Bassa Austria: Tesori Nascosti tra Natura, Storia e Benessere
La Bassa Austria, con i suoi paesaggi incantevoli e la ricca offerta culturale, rappresenta una meta ideale per chi desidera un'esperienza di viaggio indimenticabile. Dalle foreste rigogliose alle città termali, dai borghi pittoreschi alle cantine rinomate, questa regione austriaca sa come conquistare il cuore dei visitatori.
Wienerwald: Un'Oasi di Tranquillità alle Porte di Vienna
Articolato su una superficie di circa 9.900 ettari, il Wienerwald comprende decine di comuni e sette distretti viennesi: Döbling, Hietzing, Hernals, Liesing, Ottakring, Penzing, Währing. Nella selva, a una manciata di chilometri dall’effervescente centro di Vienna, imperano la tranquillità e la natura. Fra peccete (boschi di abeti rossi) e soprattutto faggete prosperano migliaia di specie vegetali e centocinquanta tipi di uccelli stanziali anche rari, come l’allocco degli Urali. Minacciato d’estinzione è il Lacerta viridis, il ramarro orientale dal colore verde brillante.
Klosterneuburg: Un Monastero Immerso nella Storia
La visita può iniziare a Klosterneuburg, cittadina adagiata sulla riva destra del Danubio, celebre per il monastero agostiniano. Fondato nel 1106 per volere di Leopoldo III di Babenberg, l’edificio fu poi rinnovato nella prima metà del Settecento dall’imperatore Carlo VI. Secondo la leggenda un inaspettato refolo di vento disperse il velo di Agnese Waiblingen, sposa di Leopoldo III. Dopo diversi anni, durante una battuta di caccia il margravio lo ritrovò perfettamente conservato su un arbusto di sambuco. Oggi la chiesa abbaziale dedicata a Maria Nascente (Stiftskirche Maria Geburt), di origine romanica ma rifatta nel XVII secolo, comprende sei cappelle barocche finemente decorate. Notevoli l’altare maggiore di Matthias Steinl, l’imponente organo, il chiostro gotico con le volte a croce e la Leopoldskapelle, ornata da affreschi e vetrate. Al secondo piano merita una visita lo Stiftsmuseum, il museo del convento, con varie opere gotiche.
Il monastero è noto anche per i vini prodotti con uve del territorio e invecchiati nella cantina barocca costruita sotto l’abbazia, una delle più grandi del paese.
Mödling: Un Rifugio per Artisti
Chi scrive ha preferito raggiungere Mödling (38 chilometri da Klosterneuburg), un tempo meta prediletta dell’élite artistica viennese.
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Seegrotte Hinterbrühl: Un Viaggio nel Cuore della Terra
La prossima tappa è la vicina Hinterbrühl, dove si trova la Seegrotte Hinterbrühl con il più vasto lago sotterraneo del vecchio continente. Situata a breve distanza da Vienna, si tratta di un sistema di grotte che ospita il più grande lago sotterraneo d’Europa. Formatosi nel 1912 a seguito di un’eun’esplosione in una cava di gesso, oggi si articola in gallerie e cunicoli occupati da venti milioni di litri d’acqua. Aperta al turismo dal 1932, alla grotta si accede con visite guidate in barca alle quali hanno già partecipato una decina di milioni di turisti.
Oltre alla sua storia suggestiva, la Seegrotte offre un’esperienza di visita unica grazie alla sua atmosfera misteriosa e surreale, tra giochi di luce che illuminano le acque cristalline del lago e la quiete delle grotte calcaree. Un tour guidato in barca permette di ammirare le meraviglie della grotta, navigando sul lago e ascoltando la storia di questo luogo magico. Il cammino all’interno della grotta è piuttosto scivoloso, quindi è consigliabile indossare scarpe comode e con una buona presa, e non dimenticare di portare con sé una giacca, perché la temperatura è costante intorno ai 9°C. Il Museo della Speleologia racconta la storia della grotta e svela le caratteristiche delle rocce e della fauna locale.
Heiligenkreuz e Mayerling: Tra Spiritualità e Intrighi Storici
Continuando verso ovest si raggiunge il villaggio di Heiligenkreuz con l’omonima abbazia cistercense, la seconda più antica del mondo, il cui nome deriva da una reliquia della Santa Croce donata da Leopoldo V nel 1188. L’edificio, voluto dal duca Leopoldo III di Babenberg nel 1133, si trova lungo l’antica via di pellegrinaggio che unisce Vienna a Mariazell. La chiesa, romanica e gotica, ospita l’altare maggiore con baldacchino neogotico; la croce è invece una copia di quella di una chiesa di La Spezia. L’ottocentesco organo di Ignaz Kober conta tremilasettecento canne e due tastiere; fu suonato da musicisti celebri, tra i quali Franz Schubert. Capolavoro di Giovanni Giuliani è il coro, con gli stalli lignei finemente scolpiti; le figure rappresentano scene della vita di Cristo, mentre i busti raffigurano papi, alti prelati e illustri personaggi.
Quattro chilometri a sud-ovest dell’abbazia si trova Mayerling, con il convento carmelitano eretto dove sorgeva il capanno di caccia tristemente noto per la tragedia che coinvolse l’arciduca Rodolfo d’Asburgo e la sua giovane amante, Maria Freiin di Vetsera. All’alba del 30 gennaio 1889 entrambi trovarono la morte. L’evento è tuttora avvolto dal mistero: secondo alcuni non si trattò di suicidio ma di omicidio. Opportunamente istruiti, i giornali dell’epoca attribuirono il decesso di Rodolfo a un infarto mentre la morte della diciassettenne Maria fu deliberatamente ignorata.
Baden bei Wien: Terme, Eleganza e Fascino Romantico
Da Mayerling spostandosi 14 chilometri a sud-est conviene raggiungere Baden bei Wien, città termale rinomata per le calde acque sulfuree le cui proprietà benefiche - già note ai Romani che nominarono Aquae Pannonicae - furono largamente apprezzate da nobili e teste coronate come l’imperatore Federico III e la consorte Eleonora. Per una gita all’insegna del benessere, basta raggiungere Baden bei Wien, una graziosa città termale rinomata per le sue terme, l’atmosfera elegante e il ricco patrimonio culturale, situata a circa 26 km dalla capitale dell’Austria.
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La sua storia risale ai tempi dei Romani, che la conoscevano come Aquae Pannonicae e hanno lasciato tracce tuttora visibili che testimoniano l’antica importanza della località come centro termale. Allora gli ospiti potevano usufruire dei bagni senza limiti di tempo, mentre il personale provvedeva a servire pietanze e bibite su tavoli galleggianti. Il cosiddetto oro giallo sgorga a oltre mille metri di profondità da quattordici sorgenti, ed è particolarmente indicato per la cura di patologie reumatiche e dell’apparato motorio. Oggi il centro di cura di Baden offre programmi terapeutici all’avanguardia che spaziano dai bagni di acqua sulfurea agli impacchi di fango, dai massaggi alla ginnastica riabilitativa.
Baden bei Wien non è solo terme: affacciata sul fiume Schwechat, conserva parchi, ville, palazzi Biedermeier e un pizzico di fascino romantico d’altri tempi. Non c’è quindi da meravigliarsi che Baden ospiti il festival dell’operetta presso la Sommerarena o spettacoli speciali al Congress Casino. Si possono visitare la gotica parrocchiale di Pfarrkirche Sankt Stephan del 1477 o il Rollett Museum, ricco di collezioni che spaziano dalla preistoria al folklore, dalle maschere ai ricordi di Beethoven (al civico 1 di Weikers-dorfer Platz). Da non perdere il roseto del Doblhoffpark, il più grande d’Austria: comprende oltre seicento varietà e trentamila roseti, le cui fioriture sono previste a giugno e a ottobre.
Tutt’intorno i vigneti producono annualmente dodicimila ettolitri di vini, particolarmente apprezzati per i loro aromi fini e fruttati.
Parco Nazionale Donau-Auen: Un Tesoro Naturale
Situato tra la Bassa Austria e Vienna, il Parco Nazionale Donau-Auen è uno dei paesaggi fluviali più estesi e meglio conservati dell’Europa centrale. Il luogo ideale per una gita di un giorno dalla capitale, da cui è facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici. Il paesaggio dei suoi circa 9.300 ettari è caratterizzato da ambienti diversi, che spaziano dalle foreste allagate dove crescono salici, pioppi e olmi, ai prati in cui pascolano bovini e cavalli, dai laghi e canali popolati da numerose specie di uccelli acquatici, ai meandri del Danubio che creano un habitat unico per molte specie animali. Tra le principali attrazioni del parco ci sono sicuramente l’ampia zona di foresta paludosa di Lobau che ospita una grande varietà di uccelli e altri animali selvatici, e la Donauinsel, un’isola artificiale nel Danubio ideale per passeggiate, jogging e ciclismo. Dispone infatti di una rete di sentieri ben segnalati che attraversano i diversi paesaggi del parco, da percorrere a piedi o in bicicletta. Gli amanti del birdwatching trovano invece ad attenderli oltre 300 specie di volatili e numerose torrette di osservazione per ammirare la fauna selvatica e il panorama circostante.
Neusiedlersee: Un Paradiso per i Ciclisti e gli Amanti della Natura
La meta perfetta per una full-immersion nel verde? La regione del Neusiedlersee offre una vasta rete di piste ciclabili che attraversano paesaggi suggestivi. È possibile noleggiare biciclette in molte località del lago e percorrere i sentieri che lo costeggiano, immergendosi nella bellezza del paesaggio. Il lago ha una lunga storia, risalente all’età della pietra. Le sue rive sono costellate di graziosi paesini, come Neusiedl am See, Rust e Podersdorf, che meritano una visita per le loro architetture tipiche e la loro atmosfera accogliente, i musei e le manifestazioni culturali.
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Wachau: Un Paesaggio Incantato Patrimonio dell'Umanità UNESCO
Riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco nel 2000 per i suoi paesaggi incantevoli, la Wachau è un gioiello paesaggistico che si estende tra le città di Melk e Krems, nella Bassa Austria. Coltivati da secoli, producono vini bianchi di alta qualità, come il Grüner Veltliner e il Riesling e in zona non mancano ovviamente le cantine dove sostare per degustazioni e visite guidate che svelano i segreti della produzione vinicola locale. Lungo la valle sono disseminati numerosi villaggi pittoreschi che meritano una sosta, come Dürnstein, con il suo castello medievale, Spitz, con il suo campanile a guglia, e Weißenkirchen, con la sua chiesa romanica.
Vini della Bassa Austria: Un'Eccellenza da Degustare
L’autunno, con i primi freddi, induce a concedersi qualche peccato di gola. Negli Heurigen, le osterie del bosco, si mesce lo Sturm, il vino novello. In questa terra, rinomata per lo speciale microclima, la produzione di vini spazia dai bianchi riesling, sauvignon e muskateller ai rossi zweigelt, pinot nero e syrah. E poi c’è il gemischter satz di Vienna, la vigna mista. Secondo un’antica tradizione, preservata e incentivata da Slow Food, fino a venti tipi di uva a bacca bianca con diversa acidità e aromaticità danno vita a un vino singolare, di grande personalità. Tra questi il pinot bianco, il grüner veltiner, il riesling renano e il traminer.
Tutt’intorno i vigneti producono annualmente dodicimila ettolitri di vini, particolarmente apprezzati per i loro aromi fini e fruttati.
Il Wienerwald offre numerosi percorsi ben segnalati, adatti sia alle famiglie che agli escursionisti più allenati. Tra le mete più frequentate segnaliamo il Naturpark Sandstein a ovest di Purkersdorf, con le belle faggete e il Rudolfshöe che supera i 400 metri sul livello del mare. Oppure ci si può incamminare al Leopoldsberg, promontorio posto a sud di Klosterneuburg.
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Vienna, città imperiale e culla di cultura, ammalia i visitatori con la sua eleganza senza tempo.
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