Escursioni Etna: Alla Scoperta della Valle del Bove
La Valle del Bove è uno dei luoghi più caratteristici dell’Etna, tappa obbligatoria per quanti vogliono fare un’escursione sul vulcano. Molte escursioni hanno come punto di arrivo proprio uno degli affacci che consentono di ammirare la valle, con i suoi picchi scoscesi e la sua storia che si perde nei secoli.
Cos'è la Valle del Bove?
Valle del Bove è una vasta depressione a forma di ferro di cavallo situata sul versante orientale dell’Etna. La Caldera, questo il nome scientifico, è un’ampia depressione di circa 40 km quadrati, la cui formazione si presume sia dovuta a collassi dei centri eruttivi antichi, il più recente dei quali, secondo gli ultimi studi, risale a 9.000 anni fa. La valle si presenta desertica, al suo interno sono confluite le colate laviche delle più importanti eruzioni del XX - XXI secolo ricordiamo quelle del 1991 - 1993 - 2017 - 2018 - 2019 - 2021 che hanno riversato in questa desertica valle enormi quantità di materiale lavico. A est si apre una zona quasi interamente pianeggiante, interrotta dal Monte Calanna, cratere che delimita l’omonima valle. All’interno della Valle del Bove, tra le colate che nei secoli si sono stratificate l’una sull’altra, si possono ancora individuare Monte Calanna, il Salto della Giumenta, Monte Simone, Monti Centenari e Serra Gianicola.
Immagina quindi la Valle del Bove come un grande anfiteatro naturale da cui è possibile sporgersi per vedere lo spettacolo della natura! Le origini della Valle del Bove sono molto antiche e a quei tempi l’Etna aveva un aspetto molto diverso. Circa 64000 anni fa, la parte orientale del vulcano era molto instabile e collassò su se stessa. Immaginare il momento del collasso sembra quasi impossibile, vista la grandezza della vallata. Quello che è certo è che il fascino di questa valle è davvero senza eguali e che molte escursioni hanno come obiettivo proprio quello di farla apprezzare da diversi punti di vista.
Punti di osservazione
La parte più occidentale della Serra del Salifizio è detta “Schiena dell’asino”, uniforme e luogo prescelto da molti per l’osservazione della valle. Dalla Cima della Montagnola si gode una visione superba dei Crateri sommitali. Dopo aver superato le lave ed i crateri del 2001, traverseremo lungo i pendii della Montagnola fino alla Schiena dell'asino da cui ammireremo una spettacolare vista sulla Valle del Bove e sui Crateri Sommitali.
Descrizione dell'Escursione
Il nostro percorso attraversa luoghi affascinanti e prevede inizialmente l’ausilio della funivia, per poi proseguire a piedi sino all’imbocco di uno straordinario canale sabbioso che ci condurrà direttamente nella valle. La nostra escursione prevede l’ausilio della funivia, successivamente proseguiremo a piedi sino all’imbocco di uno straordinario canale sabbioso, il quale ci condurrà direttamente nella Valle. Attraverseremo campi lavici simili a paesaggi lunari, dopo una pausa di ristoro, riprenderemo la salita in un canalone che ci condurrà sulla cresta. Attraverseremo campi lavici simili a paesaggi lunari, e dopo una pausa di ristoro riprenderemo la salita in un canalone che ci condurrà sulla cresta.
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Il Tour Etna in Valle del Bove inizia in funivia fino a 2500 metri si prosegue in direzione di un canale di scorrimento lavico a quota 2750 metri da dove si accede al ripido pendio sabbioso del Canalone della Riina. Appena sotto la cima della Montagnola inizia un canalone di sabbia vulcanica che con 900mt di dislivello scende fino alla Valle del Bove. Costeggiando la parete meridionale della Valle del Bove scolpita da pareti verticali nei quali sono visibili le stratificazioni degli antichi centri eruttivi e i dicchi lavici, il sentiero ci condurrà al punto di uscita. Inizierà qui la discesa e la successiva traversata della Valle sulle lave del 1991/93 (una delle eruzioni più famose dell'Etna) che ci condurrà in luoghi austeri e di grande interesse.
Equipaggiamento Necessario
Per affrontare al meglio l'escursione, è consigliabile avere il seguente equipaggiamento:
- Scarpone da trekking
- Pantaloni lunghi
- Maglia di ricambio
- Felpa
- Giacca antivento
- Occhiali da sole
- Crema solare
- Acqua 1.5 L per persona
- Snack o pranzo a sacco
Informazioni aggiuntive
- Escursione di media difficoltà, rivolto a persone mediamente allenate ed abituate ad escursione di diverse ore.
- Il punto di ritrovo dell'escursione si trova davanti alla biglietteria della funivia dell'Etna.
- Adatto anche ai bambini con età superiore ai 7 anni.
- Partenza: ore 10:30.
- A discrezione della guida, le escursioni potranno subire variazioni o essere interrotte qualora le condizioni meteo, cause di natura ambientale, o eventuale rischio vulcanico, possano rappresentare una qualsiasi fonte di pericolo.
- L’escursione si effettuerà entro i limiti previsti dalle ordinanze in vigore.
L’Etna fa da scenario ad avvenimenti geologici davvero mozzafiato e oltre alle colate e alle fontane di lava, il paesaggio lavico è in costante mutamento. Inoltre consente agli studiosi e vulcanologi di osservare le sequenze di eruzioni vulcaniche che dentro la valle hanno avuto sfogo.
A maggio del 1992, dopo inutili tentativi di deviare il flusso lavico con gli esplosivi, Rosario Di Carlo con il suo escavatore riuscì, dopo due giorni di lavoro interminabile e difficoltà titaniche, a deviare il corso della lava. Con il suo intervento coraggioso e instancabile riuscì a salvare il centro abitato di Zafferana Etnea.
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