Cronache di un Gatto Viaggiatore: Una Storia Vera di Amicizia e Avventura
Cronache di un gatto viaggiatore è un caso editoriale che dal Giappone ha raggiunto tutto il mondo, pubblicato nel 2017. Dopo l’enorme successo ricevuto in patria, l’eco di questa storia unica è arrivata alle case editrici europee e americane che hanno fatto di tutto per averla.
La Trama: Un Viaggio alla Scoperta dell'Amore e dell'Amicizia
La storia inizia con Nana, un gatto randagio che vive di espedienti. Con la sua bizzarra coda a forma di sette, è fiero della sua indipendenza. Un giorno, però, ha un incidente. A salvarlo e a prendersi cura di lui è Satoru. Nana all’inizio non si fida di lui, graffia e si ritrae perché non è abituato all’affetto degli uomini. Anche Satoru da tanto tempo non permette a nessuno di avvicinarsi. Eppure, capisce subito come far cambiare idea a Nana: un po’ di cibo, una cuccia calda, qualche coccola furtiva. E tra i due nasce un’amicizia speciale che riempie la loro vita. Fino al giorno in cui Satoru, dopo aver perso il lavoro, deve trasferirsi e non può più occuparsi di Nana.
È allora che i due decidono di fare un viaggio, su una vecchia station wagon color argento, per trovare un nuovo padrone tra le amicizie di Satoru. Tra filari di betulle bianche, peschi e canne di bambù, attraverso un Giappone pieno di colori, profumi e panorami dal fascino infinito, incontrano il migliore amico di Satoru da bambino, la primadonna che ha amato e poi perso e il suo compagno di scorribande delle medie. Ma nessuno di loro può prendersi cura di Nana. Sarà invece quest’ultimo ad arricchire le loro vite ricordando quali sono le cose importanti, quelle che regalano gioia e serenità. E quando il viaggio è quasi alla fine, il gatto e il suo padrone capiscono che non possono fare a meno l’uno dell’altro e che, qualunque cosa accada, vogliono stare insieme, nonostante ci sia una verità che Satoru non ha il coraggio di dire a Nana. Eppure, non ha più importanza perché il loro legame durerà per sempre.
Il vero viaggio che si percorre in questo libro è mirato totalmente alla scoperta dell’affetto, dei ricordi, dell’amicizia e al vero senso della vita: avere qualcuno da amare e con cui condividere la vita. A cambiare l’armonia creatasi, arriva il giorno in cui Satoru perde il lavoro ed è costretto a trasferirsi. Non potendosi più occupare di Nana decide di infilarsi nella sua station wagon color argento assieme al gatto, in cerca di qualcuno che possa accudirlo e adottarlo. Inizia così un viaggio tra le amicizie e i ricordi di Satoru, in cui non mancheranno gli spassosissimi commenti e pensieri di Nana.
Il Personaggio di Nana: Un Gatto con una Sensibilità Umana
La particolarità del romanzo è chiara fin da subito, dato che le vicende sono raccontate da un gatto che riporta quello che sente, vede e pensa. Il tutto finirà per assumere le sembianze di una vera e propria dichiarazione d’amore al suo padrone, quell’amore che solo gli amici a quattro zampe sanno dare. Arikawa ha utilizzato un linguaggio semplice e delicato che si concilia perfettamente con la voce narrante del romanzo: la voce di Nana, che da gatto mostra un’innata sensibilità umana capace di raccontare emozioni che arrivano dritte al cuore.
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Spesso le parole di Nana vi faranno ridere a crepapelle, perché infondo lo sappiamo tutti che i gatti sono un po’ altezzosi e montati; per questo non mancheranno frasi come “stupidi umani!” o “Non capirò mai voi umani!”. Ma la simpatia non sarà l’unico soggetto presente nel libro, infatti, si verrà avvolti anche da una varietà infinita di emozioni e insegnamenti bellissimi. È la combinazione di questi due fattori a riuscire a mantenere vivo l’interesse nel lettore, assieme al continuo spostamento temporale e il cambiamento costante di prospettiva. Il libro, infatti, si concentra ad uno ad uno sugli amici di Satoru, spiegando il rapporto che li lega e raccontando episodi passati che svelano informazioni determinanti per comprendere il mondo del protagonista umano.
L'Importanza dell'Amicizia e della Condivisione
Il tema di fondo di Cronache di un gatto viaggiatore è l’amicizia tra Nana e Satoru, ma non è solo questo. Non si tratta soltanto di raccontare la vita di un gatto e di chi se ne prende cura, non è solo riportare dei pensieri felini su carta, non è soltanto descrivere un viaggio e il passato di Satoru. In Cronache di un gatto viaggiatore, oltre alla semplicità della narrazione, c’è un livello di lettura sotteso che ci invita a fare della storia di Nana e Satoru, un esempio di speranza e di condivisione. Il ragazzo accoglie il gatto come la sua famiglia aveva fatto con lui, non hanno paura di rimanere soli in quanto c’è qualcuno nelle loro vite a cui dare affetto e quello che si dà, alla fine rimane nostro per sempre.
A raccontare la storia in Cronache di un gatto viaggiatore è il gatto in prima persona, e usa un linguaggio semplice, i periodi sono brevi e lineari. Il gatto traduce in parole i suoi atteggiamenti e ci si addentra nella psicologia di tutti i gatti del mondo che riescono ad avere un legame forte con il proprio padrone. Il gatto viene chiamato Nana (sette) in ricordo del precedente che si chiamava Hachi (otto) e il viaggio intrapreso racconterà anche la vicenda di Satoru così intensamente legata a quella del suo primo gatto.
Tabella dei Personaggi Principali
Personaggio | Descrizione |
---|---|
Nana | Un gatto randagio indipendente che sviluppa un forte legame con Satoru. |
Satoru | Un ragazzo che accoglie Nana e intraprende un viaggio alla ricerca di una nuova casa per lui. |
L'Autrice: Hiro Arikawa e il Suo Stile Narrativo
Hiro Arikawa narra con estrema semplicità temi molto complessi, infatti non c’è solo l’amicizia tra il gatto e un umano, ma un mondo di amicizie, affetti, sentimenti che legano le vite di tutti i personaggi e riescono a emozionare e a lasciare un messaggio positivo nel lettore. Lo stile è molto scorrevole, la sintassi è semplice e breve per dare maggiore spazio al discorso diretto, così da potere esprimere al meglio i pensieri e le emozioni dei personaggi. Nana, come tutti i gatti, è cinico e materialista, quindi non di rado vi provocherà qualche risata, ma l’opera alterna momenti divertenti ad altri dal tono più serio, capaci di far emozionare il lettore. In particolare, il finale si tinge di malinconia, di una commozione che manterrà il lettore incollato a ogni pagina fino alla fine.
Considerazioni personali: Tra paesini di campagna, spiagge oceaniche, campi di bambù, una marea di colori e profumi tutti giapponesi ci ritroviamo ad aver a che fare con i pensieri di Nana, gatto perspicace ed irriverente a cui non manca mai la battuta, e con i ricordi della vita di Satoru, ragazzo sfortunato che ha saputo reagire agli eventi tristi della sua vita con una determinazione enorme.
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Cronache di un gatto viaggiatore è una storia semplice ma anche molto toccante, adatta a tutte quelle persone che amano le storie di sentimenti e di vita reale: una passeggiata tra i fiori, il fruscio delle onde marine, le chiacchierate con gli amici mentre si ricorda il passato, le coccole, gli abbracci.
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