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Escursioni Invernali in Val Fiscalina e Sentieri Incantati a Sesto

Il paese di Sesto, incastonato tra le maestose vette delle Dolomiti, offre un panorama invernale unico e suggestivo che si presta perfettamente ad emozionanti passeggiate invernali ed escursioni con le ciaspole. Se siete appassionati di montagna e volete vivere un'esperienza sotto la neve, ecco alcune delle più belle camminate da fare sulla neve.

1. Val Fiscalina - Rifugio Fondovalle

Iniziamo con una delle escursioni più conosciute da fare a Sesto, sia in inverno che in estate: la Val Fiscalina. Il punto di partenza di questa facile escursione invernale in Val Fiscalina si trova a Bagni di Moso (Sesto): se si arriva con la propria auto, ci sono ampi parcheggi nei dintorni dell’hotel Bad Moos, dove si trova la partenza degli impianti Croda Rossa / Rotwand. Il parcheggio si chiama proprio Croda Rossa. Anche se lo spazio è tanto, nei giorni più affollati può diventare difficile trovare parcheggio. Come sempre, meglio arrivare presto. In alternativa, consigliamo di arrivare qui con l’autobus: i mezzi pubblici sono efficienti e offrono un valido collegamento da Sesto o dalle altre zone dell’Alta Pusteria. C’è chi inizia questa passeggiata dal parcheggio Val Fiscalina (a pagamento) che si trova presso l’hotel Dolomitenhof.

Dalla chiesa di Moso, mt 1339, si segue a destra la stradina che conduce in Val Fiscalina, si attraversa un ponticello e si tiene poi la sinistra prendendo un sentiero che si lascia il paese alle spalle ed entra in una delle valli più belle delle Dolomiti. Da qui si segue sempre lo stesso sentiero (ben battuto), si lascia sulla destra il sentiero che conduce ai Prati di Casella e si raggiunge il parcheggio presso il rifugio Piano Fiscalino, mt 1454. In questo punto si ha una splendida vista sulla meridiana naturale di Sesto, un vero e proprio orologio naturale, dove il corso del sole coincide esattamente con il nome delle montagne.

Si continua tra bosco e cime dolomitiche fino ad arrivare al Rifugio Fondovalle, mt 1548, dominato dalle possenti pareti della Croda dei Toni e Cima Una. Il percorso si snoda lungo quella che in estate è una strada forestale. Larga e pianeggiante, la traccia è ben battuta dal gatto delle nevi: per fare questa escursione non servono ciaspole, racchette da neve o attrezzature particolari, basteranno scarponcini invernali caldi e impermeabili (il freddo si fa sentire!). La prima parte del percorso inizia con una salita molto dolce che consente di lasciarsi alle spalle il paese di Moso, per attraversare il bel bosco di larici. A lato del sentiero non mancano tavoli e panchine in cui fermarsi per una pausa. In circa 30 minuti si giunge in località “Piano Fiscalino”- Fischleinboden, nei pressi dell’omonimo rifugio e dell’hotel Dolomitenhof, dove si incontra il parcheggio Val Fiscalina. Da Piano Fiscalino si prosegue e in altri 20 minuti si arriva al Rifugio Fondovalle (Talschlusshütte).

Rientro lungo lo stesso percorso.

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  • Tempo: 1H25 a tratta
  • Dislivello: 195 metri

2. Rifugio Tre Scarperi - Valle Campo di Dentro

Punto di partenza di questa passeggiata sulla neve è il parcheggio vicino al ristorante Segheria Zum Klaus lungo la strada tra Sesto e San Candido, raggiungibile anche in autobus. Dal parcheggio ci sono due opzioni: sentiero 8 che svolta subito a destra e sale nel bosco per poi scendere di nuovo al fondovalle, oppure, la strada principale, in estate asfaltata, in inverno, invece, innevata e che prosegue dritto nel cuore della valle.

Quando le due opzioni si incontrano, all'altezza di un altro parcheggio presso la località Antoniusstein mt 1509 (non aperto in inverno), si inizia a salire di quota con ampi tornanti e grandi viste sulla Cima di Sesto, Punta Tre Scarperi e Piccola Rocca dei Baranci. Il rifugio Tre Scarperi, mt 1620, aperto in inverno, lo si trova alla fine della valle, su un vasto prato che dà accesso, in estate, al mondo delle Tre Cime di Lavaredo.

  • Tempo: 1H45 a tratta
  • Dislivello: 350 metri

3. Le Malghe di Sesto

Una delle escursioni invernali più conosciute da fare a Sesto è il giro delle malghe partendo da Passo Monte Croce Comelico. Si può arrivare in macchina o in autobus. Con la card che ricevuta durante il check in presso il Berghotel Sexten ho avuto diritto all'uso gratuito dei mezzi pubblici e quindi ne ho approfittato lasciando la macchina nel garage dell'hotel ( e risparmiare i soldi del parcheggio).

Dal Passo Monte Croce Comelico (mt 1636) si prende il sentiero 131 che si snoda, all'inizio nel bosco, e poi raggiunge un'ampia radura innevata che regala le prime visuali sulla Croda Rossa. In salita si raggiunge Malga Nemes (mt 1877) con la sua splendida terrazza panoramica che invita a fare una prima sosta golosa ( qui ho preso uno strudel). Da Malga Nemes si continua su sentiero 131 in maniera semi pianeggiante e si punta alla Malga Klammbach (mt 1944), pure questa aperta in inverno e tappa ideale per un ottimo piatto di canederli o Kaiserschmarren! Rientro lungo lo stesso percorso.

  • Tempo: 2 ore a tratta
  • Dislivello: 360 metri

4. Bagni di San Candido

Punto di partenza è il centro di San Candido. Da qui si segue il torrente lungo la passeggiata pedonale e si prosegue in direzione Sesto. Lasciate alle spalle le ultime case del paese, il sentiero si intrufola in un paesaggio da cartolina con alberi innevati che seguono il corso dell'acqua. Si passa un ponticello e poi un passaggio sotto la strada e si trova, sulla destra, il sentiero che sale ai Bagni di San Candido.

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Dopo un breve e ripido tratto iniziale, si raggiunge una strada sterrata e la si segue andando a sinistra fino a raggiungere le rovine dei Bagni di San Candido. Questa fu la zona termale frequentata dall'aristocrazia dell'impero austroungarico (anche Francesco Giuseppe I vi ha fatto visita), divenne deposito durante la Grande Guerra e caduta poi in rovina perché l'aristocrazia austriaca non venne più in vacanza durante il Regno d'Italia. Si prosegue sempre sullo stesso sentiero, si passa accanto alla suggestiva chiesetta di San Salvatore ai Bagni e si raggiunge il magico mondo del gigante Baranci, il gruppo dolomitico del Baranci la cui leggenda narra essere il gigante che aiutò la gente del posto a costruire la pieve di San Candido.

Tabella Riassuntiva delle Escursioni

Escursione Tempo (a tratta) Dislivello
Val Fiscalina - Rifugio Fondovalle 1H25 195 metri
Rifugio Tre Scarperi - Valle Campo di Dentro 1H45 350 metri
Le Malghe di Sesto 2 ore 360 metri
Bagni di San Candido N/A N/A

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