Escursioni Facili in Valle Po: Cosa Vedere e Fare
La Valle Po, situata nelle Alpi Cozie in provincia di Cuneo, è un luogo incantevole che offre una combinazione unica di natura, storia, arte e architettura. Questo territorio, dominato dall'imponente Monviso, è il punto di partenza ideale per numerose escursioni adatte a tutti, dalle famiglie con bambini agli escursionisti meno esperti.
Pian del Re e le Sorgenti del Po
Pian de Re, un altopiano a 2.020 m s.l.m., è il cuore del Parco del Monviso e ospita le Sorgenti del Po, il fiume più lungo d'Italia. Le sorgenti sgorgano da una roccia ben segnalata, rendendo questo luogo una meta imperdibile.
Pian del Re ospita anche una ricca torbiera, un ambiente di notevole interesse ecologico, caratterizzato da una flora unica e specializzata, adattata a colonizzare suoli saturi di umidità. Pian del Re è verdissimo a inizio giugno, con una splendida veduta dal sentiero verso il lago Fiorenza.
Da fine giugno a metà settembre, è attivo un servizio navetta che collega Crissolo con Pian del Re, permettendo di lasciare l'auto nel paese e raggiungere le sorgenti del Po con mezzi più ecologici. La prenotazione obbligatoria è possibile entro le 17.00 del giorno antecedente il viaggio presso l’Ufficio Informazioni di Crissolo o telefonicamente al numero +39 371 4126266 dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Per gli automobilisti che giungono da Saluzzo o dal torinese, si ricorda che si raggiunge Pian del Re seguendo la Strada Provinciale che, da Paesana sale verso Crissolo, da qui la carrozzabile è aperta tutto l'anno fino a Pian della Regina/Pian Melzè. Da metà giugno a metà ottobre, è invece percorribile il tratto finale di tre chilometri della strada che conduce fino a Pian del Re. L'accesso è limitato a circa 150 vetture, il numero massimo che possono essere ospitate nel parcheggio attrezzato e a pagamento (10 euro).
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Da Pian del Re si raggiungono facilmente gli altri laghi indicati nel percorso, oppure partono sentieri verso i rifugi in quota e le vie escursionistiche e alpinistiche maggiormente impegnative nonché l'itinerario transfrontaliero del Giro del Monviso.
Consigli Utili per le Escursioni
L’Ente di Gestione delle Aree protette del Monviso ricorda che l’attività escursionistica richiede abbigliamento e calzature adeguate alla stagione, alla tipologia di escursione e alla quota che si intende raggiungere. È inoltre sempre necessario verificare preventivamente le condizioni del luogo in cui si sviluppa l’escursione, con particolare riferimento a condizioni meteorologiche, stato del terreno, stabilità del manto nevoso e pericolo valanghe.
I Tesori Nascosti delle Valli Po e Bronda
Le Valli Po e Bronda sono un intreccio di passato e presente, realtà e leggenda. Qui natura, storia, arte ed architettura si incontrano e si confondono tra loro. Il fiume più lungo d’Italia, il Po, parte da qui, dai piedi del sommo Monviso, una presenza che ne ha costantemente delimitato l’orizzonte visivo e la vita intera degli abitanti della valle.
Lungo la valle Po, possiamo anche trovare testimonianze di un passato antico e glorioso: incisioni rupestri, monasteri, abbazie, ma anche semplici cappelle campestri, note non tanto per le loro qualità artistiche ed architettoniche, quanto piuttosto per la devozione qui dimostrata in passato dalla popolazione locale, ed infine la produzione eno-gastronomica che vanta peculiarità genuine e caratteristiche, insieme ad una forte tradizione artigianale nel settore del legno.
A Martiniana Po, zona classificata come geosito mineralogico, è possibile visitare in pieno centro il museo del Piropo dove viene spiegata la storia geologica e la formazione in Valle Po dei Piropo, cristalli purissimi dal colore azzurro o trasparenti.
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Siti di Interesse Storico e Artistico
- Santuario di San Chiaffredo a Balma Boves
- Collegiata
- Abbazie di Staffarda e dei SS.
Percorsi Escursionistici Consigliati
Il territorio del Parco del Monviso è ricco di opportunità turistiche di tipo escursionistico. In queste pagine vi presentiamo i sentieri più interessanti e frequentati.
Il Lago Tartarea è davvero scenografico, circondato da dolci sponde prative, con il Monviso e il Viso Mozzo che si riflettono nelle sue acque. Un bella escursione, sufficientemente varia, che conduce a tre laghetti poco noti e altrettanto poco frequentati.
Un po' fuori dai percorsi turistici e dal Giro di Viso, il Rifugio Alpetto costituisce comunque un'ottima meta per una escursione. Si tratta di una breve passeggiata nel bosco, fresca anche in estate, che conduce al Rifugio Bertorello.
Forse il sentiero più frequentato della Valle Po, per la via di accesso più agevole al Rifugio Quintino Sella. Se avete a disposizione solo mezza giornata per assaporare il fascino del Monviso, questo è l'itinerario adatto per voi. Quattro laghi in un paio d'ore e scenari mozzafiato.
Esempi di Escursioni Facili
Ecco alcuni esempi di escursioni facili, adatte a famiglie e principianti:
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- Giro dei Laghi Bulé: Un percorso ad anello che tocca quattro stupendi laghi alpini situati sopra il pianoro di Pian del Re.
- Alpe Tartarea: Una passeggiata che conduce all'Alpe Tartarea (1958 m) e al suggestivo Lago di Tartarea (2225 m).
- Meire Bigorie al rio Bulé: Un itinerario che parte dalle Bigorie, attraversa il rio Bulé e conduce alla borgata Narlonc.
- Rifugio Giacoletti: Un percorso panoramico con viste sensazionali sul Monviso.
- Balma Boves: Un'escursione che ci porta a scoprire un piccolo straordinario borgo costruito sotto imponenti sporgenze rocciose.
Perché Scegliere la Valle Po per le Escursioni?
Perché è in Valle Po che potrete trovare il Monviso (Vesulus), la piramide rocciosa ai cui piedi sgorga la sorgente del fiume Po e dove si cela lo storico Buco di Viso, il primo traforo alpino realizzato alla fine del XV secolo dal Marchese di Saluzzo.
Perché nelle valli Po, Bronda, Infernotto e nel Saluzzese, tra abbazie e luoghi di culto, castelli e torri medievali, paesaggi montani e corsi d’acqua, incisioni rupestri e insediamenti preistorici, vigneti e boschi centenari vi aspetta l’ospitalità delle terre del Monviso, che vi farà sentire come a casa.
Perché nei comuni delle valli Po, Bronda, Infernotto avrete la possibilità di fare una vacanza sportiva (Sentieri di Leonardo, sport invernali e trekking estivo) o rilassante, dedicata alla cultura e all’arte. Potrete visitare le abbazie di Staffarda, Rifreddo, Pagno, la Certosa del Monte Bracco, la Cappella Marchionale di Revello, i castelli di Bagnolo e Castellar, le borgate montane di Ostana e Oncino, gli insediamenti rupestri del Monte Bracco (Balma Boves), i centri storici e i musei (Parco del Po).
Sono tanti i buoni motivi per passare un soggiorno in bed and breakfast, agriturismo o in albergo, gustando i piatti tradizionali e assaggiando i prodotti locali delle valli occitane. E se sei appassionato di trekking e di ciaspole la valle Po ti offre innumerevoli percorsi per una vacanza da non dimenticare e da raccontare agli amici!
Ostana: Un Borgo da Scoprire
Ostana è uno dei Borghi più Belli d’Italia, con una storia decisamente particolare. È nato così un paese ritrasformato, un borgo ricco di nuove imprese, attività e servizi per i residenti e per un turismo accogliente, lento e consapevole. Un paese dove giovani e meno giovani si sono dati da fare, con idee, progetti e tanta tanta passione e determinazione.
Ostana è la cornice perfetta per praticare sport all’aria aperta. Da qui partono passeggiate semplici o sentieri più impegnativi che permettono di addentrarsi nella natura e nelle piccole borgate assolate che compongono il paese.
Crissolo: Cuore Turistico della Valle Po
Crissolo è il maggior centro turistico della Valle Po e anche, con i suoi 1333 m di altitudine, il comune più alto dell’intera vallata. È anche l’ultimo comune, infatti, oltrepassato il paese si trovano solamente più i famosi Pian della Regina e Pian del Re, punti di partenza per escursioni ai piedi del Monviso.
Posto poco a monte dell’abitato di Crissolo, a circa 1400 metri di quota, sorge il Santuario di San Chiaffredo, dedicato al misterioso martire della Legione Tebea. Il santuario sorge nel luogo dove, secondo la tradizione, vennero ritrovati i resti del Santo, divenuto col tempo patrono della Diocesi di Saluzzo. L’edificio venne costruito a partire dal 1440 sui resti di una vecchia chiesetta.
A Crissolo si trova una delle più importanti grotte del Piemonte, Riserva Naturale del Parco del Monviso, inserita nelle Zone Speciali di Conservazione. Si tratta della Grotta di Rio Martino. Questa cavità ipogea è circondata da sale, pozzi e gallerie collegate tra di loro grazie all’azione delle acque che, nel corso dei millenni si sono infiltrate scavando diversi livelli di cavità sotterranee. Solo il ramo inferiore, lungo 530 metri, è aperto e attrezzato per la visita e al suo interno una fresca temperatura di 5 gradi accompagna il visitatore lungo il percorso che termina presso la Cascata del Pissai, un salto d’acqua magnifico di oltre 40 metri. Un’attrazione assolutamente da visitare se si viene in Valle Po e si vuole vivere un’esperienza diversa dal solito.
Alcuni Itinerari Dettagliati
Alpe Tartarea e Lago di Tartarea
L'escursione all'Alpe Tartarea e al Lago di Tartarea è un'esperienza immersiva nella natura incontaminata della Valle Po. Partendo dalle Meire Bigorie, si segue un percorso che attraversa pascoli rigogliosi e offre viste panoramiche mozzafiato. Il sentiero conduce all'Alpe Tartarea (1958 m), caratterizzata da un edificio ad uso del malgaro e dai ruderi delle Tsabotte ‘d Tartaréo. Da qui, un canalone pietroso permette di raggiungere il suggestivo Lago di Tartarea (2225 m), incastonato tra le montagne e circondato da un paesaggio alpino di rara bellezza.
Meire Bigorie al Rio Bulé
Questo itinerario, noto come "Vio 'd lei Béoule", collega le Bigorie con le Meire di Piairi, attraversando il Chò ‘d la Vaçouzo. Partendo dalle Bigorie, si valica il rio Cervetto e si prosegue in direzione nord-est, seguendo un sentiero che si snoda attraverso boschi e pascoli. Lungo il percorso, si incontrano antichi insediamenti estivi, come le Meire Tamparot, e si possono ammirare panorami suggestivi sulla valle. Il sentiero ricalca in parte la "bialhéro", un antico canale che prelevava l'acqua dal rio Cervetto per alimentare le Meire di Tamparot e le Meire di Piairi.
Da Oncino a Croce Bulè
Questo percorso parte da Oncino (1220 m) e conduce a Croce Bulè (1811 m), attraversando boschi e pascoli alpini. Si sale inizialmente alla b.ta Rietto (1280 m) e si prosegue lungo una strada ripida che tocca la casa Lunga (1340 m) e la Barma Fredda (1533 m), fino a raggiungere le case Dacant (1641 m). Da qui, si imbocca un'ampia mulattiera che si eleva lungo la cresta del crinale fino a Croce Bulè, un punto panoramico che offre una vista spettacolare sulla valle.
Tabella Riassuntiva dei Punti di Interesse
Luogo | Altitudine (m s.l.m.) | Descrizione |
---|---|---|
Pian del Re | 2020 | Sorgenti del Po, torbiera |
Lago Tartarea | 2225 | Lago alpino scenografico |
Alpe Tartarea | 1958 | Alpeggio con ruderi |
Ostana | - | Borgo più Bello d'Italia |
Crissolo | 1333 | Centro turistico principale |
Croce Bulè | 1811 | Punto panoramico |
Ricordiamo che in montagna la sicurezza è fondamentale: scarica il modulo per gli escursionisti per fornire le informazioni essenziali per indirizzare i soccorsi in caso di allarme o mancato rientro dopo un’escursione.
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