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Escursione alle Tre Cime del Bondone: Un'Avventura Panoramica

Classica escursione sul Bondone da fare comodamente in una giornata. Non presenta particolari difficoltà tecniche e spesso viene percorso anche da famiglie con bambini. Si tratta di una camminata che consente di raggiungere, partendo dalle Viote a quota 1565 m, la Cima Cornet (2180 m), il Doss d’Abram (2140 m) e la Cima Verde (2102 m) che rappresentano il cuore del Monte Bondone. Dalla vetta del Cornet o Cima Verde si gode di un panorama spettacolare aperto a 360°.

Descrizione del Percorso

Il Giro delle Tre Cime del Bondone è il percorso trekking più frequentato e famoso per quelli che scelgono di camminare “a due passi” dalla città di Trento. Il percorso si snoda all’interno della Rete di Riserve del Monte Bondone ed in particolare ai confini della Riserva Integrale della Val Mana e della Val del Merlo. Spettacolare trekking sul Monte Bondone poco distante dalla città di Trento.

Punti di Interesse e Tappe Principali

  • Rifugio Viote: Punto di partenza a quasi 1.600 m di altitudine.
  • Osservatorio astronomico “Terrazza delle Stelle”: Da non perdere lungo il percorso.
  • Torbiera delle Viote: Un'area naturale protetta di grande bellezza.
  • Cima Verde: La prima vetta del Bondone, alta 2.100 m, raggiungibile superando il bosco.
  • Dos d’Abramo: La seconda vetta, da aggirare a destra ("Sella Dos d’Abramo").
  • Cornetto: Terza ed ultima cima del Bondone.

Dettagli del Percorso

La partenza a piedi è presso il parcheggio delle Viote a quota 1560 m slm (parcheggio raggiungibile in macchina salendo da Trento per la SP85 del Monte Bondone o la SP85 dir. Si segue il Sentiero SAT 607 che risale il versante N di Cima Cornetto e quindi il SAT 636 che consente di raggiungere la vetta del Cornet a quota 2180 m slm. Sono necessarie poco meno di 2 ore per raggiungere la vetta con un sentiero ti tipo “Escursionistico”, privo di difficoltà tecniche.

Si scende dalla Cima sul versante sud visitando le opere militari austroungariche risalenti alla Prima Guerra Mondiale. Dopo una sosta alla sorgente sulla sella SO del Doss D’Abramo (Fontana delle Poggiole, quota 2060 m slm) il sentiero SAT 636 prosegue sotto le pareti del Doss D’Adram offrendo all’escursionista spettacolari viste sulla sottostante Riserva Integrale (Val Mana e Val del Merlo) e sulla piana delle Viote. Oltrepassato il Doss D’Abram, il sentiero risale gradualmente verso la Cima Verde (quota 2100) seguendo la sottile cresta spartiacque per un’escursione mozzafiato. La discesa, con tratti ripidi ma senza difficoltà tecniche, si sviluppa lungo il versante nord di Cima Verde (sempre con il sentiero SAT 636). Raggiunta la base del versante un comodo sentiero sub-pianeggiante attraversa la l’intera piana delle Viote (morfologia glaciale) fino al parcheggio.

Accesso al Giro delle Tre Cime del Bondone

Da Trento salire verso il Bondone lungo la SP85. Superare Candriai e raggiungere il culmine della salita del Bondone presso Vason (1631m). Da Vason scendere in direzione Ovest verso le Viote, località nota per le sue belle piste da sci di fondo.

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Descrizione Dettagliata del Percorso

  1. Incamminarsi in direzione Ovest per la stradina (sbarra) che conduce agli ampi prati delle Viote (Torbiera delle Viote) - segnavia 607. Raggiunti i prati presso un recinto (cartello) si prosegue in direzione Sud-Ovest (FOTO 1) per mulattiera in salita fino a raggiungere Bocca di Vaiona (1695m). Senza raggiungere il valico della Vaiona è possibile proseguire leggermente a sx lungo il segnavia 607.
  2. Alla bocca di Vaiona (1695m) si gira a sx (direzione sud) lungo la bella traccia del segnavia 618 che, in breve, si congiunge con il segnavia 607 - citato precedente. Si prosegue in salita in direzione del Monte Cornetto (sud). Il sentiero in questo breve tratto è piuttosto sassoso ma dopo aver superato la vegetazione prosegue agevole lungo la panoramica Costa dei Cavai (FOTO 2 - 5), dorsale che porta direttamente a ridosso del Cornetto.
  3. Arrivati sotto il versante nord del Monte Cornetto si trova un bivio (FOTO 6) dove si prosegue diritti in salita lungo il segnavia 617. Il sentiero solca il versante Ovest del Cornetto e si porta sulla sua cresta sud. Raggiunta la cresta si piega a sx e ci si porta velocemente in cima al Cornetto (2180m - FOTO 7) per brevi e facili risalti rocciosi.
  4. Si scende lungo il percorso di salita fino al bivio indicato al punto 3. Ora si prosegue a dx (Est) lungo il segnavia 636 che conduce velocemente alla base del versante Ovest del Doss D-Abramo (FOTO 12). Qui si sale per breve ferrata che supera una fascia rocciosa (FOTO 13); si prosegue quindi per traccia di sentiero fin sulla piatta cima, contraddistinta dalla grande croce di ferro (2140m - FOTO 14). La salita al Doss D-Abramo è evitabile andando a sx per il sentiero 6363 (FOTO 12 e 13) e ricongiungendosi al percorso descritto al bivio indicato al punto 6.
  5. Dalla croce di vetta ritornare brevemente sui propri passi e individuare il facile canale inclinato (FOTO 15) che scende verso sud-est e servito da un utile cavo di acciaio - segnavia 638A. ATTENZIONE a non infilarsi sulla difficile e ripida Ferrata Segata la cui uscita è situata poche decine di metri ancora più a sud - cartello giallo Ferrata Segata!
  6. Abbassarsi nel canale seguendo il cavo e raggiungere la cengia che taglia il versante verso sx (Nord-Est - FOTO 16 e 17). Seguire la cengia servita dal cavo fino a congiungersi con il segnavia 636 (FOTO 18).
  7. Si prosegue ora in direzione Est Nord per la dorsale (breve risalto roccioso) che porta velocemente a Cima Verde (2102m - FOTO 19).
  8. Da Cima Verde si scende per il segnavia 636, inizialmente su prato (FOTO 20) e poi in mezzo ad un folto bosco di mughi. Il sentiero è piuttosto sassoso e scomodo: fare attenzione in caso di bagnato! In fondo al sentiero si prosegue a destra lungo il -Sentiero Naturalistico della Viote (segnavia 636) e, dopo aver attraversato gli ampi prati, si ritorna al punto di partenza. In questo tratto non seguire le tracce che conducono molto a destra (Est) ma proseguire in modo più diretto sulla traccia che taglia i prati verso Nord-Est.

Informazioni Aggiuntive

  • Destinatari: Percorso per camminatori discretamente allenati, poco impegnativo.
  • Dislivello: 700 metri.
  • Sviluppo: Circa dieci chilometri.
  • Terreno: Principalmente su sentieri.
  • Esperienza: Per i più esperti, la salita alla cima del Cornetto (EE) consente la visita alle postazioni della prima Guerra Mondiale.
  • Interesse naturalistico: Molto alto, richiede attenzione per minimizzare l'impatto sulla flora e sulla fauna.

Storia e Ambiente

Vista la loro disposizione a cavallo tra la Valle dell’Adige e la Valle dei Laghi erano una zona strategicamente importante nel complesso sistema di fortificazione intorno alla zona di Trento: vennero costruite caserme militari, baraccamenti, gallerie e postazioni.

La Riserva Naturale Integrale delle Tre Cime del Monte Bondone è stata istituita nel 1968 per tutelare un'area di elevato pregio ambientale che ospita sia una grande varietà di specie floreali, tra cui diversi endemismi e anche qualche rarità, sia una fauna molto ricca e con alcune specie molto importanti. Il percorso si svolge lungo lo spartiacque tra la Valle dell'Adige e quella dei Laghi.

Periodo Consigliato

Il percorso, di medio-alta montagna, è praticabile solitamente da maggio/giugno a novembre. Le fioriture sono particolarmente interessanti da giugno a inizio agosto.

Attrezzatura

Per quello che riguarda l'attrezzatura è quella standard per percorsi E, escursionistici. Sono quelle classiche di un percorso E, per Escursionisti, soltanto l'eventuale e facoltativa salita alla cima del Cornetto ha difficoltà EE, per Escursionisti Esperti.

I pericoli lungo il percorso, sono quelli classici di un itinerario escursionistico, incontreremo, infatti, punti esposti e soggetti a caduta sassi. L'itinerario va quindi percorso con attenzione, soprattutto se accompagnate persone poco esperte o bambini.

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Ricordate sempre che su questi percorsi si nascondono diversi pericoli e bisogna essere sempre molto vigili. La frequentazione invernale di questa zona è molto pericolosa: per la presenza di numerosi versanti soggetti a frequenti valanghe e di molti canali ripidi ghiacciati.

Le Tre Cime nel Dettaglio

Trekking parecchio conosciuto e frequentato che percorre le famose Tre Cime del Bondone, ovvero il Monte Cornetto, il Doss D’Abramo e la Cima Verde. Quello che caratterizza sicuramente questo bellissimo percorso è la splendida veduta, assai panoramica, che spazia su parecchi ed importanti gruppi montuosi come, le Dolomiti di Brenta, l’Adamello e la Catena del Lagorai.

Monte Cornetto

E’ la cima più a est delle tre, un “piramidone” che, a differenza delle altre due cime, non è di calcare dolomitico ma di “scaglia rossa”. Il versante nord è per 3/4 boscoso (da qui il nome “Cima Verde”), il versante sud invece dirupa in un ripidissimo e selvaggio vallone. Gli accessi principali dalla piana delle Viotte sono due: da nord per ripido sentiero nel bosco, da est per panoramico sentiero lungo la cresta.

Cima Verde

La Cima Verde è anche un percorso sci alpinistico, sia pure piuttosto “rognoso” nella parte boscosa, con boscaglia a tratti fitta e cortine di mughi. Il lato est, più appetibile e sgombro da vegetazione, è però pericoloso per le valanghe. E’ la cima più “ostica” delle tre, ma proprio per questo quella che da’ maggiori soddisfazioni: è un tozzo torrione di roccia con una gradevole cima pratosa quasi pianeggiante, ma con pareti pressoché verticali. Vi si accede principalmente con due brevi tratti attrezzati con corde fisse e staffe: uno dal versante ovest per un erto colatoio, l’altro da sud (a fianco della breve ma impegnativa Ferrata Segata), per ripido ma facile canalino attrezzato con due corde fisse parallele. Questa cima è accessibile solo arrampicando, sia pure brevemente, con difficoltà alpinistica di 1° grado, è necessario quindi un minimo di confidenza con la roccia, assenza di vertigini e piè fermo.

Doss D’Abramo

Il Doss D’Abramo è contornato alla base da sentieri che permettono di evitare la salita alla cima, tuttavia in inverno sono spesso ghiacciati o ingombri di neve, che li rendono poco raccomandabili per via dei ripidissimi valloni sottostanti. E’ la cima più alta e frequentata del gruppo. L’accesso principale dalle Viotte avviene generalmente per la lunga dorsale nord, praticamente priva di difficoltà, salvo un brevissimo traverso mezzo km sotto la cima, che con neve ghiacciata richiede attenzione per la presenza di un costone molto ripido. Il Cornetto è cima prediletta da sci alpinisti e da escursionisti con le ciaspole: spesso si può fare anche a piedi poiché il percorso è piuttosto frequentato e c’è quasi sempre, a meno di nevicate recenti e abbondanti, una buona traccia battuta fino alla cima. Alla base del Cornetto si possono osservare trinceramenti e fortificazioni risalenti alla Grande Guerra.

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Consigli Utili

Lungo il percorso non ci sono rifugi o punti ristoro, quindi portare con sé alimenti e bevande per una sosta.

Sicurezza

La percorribilità dell’itinerario proposto, come tutta la morfologia montana, è soggetta a cambiamenti ambientali dovuti a eventi naturali e alle condizioni meteo. Quindi, prima di partire, consultate gli uffici turistici competenti e/o i rifugi di riferimento. Le nostre tracce GPX sono solo indicative, cioè il percorso è stato effettuato al meglio con le condizioni dei sentieri e meteo di quella giornata. Quindi valutate sempre in loco il da farsi.

Inoltre ricordatevi di valutare il percorso in base alle vostre capacità fisiche, all’allenamento e all’attrezzatura di cui disponete.

Storia del Monte Bondone

Le cosiddette Tre cime - Cornetto, Doss d'Abramo e cima Verde - sono parte del panorama che domina Trento e per tutti i suoi abitanti rappresentano una delle escursioni classiche in montagna. La loro altitudine e disposizione a cavallo tra la Valle dell'Adige e la Valle dei Laghi le rende un punto panoramico di particolare interesse e, cent'anni or sono, anche un settore strategicamente importante. Divennero parte del complesso sistema di fortificazione che interessò la città capoluogo di Trento e furono sottoposte a interventi di varia natura. Anzitutto la costruzione di una strada militare - nel 1907 - che da Trento saliva alle Viote passando per Sardagna, Candriai e Vason. Nel 1910 si avviò la fortificazione del Palon e successivamente la linea di difesa tra il monte Rosta e cima Cornetto. A Bocca Vaiona si intuiscono ancora oggi trincee, caverne, gallerie e postazioni.

Accesso e Percorso Storico

Il Bondone è raggiungibile da varie direzioni. Dalla città attraverso Piedicastello, dalla Valle dei Laghi e dall'abitato di Aldeno, passando per Garniga Terme. Una volta raggiunta la località Viote del Bondone lasciate i mezzi nell'ampio parcheggio in prossimità del Centro di fondo. Proseguite a piedi lungo la strada per Garniga fino a incontrare, sulla destra, una strada forestale e il segnavia 607. In circa 30 minuti di cammino si raggiungono i 1695 m di Bocca Vaiona.

Incrociato il sentiero 618 che sale da Lagolo si tiene a sinistra per il Cornetto fino a giungere, con un percorso ripido e sassoso, alla Costa dei Cavai e da lì fin sotto lo sperone roccioso del Cornetto. Giunti ad un bivio, per salire alla vetta del Cornetto si segue il sentiero 617 che corre su roccia con passaggi facili sui quali è però necessario usare le mani (cautela). Rientrati al bivio seguendo l’itinerario di salita, si imbocca il sentiero 636 che porta verso il Doss d'Abramo. Un comodo sentiero passa sotto le pareti settentrionali della cima, evitando la salita alla vetta, e in 20 minuti porta a cima Verde.

Per raggiungere la cima del Doss d’Abramo è necessario invece seguire il segnavia 638A, un percorso attrezzato che supera la fascia rocciosa posta a nord-ovest e scende verso per il canale roccioso e per la cengia sud-est. Giunti a cima Verde, il rientro avviene per la ripida discesa che porta in val del Merlo - parte della Riserva naturale integrale delle Tre cime del Bondone. Fino alla recinzione che delimita la Riserva seguite i sentieri segnalati.

Tabella Riepilogativa del Percorso

Punto di Partenza Ristorante Capanna Viote (1566 m)
Cima Cornetto 2180 m (Sentiero non segnalato, attenzione)
Fontana delle Rogiole 2060 m (Discesa dal Cornetto)
Doss d'Abramo 2040 m (Sentiero attrezzato 638A)
Cima Verde 2102 m (Segnavia 636)
Sentiero Sparavei Segnavia 630 (Tratti attrezzati)
Acqua del Mandret 1780 m
Sentiero delle Pozze Segnavia 630B (Ritorno al punto di partenza)

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