Escursioni alle Isole dell'Arcipelago Toscano da Piombino
Una minicrociera nell’Arcipelago Toscano è l’ideale per trascorrere una piacevole e inusuale giornata alla scoperta delle sue bellezze. Da Livorno, Piombino, Castiglione della Pescaia o Porto Santo Stefano partono minicrociere alla scoperta delle “Perle dell’Arcipelago Toscano”: le isole Giglio, Giannutri, Montecristo, Elba, Pianosa, Capraia e Gorgona. Vengono anche offerte escursioni dalle isole Elba e Giglio per scoprire le isole nelle vicinanze.
Le Isole dell'Arcipelago Toscano
- Gorgona: È la più settentrionale e la più piccola isola dell’Arcipelago Toscano. Ospita dal 1869 una colonia penale agricola e conta circa 200 persone tra carcerati, dipendenti e residenti. Gorgona è tutelata in grande parte, sia a terra che a mare, dal parco. L’isola è raggiungibile con un collegamento di linea bi-settimanale, nei giorni di lunedì e sabato, svolto, per conto di Toremar, dalla Toscana Mini Crociere.
- Pianosa: La piccola isola di Pianosa ha una superficie di soli 10 km², ma una costa rocciosa lunga 26 km, che dà spazio solo a due spiagge. Come suggerisce il nome, Pianosa è un’isola molto pianeggiante ed è l’unica dell’arcipelago Toscano a non avere rilievi. Per questo motivo è anche poco visibile dalle altre isole. Dal 1858 è stata utilizzata come colonia penale e, a partire dagli anni ’70, anche come carcere di massima sicurezza. Tuttavia, nel 1997 l’attività carceraria è stata definitivamente cessata e dal 2011 è possibile visitarla, ma rimane protetta sia a terra che a mare dal Parco con limitazioni per quanto riguarda attracco, balneazione e l’accesso a terra.
- Montecristo: Scura e monolitica, impervia e solenne, la famosa isola del tesoro emerge dal Tirreno avvolta da un’aura di mistero e solitudine. È la quarta isola per dimensioni dell’Arcipelago ed è quella più lontana dalla costa continentale da cui dista circa 63 km. Proprio come un tesoro, l’isola di Montecristo è protetta dal 1971, grazie al primo atto di tutela del patrimonio naturalistico delle Isole Toscane sia a mare che a terra.
- Isola del Giglio: L’Isola del Giglio è la seconda isola più grande dell’arcipelago toscano dopo l’Elba e si trova al largo del promontorio del Monte Argentario, nella Maremma meridionale. Si arriva nel vivace Giglio Porto, l’unico porto dell’isola, da dove è possibile esplorare le altre località e spiagge dell’isola in autobus, taxi, veicoli a noleggio o barca.
- Giannutri: La piccola isola di Giannutri, con la sua inconfondibile forma a mezzaluna, è la più meridionale dell’arcipelago toscano. A parte alcune case private, una piazzetta con un ristorante e un piccolo alimentari, l’isola è in gran parte una riserva naturale. In base alle condizioni del meteo mare, le imbarcazioni ormeggiano in una delle due baie situate nel centro dell’isola.
Escursioni Organizzate a Pianosa nel 2025
Anche per il 2025, al fine di agevolare le prenotazioni dedicate ai residenti nei Comuni delle isole dell'Arcipelago Toscano, si possono prenotare online i 100 posti a loro riservati con riduzione, al costo di € 60 a persona. Ogni data del calendario consente la visita a 75 persone. Il costo dell'escursione è di euro 140 € a persona comprensivo di trasporto marittimo a/r e del servizio di accompagnamento con Guida Parco. L'età minima dei partecipanti è di 12 anni. Animali non ammessi.
Sono previste 23 date di visita: la prima è fissata per sabato 22 marzo e l'ultima per domenica 21 settembre. La prenotazione è nominativa e richiede un pagamento immediato con carta di credito. La visita, organizzata dall'Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano in accordo e con il supporto operativo del Reparto Carabinieri Biodiversità di Follonica, prevede la partenza da Piombino Marittima e lo scalo a Porto Azzurro (Isola d'Elba); in due date - 16 maggio e 13 giugno - partenza ed arrivo da/a Porto S.
Quest'anno in due sole occasioni - nelle date del 5 aprile e del 7 settembre - sarà possibile partecipare ad una escursione speciale che consentirà di raggiungere il Monte della Fortezza (la vetta dell'isola a quota 645 m, la seconda più alta nell'Arcipelago Toscano, dopo il Monte Capanne all'Elba) per un massimo di 12 posti (dei 75 disponibili). Il percorso è impegnativo, è riservato ad escursionisti esperti, ed è attrezzato con cavi e gradini per facilitare la progressione. Il costo dell'escursione riservata ad escursionisti esperti è di € 180 a persona.
In quelle due giornate (5 aprile e 7 settembre) la permanenza sull'isola sarà allungata di un'ora e quindi con più tempo a disposizione per godere del fascino dell'isola. Riconosciuta Riserva Naturale Statale con D.M. Proprio per la straordinaria importanza del luogo e per la necessità di conservarlo, l'accesso è rigidamente regolamentato a terra e a mare, è vietata la balneazione, così come non è consentito prelevare alcuna specie vegetale o animale, né materiale di interesse geologico.
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Sull'isola non è presente nessun presidio medico. Non è consentito l'accesso all'isola ai minori di 12 anni. Non è consentito portare al seguito animali da compagnia. Ogni visitatore deve attenersi scrupolosamente alle disposizioni delle Guide Parco e dei Carabinieri Forestali.
Dettagli dell'Escursione a Pianosa
Con la visita a Pianosa, si parte da Piombino con una motonave che in circa 2.15 min di navigazione porterà fino all'isola. Dopo, chi lo vorrà, potrà scegliere se rimanere in spiaggia fino alla partenza del traghetto o dedicarsi ad una visita dell'antico paese ormai quasi abbandonato.
Trekking a Pianosa - Zona Sud: Trekking del Bruciato
Si parte con il traghetto da Piombino alle 8:30 ed arriviamo a Pianosa alle 10:30/45. Dopo una breve sosta bar e per posare gli oggetti ingombranti (zona deposito non custodita) si dedicheranno le prime ore della visita ad una semplice escursione per godere dell'area visitabile a piedi, ovvero la parte sud dell'isola e che impegnerà per circa 2h. Dopo di che, il resto della giornata sarà a disposizione per le seguenti attività:, visita guidata delle catacombe (5 euro), SPIAGGIA/BAGNO! Quindi chi vuole potrà utilizzare le restanti ore per godersi la bellissima Cala Giovanna (l'unica dove la balneabilità è consentita) sin dall'ora di pranzo oppure potrà prima visitare il paese e poi farsi un bagno. L'escursione verrà annullata SOLO in caso di meteo marino avverso che impedisca la navigazione. Difficolta: facile - ATTENZIONE data la natura logistica della giornata l'escursione si svolgerà dalle ore 11 alle 13.
La prima parte puramente escursionistica in cui ci si deve vestire, quindi, da escursionismo. Da ginnastica - sconsiglio sandali o scarpe aperte per la prima parte della giornata. Per quanto possa sembrare l'opposto di quello che si possa pensare giusto, per la nostra esperienza, il metodo migliore per evitarle è sfruttare la loro debolezza, ovvero la loro visibilità, come? Ciò ci permette di vederle per tempo ed appunto, scacciarle.
Clima e Periodo Migliore per Visitare Pianosa
Il clima di Pianosa riflette quello della Toscana, ma essendo un'isola è mediamente più ventilato. Quindi le primavere sono stupende ed anche gli autunni regalano giornate incredibili, ma l'estate è la stagione che ci regala il momento migliore per godere anche delle acque cristalline dell'isola, infatti al contrario di Gorgona, dove il bagno non è un must, a Pianosa un bagno è d'obbligo. In particolar modo inizio e fine state sono indubbiamente i momenti migliori perché hanno temperature elevate ma non proibitive se vogliamo fare una escursione a Pianosa e non solo il bagno.
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Come Visitare Pianosa
- Visitare Pianosa in autonomia: si può fare, basta contattare e prenotare un posto su uno dei vettori come Aquavision. Il Giorno dell'escursione presentatevi con mezz'ora di anticipo. Se si sbarca sull'isola da semplici visitatori e senza l'accompagnamento di una guida, si potrà accedere solo alla spiaggia di Cala Giovanna e all'area del paese abbandonato, senza la possibilità di visitare l'isola. Sull'isola però, sono presenti le guide del parco dell'arcipelago che danno l'opportunità di comprare diversi tour come in MTB, a piedi, in kayak, e in carrozza.
- Visitare l'isola di Pianosa con Escursione e Bagno con visita guidata: Scegliete una data, prenotate e rilassatevi, al resto penseranno le guide e vi assicurano che le vostre ore sull'isola saranno spese nel migliore ed efficiente dei modi.
Storia di Pianosa
Quella di Pianosa è una storia antichissima, che comincia nella Preistoria. Le prime testimonianze, qui, risalgono al Paleolitico superiore. Nota in epoca romana come “Planasia” per via del suo territorio pianeggiante, l’isola di Pianosa fu luogo di esilio. A lungo contesa in epoca medievale tra Pisa e Genova, nel 1399 ne assunse il controllo Piombino. Nei successivi secoli fu più volte abitata e poi abbandonata, fu oggetto di saccheggio da parte dei Turchi (nel XVI secolo) e divenne un presidio militare (il presidio del Forte Teglia) in epoca napoleonica.
La storia di Pianosa è però legata principalmente al suo passato carcerario. Qui i detenuti si occupavano di coltivare i campi, e lo fecero a lungo. Attivo in epoca fascista, “ospitò” di Sandro Pertini dal 1931 al 1935, luogo di detenzione per i malati di tubercolosi fino al 1965, nel 1977 il carcere di Pianosa divenne un penitenziario di massima sicurezza. Lo volle il Carlo Alberto dalla Chiesa, che scelse di confinare sull’isola i criminali delle organizzazioni terroristiche (prima) e delle mafie (poi). Così, col venire a meno della sua funzione detentiva, a Pianosa cominciò ad arrivare il turismo. Parte del Parco Nazionale dell'arcipelago toscano, l’isola di Pianosa è oggi meta di viaggi e gite. Ed è protetta nella sua straordinaria unicità.
Natura e Ambiente Marino di Pianosa
A Pianosa, la pesca è vietata da oltre 40 anni. Le sue acque sono straordinariamente ricche, di pesci e di colori. Qui, tra le praterie di Posidonia oceanica, che sono le più estese del tirreno settentrionale, si nascondono il pesce ago e la salpa, la grande gnacchera, le triglie di scoglio e moltissime altre specie. Ma anche sulla terraferma va in scena lo spettacolo, con la macchia mediterranea che si staglia a contrasto col mare. Ci sono numerose specie nidificanti a Pianosa, come la Berta Maggiore e Minore che nidificano soprattutto sull’Isolotto della Scola.
Il mare di Pianosa è completamente inserito all’interno dell’area protetta del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed è casa del Coralligene, un biogene (insieme di forme di vita) composto da diverse specie di forme viventi che è simile alla struttura della barriera corallina.
Le Spiagge di Pianosa
- Cala Giovanna: Cala Giovanna, come la conoscono tutti, anche se in realtà ha un altro nome, è l’unica che si può accedere liberamente ed è anche l’unica spiaggia balneabile. La cala deve al suo nome all’ovvio utilizzo di approdo da parte dei Romani.
- Porto Romano: La balneazione a Porto Romano è proibita e si può accedere a questa luogo solo con escursione guidata nella parte nord dell’isola. Eseguiamo la visita alla parte nord di Pianosa nei mesi autunnali.
- Cala del Bruciato: Cala del Bruciato è una incredibile Cala nella zona sud dell’isola di Pianosa è visitabile con il trekking della zona sud che è programma di questa escursione estiva.
Informazioni Utili
È possibile raggiungere le isole con i traghetti Regionali, come Toremar, (Capraia, Elba, Giglio) Moby,(Elba) Maregiglio, (Giannutri e Giglio) Blunavy (Elba), che partono da Livorno, Piombino, Porto Santo Stefano sull’Argentario mentre in estate ci sono in aggiunta molte compagnie private che fanno servizio sulle isole partendo da vari porti della costa. Pianosa e il suo mare caraibico, sede in passato di un’altra colonia penale e ancora Montecristo, riserva orientata e il Giglio, il piccolo gioiello con i tramonti più belli dell’arcipelago e infine la mezza luna di Giannutri, calcare cavernoso e vegetazione bassa che si colora di giallo e rosso grazie all’euforbia.
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Tre le principali società di navigazione che offrono Minicrociere giornaliere nell’Arcipelago Toscano su navi grandi: Aquavision, BluNavy e Maregiglio. Bigliertteria: Piazza del Valle, 658019 Porto S. Via C. da Porto S. da Porto S.
Isola | Caratteristiche Principali | Come Raggiungerla da Piombino |
---|---|---|
Gorgona | Isola più piccola e settentrionale, colonia penale | Collegamento bi-settimanale con Toscana Mini Crociere |
Pianosa | Isola pianeggiante, ex colonia penale, mare cristallino | Collegamenti marittimi giornalieri con Aquavision, traghetto Toremar (martedì) |
Montecristo | Isola protetta, riserva naturale | Accesso limitato e regolamentato |
Giglio | Seconda isola più grande, porto vivace | Minicrociere, traghetti da Porto Santo Stefano |
Giannutri | Isola a forma di mezzaluna, riserva naturale | Minicrociere in combinazione con il Giglio |
Elba | Isola più grande dell'arcipelago, ricca di storia e spiagge | Traghetti da Piombino con diverse compagnie (Toremar, Moby, Blunavy) |
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