altezza e dotata di pavimentazione in vetro (una novità recente).
Rifugio Malga Andalo
A pochi chilometri da Molveno, il rifugio Malga Andalo, a 1.357 metri, accoglie prima di tutto con una spettacolare vista panoramica sull’Altopiano della Paganella e sulle Dolomiti di Brenta. Riaperta nel giugno 2023 dopo una completa ristrutturazione, la struttura offre inoltre accoglienti stanze che profumano di cirmolo.
Per arrivare a Malga Andalo si può scegliere tra tre diversi sentieri che partono da Molveno. Tra questi, c’è il famoso percorso attrezzato Donini, che è il più suggestivo ma anche il più impegnativo.
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Rifugio Croz dell’Altissimo
Il rifugio Croz dell’Altissimo (aperto durante la stagione estiva) si trova a 1.480 metri d’altezza, alle pendici della cima che porta lo stesso nome. Il rifugio è situato lungo la principale via d’accesso al versante orientale del gruppo delle Dolomiti di Brenta, un percorso che nella metà dell’Ottocento vide passare i pionieri dell’alpinismo dolomitico.
Per raggiungerlo esistono tre percorsi a piedi: uno con partenza da Andalo e due con partenza da Molveno, dove (nei periodi in cui è in funzione l’impianto) è inoltre possibile guadagnare quota salendo a bordo della cabinovia che porta all’Altopiano di Pradel.
Rifugio La Montanara
Sull’Altopiano di Pradel, a 1.600 metri, il rifugio La Montanara è un luogo noto non solo per la sua piacevole atmosfera alpina, ma anche per la sua cucina, che propone piatti preparati seguendo i ritmi della natura e che sono il perfetto connubio tra tradizione e innovazione.
Il rifugio può essere raggiunto a piedi con partenza da Andalo o da Molveno, seguendo le indicazioni per Pradel.
2. Dolomiti Ampezzane
Forcella Lerosa partendo da Malga Ra Stua
Tra larici gialli e arancioni, tra cirmoli e abeti rossi, entriamo nel Parco Naturale delle Dolomiti Ampezzane e raggiungiamo il parcheggio di Malga Ra Stua da dove parte una delle escursioni più belle da fare in autunno sulle Dolomiti.
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Siamo a quota 1668 mt. slm, il sentiero parte proprio accanto alla malga e salendo subito verso destra, si inizia una leggera e costante salita lungo una strada militare che ci accompagnerà fino al punto più alto dell’anello. Dalla Forcella di Lerosa si scende lungo il bellissimo pianoro, fino a raggiungere alla nostra destra una piccola casa appartenente alle Regole d’Ampezzo. Da qui si completa il giro ad anello che in circa 30 min ci riporta al punto di partenza.
3. Altre Escursioni Facili da Non Perdere
- Rifugio Fuciade - Passo San Pellegrino (Val di Fassa, Trentino): Una passeggiata pianeggiante adatta anche ai passeggini.
- Valfredda (Falcade, Veneto): Immergiti in uno scenario naturale magico tra i "Casoni".
- Val Fiscalina (Sesto di Pusteria, Alto Adige): Percorso su strada sterrata con viste stupende sulle Dolomiti di Sesto.
- Val Venegia - Malga Venegiota (Trentino): Facile tracciato fino a Malga Venegia e Malga Venegiota.
- Prato Piazza - Rifugio Vallandro (Alto Adige): Passeggiata pianeggiante con panorama meraviglioso.
- Rifugio Viel dal Pan (Passo Pordoi, Trentino): Percorri una parte del "sentiero del pane".
- Rifugio Città di Fiume (Passo Staulanza, Veneto): Passeggiata su strada sterrata con vista sul Pelmo.
- Prati dell'Armentara (Alta Badia, Alto Adige): Cammina tra prati e baite con le pareti dolomitiche del Sasso di Santa Croce.
- Rifugio Città di Carpi (Misurina, Veneto): Percorso quasi pianeggiante dal Col de Varda.
- Val di San Nicolò (Val di Fassa, Trentino): Strada sterrata tra prati verdissimi e baite.
- Rifugio Carestiato (Passo Duran, Veneto): Facile escursione su strada forestale.
- Val di Gares e Cascata delle Comelle (Canale d'Agordo, Veneto): Percorso facile alla cascata bassa.
- Dal Passo Gardena a Colfosco (Alta Badia, Alto Adige): Passeggiata pianeggiante con vista sui rifugi.
- Cadini del Brenton (Valle del Mis, Veneto): Ammira le pozze d'acqua color smeraldo.
- Lago di Braies e Malga Foresta (Val Pusteria, Alto Adige): Percorso leggermente in salita alla malga.
- Alpe di Siusi (Alto Adige): Sentieri facili e ben segnalati sull'altopiano più grande d'Europa.
- Malga Nemes dal Passo Montecroce (Sesto Pusteria - Comelico): Sentiero con dislivello contenuto alla malga.
- Rifugio Friedrich August dal Passo Sella (Trentino Alto Adige): Strada sterrata al rifugio con vista sul Sassolungo.
- Rifugio Talamini da Zoppè di Cadore (Dolomiti Bellunesi, Veneto): Percorso pianeggiante e rilassante.
- Laghetto Wuhnleger in cui si specchia il Catinaccio (Alto Adige): Semplice escursione al laghetto con riflessi incantevoli.
Consigli Utili per le Famiglie
“Chi vuole introdurre i bambini al mondo del trekking deve tenere a mente che l’esperienza deve essere prima di tutto un’attività divertente, anche nei momenti più impegnativi”, spiega Davide Carton. “Buona regola è renderli partecipi, fin da piccoli, di quello che si andrà a fare, coinvolgendoli nella fase di pianificazione e nella scelta dell’itinerario. Allo stesso tempo si può lasciarli autonomi in alcuni aspetti, come la preparazione del loro zainetto, in modo tale da sviluppare responsabilità e consapevolezza.
Equipaggiamento Adeguato
“Quando si sceglie un percorso è fondamentale informarsi bene sull’itinerario, sia in salita che in discesa, e sulle previsioni meteo, per sapere come comportarsi in caso di maltempo. Soprattutto se si è alle prime armi, è meglio optare per sentieri che abbiano punti di riparo e di ristoro, come i rifugi”, spiega la guida alpina Davide Carton. “È inoltre fondamentale partire con l’attrezzatura adeguata e conoscere il dislivello tra il punto di partenza e quello di arrivo: indicativamente si può dire che sotto i 500 metri si è di fronte a un percorso di difficoltà ridotta, mentre tra i 500 e i 1000 media e sopra i 1000 possiamo parlare di itinerari per persone più allenate.
Tabella Riepilogativa Escursioni
Escursione | Difficoltà | Zona | Caratteristiche |
---|---|---|---|
Croce di Fai | Facile | Altopiano della Paganella | Panoramica, vista su Dolomiti di Brenta |
Monte di Mezzocorona | Facile/Via Ferrata | Piana Rotaliana Königsberg | Funivia, sentiero, via ferrata |
Rifugio Malga Andalo | Media | Molveno | Diversi sentieri, vista panoramica |
Val Fiscalina | Facile | Sesto di Pusteria | Strada sterrata, vista Dolomiti di Sesto |
Rifugio Fuciade | Facile | Passo San Pellegrino | Passeggiata pianeggiante, ideale per famiglie |
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