Escursioni in Montagna in Ottobre: Consigli Utili
L’autunno è una delle stagioni più affascinanti per gli amanti dell’escursionismo, unica per i colori di cui la montagna si tinge. Tuttavia, porta con sé bellezze uniche, ma anche rischi ai quali molte volte non si fa troppo caso. Le Guide alpine italiane, in collaborazione con Giacomo Poletti, ingegnere ambientale e docente di meteorologia per il Collegio Guide Alpine del Trentino, forniscono alcune indicazioni fondamentali per muoversi in alta quota durante la stagione autunnale.
Consigli Pratici per Escursioni Autunnali Sicure
Ecco i consigli delle Guide alpine italiane per affrontare al meglio le escursioni in montagna in autunno:
Pianificazione e Informazioni
- Informarsi prima dell’uscita: Consultare in primis i bollettini regionali istituzionali delle Arpa per evitare errori di valutazione.
- Orario del tramonto: Tenere presente che l'orario indicato su siti e app è sempre riferito al tramonto del sole sull’orizzonte libero.
- Luce artificiale: Avere con sé sempre frontalini carichi.
Temperature e Vento
- Previsioni accurate: Non consultare previsioni per località di fondovalle vicine ai luoghi di montagna in cui intendiamo recarci.
- Bollettini regionali: Consultare i bollettini regionali, reperibili ad esempio sul sito meteoregioni.it ponendo attenzione alla quota e all’andamento previsto dello zero termico e del vento.
- Wind-chill: Conoscere l’intensità del vento durante escursioni con basse temperature è quindi assolutamente fondamentale.
Per valutare l’effetto del vento sul corpo si usa spesso l’indice wind-chill, un parametro che venne proposto per la prima volta dagli esploratori antartici Siple e Passel negli anni ’40, che cronometravano il tempo necessario al congelamento di un panno bagnato, scoprendo che esso non dipendeva solo dalla temperatura ma appunto anche dal vento, che rimuove il calore dai corpi più velocemente rispetto all’aria ferma. Secondo l’indice, più freddo fa, più l’effetto del vento diventa importante: se a 0°, 50 km/h di vento abbassano la temperatura di 8°, a -25° lo stesso vento la fa crollare di ben 17°, con rischio di congelamento in pochi minuti a partire dalle estremità più esposte al flusso (naso, dita).
Ghiaccio e Nebbia
- Ghiaccio su sentieri: Con l'abbassamento delle temperature l’attenzione va posta, anche sulla possibilità di trovare ghiaccio su sentieri e pareti.
- Zero termico: Per valutarla, si deve partire dalla conoscenza dello zero termico in libera atmosfera, riportato sui bollettini già citati.
- Nebbia: Il primo accorgimento sta nell’informarsi dai bollettini, ricordando che un tempo in peggioramento tende a far calare la quota delle nubi mentre in condizioni stabili le nubi e le nebbie tendono a risalire durante la mattinata.
Abbigliamento Adeguato
L’autunno non è soltanto sinonimo di giornate più corte, ma anche di giornate più fredde. Per questo motivo, l’attrezzatura adatta alle temperature più basse riveste un ruolo fondamentale.
- Strato di base: Indossa un capo traspirante che allontani il sudore dalla pelle.
- Strato intermedio: Questo serve per l’isolamento termico.
In generale, tenendo conto delle temperature, è bene mettersi un paio di pantaloni lunghi e avere una maglia a maniche lunghe. Ai piedi meglio indossare scarponi o scarpe da trekking che siano impermeabili all’acqua, perché i sentieri saranno di certo umidi dopo i giorni di pioggia o per la brina mattutina.
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Cosa Portare Nello Zaino
Nello zaino autunnale ci vogliono sicuramente una giacca a vento impermeabile e una maglia, pile o giacca più pesante, se non la si indossa già. Se si parte per un’escursione d’autunno in alta quota è bene portarsi dietro un cappellino o una fascia, dei guanti, e un buff per coprire il collo, perché il freddo si farà sentire.
Consigli aggiuntivi
- Acqua: Porta con te almeno un litro d’acqua (o più, a seconda della durata dell’escursione), e se possibile, mappa le fonti d’acqua lungo il percorso.
- Partenza: Quindi anche se la giornata è limpida e c’è un bel sole, ti consigliamo di non partire troppo presto al mattino, come invece si è soliti fare in estate.
- Percorsi: Proprio perché le temperature si abbassano, ti consigliamo di scegliere percorsi esposti al sole.
Idee per Escursioni Autunnali
L’autunno è il periodo migliore per andare in montagna. Si possono effettuare tantissime camminate nella natura abbinando il benessere in una spa. Ecco alcune idee:
- Colline Metallifere della Maremma Toscana: Partecipa a un’escursione e scopri antichi siti minerari immersi nella natura selvaggia!
- Val di Non: Passeggiate autunnali e laghi del Trentino.
- Sentiero dei Grandi Alberi (Recoaro Terme): Un itinerario con vista sulle Piccole Dolomiti a 1000 metri d’altezza.
- Lago Coldai (Dolomiti Venete): Ammirare il giallo dei larici in autunno da Piani di Pezzè a malga Piola e le rocce dopo il lago.
- Strada del Vino (Bassa Atesina): Attraversa una serie di cantine costituite da migliaia di vigneti, le cui foglie si colorano di arancio e giallo con l’arrivo dell’autunno.
- Parco Nazionale Gran Paradiso: I boschi di larici si colorano di giallo, rosso, arancione e marrone.
- Alpeggi di Apriach (Austria): Le verdissime radure dell’alpeggio sono impreziosite da contorti larici secolari da cui pendono dei piccoli aghi dorati baciati dal sole.
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