Escursioni in Montagna in Val di Susa: Itinerari e Percorsi per Tutti i Livelli
Amiamo camminare in montagna, alla scoperta di nuovi luoghi ed angoli nascosti, ma anche per ammirare i colori e immergerci nei suoni della natura. La Val di Susa offre una vasta gamma di percorsi ed itinerari escursionistici, ricchi di storia e di natura, adatti a tutti i gusti e livelli di difficoltà.
Itinerari Escursionistici in Val di Susa
Percorsi Semplici e Panoramici
- Giro delle Borgate: Un percorso ideale per chi desidera una passeggiata tranquilla attraverso caratteristici villaggi.
- Traversata Oulx-Beaulard per il Sentiero Balcone: Un itinerario che si snoda tra boschi di pino silvestre e abete rosso fino a raggiungere le ultime case della borgata Puy, che merita una sosta per ammirarne le architetture tradizionali ancora intatte.
- Anello dei Laghi di Avigliana: Un itinerario intorno ai due Laghi di Avigliana per scoprire le bellezze del Parco Laghi di Avigliana.
- Monte Musinè: Situato all’imbocco della Valle di Susa, il Musiné è una delle mete escursionistiche tra le più frequentate della zona durante tutto l’anno.
Salite al Musiné: Diversi Percorsi per Esplorare la Montagna
Sei curioso di scoprire i vari itinerari per salire al Musiné?
- Via Classica da Caselette: È la salita “classica”, l’immancabile nel carnet di ogni escursionista torinese. Si parte dal campo sportivo di Caselette e si risale l’intera dorsale est.
- Da Almese (Rivera): L’itinerario da Almese parte dalla frazione di Rivera e si sviluppa lungo la pista tagliafuoco e alcuni sentieri poco segnalati, rendendo utile l’uso di GPS o una buona carta escursionistica.
- Dorsale Sud da Milanere: Tra i tanti sentieri del Musinè, quello che risale la dorsale sud merita di essere percorso almeno una volta.
- Monte Calvo e Dorsale Nord-Est: La salita al Musinè passando dal Monte Calvo e dalla dorsale nord-est è davvero poco conosciuta e frequentata, anche per via delle difficoltà che presenta.
- Sentiero nel Bosco da Caselette: Si parte sempre dal campo sportivo di Caselette e, dopo aver percorso alcuni metri della mulattiera per Sant’Abaco, si devia a destra e si imbocca il sentiero che risale nel bosco.
Percorsi di Media Difficoltà
- Cotolivier e Rifugio Vazon: Cominciate con il Cotolivier, con l’escursione che giunge fino al Rifugio Vazon e magari proseguite fino alla Croce di San Giuseppe.
- Sentiero del Leccio - Riserva naturale degli Orridi di Chianocco e Foresto: Un percorso che attraversa la Riserva naturale degli Orridi di Chianocco e Foresto.
- Sentiero dei Principi - Da Avigliana alla Sacra di San Michele: Un percorso che collega Avigliana alla Sacra di San Michele.
- Sentiero dei Ginepri: Un percorso ad anello che si snoda sulla montagna di Foresto.
- Sentiero degli Orridi del Parco: Un sentiero particolare ed affascinante che collega Chianocco e Foresto.
Percorsi Impegnativi e Panoramici
- Passo di Desertes: Un interessante itinerario giunge fino al Passo di Desertes (2553 m). In altri tempi, questa era la via dei contrabbandieri verso la vicina Francia, di cui troverete testimonianza nei resti della caserma della Guardia di Frontiera, che segna il confine di Stato.
- Thabor: L'escursione al Thabor è parecchio lunga ma non presenta difficoltà tecniche, il percorso si snoda lungo pianori ed alture costellate da meravigliosi laghetti alpini.
- Sommeiller: Alla cima si può giungere dal Rifugio Levi Molinari o dal Vallone di Rochemolles, una volta giunti al passo il panorama è sconfinato sulle cime del massiccio del Pelvoux sul vallone Galambra, con in primo piano il monte Niblé.
- Chaberton: Percorrendo l’itinerario di salita capirai presto perché questa cima è stata utilizzata come punto strategico per la costruzione della batteria militare dello Chaberton a fine ‘800.
- Punta Ramiere: La Punta Ramiere è una cima molto panoramica situata sullo spartiacque tra la Valle Argentera e la Valle di Thuras.
- Rocciamelone: Il Rocciamelone è il simbolo della spiritualità valsusina, sulla sua vetta sorge un piccolo santuario che si da il caso sia più alto d’Europa.
5 "Tremila" Poco Conosciuti in Val di Susa
- Monte Terra Nera (3100 m): Situato in Val Thuras, l'escursione ha inizio dalle Grange Thuras Inferiori ed è caratterizzata da un percorso vario attraverso boschi, pascoli e pietraie.
- Roc del Boucher (3285 m): Situato sullo spartiacque tra la Val Thuras e la Valle Argentera, offre un panorama eccezionale. L'escursione richiede di seguire tracce non molto evidenti guidati da rari ometti.
- Gran Queyron (3060 m): Posto al confine tra Italia e Francia, al fondo della Valle del Gran Miol (Valle Argentera). La partenza è situata presso il Piano delle Milizia, e il percorso offre viste su prati verdeggianti e vette.
- Cime du Bard (3168 m): Una vetta minore del Monte Giusalet in Val Cenischia. Il percorso parte dal Lago Arpone e attraversa un bosco di larici e un vallone con pietraie e corsi d'acqua.
- Punta Nera (3047 m): Situata nella Valle della Rho sopra Bardonecchia, offre un percorso ricco di storia e paesaggi incantati. La partenza è alle Grange della Rho, e il sentiero attraversa boschi, pascoli e una pietraia detritica.
Escursioni Autunnali in Val di Susa
L’autunno è una stagione magica per le escursioni, con i suoi colori caldi e profumi.
- Cima del Bosco: Partendo dalla borgata Thures, ci si immerge nei toni aranciati dei larici.
- Lago Rosso: Un itinerario all’interno del Parco Naturale Orsiera Rocciavrè, risalendo lo splendido Vallone del Gravio.
- Pian dell’Orso: Un ampio e panoramico pianoro che collega le Valli di Susa e Sangone.
- Val Gimont: Famosa per le sue piste da sci, in autunno mostra il suo aspetto migliore grazie al sottobosco di mirtillo.
- Certosa di Montebenedetto: Un percorso ideale in ottobre, attraversando boschi di castagno e faggio.
Trekking di Tre Giorni: Chateau Beaulard e Rifugi Alpini
Un esempio di trekking di tre giorni con partenza da Chateau Beaulard:
- Giorno 1: Partenza da Chateau Beaulard (1387 m s.l.m.) alle ore 9:00, arrivo al Rifugio Guido Rey (1761 m s.l.m.). Durante il percorso, si attraversano bei boschi di conifere ed un torrente alpino.
- Giorno 2: Partenza dal Rifugio Guido Rey (1761 m s.l.m.) alle ore 8:00, arrivo al Rifugio la Chardouse (1650 m s.l.m.). Dislivello complessivo: +450 m in salita e - 600 m in discesa.
- Giorno 3: Partenza dal Rifugio la Chardouse (1650 m s.l.m.) alle ore 7:30, arrivo a Chateau Beaulard (1387 m s.l.m.). Dislivello complessivo: - 250 m in discesa.
Durante il percorso di ritorno, si visita il villaggio di Soubras, rappresentativo dell'architettura montana del tempo. Inoltre, si prevede una relazione sull'opera in fase di realizzazione della Torino-Lione.
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Scala Difficoltà Escursionismo
Scala di difficoltà analizzata e creata dal CAI:
- T = Turistico
- E = Escursionistico
- EE = Escursionisti Esperti
- EEA = Escursionisti Esperti con Attrezzatura
Scala di Difficoltà Ciclo Escursioni - Mountain Bike
Scala di difficoltà analizzata e creata dal CAI:
- TC = Turistico
- MC = Media capacità tecnica
- BC = Buona capacità tecnica
- OC = Ottima capacità tecnica
- EC = Difficoltà estrema
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