Escursioni in Montagna da Soli: Consigli e Sicurezza
Affrontare un trekking in solitaria è un'esperienza intensa e gratificante, ma richiede preparazione, responsabilità e strumenti adeguati. La solitudine in montagna può essere rigenerante, ma in certi momenti può anche diventare un ostacolo. Il vero pericolo, pertanto, non è essere soli, ma essere impreparati alla solitudine.
Preparazione e Pianificazione
Come quando si deve organizzare un viaggio, allo stesso modo è fondamentale informarsi quando si organizza un’escursione sui sentieri. Bisogna infatti raccogliere più informazioni possibili riguardo la segnaletica, la lunghezza del percorso ed il grado di difficoltà, valutando anche il profilo altimetrico del tragitto. È bene inoltre conoscere lo stato del sentiero.
Spesso alcuni percorsi possono essere chiusi per frane o smottamenti, oppure possono essere in corso lavori di manutenzione che ne impediscono la percorrenza. È altrettanto utile informarsi sulla presenza di eventuali rifugi e fontane per rifornirsi di acqua.
Dove si possono reperire queste informazioni? Di solito faccio una bella ricerca sul web e utilizzo praticamente sempre questa mappa, WayMarkedTrails presente anche sul sito del CAI. È una mappa interattiva che mi aiuta moltissimo durante la pianificazione del percorso.
Allo stesso tempo, visto che i sentieri che percorro più frequentemente si trovano all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre in Liguria, controllo anche il sito ufficiale del parco. Questo per verificare che siano agibili. Quindi anche tu, a seconda della località in cui ti trovi, consulta sempre i vari siti degli enti o dei parchi.
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Valutazione delle proprie capacità
Prima di intraprendere un qualsiasi sentiero è importantissimo fare i conti con la propria esperienza e allenamento. Sempre più frequentemente si verificano infatti interventi di soccorso sui sentieri dovuti alla scarsa percezione dei rischi da parte degli improvvisati escursionisti. Valuta con oggettività le tue abilità fisiche ed il tuo grado di esperienza. Questo però non significa che se ti trovi alle prime armi tu non possa percorrere un sentiero. È importante però usare il buon senso!
Se non lo hai mai fatto prima, incomincia da una passeggiata semplice e un percorso soft. Poi, con il tempo, potrai fare percorsi un po’ più lunghi e impegnativi. C’è inoltre un altro consiglio che voglio darti e ritengo che sia davvero importante. Se temi di non essere in grado di riuscire ad affrontare un percorso, non andare da sola/o. Fallo prima con qualcuno , magari un esperto e se mai, solo in un secondo momento e quando sarai realmente pronta fallo in solitaria.
Se dopo aver reperito le informazioni, ritieni che un percorso sia troppo difficile per le tue abilità fisiche, non farlo. Se inoltre, durante il cammino ti rendi conto che forse hai fatto male i calcoli e oggettivamente non sei in grado di affrontare tale percorso, torna indietro. Dopodiché, ci vuole anche capacità nel saper rinunciare: in solitaria è fondamentale imparare a dire “no”.
Equipaggiamento Essenziale
Per sciare indossi gli sci? Per andare in bici utilizzi una bicicletta? Allo stesso modo quando fai le escursioni nella natura è fondamentale avere il giusto equipaggiamento. In primis le scarpe sono importantissime! È impensabile percorrere un sentiero senza le calzature adatte (infradito e simili sono BANDITE!!!) La scarpa, oltre ad essere comoda, deve avere una suola con una conformazione tale da permettere un buon “grip” sul terreno. Questo limiterà l’eventualità di scivolare durante il cammino.
A seconda poi del tipo di percorso, potrai scegliere se utilizzare degli scarponcini da trekking più o meno alti. Tenendo in considerazione il tragitto ed il periodo dell’anno in cui lo affronterai, porta con te alcune cose indispensabili. Un cappello o una bandana per ripararti dal sole, la protezione solare, uno spray contro le punture degli insetti, occhiali da sole e così via. A seconda della lunghezza del tragitto e del grado di difficoltà può essere utile portare con sé alcuni oggetti che potrebbero servire in caso di emergenza, come ad esempio un fischietto, una torcia, un coltello e del nastro adesivo.
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Sicuramente nello zaino non può mancare un piccolo kit di primo soccorso. Può fare comodo avere dei cerotti di varie misure (anche solo per eventuali ciocche nei piedi) e delle salviette disinfettanti o disinfettante liquido. Quando vado da sola sui sentieri della mia bellissima regione, mi assicuro sempre di avere con me abbondanti scorte di acqua. Specialmente in estate, quando si suda parecchio, può essere utile utilizzare bevande apposite per reintegrare i sali minerali persi. Porto inoltre con me sempre una borraccia, che riempio ogni qualvolta incontro una fontana. Avere acqua a disposizione è utile anche per bagnarsi la testa se si è rimasti per troppo tempo esposti sotto i raggi del sole.
Alimentazione e Idratazione
Una volta raggiunta la meta non c’è cosa più bella che fare uno spuntino godendosi il panorama. Non sempre però “alla meta” ci sono bar o simili dove acquistare del cibo. Quindi è importante portarsi qualcosa con sé. Incomincio subito facendo una bella colazione e poi metto nello zaino alcuni spuntini da consumare durante il cammino. Di solito opto per alimenti leggeri, che non mi appesantiscano durante il percorso: frutta, frutta secca, noci, barrette energetiche.
L’alimentazione è un elemento fondamentale per il benessere fisico e mentale dell’escursionista: una nutrizione corretta ed equilibrata fornisce l’energia necessaria per affrontare i sentieri, e aiuta a mantenere la concentrazione e la resistenza durante l’escursione. Prima della partenza, è raccomandabile una colazione leggera ed equilibrata, e bere molta acqua per iniziare ben idratati. Durante il trekking, è importante fare spuntini frequenti con alimenti leggeri e facilmente digeribili, come frutta secca e barrette energetiche, e bere regolarmente per prevenire la disidratazione. Al termine dell’escursione, il corpo ha bisogno di recuperare: un pasto completo, ricco di carboidrati e proteine, aiuta a ricaricare le riserve energetiche e favorisce il recupero muscolare.
Meteo e Condizioni del Sentiero
Prima di intraprendere un’escursione nella natura verifica sempre il meteo. Alcuni percorsi potrebbero diventare pericolosi con la pioggia. Ad esempio nelle mie zone, dove ci sono principalmente mulattiere e sentieri a strapiombo sul mare, incamminarsi con la pioggia può essere rischioso. Il sentiero diventa infatti estremamente scivoloso ed il rischio di cadute anche gravi si amplifica notevolmente. Infatti, lo stesso ente del Parco Nazionale delle Cinque Terre “chiude” alcuni sentieri in caso di pioggia.
Comunicazione e Localizzazione
Uno degli aspetti più trascurati dai camminatori solitari è la comunicazione preventiva. Comunica sempre l’itinerario previsto (anche gli eventuali itinerari secondari) ad almeno un parente o un amico fidato. Specifica anche dove parcheggerai la macchina. Segui sempre l’itinerario (o gli itinerari secondari) che hai previsto e comunicato. Non ti avventurare da solo fuori dal sentiero per nessun motivo.
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Comunica a qualcuno di fiducia l'itinerario e l'orario presunto del ritorno. Queste informazioni possono essere fondamentali in caso di emergenza. Porta sempre con te una mappa cartacea: il telefono potrebbe non avere campo o scaricarsi. Non dipendere solo dal GPS! Irrinunciabili carta topografica e bussola, sempre, comunque!
Il PLB è un dispositivo di emergenza puro, che si attiva manualmente soltanto in caso di pericolo grave e immediato. Può essere utilizzato per inviare aggiornamenti automatici a casa e per comunicare direttamente con i soccorsi in caso di allarme.
Comportamento Responsabile
Quando fai un’escursione da sola, fai hiking o trekking, assicurati di portare con te un sacchetto o un qualcosa dove mettere i tuoi rifiuti. Certo, magari ti può infastidire portare con te della spazzatura, ma ti assicuro che all’ambiente da molto più fastidio! Se poi vuoi fare del bene mentre ti godi la tua esperienza all’aria aperta, approfittane per “pulire” il sentiero. Lungo i sentieri potreste incontrare alcuni formicai, di dimensioni anche generose. Non calpestatele assolutamente e lasciate i formicai intatti, sono strutture molto delicate e protette dalla legge.
Consigli aggiuntivi
- Ascolta il tuo corpo: se senti la fatica, fermati.
- Mantenere la mente attiva: questo significa ascoltare i suoni del bosco, contare i passi, descrivere mentalmente il paesaggio.
- Imparare la regola STOP: Sit (fermati), Think (pensa), Observe (osserva), Plan (pianifica).
Cosa fare se ti perdi
- STOP → Fermati subito, niente panico.
- PENSA → Cosa ricordi dell’ultimo punto certo?
Esempio di attrezzatura consigliata per un'escursione di una giornata
Di seguito una lista con l'attrezzatura per un'escursione di una giornata:
Categoria | Elementi essenziali |
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Abbigliamento | Scarpe da trekking, vestiti comodi a strati, cappello, occhiali da sole |
Equipaggiamento | Zaino (30 litri), kit di primo soccorso, mappa, bussola, torcia, fischietto |
Alimentazione e idratazione | Acqua (abbondante), snack energetici (frutta secca, barrette) |
Varie | Protezione solare, spray anti-insetti, sacchetto per rifiuti |
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